Fastjekt - Bb 1sir 0,165mg 2,05m
Dettagli:
Nome:Fastjekt - Bb 1sir 0,165mg 2,05mCodice Ministeriale:028505028
Principio attivo:Adrenalina
Codice ATC:C01CA24
Fascia:H
Prezzo:77.9
Doping:Proibito solo in gara
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Meda Pharma Spa
SSN:Medicinale ospedaliero dispensabile in farmacia a totale carico del cittadino
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco ospedaliero esitabile in farmacia
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Siringa
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:18 mesi
Denominazione
FASTJEKT SOLUZIONE INIETTABILE PER USO INTRAMUSCOLARE
Formulazioni
Fastjekt - Ad 1sir 0,33mg 2,05ml
Fastjekt - Bb 1sir 0,165mg 2,05m
Fastjekt - Im 2sir 330mcg 2,05ml
Fastjekt - Im 2sir 165mcg 2,05ml
Categoria farmacoterapeutica
Stimolanti cardiaci, esclusi i glicosidi cardiaci.
Principi attivi
Adrenalina.
Eccipienti
Eccipienti contenuti in 1 ml: sodio cloruro; sodio metabisolfito; acido cloridrico; acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Trattamento d'urgenza delle reazioni allergiche a punture d'insetti, ad alimenti, a farmaci e ad altri allergeni in pazienti a rischio accertato di shock anafilattico; il medicinale e' un prodotto di primo intervento e non sostituisce il successivo trattamento medico.
Controindicazioni / effetti secondari
Il farmaco non deve essere impiegato in presenza di: ipertensione arteriosa, tireotossicosi, feocromocitoma, tachicardia parossistica, tachiaritmia, malattie coronariche e cardiache, alterazioni sclerotiche deivasi, cor pulmonale, gravi disturbi renali, glaucoma ad angolo strett o, adenoma prostatico. Particolare cautela e' richiesta in caso di diabete non controllato, di ipercalcemia, ipopotassiemia, nei pazienti anziani e nei pazienti con elevato tono simpatico; il medicinale non deve essere somministrato contemporaneamente ai beta-bloccanti o ai simpaticomimetici; non utilizzare il prodotto in presenza di shock di origine non anafilattica; ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Posologia
Il farmaco 330 mcg eroga una dose singola da 0,30 ml di soluzione, contenente 330 mcg di adrenalina. Il farmaco 165 mcg eroga una dose singola da 0,30 ml di soluzione, contenente 165 mcg di adrenalina. Nel prescrivere il prodotto il medico deve considerare i seguenti punti: il dosaggio normale dell'adrenalina corrisponde a 10 mcg /kg Kg di peso mcgdi adrenalina 10 kg 100 mcg 15 kg 150 mcg 30 kg 300 mcg 50 kg 500 mcg . La singola dose massima di adrenalina raccomandata corrisponde a 300-500 mcg per gli adulti, e 300 mcg per i bambini, eventualmente ripetibile in caso di necessita' dopo 10 - 15 minuti. Il medicinale 330 mcg e' generalmente indicato per soggetti di peso pari o superiore ai 30 kg. Il farmaco 165 mcg e' generalmente indicato per soggetti di peso inferiore ai 30 kg. A giudizio del medico il farmaco 330 mcg puo' essereprescritto anche a soggetti di peso inferiore ai 30 kg, quando si tra tti di soggetti ad alto rischio di decorso severo. In caso siano indicate dosi diverse da quelle erogate dal farmaco considerare altre formedi adrenalina iniettabile. Agire rapidamente e con decisione. Lo shoc k anafilattico puo' verificarsi pochi secondi o diversi minuti dopo l'introduzione dell'allergene; sono tipici segni di allarme: bruciore, calore, prurito sopra e sotto la lingua, in gola e specialmente sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi. Istruzioni per l'uso: il farmaco e' pronto all'uso e puo' essere utilizzato, ove possibile, previa disinfezione del punto di iniezione: togliere il tappo blu; prendere inmano il farmaco tenendo l'estremita' in plastica arancione a contatto con la coscia e premere con forza sulla pelle: si sentira' lo scatto dell'ago; tenere il prodotto in detta posizione per almeno dieci secondi, fino a quando cioe' l'ago e' penetrato nella pelle ed e' stata iniettata l'adrenalina. Una volta che l'iniezione e' completa la finestrasull' auto-iniettore si oscura. In nessun caso allontanare il farmaco dalla coscia prima della fine dell'iniezione; allontanare quindi il p rodotto dalla coscia, l'estremita' in plastica arancione si allunghera' automaticamente a coprire l'ago. Massaggiare il punto di iniezione per circa 10 secondi. Recarsi al piu' presto da un medico portando il il farmaco utilizzato. Il medicinale puo' contenere una piccola bolla d'azoto che si forma durante il processo di riempimento. Tutte le cartucce vengono controllate durante la fase di riempimento ed un secondo controllo viene effettuato sugli iniettori assemblati; durante questi controlli vengono scartate le cartucce con bolle di diametro superiore ai 10 mm e gli iniettori in cui le bolle si estendono al di sotto del collo della cartuccia. E' pertanto normale la presenza di una piccola bolla che, tenendo il farmaco con la punta verso l'alto, rimane nel collo dell'autoiniettore (parte alta in cui si inserisce l'ago). La piccola bolla di azoto non costituisce un pericolo per la salute del paziente in quanto: la bolla non influenza la quantita' di soluzione che viene iniettata; l'autoiniettore viene utilizzato per via intramuscolarenel muscolo della coscia, non per iniezione endovenosa; vengono iniet tati solo 0.3 ml ed il corretto utilizzo dell'iniettore in posizione perpendicolare alla coscia dovrebbe normalmente far fluttuare un'eventuale bolla verso il pistone sul fondo dell'iniettore, lontano dal puntodi innesto dell'ago; nell'eventualita', estremamente rara, che l'azot o venga iniettato nel tessuto muscolare il corpo umano e' in grado di assorbire la piccola quantita' di gas senza alcuna difficolta'. Per ilsuo corretto funzionamento l'iniettore viene riempito con una quantit a' di liquido (2,05 ml) nettamente superiore a quella da iniettare (0,30); quindi e' del tutto normale che dopo l'utilizzo la maggior parte della soluzione rimanga nell'iniettore. Il paziente/chi lo assiste deve essere informato che dopo ogni uso del prodotto: devono immediatamente richiedere assistenza medica, chiamare un ambulanza per condizione di "anafilassi" anche se i sintomi sembrano essere migliorati. I pazienti coscienti devono stare preferibilmente sdraiati con i piedi sollevati o seduti se hanno difficolta' a respirare. I pazienti incoscienti devono essere girati su un fianco in posizione laterale di sicurezza. I pazienti devono se possibile rimanere con un'altra persona fino all'arrivo dell'assistenza medica.
Conservazione
L'adrenalina e' sensibile alla luce ed al calore; conservare il prodotto a temperatura non superiore ai 25 gradi C; conservare nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
Avvertenze
Particolare cautela e' richiesta in caso di diabete non controllato, di ipercalcemia, ipopotassiemia, nei pazienti anziani e nei pazienti con elevato tono simpatico. Quando si prescrive l'uso del medicinale assicurarsi che il paziente abbia capito come usare l'iniettore preriempito in caso di necessita' e che sia consapevole dei sintomi di reazioneallergica che possono preannunciare uno shock anafilattico. La dose d i adrenalina viene automaticamente iniettata per via intramuscolare, mediante pressione sul lato esterno della coscia nel punto corrispondente all'altezza del braccio steso. Applicando il farmaco sulla coscia si evita il pericolo che l'iniezione avvenga inavvertitamente per via vasale. Non iniettare nei glutei o in altre parti del corpo. Evitare assolutamente un'iniezione per via endovena. Il medicinale deve essere utilizzato una sola volta. Il tappo blu serve da protezione per evitareuno scarico involontario della soluzione di adrenalina. Togliendolo, l'iniettore e' pronto all'uso: l'ago che si trova all'interno del cappuccio in plastica arancione viene azionato premendo l'iniettore sulla coscia. Un leggero rumore segnala la fuoriuscita dell'ago. Il farmaconon deve sostituire il trattamento medico. Il paziente deve iniettars i o farsi iniettare adrenalina da un accompagnatore, e raggiungere immediatamente un pronto soccorso. Il paziente deve anche accertarsi ogni15 giorni che la soluzione di adrenalina sia incolore. In caso di col orazione della soluzione, o anche in presenza di un precipitato questanon deve essere utilizzata. Il prodotto contiene sodio metabisolfito; tale sostanza puo' provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi. Il paziente/chi lo assiste deve essere informato circa la possibilita'di una anafilassi bifasica che e' caratterizzata da una iniziale riso luzione seguita da un ripresentarsi dei sintomi alcune ore piu' tardi.I pazienti con asma concomitante possono avere un aumentato rischio d i manifestare una grave reazione anafilattica. I pazienti devono essere avvertiti riguardo gli allergeni correlati e quando possibile devonoessere sottoposti ad esami cosi' che i loro specifici allergeni possa no essere caratterizzati.
Interazioni
L'azione ipoglicemizzante dei farmaci antidiabetici puo' essere ridotta dalla somministrazione di adrenalina. Un aumento dei disturbi del ritmo cardiaco puo' essere determinato dalla somministrazione concomitante di alotano, ciclopropano e digitalici. L'effetto simpaticomimetico di adrenalina puo' essere potenziato dalla contemporanea somministrazione di inibitori delle monoaminoossidasi, antidepressivi triciclici, guanetidina, reserpina, levotirosina sodica, alcuni antistaminici come clorfenamina, tripelenamina e difenidramina. La somministrazione contemporanea di alfa-bloccanti puo' condurre all'effetto opposto dell'adrenalina (abbassamento della pressione). Con i beta-bloccanti si ha un forte aumento dell'effetto ipertensivo dell'adrenalina. La somministrazione contemporanea di anestetici locali puo' produrre un reciproco potenziamento dell'effetto.
Effetti indesiderati
Palpitazioni, sudorazione, nausea, vomito, difficolta' respiratoria, pallore, vertigini, tremore, cefalea, stato ansioso, disturbi del ritmocardiaco, iperglicemia. Tali sintomi, in genere, si attenuano spontan eamente senza ricorrere ad interventi terapeutici.
Gravidanza e allattamento
Non essendoci dati clinici controllati nella donna in gravidanza il medicinale dovra' essere utilizzato, durante la gravidanza, solo se i potenziali benefici giustifichino i potenziali rischi verso il feto. Il possibile passaggio di adrenalina nel latte materno e' irrilevante poiche' il farmaco non viene assorbito per via orale.