Erivedge - Fl 28cps 150mg

Dettagli:
Nome:Erivedge - Fl 28cps 150mg
Codice Ministeriale:042881019
Principio attivo:Vismodegib
Codice ATC:L01XX43
Fascia:H
Prezzo:11022.19
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Roche Spa
SSN:Medicinale ospedaliero dispensabile in farmacia a totale carico del cittadino
Ricetta:RNRL - vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti art.93 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco ospedaliero esitabile in farmacia
Forma:Capsule rigide
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

ERIVEDGE 150 MG CAPSULE RIGIDE (Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale).

Formulazioni

Erivedge - Fl 28cps 150mg

Categoria farmacoterapeutica

Antineoplastici.

Principi attivi

Vismodegib.

Eccipienti

Contenuto delle capsule: cellulosa microcristallina; lattosio monoidrato; sodio laurilsolfato; povidone (K29/32); sodio amido glicolato (Tipo A); talco; magnesio stearato. Rivestimento della capsula: ossido di ferro nero (E172); ossido di ferro rosso (E172); titanio biossido (E171); gelatina. Inchiostro di stampa: gomma lacca; ossido di ferro nero (E172).

Indicazioni

Il medicinale e' indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da: carcinoma basocellulare metastatico sintomatico; carcinoma basocellulare in stadio localmente avanzato per i quali non si ritiene appropriato procedere con un intervento chirurgico o radioterapia.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; donne in gravidanza o che allattano con latte materno; donne in eta' fertile che non soddisfano le condizioni del Programma di Prevenzione della Gravidanza del medicinale; la somministrazione contemporanea del rimedio di St John /erba di San Giovanni (Hypericum perforatum).

Posologia

Il medicinale deve essere prescritto solo da o sotto la supervisione di un medico specialista esperto nella gestione dell'indicazione approvata. Posologia La dose raccomandata e' di una capsula da 150 mg al giorno. Dosi mancate: in caso di dimenticanza di una dose va indicato al paziente di non assumere la dose dimenticata, ma di continuare con lo schema della dose. Durata del trattamento: negli studi clinici il trattamento con il medicinale e' stato proseguito fino alla progressione della patologia o allo sviluppo di un livello inaccettabile di tossicita'. Sospensione del trattamento fino a 4 settimane e' stata consentitain relazione alla tolleranza di ciascun paziente. Il beneficio del pr oseguimento del trattamento deve essere regolarmente verificato con una diversa durata ottimale della terapia per ciascun paziente. Anziani:non e' necessario alcun aggiustamento della dose in pazienti di eta' uguale o superiore ai 65 anni. Su un totale di 138 pazienti affetti dacarcinoma basocellulare in stadio avanzato trattati con il farmaco al l'interno di 4 studi clinici, circa il 40% aveva un'eta' uguale o superiore ai 65 anni. Non sono state osservate differenze globali in termini di sicurezza ed efficacia tra questi pazienti e pazienti piu' giovani. Pazienti con compromissione della funzionalita' renale: poiche' non ci si aspetta che la compromissione renale lieve e moderata abbia unimpatto sulla eliminazione di vismodegib non e' necessario alcun aggi ustamento di dose. Sono disponibili pochi dati in pazienti con compromissione renale severa. I pazienti con grave compromissione renale devono essere attentamente monitorati per la comparsa di reazioni avverse.Pazienti con compromissione della funzionalita' epatica: non e' neces sario un aggiustamento di dose in pazienti con compromissione epatica lieve, moderata e severa definita in base ai criteri del National Cancer Institute Organ Dysfunction Working Group (NCI-ODWG)- per la compromissione della funzionalita' epatica: lieve bilirubina totale (TB) <= limite superiore al normale (ULN), aspartate aminotransferasi (AST) >ULN o ULN<TB<=1.5xULN, qualsiasi AST; moderata: 1.5 x ULN < TB < 3 x ULN, qualsiasi AST; severa: 3 x ULN < TB < 10 x ULN, qualsiasi AST. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia del prodotto nei bambini e ragazzi di eta' inferiore ai 18 anni non e' stata stabilita. Nessun dato e' disponibile. Per motivi di sicurezza questo medicinale non deve essere usato nei bambini o ragazzi di eta' inferiore ai 18 anni).Modo di somministrazione: il farmaco e' per uso orale. Le capsule dev ono essere deglutite intere con dell'acqua con o senza cibo. Le capsule non devono essere aperte al fine di evitare l'esposizione involontaria verso i pazienti e gli operatori sanitari.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.

Avvertenze

Il medicinale puo' causare morte embrio-fetale o severi difetti congeniti se somministrato a donne in gravidanza. E' stato dimostrato che gli inibitori del pathway Hedgehog, come vismodegib, sono embriotossici e/o teratogeni in varie specie animali e possono causare severe malformazioni comprese anomalie cranio-facciali, della linea mediana e degliarti. Non utilizzare il farmaco durante la gravidanza. Nel Programma di Prevenzione della Gravidanza si definisce una donna in eta' fertile: una paziente di sesso femminile, sessualmente matura che ha avuto lemestruazioni in qualunque momento nei precedenti 12 mesi consecutivi, non precedentemente sottoposta ad ovariectomia bilaterale o isterecto mia oppure non affetta da insufficienza ovarica precoce permanente confermata da un ginecologo, che non presenta il genotipo XY, sindrome diTurner o agenesia uterina, e' andata incontro ad una condizione di am enorrea a seguito di terapia antineoplastica, incluso il trattamento il farmaco. Il medicinale e' controindicato nella donna in eta' fertileche non soddisfi le condizioni del Programma di Prevenzione della Gra vidanza del farmaco. Una donna in eta' fertile deve essere consapevoleche: il farmaco espone l'embrione o il feto a rischio teratogeno, non deve assumere il farmaco se e' in corso una gravidanza o se pianifica una gravidanza, deve avere un test di gravidanza con esito negativo, effettuato da un operatore sanitario nei 7 giorni precedenti al trattamento, il test di gravidanza effettuato durante il trattamento, deve dare esito negativo ogni mese, anche se ha sviluppato amenorrea, non deve iniziare una gravidanza durante l'assunzione del farmaco e nei 24 mesi successivi all'assunzione dell'ultima dose, deve essere in grado di attenersi a misure contraccettive efficaci, deve adottare 2 metodi contraccettivi raccomandati mentre assume il farmaco, a meno che si impegni a non avere rapporti sessuali (astinenza); deve avvisare l'operatore sanitario se una delle seguenti condizioni si manifesta durante iltrattamento e nei 24 mesi successivi all'assunzione dell'ultima dose: se inizia una gravidanza o se per qualsiasi motivo sospetta di aver i niziato una gravidanza, se il ciclo mestruale atteso salta, se ha interrotto le misure contraccettive a meno che non dichiari di non avere rapporti sessuali (astinenza), se ha necessita' di modificare le misurecontraccettive durante il trattamento; non deve allattare al seno dur ante il trattamento e nei 24 mesi successivi all'assunzione dell'ultima dose. Per gli uomini: vismodegib e' presente nello sperma. Per evitare la potenziale esposizione del feto durante la gravidanza, il paziente di sesso maschile deve comprendere che: se ha rapporti sessuali nonprotetti con una donna in gravidanza, il farmaco espone l'embrione o il feto a rischio teratogeno, deve sempre adottare misure contraccettive efficaci, il paziente dovra' informare il medico responsabile se durante il trattamento o nei 2 mesi successivi all'ultima assunzione della dose la sua partner dovesse iniziare una gravidanza. Per il personale sanitario: informare esaustivamente i pazienti affinche' comprendano e siano consapevoli di tutte le misure previste dal Programma di Prevenzione della Gravidanza del farmaco. >>Contraccezione. Donne in eta'fertile: le pazienti di sesso femminile devono usare due metodi di co ntraccezione raccomandati, di cui un metodo contraccettivo altamente efficace e un metodo di barriera durante la terapia con il farmaco e nei 24 mesi successivi all'assunzione dell'ultima dose. Uomini: i pazienti di sesso maschile devono sempre usare un preservativo, anche se sottoposti a vasectomia, durante i rapporti sessuali con una partner di sesso femminile durante il trattamento e nei 2 mesi successivi all'assunzione dell'ultima dose. Test di gravidanza: le donne in eta' fertile dovranno essere sottoposte da un operatore sanitario a un test di gravidanza, il cui esito sara' convalidato da un medico, nei 7 giorni precedenti l'inizio della terapia e con cadenza mensile durante il trattamento. Il test di gravidanza deve avere una sensibilita' minima di 25 mUI/ml in accordo con la pratica locale. Le pazienti che manifestano una condizione di amenorrea in corso di trattamento con il medicinale devono continuare il monitoraggio mensile con i test di gravidanza per tutta la durata del trattamento. La prescrizione e la dispensazione delmedicinale devono avvenire entro 7 giorni dalla data di esecuzione di un test di gravidanza con esito negativo. Le prescrizioni devono aver e una durata massima di 28 giorni di trattamento e l'eventuale proseguimento deve richiedere una nuova prescrizione. Al fine di evitare l'esposizione dell'embrione e del feto al farmaco, il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio fornira' aiuto agli operatori sanitari e ai pazienti con del materiale educazionale in sostegno alle avvertenze sui potenziali rischi associati all'uso del medicinale. Nellespecie animali vismodegib ha mostrato di causare severe alterazioni i rreversibili della crescita dei denti e chiusura della placca di accrescimento epifisaria. I risultati indicano un potenziale rischio di bassa statura e deformita' dentali nei lattanti e nei bambini. I pazientinon devono donare sangue durante l'assunzione del farmaco e nei 24 me si successivi all'assunzione dell'ultima dose. I pazienti di sesso maschile non devono donare il seme durante il trattamento con il medicinale e per i 2 mesi successivi dopo l'ultima dose. Il trattamento concomitante con forti induttori di CYP deve essere evitato, poiche' non puo' essere escluso un rischio di diminuzione della concentrazione plasmatica e di riduzione dell'efficacia di Vismodegib. I pazienti con BCC avanzato hanno un rischio aumentato di sviluppare un cuSCC. Casi di cuSCC sono stati descritti in pazienti con BCC avazato trattati con il farmaco. Non e' stato stabilito se i cuSCC sono correlati al trattamentocon il medicinale. Ad ogni modo, tutti i pazienti devono essere monit orati di routine durante il trattamento con il farmaco e i cuSCC devono essere trattati secondo la terapia standard. I pazienti devono essere istruiti a non dare mai questo medicinale ad altre persone. Ciascunacapsula non utilizzata alla fine del trattamento deve essere immediat amente resa dal paziente in accordo alle normative locali. Le capsule contengono lattosio monoidrato. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per capsula, pertanto e' sostanzialmente 'privo di sodio'.

Interazioni

Effetti di trattamenti farmacologici concomitanti su vismodegib: non sono attese interazioni farmacocinetiche clinicamente significative travismodegib ed agenti che aumentano il pH. I risultati di uno studio c linico hanno dimostrato una diminuzione del 33% di vismodegib non legato dopo 7 giorni di co-trattamento con 20 mg di rabeprazolo (un inibitore della pompa protonica) dato 2 ore prima di ogni somministrazione di vismodegib. E' improbabile che l'interazione sia clinicamente significativa. Non sono attese interazioni farmacocinetiche clinicamente significative tra vismodegib e inibitori del CYP450. I risultati di uno studio clinico hanno dimostrato un aumento del 57% di vismodegib non legato dopo 7 giorni di co-trattamento con 400 mg di fluconazolo (un moderato inibitore del CYP2C9). E' improbabile che l'interazione sia clinicamente significativa. Itraconazolo (un potente inibitore del CYP3A4)200mg/giorno non ha influenzato la AUC0-24h di vismodegib dopo 7 gior ni di co-trattamento in volontari sani. Non sono attese interazioni farmacocinetiche clinicamente significative tra vismodegib e inibitori P-gp. I risultati di uno studio clinico non hanno dimostrato interazioni farmacocineticheclinicamente significative tra vismodegib e itraconazolo (un potente inibitore della P-glicoproteina) in volontari sani. Quando vismodegib e' somministrato con induttori di CYP (rifampicina, carbamazepina, fenitoina, rimedio di St. John) l'esposizione a vismodegib puo' essere ridotta. >>Effetti di vismodegib su trattamenti farmacologici concomitanti. Contraccettivi steroidei: degli studi di interazione farmacologica condotti in pazienti oncologici hanno dimostrato chel'esposizione sistemica all'etinil estradiolo ed al noretindrone non viene modificata quando somministrati insieme a vismodegib. Ad ogni modo, lo studio di interazione e' durato solo 7 giorni e non si puo' escludere che vismodegib per trattamenti di maggiore durata sia un induttore di enzimi che metabolizzano i contraccettivi steroidei. L'induzione enzimatica puo' causare una riduzione dell'esposizione sistemica ai contraccettivi steroidei e quindi una ridotta efficacia contraccettiva. Effetti su enzimi specifici e trasportatori: studi in vitro indicanoche vismodegib ha potenzialmente la capacita' di inibire la proteina di resistenza del tumore della mammella (BCRP). Non sono disponibili dati di interazione in vivo. Non si puo' escludere che vismodegib possafavorire l'incremento dell'esposizione ai medicinali trasportati da q uesta proteina, come rosuvastatina, topotecan e sulfasalazina. Il trattamento concomitante deve essere effettuato con cautela e possono essere necessari degli aggiustamenti di dose. Non sono attese interazioni farmacocinetiche clinicamente significative tra vismodegib e substratidel CYP450. In vitro CYP2C8 e' stato l'isoforma di CYP piu' sensibile all'inibizione da parte di vismodegib. Ad ogni modo i risultati di un o studio condotto su pazienti oncologici e volto a valutare l'interazione tra farmaci hanno dimostrato che l'esposizione sistemica al rosiglitazone (un substrato di CYP2C8) non risulta alterata quando e' somministrato in concomitanza con vismodegib. Pertanto, l'inibizione degli enzimi CYP da parte di vismodegib in vivo puo' essere esclusa. In vitrovismodegib e' un inibitore di OATP1B1. Non si puo' escludere che vism odegib possa aumentare l'esposizione ai substrati di OATP1B1, ad esempio bosentan, ezetimibe, glibenclamide, repaglinide, valsartan e statine. In particolare, si deve usare cautela se vismodegib e' somministrato in combinazione con qualsiasi statina.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse (ADR) al farmaco piu' comuni che si sono manifestate in una percentuale >= 30% dei pazienti, sono state spasmi muscolari, alopecia, disgeusia, perdita di peso, affaticamento, nausea e diarrea. Le reazioni avverse sono riportate di seguito secondo la classificazione per sistemi e organi (SOC) e per frequenza assoluta. Le frequenze sono definite come: molto comune ( >= 1/10); comune ( >= 1/100, < 1/10); non comune ( >= 1/1.000, < 1/100); raro ( >= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000). La sicurezza del prodotto e' stata valutatain studi clinici con 138 pazienti in trattamento per il carcinoma bas ocellulare in stadio avanzato (aBCC) che include sia il BCC metastatico (mBCC) che il BCC localmente avanzato (la BCC). In quattro studi clinici di fase 1 e 2 in aperto i pazienti sono stati trattati con almenouna dose di farmaco in monoterapia a dosi >= 150 mg. Negli studi clin ici dosi > 150 mg non hanno mostrato concentrazioni plasmatiche superiori e i pazienti trattati con dosi > 150 mg sono stati inclusi nelle analisi. In generale il profilo di sicurezza osservato si e' mostrato consistente sia in pazienti con mBCC che con laBCC come illustrato di seguito. >>ADR che si manifestano in pazienti trattati con vismodegib negli studi clinici. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Moltocomune: diminuzione dell'appetito; comune: disidratazione, iponatriem ia. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: disgeusia, ageusia; comune: ipogeusia. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea, diarrea, stipsi, vomito, dispepsia; comune: dolore addominale superiore, dolore addominale. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: alopecia, prurito, rash; comune: madarosi, anomala crescita dei capelli. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: spasmi muscolari, artralgia, dolore alle estremita'; comune: dolore alla schiena, dolore muscoloscheletrico al petto, mialgia, dolore al fianco, dolore muscoloscheletrico. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Molto comune: amenorrea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: calo ponderale, affaticamento, dolore; comune: astenia. Esami diagnostici. Comune: incremento enzimi epatici. Comprende i termini comuni: test di funzionalita' epatica anormale, aumento della bilirubina ematica, aumento della gamma- glutamil transferasi, aumentodell'aspartato aminotrasferasi, aumento della fosfatasi alcalina, aum ento degli enzimi epatici. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza e allattamento

Poiche' vismodegib puo' causare morte embrio-fetale o severe malformazioni congenite, le donne che assumono il farmaco non devono essere in gravidanza o aver iniziato una gravidanza durante il trattamento e nei24 mesi successivi all'assunzione dell'ultima dose. L'assunzione del medicinale e' controindicata nelle donne in eta' fertile che non soddisfano le condizioni del Programma di Prevenzione della Gravidanza del prodotto. In caso di gravidanza o irregolarita' del ciclo mestruale: nel caso in cui la paziente inizi una gravidanza, salti un ciclo mestruale o sospetti, per qualsiasi ragione, di aver iniziato una gravidanza, deve avvisare immediatamente il medico. L'assenza persistente del ciclo mestruale durante il trattamento deve essere considerato un indicatore di gravidanza fino alla valutazione medica ed alla eventuale conferma. >>Contraccezione negli uomini e nelle donne. Donne in eta' fertile: la donna in eta' fertile deve essere in grado di attenersi a misure contraccettive efficaci. Deve usare due metodi di contraccezione raccomandati, di cui un metodo contraccettivo altamente efficace e un metodo di barriera durante la terapia con il medicinale e nei 24 mesi successivi all'assunzione dell'ultima dose. Una donna in eta' fertile, con ciclo mestruale irregolare o amenorrea, deve seguire tutte le indicazioni per una contraccezione efficace. Uomini: vismodegib e' presente nello sperma. Per evitare una potenziale esposizione del feto durante la gravidanza i pazienti di sesso maschile devono sempre usare un preservativo (con spermicida, se possibile), anche in seguito a vasectomia, durante i rapporti sessuali con una partner di sesso femminile durante il trattamento con il prodotto e nei 2 mesi successi all'assunzionedell'ultima dose. I seguenti sono metodi di contraccezione altamente efficaci raccomandati: iniezione ormonale a rilascio prolungato, sterilizzazione tubarica, vasectomia, dispositivo intrauterino (IUD). I seguenti sono metodi di barriera raccomandati: ogni preservativo maschile(con spermicida, se possibile), diaframma (con spermicida, se possibi le). Il medicinale puo' causare morte embrio-fetale o severi difetti congeniti se somministrato a donne in gravidanza. E' stato dimostrato che gli inibitori del pathway Hedgehog come vismodegib, sono embriotossici e/o teratogeni in varie specie animali e possono causare severe malformazioni comprese anomalie cranio-facciali, della linea mediana e degli arti. In caso di gravidanza in una donna in terapia con il farmaco, il trattamento deve essere immediatamente sospeso. La quantita' di vismodegib escreta nel latte materno non e' nota. A causa del potenziale rischio di gravi difetti dello sviluppo le pazienti non devono allattare al seno durante l'assunzione del prodotto e nei 24 mesi successivi all'ultima assunzione della dose. Non sono stati condotti degli studi mirati per verificare la potenziale influenza del medicinale sulla fertilita'. Tuttavia, dati derivanti dagli studi nei ratti e nei cani indicano che la fertilita' maschile e quella femminile possono essere irreversibilmente compromesse dal trattamento con il farmaco. Inoltre,e' stata osservata amenorrea negli studi clinici in donne in eta' fer tile. Le strategie di conservazione della fertilita' devono essere discusse con le donne in eta' fertile prima dell'inizio del trattamento con il farmaco.