Equisolon - Os Polv 180g 33mg/G
Dettagli:
Nome:Equisolon - Os Polv 180g 33mg/GCodice Ministeriale:104885052
Principio attivo:Prednisolone
Codice ATC:H02AB06
Fascia:n/a
Prezzo:121
Produttore:Boehringer Ingelheim Div.Veter
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Polvere os
Contenitore:Barattolo
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:36 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Corticosteroidi per uso sistemico.
Principi attivi
Prednisolone 33,3 mg/g.
Eccipienti
Lattoso monoidrato, Aroma di anice in polvere, Silice colloidale idrata.
Indicazioni
Attenuazione dei parametri infiammatori e clinici associati a ostruzione ricorrente delle vie aeree (Recurrent Airway Obstruction , RAO) neicavalli, in combinazione con il controllo ambientale.
Controindicazioni / effetti secondari
Non usare in caso di nota ipersensibilita' al principio attivo, ai corticosteroidi o ad uno degli eccipienti. Non usare in infezioni virali durante la fase viremica o in caso di infezioni micotiche sistemiche. Non usare in animali affetti da ulcere gastrointestinali. Non usare inanimali affetti da ulcere corneali. Non usare durante la gravidanza.
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
Per uso orale. Per assicurare la somministrazione della dose corretta,il peso corporeo deve essere determinato nel modo piu' accurato possi bile al fine di evitare il sottodosaggio o il sovradosaggio. Una singola dose di 1 mg di prednisolone/kg di peso corporeo al giorno corrisponde a 3 g di polvere per 100 kg di peso corporeo. Il trattamento puo' essere ripetuto a intervalli di 24 ore per 10 giorni consecutivi. La dose corretta deve essere miscelata in una piccola quantita' di alimenti. Gli alimenti miscelati con il medicinale veterinario devono essere sostituiti se non vengono consumati entro 24 ore. In caso di utilizzo del cucchiaio dosatore, si applica la tabella posologica seguente. Peso corporeo 150-300 Kg: 2 cucchiai. Peso corporeo 300-450 Kg: 3 cucchiai. Peso corporeo 450-600 Kg: 4 cucchiai. Peso corporeo 600- 750 Kg: 5 cucchiai. Peso corporeo 750-1000 Kg: 7 cucchiai.
Conservazione
Conservare nel contenitore originale. Tenere il barattolo ben chiuso. Periodo di validita' dopo prima apertura del contenitore: 4 settimane.Periodo di validita' dopo miscelazione nel mangime sfarinato: 24 ore
Avvertenze
La somministrazione di corticoidi serve a indurre un miglioramento deisegni clinici, piuttosto che costituire una cura. Il trattamento deve essere associato a un controllo ambientale. Ogni caso deve essere val utato singolarmente dal medico veterinario, che dovra' stabilire un programma di trattamento adeguato. Il trattamento con prednisolone deve essere iniziato solo quando un'attenuazione soddisfacente dei sintomi clinici non e' stata raggiunta o non e' verosimilmente raggiungibile con il solo controllo ambientale. Il trattamento con prednisolone potrebbe non essere sufficiente per ripristinare la funzione respiratoria in tutti i casi; in ogni singolo caso, potrebbe essere necessario considerare l'impiego di un medicinale con un'insorgenza d'azione piu' rapida. Eccetto in situazioni di emergenza, non usare in animali affetti da diabete mellito, insufficienza renale, insufficienza cardiaca, iperadrenocorticismo o osteoporosi. E' stato segnalato che l'uso di corticosteroidi nei cavalli induce laminite. Pertanto, durante il periodo di trattamento i cavalli devono essere frequentemente monitorati. A causadelle proprieta' farmacologiche del prednisolone, occorre adottare pa rticolare cautela quando il medicinale veterinario e' utilizzato in animali con sistema immunitario indebolito. Precauzioni speciali per chisomministra il prodotto agli animali: le persone con nota ipersensibi lita' al prednisolone o ad uno qualsiasi degli eccipienti devono evitare contatti con il medicinale veterinario. A causa del rischio di malformazioni fetali, il medicinale veterinario non deve essere somministrato da donne in gravidanza. Non agitare il medicinale veterinario al fine di prevenire la formazione di polveri. Sovradosaggio: il sovradosaggio puo' indurre sonnolenza nei cavalli. Incompatibilita': in assenzadi studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterin ari.
Tempo di attesa
Carne, visceri: 10 giorni. Uso non autorizzato in cavalle che producono latte per consumo umano.
Specie di destinazione
Equini.
Interazioni
L'uso concomitante di questo medicinale veterinario con farmaci antinfiammatori non steroidei puo' esacerbare l'ulcerazione del tratto gastrointestinale. Dato che i corticosteroidi possono ridurre la risposta immunitaria alla vaccinazione, il prednisolone non deve essere utilizzato in associazione a vaccini o nelle due settimane successive alla vaccinazione. La somministrazione di prednisolone puo' indurre ipokaliemia e quindi aumentare il rischio di tossicita' dei glicosidi cardiaci. Il rischio di ipokaliemia puo' essere maggiore se il prednisolone viene somministrato insieme a diuretici depletori di potassio.
Effetti indesiderati
E' noto che i corticosteroidi antinfiammatori, come il prednisolone, causano un'ampia gamma di effetti indesiderati. Anche se dosi elevate singole sono in genere ben tollerate, esse possono indurre effetti indesiderati gravi con l'uso a lungo termine. Pertanto, in caso di impiegoa medio-lungo termine, la dose deve essere generalmente mantenuta al livello minimo necessario per il controllo dei sintomi. La significativa soppressione del cortisolo dipendente dalla dose, osservata durantela terapia, e' il risultato di dosi efficaci che sopprimono l'asse ip otalamo-ipofisi-surrene. Dopo la cessazione del trattamento, possono insorgere segni di insufficienza surrenalica, fino ad atrofia adrenocorticale, che possono rendere l'animale incapace di gestire adeguatamente situazioni di stress. Occorre quindi prendere in considerazione misure per ridurre al minimo i problemi di insufficienza surrenalica dopo la sospensione del trattamento. Il significativo aumento dei trigliceridi osservato puo' rientrare nell'ambito di un possibile iperadrenocorticismo iatrogeno (malattia di Cushing), che comporta una significativa alterazione del metabolismo di grassi, carboidrati, proteine e minerali; possono verificarsi, ad es., ridistribuzione del grasso corporeo,aumento ponderale, debolezza muscolare e perdita di massa muscolare e osteoporosi. L'aumento della fosfatasi alcalina causato dai glucocort icoidi potrebbe essere correlato a un ingrossamento del fegato (epatomegalia), con aumento degli enzimi epatici sierici. Altre alterazioni dei parametri ematochimici ed ematologici probabilmente associate all'uso di prednisolone erano effetti significativi osservati su lattato deidrogenasi (riduzione) e albumina (aumento), su eosinofili, linfociti (riduzione) e neutrofili segmentati (aumento). Si nota anche una riduzione dell'aspartato transaminasi. I corticosteroidi somministrati per via sistemica possono causare poliuria, polidipsia e polifagia, in particolare durante le prime fasi della terapia. Alcuni corticosteroidi possono causare ritenzione di sodio e acqua e ipokaliemia nell'uso a lungo termine. I corticosteroidi sistemici hanno causato deposito di calcio a livello cutaneo (calcinosi cutanea). L'uso di corticosteroidi puo' ritardare la cicatrizzazione delle ferite e le azioni immunosoppressive possono indebolire la resistenza alle infezioni o esacerbare le infezioni esistenti. In presenza di infezioni virali, i corticosteroidipossono aggravare o accelerare la progressione della malattia. Ulcera zione gastrointestinale e' stata segnalata negli animali trattati con corticosteroidi; l'ulcerazione gastrointestinale puo' essere esacerbata dagli steroidi negli animali trattati con farmaci antinfiammatori non steroidei e negli animali con trauma del midollo spinale. Effetti a livello endocrino e metabolico Molto comuni: soppressione del cortisolo e aumento dei livelli plasmatici di trigliceridi.
Gravidanza e allattamento
La sicurezza del medicinale veterinario nei cavalli durante la gravidanza non e' stata stabilita e il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza. E' noto che la somministrazione nelle prime fasi della gravidanza causa anomalie fetali negli animali da laboratorio. E' probabile che la somministrazione nelle tarde fasi della gravidanza causi aborto o parto prematuro nei ruminanti e puo' avere effetti simili in altre specie.