Equimax - Gel Os Sir 7,49g

Dettagli:
Nome:Equimax - Gel Os Sir 7,49g
Codice Ministeriale:103564086
Principio attivo:Ivermectina/Praziquantel
Codice ATC:P54AA51
Fascia:n/a
Prezzo:36
Produttore:Virbac Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Gel orale
Contenitore:Siringa
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

EQUIMAX

Formulazioni

Equimax - Gel Os Sir 7,49g

Categoria farmacoterapeutica

Antielmintici.

Principi attivi

Ivermectina 18,7 mg/g, praziquantel 140,3 mg/g.

Eccipienti

Olio di castoro idrogenato, idrossipropilcellulosa, Diossido di titanio (E171), Glicole propilenico.

Indicazioni

Trattamento nei cavalli delle infestazioni miste da cestodi, nematodi e da artropodi, causate da ascaridi adulti e immaturi, nematodi polmonari, larve di gastrofili e cestodi. NEMATODI. Grossi strongili: Strongylus vulgaris (adulti e larve a localizzazione endoarteriosa), Strongylus edentatus (adulti e L4 a localizzazione tessutale), Strongylus equinus (adulti,) Triodontophorus spp (adulti). Piccoli strongili. Cyathostomum: Cylicocyclus spp., Cylicostephanus spp., Cylicodontophorus spp., Gyalocephalus spp. (adulti e larve mucosali non latenti). Ascaridi:Parascaris equorum (adulti e larve). Ossiuri: Oxyuris equi (larve). T ricostrongili: Trichostrongylus axei (adulti). Strongiloidi: Strongyloides westeri (adulti). Habronema: Habronema spp (adulti), Onchocerca: Onchocerca spp. (microfilarie, come nella onchocercosi cutanea). Nematodi polmonari : Dictyocaulus arnfieldi (adulti e larve). CESTODI (tenie): Anoplocephala perfoliata, Anoplocephala magna, Paranoplocephala mamillana . DITTERI: Gasterophilus spp. (larve). Il trattamento dei puledri di eta' inferiore ai 2 mesi non e' necessario in quanto l'infestazione da tenia generalmente non compare prima di questa eta'.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in puledri al di sotto delle 2 settimane di vita. Non usare nelle cavalle il cui latte e' destinato al consumo umano. Non usare incavalli con nota ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsia si degli altri ingredienti.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Singola somministrazione: 200 mcg di ivermectina e 1,5 mg di praziquantel/kg peso corporeo (pari a 1,07 g di gel/100 kg peso corporeo). Pesocorporeo e dosaggio devono essere accuratamente determinati prima di effettuare il trattamento. Fino a 100 kg: 1,07 g; 101-150 kg: 1,605 g;151-200 kg: 2,14 g; 201-250 kg: 2,675 g; 251-300 kg: 3,21 g; 301-350 kg: 3,745 g; 351-400 kg: 4,28 g; 401-450 kg: 4,815 g; 451-500 kg: 5,35g; 501-550 kg: 5,885 g; 551-600 kg: 6,42 g; 601-650 kg: 6,955 g; 651- 700 kg: 7,49 g. La prima tacca graduata della siringa fornisce una quantita' di gel sufficiente per il trattamento di 100 kg di peso corporeo; ogni successiva tacca fornisce una quantita' di gel sufficiente peril trattamento di 50 kg di peso corporeo. La siringa da 6,42 g contie ne una quantita' di gel sufficiente per il trattamento di 600 kg di peso corporeo al dosaggio raccomandato. La siringa da 7,49 g contiene una quantita' di gel sufficiente per il trattamento di 700 kg di peso corporeo al dosaggio raccomandato. Prima della somministrazione, regolare la siringa secondo il dosaggio calcolato posizionando l'anello sullatacca dello stantuffo. Il gel deve essere somministrato inserendo l'e stremita' della siringa negli spazi interdentali (barra) e depositandoquindi la quantita' desiderata di gel dietro la lingua. E' opportuno che la cavita' orale dell'animale sia libera da alimenti. Subito dopo la somministrazione sollevare la testa dell'animale per qualche secondo, in maniera tale da garantire la deglutizione.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore ai 30 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 6 mesi. Conservare le siringhe aperte ad una temperatura inferiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

Il prodotto puo' essere utilizzato con sicurezza negli stalloni. Si deve prestare attenzione per evitare le seguenti pratiche perche' aumentano il rischio di sviluppo di resistenza e potrebbero concludersi con una terapia inefficace: uso troppo frequente e ripetuto di antielmintici dalla stessa classe, per un lungo periodo di tempo; sottodosaggio, che puo' essere dovuto ad una sottovalutazione del peso corporeo, incorretta somministrazione del prodotto, o la mancata taratura del dispositivo di dosaggio (se presente). Casi clinici di sospetta resistenza agli antielmintici dovrebbero essere ulteriormente approfondito con test adeguati (ad esempio Faecal Egg Count Reduction Test). Qualora i risultati del test (s) suggeriscano in modo evidente la resistenza a un particolare antielmintico, dove essere usato un antielmintico appartenente ad un'altra classe farmacologica e con un diverso meccanismo d'azione. La resistenza a ivermectina (una avermectina) e' stata riportata in Parascaris equorum nei cavalli in un certo numero di paesi tra cui l'EU. Pertanto, l'uso di questo prodotto dove essere basato sui dati epidemiologici locali (aziendali) circa la suscettibilita' dei nematodie devono essere fornite raccomandazioni su come limitare una ulterior e selezione per la resistenza agli antielmintici. Le avermectine possono non essere ben tollerate in tutte le specie non di destinazione. Casi di intolleranza sono riportati nei cani, in particolare nei Collies, Old English Sheepdogs e relative discendenze o incroci, ed anche nelle tartarughe di terra e di mare. Dati i potenziali effetti secondari legati alla tossicita' dell'Ivermectina, si consiglia di non permettere a cani e gatti di ingerire del gel disperso nell'ambiente o di aver accesso a siringhe usate. La resistenza dei parassiti nei confronti diuna particolare classe di antielmintici puo' svilupparsi in seguito a d un uso ripetuto e frequente di un prodotto di quella classe. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: lavarsi lemani dopo l'uso (per evitare il contatto con le mucose degli occhi). Evitare il contatto diretto con gli occhi. In caso di contatto accidentale, sciacquare abbondantemente con acqua. In caso di irritazione oculare consultare un medico. Durante la manipolazione del prodotto non consumare alimenti o bevande ed astenersi dal fumare. Nel caso di ingestione accidentale consultare un medico e fornirgli il foglietto illustrativo del prodotto in maniera tale da informarlo su quanto assunto. Sovradosaggio: uno studio di tollerabilita' condotto su puledri a partire da 2 settimane di vita con un dosaggio fino a 5 volte superiore a quelli raccomandati non ha evidenziato alcuna reazione avversa. Gli studi di sicurezza, condotti somministrando il medicinale veterinario alle cavalle ad un dosaggio 3 volte superiore a quello raccomandato con 14 giorni d'intervallo per l'intero ciclo di gestazione ed allattamento, non hanno evidenziato nessun caso di aborto, nessun effetto secondario ne' durante la gestazione ed il parto, ne' sullo stato di salute ingenerale delle cavalle e nemmeno alcuna reazione anomala negli stallo ni. Gli studi di sicurezza, condotti somministrando il medicinale veterinario agli stalloni ad un dosaggio 3 volte superiore a quello raccomandato, non hanno evidenziato nessun effetto secondario, in particolare sulle performances riproduttive.

Tempo di attesa

Carne, visceri: 35 giorni. Non utilizzare nelle cavalle il cui latte e' destinato al consumo umano.

Specie di destinazione

Equini.

Interazioni

Nessuna conosciuta.

Effetti indesiderati

In cavalli con gravi infestazioni da Onchocerca microfilariae, dopo iltrattamento si sono osservate delle reazioni tipo gonfiori e prurito. Si ritiene che tali reazioni siano indotte dalla distruzione di un gr an numero di microfilarie. In caso di alti livelli di infestazione, ladistruzione dei parassiti puo' provocare, nel cavallo trattato, una l ieve colica passeggera e la perdita di feci. Quando ci sono pesanti cariche parassitarie in occasioni molto rare a seguito del trattamento sono state segnalate coliche, diarrea e anoressia. In seguito al trattamento con il prodotto, in casi molto rari, sono stati segnalate reazioni allergiche come ipersalivazione, edema linguale e orticaria, tachicardia, congestione delle mucose, ed edema sottocutaneo. Si consiglia di consultare il veterinario nel caso in cui questi sintomi dovessero persistere.

Gravidanza e allattamento

Il prodotto puo' essere utilizzato con sicurezza nelle cavalle durantel'intero ciclo di gestazione ed allattamento.