Epalfen - Scir 180ml 65g/100ml

Dettagli:
Nome:Epalfen - Scir 180ml 65g/100ml
Codice Ministeriale:029119017
Principio attivo:Lattulosio
Codice ATC:A06AD11
Fascia:C
Prezzo:7.4
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Zambon Italia Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Sciroppo
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi

Denominazione

EPALFEN

Formulazioni

Epalfen - Scir 180ml 65g/100ml
Epalfen - Os 20bust 3g
Epalfen - Os 20bust 6g

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci per la costipazione.

Principi attivi

Lattulosio.

Eccipienti

Bustine: nessuno. Sciroppo: sodio benzoato, acqua depurata.

Indicazioni

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi dei componentidel prodotto; controindicato nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intes tinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione; controindicato nei soggetti affetti da galattosemia.

Posologia

La dose corretta e' comunque quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario la dose puo' essere poi aumentata ma senza mai superare la dose massima indicata. 1 misurino di sciroppo corrisponde a 6 g di granulato per soluzione orale. Adulti: 12g (= 2 misurini) al giorno come dose iniziale, seguiti da 6 g (= 1 mi surino) al giorno come terapia di mantenimento. In certi soggetti puo'essere richiesta una dose iniziale piu' alta (12-24 g = 2-4 misurini al giorno) che deve essere quindi progressivamente ridotta fino all'ordinaria dose di mantenimento. Bambini da 6 a 14 anni: 12 g (= 2 misurini) al giorno come dose iniziale, seguiti da 6 g (=1 misurino) al giorno come terapia di mantenimento. da 1 a 5 anni: 3-6 g (= mezzo-1 misurino) al giorno. Lattanti: 3 g (= mezzo misurino) al giorno. La dose giornaliera puo' essere assunta anche in un'unica somministrazione (preferibilmente la mattina a digiuno o la sera prima del pasto). I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu'di sette giorni. L'uso per periodi maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione di ogni singolo caso. Il prodottopuo' essere sciolto o diluito con una adeguata quantita' di acqua (un bicchiere abbondante), nel latte o in altre bevande. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale. Non superare le dosi consigliate.

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Avvertenze

L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive)puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sa li minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glucosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. Non usare il farmaco se sono presenti dolori addominali, nausea e vomito. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corsodella terapia. Consultare il medico quando la necessita' del lassativ o deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. Pur essendo il lattulosio uno zucchero scarsamente assorbibile e non metabolizzato, per la presenza di altri zuccheri quali lattosio, galattosio e tagatosio, nei pazienti diabetici e' necessario informare il medico. L'uso continuativo di lassativi puo' provocare assuefazione o danni di diverso tipo. Se la costipazione e' ostinata consultare un medico. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale puo' essere usato solo dopo aver consultato il medico.

Interazioni

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento di altri farmaci somministrati contemporaneamenteper via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativ i ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrereun intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Agenti battericidi a largo spettro e antiacidi, somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurre la degradazione limitando lapossibilita' di acidificazione del contenuto intestinale e, per conse guenza, l'efficacia terapeutica. E' possibile, inoltre, un effetto sinergico con la neomicina

Effetti indesiderati

Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu'frequenti nei casi di stitichezza grave. Occasionalmente flatulenza. Tali sintomi sono, in genere, di lieve entita', e recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. Solo in caso di comparsa di diarrea e' opportuno sospendere la terapia.

Gravidanza e allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento, pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.