Engemicina D.D. - 1fl 250ml

Dettagli:
Nome:Engemicina D.D. - 1fl 250ml
Codice Ministeriale:100024052
Principio attivo:Oxitetraciclina Cloridrato
Codice ATC:J01AA06
Fascia:n/a
Prezzo:40
Produttore:Msd Animal Health Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

ENGEMICINA D.D.

Formulazioni

Engemicina D.D. - 1fl 250ml

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Tetracicline.

Principi attivi

Ossitetraciclina 100 mg/ml (pari a ossitetraciclina cloridrato 113 mg/ml).

Eccipienti

Sodio formaldeide sulfossilato; altri q.b. a 1 ml.

Indicazioni

Trattamento di infezioni locali e sistemiche causate da microorganismisensibili alla ossitetraciclina in equini, bovini, pecore, suini, can i, gatti: Actinobacillus (Haemophilus), Actinomyces (corinebatteri), antracoidi, Brucella, clostridi, coliformi, Erysipelothrix, Pasteurella, salmonella, stafilococchi, streptococchi. In particolare, infezioni che si verificano nei casi di polmonite ed altre infezioni del tratto respiratorio, (endo-)metriti, mastiti, infezioni del tratto urinario, setticemia ed infezioni secondarie associate a malattie virali.

Controindicazioni / effetti secondari

Non somministrare in animali con ipersensibilita' nota alle tetracicline o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Nei cavalli e nei puledri lo schema posologico "B" e' controindicato ed e' sconsigliato nel cane e nel gatto. Non somministrare a cavalli durante una terapia concomitantecon corticosteroidi. L'uso dell'ossitetraciclina in animali con funzi oni epatiche e/o renali danneggiate dovrebbe essere evitato.

Uso / Via di somministrazione

Endovenosa lenta (bovini, equini, ovini), intramuscolare (bovini, equini, ovini, suini, cani), sottocutanea (cani, gatti).

Posologia

Il medicinale puo' essere impiegato utilizzando due schemi di dosaggioa seconda che si voglia ottenere una durata d'azione di 24 ore dopo u na singola iniezione (schema A) oppure un'azione prolungata di 48 ore dopo una singola iniezione (schema B). Il dosaggio dipende dal tipo ditrattamento, ad azione breve o ad azione protratta, dall'eta' e dal p eso corporeo dell'animale da trattare. SCHEMA A. Bovini: 0,3 ml/10 kg p.v. per via EV o IM; vitelli: 0,8 ml/10 kg p.v. per via EV o IM. Equini non DPA: 0,5 ml/10 kg p.v. per via EV o IM; puledri: 1 ml/10 kg p.v. per via EV o IM. Suini: 0,5 ml/10 kg p.v. per via IM; suinetti: 0,8 ml/10 kg p.v. per via IM. Ovini/agnelli: 0,8 ml/10 kg p.v. per via EV o IM. Cani: 1 ml/10 kg p.v. per via IM o SC. Gatti: 1 ml/10 kg p.v. per via SC. Massimo 5 somministrazioni a distanza di 24 ore. SCHEMA B. Bovini: 1 ml/10 kg p.v. per via IM; vitelli: 2 ml/10 kg p.v. per via IM. Equini non DPA, puledri: controindicato. Suini: 1 ml/10 kg p.v. per via IM; suinetti: 2 ml/10 kg p.v. per via IM. Ovini, agnelli: 2 ml/10 kg p.v. per via IM. Cani, gatti: sconsigliato. Massimo 2 somministrazioni a distanza di 48 ore. Prendere sempre le normali precauzioni di asepsi nell'effettuare le iniezioni. Iniezioni intramuscolari o sottocutanee ripetute vanno effettuate in punti diversi. Non si devono iniettare piu' di 20 ml nello stesso punto. Le iniezioni endovenose vanno effettuate lentamente in un periodo di tempo di almeno un minuto.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Proteggere dallaluce. Periodo di validita' dopo prima apertura del contenitore: 28 gi orni, se conservato a temperatura inferiore a 25 gradi C.

Avvertenze

Il trattamento ad alto dosaggio e' controindicato negli equini. Se possibile, utilizzare il prodotto esclusivamente in base ai risultati dell'antibiogramma. Un utilizzo di tale prodotto diverso dalle istruzionipuo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti a l principio attivo e puo' incidere negativamente sulla sua efficacia. Si deve prestare una particolare attenzione nel migliorare le pratichedi gestione dell'allevamento per evitare ogni condizione di stress. P recauzioni speciali per chi somministra il prodotto: adottando consueti procedimenti di preparazione o di somministrazione, non sono necessarie particolari precauzioni per l'operatore, tuttavia e' buona norma evitare il contatto con la pelle. In caso di contatto accidentale con la cute o gli occhi, sciacquare accuratamente con acqua e sapone. Persone con ipersensibilita' accertata alle tetracicline devono evitare contatti con il medicinale veterinario. In caso di autoiniezione accidentale rivolgersi immediatalente ad un medico. Incompatibilita': non miscelare con altri medicinali.

Tempo di attesa

Carne, visceri. Bovini: 39 giorni schema A (24 ore), 27 giorni schema B (48 ore). Suini: 13 giorni schema A (24 ore), 9 giorni schema B (48 ore). Ovini: 16 giorni schema A (24 ore), 18 giorni schema B (48 ore).Latte. Bovini: 96 ore (8 mungiture) schema A (24 ore), 120 ore (10 mu ngiture) schema B (48 ore). Ovini: 120 ore (10 mungiture) con entrambigli schemi. Equini: uso non consentito in equini che producono alimen ti per il consumo umano.

Specie di destinazione

Bovini, equini non DPA, suini, ovini, cani, gatti.

Interazioni

E' stato segnalato sinergismo fra le tetracicline e tilosina e polimixine. Si sconsiglia la diluizione con sali di calcio prima dell'infusione per via endovenosa in quanto si puo' avere la precipitazione di cristalli. Le tetracicline chelano con facilita' cationi polivalenti e questa proprieta' ne riduce sensibilmente l'assorbimento. La contemporanea somministrazione di alimenti come il latte e i suoi derivati, e alimenti ricchi di cationi polivalenti come calcio, magnesio, ferro e alluminio o di preparazioni a base di caolino, pectina e di antiacidi possono determinare una diminuzione dell'assorbimento delle tetracicline.

Effetti indesiderati

La somministrazione endovenosa rapida di tetracicline puo' provocare collassi, forse in forza dell'immediato conseguimento di elevate concentrazioni ematiche o della chelazione del calcio circolante. Per evitare questo effetto collaterale, le tetracicline devono essere iniettate lentamente (qualche minuto) oppure essere diluite in soluzione fisiologica od in altri veicoli liquidi privi di cationi polivalenti. L'ossitetraciclina e' una sostanza irritante, soprattutto nei cani e negli equini. Dopo somministrazione per via endovenosa di elevati dosaggi di ossitetraciclina negli equini, si puo' osservare enterite dovuta ad alterazione della flora intestinale. Si puo' osservare un gonfiore temporaneo (che scompare dopo 10 giorni) nel punto d'inoculo dopo l'iniezione intramuscolare negli equini e sottocutanea nei cani. Dopo somministrazione endovenosa nei cani, si puo' avere un'ipotensione che puo' causare collasso. Dosi elevate di ossitetraciclina possono risultare nefrotossiche. L'uso di tetracicline di prima generazione nel cane e' statoassociato a nefrotossicita' diretta con necrosi tubulare acuta; occas ionalmente si sono registrate nel cane e nel gatto reazioni anafilattiche alla somministrazione parenterale di tali antibiotici. La somministrazione intramuscolare e' sconsigliata in quanto dolorosa ed irritante.

Gravidanza e allattamento

La somministrazione ad animali gravidi o ai giovani puo' causare scolorimento ed ipoplasia dei denti e ritardo nella crescita longitudinale delle ossa nel feto, poiche' le tetracicline si fissano alle struttureossee in accrescimento. Usare conformemente alla valutazione rischio/ beneficio.