Emosint - Im Ev Sc 10f 20mcg 1ml
Dettagli:
Nome:Emosint - Im Ev Sc 10f 20mcg 1mlCodice Ministeriale:027665025
Principio attivo:Desmopressina Acetato Idrato
Codice ATC:H01BA02
Fascia:A
Prezzo:137.02
Doping:Proibito in e fuori gara
Produttore:Kedrion Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Da +2 a +8 e al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi
Denominazione
EMOSINT
Formulazioni
Emosint - Im Ev Sc 10f 4mcg0,5ml
Emosint - Im Ev Sc 10f 20mcg 1ml
Categoria farmacoterapeutica
Ormoni del lobo posteriore dell'ipofisi.
Principi attivi
Desmopressina (acetato triidrato).
Eccipienti
Sodio cloruro, acido cloridrico, acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Emofilia A lieve e moderata; malattia di von Willebrand di tipo I; preparazione ad interventi chirurgici di pazienti emofilici e con malattia di von Willebrand.
Controindicazioni / effetti secondari
Stati di ipersensibilita', anamnesticamente nota, al principio attivo;malattia di von Willebrand di tipo II B; alterazioni vascolari; nefri te cronica.
Posologia
Nell'emofilia A e nel morbo di von Willebrand (tipo I) le dosi abitualmente utilizzate di desmopressina corrispondono a 0,3 mcg/Kg, in soluzione fisiologica e per infusione lenta (15/30 minuti). Durante l'infusione devono essere controllate la frequenza del polso e la pressione arteriosa. Lo stesso dosaggio puo' essere impiegato nella via di somministrazione sottocutanea, da attuarsi secondo le modalita' suggerite dal medico ad ogni singolo paziente.
Conservazione
Conservare a temperatura compresa tra +2 gradi C e +8 gradi C al riparo dalla luce.
Avvertenze
La desmopressina, oltre ad incrementare la concentrazione plasmatica di fattore VIII, determina anche l'immissione in circolo dell'attivatore del plasminogeno, con conseguente aumento dell'attivita' fibrinolitica plasmatica. E' consigliabile quindi associare alla somministrazionedi desmopressina farmaci dotati di attivita' antifibrinolitica (acido epsilon-aminocaproico). Per effetto dell'azione antidiuretica del pri ncipio attivo, si puo' manifestare ritenzione idrica: e' percio' raccomandabile contenere l'assunzione di liquidi. La desmopressina deve essere somministrata con cautela in pazienti sofferenti di asma bronchiale; in soggetti con anamnestico di epilessia ed emicrania; con manifestazioni di insufficienza cardiaca; nelle situazioni cliniche che potrebbero subire un aggravamento in conseguenza di ritenzione idrica. Particolare attenzione deve essere riservata al trattamento di coronaropatici ed ipertesi. In alcuni pazienti l'entita' dell'incremento di fattore VIII puo' non essere sufficiente ad assicurare l'emostasi; in altri la risposta al farmaco decresce dopo somministrazione ripetute a brevedistanza: e' quindi opportuno monitorare le concentrazioni plasmatich e di fattore VIII dopo ciascun trattamento.
Interazioni
Carbamazepina, clorpropamide, clofibrato possono potenziare l'effetto antidiuretico della desmopressina.
Effetti indesiderati
L'introduzione di desmopressina puo' occasionalmente provocare arrossamento del viso; tachicardia; lieve ipotensione; nausea; spasmi uterinisimilmestruali; dolori in sede vulvare; mal di testa; dolori addomina li; sintomi che si riducono e scompaiono con la correzione del dosaggio di desmopressina.
Gravidanza e allattamento
Sebbene l'effetto ossitocico della desmopressina sia praticamente trascurabile, la somministrazione a donne gravide e' bene sia riservata aicasi di effettiva necessita' e comunque sotto diretto controllo medic o. Poiche' non e' noto se la desmopressina sia secreta con il latte umano e' opportuno esercitare cautela nella terapia delle donne in allattamento.