Dueva - 21cpr Azz+45cpr Bianche

Dettagli:
Nome:Dueva - 21cpr Azz+45cpr Bianche
Codice Ministeriale:033814029
Principio attivo:Desogestrel/Etinilestradiolo
Codice ATC:G03AB05
Fascia:C
Prezzo:34.5
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:A.Menarini Ind.Farm.Riun.Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RNR - ricetta non ripetibile art.89 DL 219/06 (ex senza formalismi)
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +30, conservare il prodotto nella confezione originale
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Dueva - 7cpr Azz+15cpr Bianche
Dueva - 21cpr Azz+45cpr Bianche

Categoria farmacoterapeutica

Contraccettivo orale.

Indicazioni

Prevenzione del concepimento.

Controindicazioni / effetti secondari

Non si deve usare la pillola di tipo combinato in presenza di una qualunque delle condizioni di seguito riportate. Se queste fossero presenti, e' importante informare il proprio medico. Disturbi, presenti o pregressi, della circolazione venosa ed arteriosa, in particolare quelli correlati a trombosi. La trombosi e' la formazione di un coagulo di sangue che puo' verificarsi nei vasi sanguigni delle gambe (trombosi venosa profonda), dei polmoni (embolia polmonare), del cuore (infarto cardiaco), del cervello (ictus) o di altra parte del corpo. Condizioni, presenti o pregresse, che possono rappresentare un primo segno di attacco cardiaco (quali angina pectoris o dolore al petto) o di ictus (quali attacco ischemico transitorio). Diabete mellito con lesione dei vasisanguigni. Ittero (ingiallimento della cute) o grave malattia epatica , presente o pregressa. Tumore del seno o degli organi genitali, presente o pregresso. Tumore epatico benigno o maligno, presente o pregresso. Emorragia vaginale di origine sconosciuta. Gravidanza accertata o presunta. Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Se una qualunque di queste condizioni compare per la primavolta durante l'uso del prodotto, sospendere immediatamente l'assunzi one e consultare il medico. Nel frattempo usare metodi contraccettivi non ormonali.

Posologia

E' prevista l'assunzione di una compressa al giorno per 22 giorni, ai quali segue una pausa di 6 giorni. Sul blister e' riportata la successione numerica secondo cui debbono essere assunte prima le compresse azzurre per 7 giorni, poi quelle bianche per altri 15 giorni. Sul blister sono inoltre stampati, l'uno di seguito all'altro, i giorni della settimana (LUN...DOM); e' bene contrassegnare il giorno della settimana in cui si inizia a prendere la pillola, per ricordare piu' facilmente quando il trattamento e' iniziato e controllare se le compresse sono state assunte in maniera corretta. Le compresse debbono essere assunte ogni giorno alla stessa ora (preferibilmente alla sera) per 22 giorni.CICLI SUCCESSIVI. La prima compressa della nuova confezione di Dueva va assunta dopo la pausa di 6 giorni, seguendo le modalita' gia' esposte. Il giorno in cui si assumera' la prima pillola della nuova confezione sara' lo stesso del ciclo precedente. INIZIO DELLA PRIMA CONFEZIONE. Nessun contraccettivo ormonale nel mese precedente. Iniziare l'assunzione di Dueva il primo giorno del ciclo, ossia il primo giorno dellemestruazioni, prendendo la compressa contrassegnata con il numero 1. Proseguire quindi nell'ordine indicato dalle frecce. Si puo' anche iniziare tra il secondo e il quinto giorno del ciclo, ma in tal caso bisogna usare un metodo contraccettivo aggiuntivo (metodo di barriera) peri primi sette giorni di assunzione delle compresse nel primo ciclo. P assaggio da un'altra pillola di tipo combinato. Si puo' iniziare a prendere Dueva il giorno dopo l'ultima pillola del precedente contraccettivo (ossia senza osservare alcun intervallo). Se la confezione del precedente contraccettivo contiene anche compresse inattive, si puo' prendere Dueva il giorno dopo l'ultima compressa attiva. Si puo' iniziare anche piu' tardi, ma mai oltre il giorno successivo all'intervallo senza pillole (o il giorno successivo all'ultima compressa inattiva) del precedente contraccettivo. Passaggio da una pillola a base di solo progestinico (minipillola). Si puo' sospendere la minipillola in qualsiasi giorno e iniziare a prendere Dueva il giorno successivo, alla stessaora. Tuttavia, nei primi sette giorni di assunzione delle compresse u sare un metodo contraccettivo aggiuntivo (metodo di barriera) quando si hanno rapporti sessuali. Passaggio da un contraccettivo per iniezione o per impianto. Iniziare a usare Dueva il giorno in cui si deve farela successiva iniezione o il giorno in cui viene rimosso l'impianto. Tuttavia, nei primi sette giorni di assunzione delle compresse usare un metodo contraccettivo aggiuntivo (metodo di barriera) quando si hanno rapporti sessuali. Dopo il parto. L'inizio della pillola dopo il parto deve essere stabilito dal medico. Egli stabilira' se iniziare il trattamento nel periodo tra il 21esimo e il 28esimo giorno, o piu' tardi. In quest'ultimo caso e' opportuno utilizzare un metodo di barriera aggiuntivo nei primi 7 giorni di assunzione delle compresse. Tuttavia se si fossero avuti nel frattempo rapporti sessuali, prima di iniziareeffettivamente l'assunzione della pillola si deve escludere una gravi danza o si deve attendere la comparsa della prima mestruazione. INTERRUZIONE DELL'ASSUNZIONE. Si puo' interrompere l'uso di Dueva in qualsiasi momento. In questo caso e' in genere consigliabile attendere fino aquando le mestruazioni non ritornano ad essere regolari, prima di ten tare il concepimento.

Interazioni

Alcuni farmaci possono impedire un'efficace azione della pillola. Tra questi vi sono il primidone, la fenitoina, i barbiturici, la carbamazepina, (usati per il trattamento dell'epilessia), la rifampicina (usataper il trattamento della tubercolosi), l'ampicillina, le tetracicline , la griseofulvina (antibiotici usati per il trattamento delle malattie infettive), ritonavir, modafinil e flunarizina. E' probabile che anche altri farmaci antiepilettici (oxcarbamazepina, topiramato, felbamato) riducano l'efficacia della pillola. Preparazioni a base di Hypericum perforatum non dovrebbero essere somministrate contemporaneamente a contraccettivi orali, in quanto si potrebbe avere una perdita dell'efficacia anticoncezionale. Sono state riportate gravidanze indesideratee ripresa del ciclo mestruale. Cio' a seguito dell'induzione degli en zimi responsabili del metabolismo dei farmaci da parte delle preparazioni a base di Hypericum perforatum. L'effetto di induzione puo' persistere per almeno 2 settimane dopo l'interruzione del trattamento con prodotti a base di Hypericum perforatum. Informare sempre il medico che prescrive la pillola circa i farmaci che si stanno gia' prendendo, ed informare anche tutti gli altri medici o dentisti che prescrivono altri farmaci del fatto che si sta usando Dueva, in modo che possano stabilire se e per quanto tempo sia necessario usare metodi contraccettivi aggiuntivi. L'uso della pillola puo' influenzare i risultati di alcuniesami del sangue, ma tali variazioni rientrano, in genere, nell'inter vallo dei valori normali. Per questo e' opportuno informare il medico che ha richiesto le analisi che si sta assumendo la pillola.

Effetti indesiderati

Vi e' un incrementato rischio di trombo embolia venosa (TEV) per tuttele donne che usino un contraccettivo orale combinato. In caso di comp arsa di qualunque effetto indesiderato, soprattutto se grave e persistente, o di cambiamento delle proprie condizioni di salute che si pensapossa essere causato dalla pillola, consultare il medico. EFFETTI IND ESIDERATI GRAVI. TROMBOSI. L'uso di qualsiasi contraccettivo orale di tipo combinato comporta un aumento del rischio di trombo embolia venosa (TEV) rispetto al non uso. L'eccesso di rischio e' massimo durante il primo anno di assunzione in una donna che inizi ad assumere un contraccettivo orale combinato per la prima volta. Questo rischio aumentatoe' comunque inferiore rispetto al rischio di TEV associato con la gra vidanza che e' stimato in 60 casi per 100.000 gravidanze. La TEV risulta fatale nell'1-2% dei casi. In diversi studi epidemiologici e' statoosservato che le donne che utilizzano contraccettivi orali combinati contenenti etinilestradiolo, per lo piu' al dosaggio di 30 mcg, ed un progestinico come desogestrel hanno un aumentato rischio di TEV rispetto alle donne che usano contraccettivi orali di tipo combinato contenenti meno di 50 mcg di etinilestradiolo e il progestinico levonorgestrel. Per prodotti contenenti 30 mcg di etinilestradiolo in combinazione con desogestrel o gestodene in confronto a quelli contenenti meno di 50 mcg di etinilestradiolo e levonorgestrel, e' stato stimato che il rischio relativo complessivo di TEV e' compreso tra 1,5 e 2,0. L'incidenza di TEV per contraccettivi orali combinati contenenti levonorgestrele meno di 50 mcg di etinilestradiolo e' di circa 20 casi per 100.000 anni-donna di utilizzo. Per Dueva l'incidenza e' di circa 30-40 casi per 100.000 anni-donna di utilizzo, vale a dire 10-20 casi aggiuntivi ogni 100.000 anni-donna di utilizzo. L'impatto del rischio relativo sulnumero di casi aggiuntivi sarebbe massimo nel corso del primo anno in cui una donna utilizzi per la prima volta un contraccettivo orale com binato. Durante il primo anno di assunzione il rischio di TEV e' massimo per tutti i contraccettivi orali combinati. Tutte queste informazioni devono essere prese in considerazione al momento di prescrivere questo contraccettivo orale combinato. Nel valutare la scelta del(i) metodo(i) contraccettivo(i), si deve tener conto di tutte le informazioni sopra riportate. TUMORI. Le diagnosi di tumore del seno sono lievemente piu' frequenti nelle donne che usano la pillola rispetto a quelle dieta' che non ne fanno uso. Il lieve aumento del numero di diagnosi di tumore al seno scompare gradualmente nell'arco dei 10 anni successivi all'interruzione del trattamento. Non e' noto se la differenza sia do vuta alla pillola. Questo aumento potrebbe essere dovuto ad una diagnosi piu' precoce, essendo le donne visitate piu' frequentemente, all'effetto biologico della pillola o ad entrambi i fattori. Il tumore al seno diagnosticato nelle donne che prendono la pillola tende ad essere clinicamente meno avanzato rispetto a quello diagnosticato nelle donne che non ne fanno uso. Nelle donne che prendono la pillola sono stati riportati raramente tumori epatici benigni e ancora piu' raramente tumori epatici maligni. Tali tumori possono provocare emorragie interne. Consultare immediatamente il medico in caso di forti dolori all'addome.E' stato riportato che il tumore del collo dell'utero (cervice) e' pi u' frequente nelle donne che usano la pillola per lungo tempo. Cio' puo' non dipendere dalla pillola, ma dal comportamento sessuale e da altri fattori chiamati di volta in volta in causa nella genesi dei tumoriin genere. ALTRI EFFETTI INDESIDERATI. Nelle donne che fanno uso dell a pillola sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: tensione, dolore e secrezioni del seno; mal di testa, emicrania; cambiamentidel desiderio sessuale, umore depresso; intolleranza alle lenti a con tatto; nausea, vomito e senso di malessere; variazioni delle secrezioni vaginali; reazioni cutanee; ritenzione dei liquidi; variazioni del peso corporeo; reazioni di ipersensibilita'; oligomenorrea, amenorrea; sanguinamenti intermestruali.