Dolorex - Iniet Fl 10ml

Dettagli:
Nome:Dolorex - Iniet Fl 10ml
Codice Ministeriale:101929014
Principio attivo:Butorfanolo Tartrato
Codice ATC:N02AF01
Fascia:n/a
Prezzo:96
Stupefacente:Tabella medicinali sez. B - DL 36 20/3/2014
Produttore:Msd Animal Health Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

DOLOREX

Formulazioni

Dolorex - Iniet Fl 10ml

Categoria farmacoterapeutica

Analgesici.

Principi attivi

Butorfanolo (come butorfanolo tartrato) 10 mg/ml.

Eccipienti

Sodio citrato, Sodio cloruro, Acido citrico monoidrato, Benzetonio cloruro, Acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Per alleviare dolori da moderati a forti nel cavallo, nel cane e nel gatto. Per la sedazione, in associazione con alcuni farmaci agonisti degli alfa2 adrenocettori, nel cavallo e nel cane.

Controindicazioni / effetti secondari

Non somministrare ad animali con anamnesi di disturbi epatici. Non utilizzare in caso di ipersensibilita' nota al principio attivo oppure aduno qualsiasi degli eccipienti.

Uso / Via di somministrazione

Endovenosa (equini, gatti, cani), intramuscolare (cani).

Posologia

ANALGESIA. Equini nonDPA: 0,1 mg/kg di butorfanolo, per via endovenosa(corrispondente a 5 ml per 500 kg di peso vivo). Cani: 0,1-0,2 mg/kg di butorfanolo, per via endovenosa o intramuscolare (corrispondente a 0,1-0,2 ml per 10 kg di peso vivo). Gatti: 0,1-0,2 mg/kg di butorfanolo, per via endovenosa (dolore viscerale) (corrispondente a 0,05-0,1 mlper 5 kg di peso vivo). Deve essere evitata l'iniezione endovena rapi da. La dose deve essere adattata secondo la severita' del dolore. La dose puo' essere ripetuta in caso di necessita'. SEDAZIONE. Il butorfanolo puo' essere utilizzato in combinazione con un agonista degli alfa2adrenocettori (per esempio detomidina o romifidina). Sara' poi necess ario l'aggiustamento della dose sulla base delle seguenti raccomandazioni. Equini nonDPA. Detomidina: 0,01-0,02 mg/kg per via endovenosa; butorfanolo: 0,01-0,02 mg/kg per via endovenosa. La detomidina deve essere somministrata almeno 5 minuti prima del butorfanolo. Romifidina: 0,05 mg/kg per via endovenosa. Butorfanolo: 0,02 mg/kg per via endovenosa. La romifidina puo' essere somministrata contemporaneamente o 4 minuti prima del butorfanolo. Cani. Medetomidina: 0,01-0,03 mg/kg per via intramuscolare. Butorfanolo: 0,1-0,2 mg/kg per via intramuscolare. Medetomidina: 0,02 mg/kg per via endovenosa. Butorfanolo: 0,1-0,2 mg/kg per via endovenosa. Medetomidina e butorfanolo possono essere somministrati contemporaneamente

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a +25 gradi C, al riparo dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.

Avvertenze

L'uso concomitante di altri sedativi del sistema nervoso centrale potrebbe potenziare gli effetti del butorfanolo, di conseguenza tali farmaci devono essere usati con cautela. Se si somministrano contemporaneamente questi farmaci, deve essere usata una dose ridotta. La combinazione di butorfanolo e agonisti degli alfa2 adrenocettori deve essere utilizzata con cautela in animali con disturbi cardiovascolari. Deve essere valutato l'uso contemporaneo di farmaci anticolinergici. Negli animali, il prodotto deve essere utilizzato dopo un esame clinico approfondito e sulla base di una valutazione del rapporto rischio/beneficio. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario aglianimali: devono essere adottate le precauzioni necessarie per evitare l'inoculazione o l'autoinoculazione accidentale. Se dovesse verificar si un'autoinoculazione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico, al quale si dovranno mostrare il foglio illustrativo o le confezioni. Non guidare. Gli effetti del butorfanolo includono sedazione, capogiri e confusione. Gli effetti possono essere contrastati con un antagonista degli oppiacei come il naloxone. In caso di contatto accidentale di schizzi di prodotto con cute e occhi, lavare immediatamente. Sovradosaggio: il principale sintomo di sovradosaggio e' la depressione respiratoria che, se severa, puo' essere contrastata con un antagonista degli oppiacei come il naloxone. Possono anche verificarsi tremori muscolari ed irrequietezza. Incompatibilita': barbiturici, benzodiazepine e fenotiazine non devono essere miscelati nella stessa siringa con butorfanolo per incompatibilita' fisica. In assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali.

Tempo di attesa

Non pertinente. Uso non consentito in equidi destinati alla produzionedi alimenti per il consumo umano.

Specie di destinazione

Equini non destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano,cani e gatti.

Interazioni

Il butorfanolo, quando e' utilizzato in combinazione con gli agonisti degli alfa2 adrenocettori (per esempio romifidina o detomidina nei cavalli, medetomidina nei cani), richiede l'aggiustamento della dose. Il butorfanolo, in combinazione con gli agonisti degli alfa2 adrenocettori, induce nel cavallo neuroleptoanalgesia; in questo stato i cavalli risultano pesantemente sedati, ma rimangono consci e richiedono un'immobilizzazione. Il butorfanolo puo' annullare l'effetto analgesico neglianimali che abbiano precedentemente ricevuto agonisti mc-oppioidi.

Effetti indesiderati

Gli effetti collaterali piu' comunemente osservati, collegati alle proprieta' farmacodinamiche del butorfanolo, sono una lieve e passeggera atassia e moderata sedazione. Il prodotto puo' indurre tolleranza ed assuefazione. Nei cavalli, l'iniezione endovena in bolo della dose raccomandata (0,1 mg/kg) puo' provocare effetti locomotori eccitatori (pedalamento) e puo' determinare reazioni sfavorevoli sulla motilita' gastrointestinale. Nei gatti, puo' verificarsi midriasi e/o disforia. Altre possibili reazioni avverse consistono in uno stato di irrequietezza in animali trattati con monoterapia e in disturbi respiratori in animali trattati con terapia combinata con detomidina, dovuti a reazioni diipersensibilita' individuale.

Gravidanza e allattamento

La sicurezza del medicinale veterinario durante la gravidanza e l'allattamento nelle specie di destinazione non e' stata stabilita. L'uso del butorfanolo durante la gravidanza e l'allattamento non e' raccomandato.