Docetaxel Sand - Inf5fl 80mg 8ml
Dettagli:
Nome:Docetaxel Sand - Inf5fl 80mg 8mlCodice Ministeriale:039713058
Principio attivo:Docetaxel
Codice ATC:L01CD02
Fascia:H
Prezzo:1575.06
Produttore:Sandoz Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Concentrato per soluzione per infusione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25, conservare il prodotto nella confezione originale
Scadenza:24 mesi
Denominazione
DOCETAXEL SANDOZ 10 MG/ML CONCENTRATO PER SOLUZIONE PER INFUSIONE
Formulazioni
Docetaxel Sand - Inf Fl 20mg 2ml
Docetaxel Sand - Inf5fl 20mg 2ml
Docetaxel Sand - Inf Fl 80mg 8ml
Docetaxel Sand - Inf5fl 80mg 8ml
Docetaxel Sand - Inf 160mg 16ml
Categoria farmacoterapeutica
Alcaloidi derivati da piente ed altri prodotti naturali.
Principi attivi
Docetaxel.
Eccipienti
Acido citrico anidro; macrogol 300; polisorbato 80; etanolo.
Indicazioni
Cancro della mammella: la monoterapia con il medicinale e' indicata per il trattamento delle pazienti con cancro della mammella metastatico o localmente avanzato dopo il fallimento della terapia citotossica. Lachemioterapia precedente deve aver incluso un'antraciclina o un agent e alchilante. Cancro del polmone non a piccole cellule: il medicinale e' indicato per il trattamento dei pazienti con cancro del polmone nona piccole cellule, metastatico o localmente avanzato dopo il fallimen to della precedente chemioterapia. Il farmaco in associazione con cisplatino e' indicato per il trattamento dei pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule, metastatico o localmente avanzato, non operabile, non sottoposti a precedenti terapie citotossiche per il trattamento di questa patologia. Cancro della prostata: il farmaco in combinazione con prednisone o prednisolone e' indicato per il trattamento deipazienti con cancro della prostata metastatico, refrattario alla tera pia ormonale.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; docetaxel non deve essere utilizzato nei pazienti con una conta dei neutrofili al basale < 1.500 cellule/mm^3; non somministrare durantela gravidanza o l'allattamento; non utilizzare nei pazienti con grave compromissione epatica in quanto non vi sono dati al riguardo. Nelle terapie d'associazione con il prodotto si applicano altresi' le controindicazioni dei farmaci associati.
Posologia
L'impiego del docetaxel deve essere ristretto alle unita' specializzate nella somministrazione di chemioterapie citotossiche e deve essere somministrato solamente sotto la supervisione di un medico qualificato nell'uso della chemioterapia antineoplastica. Dose raccomandata: per il cancro della mammella, cancro del polmone non a piccole cellule puo'essere impiegata, a meno di controindicazioni, la premedicazione a ba se di un corticosteroide orale quale il desametasone 16 mg/die (ad es.8 mg BID) per 3 giorni iniziando 1 giorno prima della somministrazion e di docetaxel. La profilassi con G-CSF puo' essere impiegata per ridurre il rischio di tossicita' ematologiche. Per il cancro della prostata, in considerazione dell'uso concomitante di prednisone o prednisolone, il regime di premedicazione raccomandato consiste nella somministrazione di desametasone 8 mg per via orale 12 ore, 3 ore e 1 ora prima dell'infusione di docetaxel. Docetaxel e' somministrato tramite infusione della durata di un'ora ogni 3 settimane. Fare particolare attenzione nella somministrazione dell'infusione onde evitare stravasi. Cancro della mammella: per il trattamento di pazienti con cancro della mammella metastatico o localmente avanzato, la dose raccomandata di docetaxel e' di 100 mg/m^2 in monoterapia. Cancro del polmone non a piccole cellule: nei pazienti naive alla chemioterapia trattati per il cancro del polmone non a piccole cellule, il regime posologico raccomandato peril docetaxel prevede la somministrazione di 75 mg/m^2 immediatamente seguiti da cisplatino 75 mg/m^2 somministrato nell'arco di 30-60 minuti. Per il trattamento dopo il fallimento di una precedente chemioterapia a base di composti contenenti platino, la dose raccomandata e' di 75 mg/m^2 come agente singolo. Cancro della prostata: La dose raccomandata di docetaxel e' di 75 mg/m^2. Il prednisone o prednisolone 5 mg per via orale due volte/die e' somministrato in maniera continua. Correzione della dose in corso di trattamento: docetaxel deve essere somministrato quando la conta dei neutrofili e' >=1.500 cellule/mm^3. Nei pazienti che hanno manifestato neutropenia febbrile, con una conta dei neutrofili < 500 cellule/mm^3 per piu' di una settimana, reazioni cutanee gravi o cumulative o neuropatia periferica grave durante la terapia con docetaxel, la dose deve essere ridotta da 100 mg/m^2 a 75 mg/m^2 e/o da 75 a 60 mg/m^2. Se il paziente continua ad accusare le reazioni descritte al dosaggio di 60 mg/m^2 il trattamento deve essere interrotto. Associazione con cisplatino: nei soggetti che hanno ricevuto una dose iniziale di docetaxel pari a 75 mg/m^2 in associazione con cisplatino e il cui nadir della conta delle piastrine durante il precedente ciclo di terapia era < 25.000 cellule/mm^3, o nei soggetti che hanno manifestato neutropenia febbrile o gravi tossicita' non-ematologiche, ladose di docetaxel dei cicli successivi deve essere ridotta a 65 mg/m^ 2. Per la correzione dei dosaggi di cisplatino, vedere il relativo Riassunto delle caratteristiche del prodotto. Pazienti con compromissioneepatica: sulla base dei dati farmacocinetici sulla monoterapia con do cetaxel 100 mg/m^2, i pazienti con innalzamento dei valori delle transaminasi (ALT e/o AST) superiore a 1,5 volte il limite superiore del range di normalita' (ULN) e della fosfatasi alcalina oltre 2,5 volte l'ULN, la dose raccomandata di docetaxel e' pari a 75 mg/m^2. Per i pazienti con livelli di bilirubina sierica > ULN e/o ALT and AST > 3,5 volte l'ULN associati a livelli di fosfatasi alcalina > 6 volte l'ULN, nonpuo' essere raccomandata alcuna correzione della dose e il docetaxel non deve essere utilizzato se non in casi d'assoluta necessita'. Non sono disponibili dati sui pazienti con compromissione epatica trattati con terapie d'associazione con docetaxel per le altre indicazioni. Questo medicinale contiene 27 vol % di etanolo (alcol). Cio' deve essere considerato nei gruppi ad alto rischio come nei pazienti con patologieepatiche. Pazienti con compromissione renale: non sono disponibili da ti su pazienti con funzionalita' renale gravemente compromessa trattati con docetaxel. Bambini e adolescenti: l'uso di docetaxel non e' raccomandato nei pazienti pediatrici a causa della scarsita' dei dati sulla sicurezza ed efficacia. Anziani: sulla base di un'analisi farmacocinetica della popolazione, non vi sono particolari indicazioni per l'usonegli anziani.
Conservazione
Medicinale confezionato per la vendita: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C; non congelare; tenere il flaconcino nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
Avvertenze
Per il cancro della mammella e il cancro del polmone non a piccole cellule, la premedicazione a base di un corticosteroide orale quale il desametasone 16 mg/die per 3 giorni con inizio 1 giorno prima della somministrazione di docetaxel, se non controindicata, puo' ridurre l'incidenza e la gravita' della ritenzione di liquidi cosi' come la gravita' delle reazioni d'ipersensibilita'. Per il cancro della prostata, il regime di premedicazione consiste nella somministrazione di desametasone8 mg per via orale 12 ore, 3 ore e 1 ora prima dell'infusione di doce taxel. La neutropenia e' l'evento avverso piu' frequente del docetaxel. I nadir dei neutrofili si sono manifestati ad una mediana di 7 giorni, ma questo intervallo puo' essere piu' breve nei pazienti pesantemente pre-trattati. Effettuare un frequente monitoraggio delle conte ematiche totali su tutti i pazienti in trattamento con docetaxel. I pazienti devono essere ri-trattati con docetaxel quando le conte dei neutrofili raggiungono un valore >= 1.500 cellule/mm^3. In caso di grave neutropenia durante un ciclo di terapia con docetaxel, si raccomanda una riduzione della dose dei cicli successivi o l'utilizzo di adeguate misure sintomatiche. Nei pazienti trattati con docetaxel in associazione con cisplatino e 5-fluorouracile (TCF), la neutropenia febbrile e le infezioni neutropeniche si sono manifestate a tassi inferiori quando i soggetti sono stati sottoposti a terapia profilattica con G-CSF. I pazienti trattati con TCF devono assumere il G-CSF a scopo profilattico per ridurre il rischio di neutropenia complicata. Monitorare i pazienti sottoposti a terapia TCF. Osservare i pazienti per la comparsa di reazioni di ipersensibilita'. In caso di reazioni di ipersensibilita', sintomi minori quali vampate o reazioni cutanee localizzate non si richiede l'interruzione della terapia. Tuttavia le reazioni gravi quali grave ipotensione, broncospasmo o eruzione/eritema generalizzati necessitano dell'interruzione immediata del trattamento con docetaxel e un intervento terapeutico adeguato. I pazienti che hanno sviluppato gravi reazioni d'ipersensibilita' non devono essere sottoposti nuovamente a terapia con docetaxel. E' stata osservata la comparsa di eritema cutaneo localizzato delle estremita' con edema seguito da desquamazione. Sono stati inoltre segnalati sintomi gravi come eruzioni con susseguente desquamazione che hanno causato l'interruzione o sospensione del trattamento con docetaxel. Monitorare i pazienti con forme gravi di ritenzione di liquidi. Nei pazienti trattati con monoterapia a base di docetaxel 100 mg/m^2 che evidenziano livelli di transaminasi sieriche (ALT e/oST) superiori a 1,5 volte l'ULN in concomitanza con livelli sierici d ella fosfatasi alcalina superiori a 2,5 volte l'ULN, vi e' un incremento del rischio di reazioni avverse gravi come morte tossica che comprende sepsi ed emorragia gastrointestinale con possibile esito fatale, neutropenia febbrile, infezioni, trombocitopenia, stomatite e astenia. Pertanto in questi pazienti in cui si osservano elevati valori dei test di funzionalita' epatica (LFT) si raccomanda la somministrazione di una dose di docetaxel pari a 75 mg/m^2, nonche' il controllo della funzionalita' epatica al basale e prima di ciascun ciclo di terapia. Nei pazienti con livelli di bilirubina sierica superiori all'ULN e/o di ALT e AST superiori a 3,5 volte l'ULN associati a livelli di fosfatasi alcalina superiori a 6 volte l'ULN, non puo' essere raccomandata alcunacorrezione della dose non usare il docetaxel. Per questi pazienti non puo' essere raccomandata alcuna correzione della dose e il docetaxel non deve essere utilizzato se non in caso di assoluta necessita'. Non sono disponibili dati sui pazienti con compromissione epatica trattaticon terapie d'associazione con docetaxel per le altre indicazioni. No n sono disponibili dati su pazienti con funzionalita' renale gravemente compromessa trattati con docetaxel. Lo sviluppo di grave neurotossicita' periferica richiede una riduzione della dose. Nei pazienti in trattamento con docetaxel in associazione con trastuzumab e' stata segnalata la comparsa di insufficienza cardiaca, e si e' associata a decesso. Sottoporre i pazienti candidati al trattamento con docetaxel in associazione con trastuzumab all'ingresso ad una valutazione delle condizioni cardiache. Monitorare ulteriormente la funzionalita' cardiaca nel corso della terapia in modo da poter individuare i soggetti suscettibili di uno sviluppo di disfunzioni cardiache. Adottare misure cotraccettive sia i pazienti di sesso maschile sia le pazienti di sesso femminile. Nei soggetti che manifestano neutropenia complicata cosniderare lapossibilita' della somministrazione di G-CSF o di una riduzione della dose. Sintomi quali febbre, diarrea, gonfiore e dolore addominale pre coce, con o senza neutropenia possono rappresentare le manifestazioni iniziali di una grave tossicita' gastrointestinale e devono essere valutati e trattati prontamente. Monitorare i pazienti per la comparsa disintomi d'insufficienza cardiaca congestizia. Il rischio di una mielo displasia ritardata o leucemia mieloide nelle pazienti trattate con docetaxel, doxorubicina e ciclofosfamide (TAC) richiede un follow-up ematologico. Il rapporto rischio /beneficio della terapia TAC nei pazienti con quattro o piu' linfonodi positivi non e' stato stabilito completamente nell'analisi ad interim. Non vi sono dati disponibili sui pazienti d'eta' > 70 anni sull'uso di docetaxel in associazione con doxorubicina e ciclofosfamide. L'incidenza di eventi avversi gravi si e' rivelata piu' alta nei soggetti anziani rispetto a quelli piu' giovani. Incidenza dei seguenti eventi avversi (di tutti i gradi): letargia, stomatite, infezione neutropenica si sono manifestate con un tasso >= 10% maggiore nei pazienti di 65 anni e oltre rispetto ai pazienti piu' giovani. Monitorare i pazienti anziani trattati con TCF devono essere attentamente monitorati. Il farmaco contiene etanolo.
Interazioni
Studi in vitro hanno mostrato che il metabolismo del docetaxel puo' essere modificato dalla somministrazione concomitante dei composti che inducono, inibiscono o sono metabolizzati dal (e pertanto possono inibire l'enzima in maniera competitiva) citocromo P450-3A come ad es. ciclosporina, terfenadina, ketoconazolo, eritromicina e troleandomicina. Pertanto e' necessario esercitare cautela nel trattamento concomitante dei pazienti con questi medicinali, in quanto esiste un potenziale di significative interazioni. Il docetaxel ha un alto legame proteico (>95%). Sebbene la possibile interazione in vivo di docetaxel con medicinali somministrati contemporaneamente non e' stata formalmente indagata, le interazioni in vitro con agenti caratterizzati da uno stretto legame proteico quali eritromicina, difenidramina, propanololo, propafenone, fenitoina, salicilato, sulfametoxazolo e sodio valproato, non hanno evidenziato effetti sul legame del docetaxel. Inoltre il desametasone non modifica il legame proteico di docetaxel. Il docetaxel non ha influenzato il legame della digitossina. La farmacocinetica del docetaxel, della doxorubicina e della ciclofosfamide non sono risultate condizionate dalla loro co-somministrazione. Dati limitati da un singolo studio non controllato hanno suggerito un'interazione tra docetaxel e carboplatino. In associazione con il docetaxel la clearance del carboplatino e' data di circa il 50% superiore ai valori riportati in precedenza per la monoterapia con carboplatino. La farmacocinetica del docetaxel in presenza di prednisone e' stata studiata nei pazienti con cancro della prostata metastatico. Il docetaxel e' metabolizzato dal CYP3A4 ed e' noto che il prednisone e' un induttore del CYP3A4. Non si e' osservato alcun effetto statisticamente significativo del prednisone sullafarmacocinetica del docetaxel. Il docetaxel deve essere somministrato con cautela nei pazienti trattati contemporaneamente con potenti inib itori del CYP3A4 (ad es. inibitori della proteasi quali ritonavir, antimicotici azolici come ketoconazolo o itraconazolo). Uno studio d'interazione farmacologica effettuato su pazienti in terapia con ketoconazolo e docetaxel ha evidenziato che la clearance di docetaxel si riduce della meta' a causa del ketoconazolo, probabilmente perche' il metabolismo di docetaxel coinvolge il CYP3A4 come prevalente (unica) via metabolica. Anche a basse dosi, puo' manifestarsi una ridotta tolleranza del docetaxel.
Effetti indesiderati
Docetaxel 100 mg/m^2 in monoterapia, 75 mg/m^2 in monoterapia, 75 mg/m^2 in associazione con doxorubicina, 75 mg/m^2 in associazione con cisplatino, 100 mg/m^2 in associazione con trastuzumab, 75 mg/m^2 in associazione con capecitabina, 75 mg/m^2 in associazione con prednisone o prednisolone, 75 mg/m^2 in associazione con doxorubicina e ciclofosfamide, 75 mg/m^2 in associazione con cisplatino e 5-fluorouracile nel trattamento dell'adenocarcinoma gastrico: aumento della bilirubina ematica, aumento della fosfatasi alcalina ematica, aumento AST/ALT, incremento o calo ponderale; aritmia, insufficienza cardiaca, insufficienza cardiaca congestizia; neutropenia, anemia, neutropenia febbrile, trombocitopenia, sepsi neutropenica; Neuropatia sensoriale periferica, neuropatia motoria periferica, disgeusia, parestesie, cefalea, ipoestesia, capogiri, neurocorticale, neurocerebellare, sincope; dispnea, epistassi, dolore faringolaringeo, nasofaringite, tosse, rinorrea; stomatite, diarrea, nausea, vomito, stipsi, dolore addominale, emorragia gastrointestinale, esofagite, dispepsia, dolore addominale superiore, secchezza delle fauci, faringite, colite/enterite/ampia perforazione intestinale, dolore gastrointestinale, disfagia/odinofagia; alopecia, reazioni cutanee, alterazioni ungueali, eritema, eruzioni cutanea, sindrome mani-piedi, dermatite, eruzione eritematosa, scolorazione della unghie, onicolosi, eruzione esfoliativa, tossicita' cutanea, eruzione pruriginosa, esfoliazione cutanea; mialgia, artralgia, dolore alle estremita', dolore alle ossa, dolore alla schiena; Anoressia, calo dell'appetito, disidratazione; infezioni (tra cui sepsi e polmonite), infezione associata a neutropenia, candidosi orale, nessuna morte per sepsi; ipotensione, ipertensione, emorragia, linfedema, vasodilatazione, flebite; Ritenzione di liquidi, Astenia, Dolore, reazione al sito d'infusione, dolore al torace di tipo non cardiaco, febbre, edema periferico, piressia, affaticamento, infiammazione delle mucose, dolore al torace, brividi, letargia; ipersensibilita'; insonnia; incremento della lacrimazione,congiuntivite; amenorrea; alterazione dell'udito. >>Docetaxel 75 mg/m ? in associazione con cisplatino e 5-fluorouracile nel trattamento delcancro della testa e del collo. Chemioterapia d'induzione seguita da radioterapia (TAX 323) e chemioterapia d'induzione seguita da chemioradioterapia (TAX 324): incremento ponderale, calo ponderale; ischemia miocardica, aritmia; neutropenia, anemia, trombocitopenia, neutropenia febbrile; disgeusia/parosmia, neuropatia sensoriale periferica, capogiri; neuropatia motoria periferica; incremento della lacrimazione, congiuntivite; alterazione dell'udito; nausea, stomatite, diarrea, vomito,stipsi esofagite/disfagia/odinofagia, dolore addominale, dispepsia, e morragia gastrointestinale, dolore gastrointestinale; alopecia, eruzione pruriginosa, secchezza cutanea, esfoliazione cutanea, desquamazione; mialgia; anoressia; infezione, infezione neutropenica; dolore oncologico; malattie venose; letargia, febbre, ritenzione di liquidi, edema, piressia; ipersensibilita'. >>Esperienza post-marketing. Patologie cardiache: rari casi di infarto miocardico. Patologie del sistema emolinfopoietico: casi di soppressione midollare o altre reazioni avverse di tipo ematologico. Coagulazione intravascolare disseminata (CID) spesso in associazione con sepsi o insufficienza multiorgano. Patologie del sistema nervoso: con la somministrazione di docetaxel sono stati osservati rari casi di convulsioni o perdita di coscienza transitoria. Tali reazioni compaiono talvolta durante l'infusione del medicinale. Patologie dell'occhio: si sono manifestati casi molto rari di disturbi transitori della vista (visione di lampi, bagliori, scotoma) tipicamentedurante l'infusione del farmaco e in associazione con reazioni d'iper sensibilita'. Queste sono risultate reversibili con l'interruzione della infusione. Sono stati segnalati raramente casi di lacrimazione con o senza congiuntivite, come casi di ostruzione del dotto lacrimale come conseguenza di lacrimazione eccessiva. Patologie dell'orecchio e dellabirinto: ototossicita', alterazione dell'udito e/o perdita dell'udi to. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: sono stati riportati raramente casi di sindrome da distress respiratorio acuto, polmonite interstiziale e fibrosi polmonare. Sono stati riportati rari casidi polmonite da radiazioni nei pazienti sottoposti a radioterapia con comitante. Patologie gastrointestinali: disidratazione in conseguenza di eventi gastrointestinali, perforazione gastrointestinale, colite ischemica, colite e enterocolite neutropenica. Sono stati riportati raricasi di occlusione ileale e intestinale. Patologie della cute e del t essuto sottocutaneo: sono stati riportati con docetaxel casi molto rari di lupus eritematoso cutaneo ed eruzioni bollose quali eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica. In alcuni casi altri fattori concomitanti potrebbero aver contribuito allosviluppo di tali effetti. Durante il trattamento con docetaxel, sono state segnalate alterazioni di tipo simil-sclerodermia solitamente precedute da linfedema periferico. Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi): leucemia mieloide acuta e sindrome mielodisplastica in associazione con docetaxel quando impiegato in combinazione con altri agenti chemioterapici e/o radioterapia. Patologie vascolari: sono stati segnalati raramente eventi di tromboembolia venosa. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: raramente sono stati riportati fenomeni di "recall" da radiazione.La ritenzione di liquidi non era accompagnata da episodi acuti di oli guria o ipotensione. Raramente sono stati riportati casi di disidratazione e edema polmonare. Disturbi del sistema immunitario: sono stati segnalati alcuni casi di shock anafilattico, talora fatali. Patologie epatobiliari: sono stati riportati casi molto rari di epatite, talvoltacon esito fatale soprattutto in pazienti con preesistenti patologie e patiche.
Gravidanza e allattamento
Non ci sono informazioni sull'uso del docetaxel nelle pazienti in gravidanza. Il docetaxel ha dimostrato di essere sia embriotossico, sia fetotossico nei ratti e nei conigli e di ridurre la fertilita' dei ratti. Come altri medicinali citotossici, il docetaxel puo' causare danni al feto quando somministrato a donne in gravidanza. Pertanto il docetaxel non deve essere usato durante la gravidanza. Alle donne in eta' fertile in trattamento con docetaxel deve essere raccomandato di evitare di rimanere incinte, e di avvertire immediatamente il proprio medico curante qualora cio' dovesse verificarsi. Il docetaxel e' una sostanza lipofila, ma non e' noto se sia escreto nel latte materno umano. Di conseguenza, a causa dei potenziali eventi avversi nei lattanti, l'allattamento al seno deve essere interrotto per tutta la durata della terapia con il docetaxel.