Dinolytic - Im Fl Multid 10ml
Dettagli:
Nome:Dinolytic - Im Fl Multid 10mlCodice Ministeriale:100178019
Principio attivo:Dinoprost Sale Di Trometamolo
Codice ATC:G02AD01
Fascia:n/a
Prezzo:18.46
Produttore:Zoetis Italia Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +20 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Principi attivi
Dinoprost trometamina 6,71 mg/ml (equivalenti a dinoprost 5 mg).
Eccipienti
Alcool benzilico, acqua p.p.i.
Indicazioni
Bovini, equini, suini: per un piu' efficace controllo del periodo dell'estro e della ovulazione in bovini ed equini con normale ciclo estrale; per trattare bovini ed equini che esibiscono un corpo luteo funzionale ma che non manifestano un comportamento estrale (bovini con subestro o con calore silente, equini difficili da ingravidare); per provocare l'aborto nei bovini e negli equini; per indurre il parto nei bovinie nei suini; per il trattamento della metrite cronica e della piometr a nei bovini; per un allevamento programmato nei bovini; per l'impiego, in combinazione con GnRH o analoghi del GnRH, nei protocolli di inseminazione artificiale a tempo fisso nelle bovine da latte; per ridurrel'intervallo svezzamento-estro e l'intervallo svezzamento-concepiment o nelle scrofe in allevamenti con problemi della riproduzione; per aumentare il numero di suinetti nati vivi al parto successivo.
Controindicazioni / effetti secondari
Si deve avere cura di evitare il contatto tra il prodotto e donne che sono in eta' fertile. Il prodotto non deve essere somministrato da persona con asma o con affezioni bronchiali ed altri problemi respiratorio donne in gravidanza. Accidentali spruzzi di prodotto sulla pelle de vono venire immediatamente lavati con acqua e sapone. I bovini non devono venire trattati se questi sono affetti da malattie acute o subacute del sistema vascolare e del tratto gastrointestinale o del tratto respiratorio. Lo stato di gravidanza deve essere determinato prima di fare l'iniezione, dal momento che il prodotto ha dimostrato di essere ingrado di indurre il parto o l'aborto se somministrato a dosi sufficie ntemente elevate in molte specie animali. Non utilizzare per via endovenosa. E' inefficace se somministrato prima del quinto giorno dopo l'ovulazione. Si deve tener presente che e' possibile una rottura uterina, specialmente se non si verifica la dilatazione cervicale. L'induzione del parto in maiali prima delle 72 ore dalla data prevista del partopuo' portare ad una ridotta vitalita' dei suinetti.
Sicurezza nelle Specie di Rif
Sono stati condotti degli esami di laboratorio impiegando la PGF2 alpha in numerose specie, utilizzando varie vie di somministrazione e per un periodo di tempo che variava da una singola dose a dosi ripetute, per la durata di un mese. Nei bovini sono state fatte delle osservazioni cliniche, degli esami di laboratorio, rilievi ematologici ed analisidelle urine, valutazione del peso degli organi ed analisi macroscopic he e microscopiche, a seguito del trattamento, con dosi varianti fino a 250 mg di PGF2 alpha, somministrata 2 volte per via intramuscolare ad intervalli di 10 giorni o dosi di 25 mg somministrate giornalmente, per 10 giorni. Non ci furono manifesti effetti tossicologici. Pertantola PGF2 alpha ha un fattore di sicurezza di almeno 10 volte, riferito agli studi condotti nella specie bovina, paragonando 25 mg della dose luteolitica con i 250 mg che rappresenta la soglia di sicurezza. Alla dose luteolitica la PGF2 alpha non ha compromesso fertilita' nei bovi ni ne' ha avuto alcun effetto sulla discendenza. La PGF2 alpha (sale di trometamina) e' stata somministrata a cavalle adulte del peso da 320a 485 kg (di eta' dai 2 ai 20 anni), a dosi di 0-100-200-400-800 mg p er cavalla, al giorno, per 8 giorni. Le vie di somministrazione per ciascun gruppo di dose furono sia l'intramuscolare (2 cavalle) che la sottocutanea (2 cavalle). Modificazioni vennero rilevate in tutti i gruppi trattati dal punto di vista clinico (ridotta sensibilita' al dolore, incoordinazione motoria, ipergrastromotilita', sudorazione, ipertemia e respiro faticoso) o di chimica ematologica (tasso elevato di colesterolo, bilirubina totale, LDH, glucosio) e ematologici (diminuzione degli eosinofili, aumento dell'emoglobina, dell'ematocrito e degli eritrociti). Gli effetti nel gruppo a dose 100 mg e fino a un certo punto anche in quello a 200 mg furono transitori, di durata da pochi minuti ad alcune ore. Le cavalle non sembravano manifestare reazioni avverse alla terminazione degli effetti collaterali. La PGF2 alpha trometaminae' stata somministrata per via intramuscolare a scrofe in gravidanza tra il 111. ed il 113. giorno di gestazione a dosi singole di 10-30-50e 100 mg (4 capi per ciascun gruppo). I risultati indicano che non ci sono degli effetti correlati con il trattamento da parte della PGF2 a lpha che si siano dimostrati deleteri alla salute delle scrofe e dellaprogenie. Le scrofe cui e' stata somministrata la PGF2 alpha hanno di mostrato dei segni clinici transitori (da circa 10 minuti a 3 ore) chesono in linea con quanto riferito in letteratura e che sono attribuib ili ad un'azione diretta e/o ad effetti sul sistema nervoso centrale. Sintomi caratteristici furono: eritema, leggera incoordinazione, tendenza a coricarsi, irritazione, urinazione, spasmo muscolo addominale, movimenti della coda, iperpnea, dispnea, aumento del grugnire, salivazione e, alla dose di 100 mg soltanto, vomito. Il trattamento con PGF2 alpha non ha alcun effetto sulla performance riproduttiva, sulle osservazioni macro e microscopiche o sugli altri parametri usati per valutare gli effetti tossici.
Posologia
BOVINI: il prodotto esibisce un'attivita' luteolitica nei bovini alla dose di 25 mg (5 ml). Questa azione viene sfruttata: per un piu' efficace controllo del periodo dell'estro e dell'ovulazione in bovini con normale ciclo estrale; per trattare bovini che esibiscono un corpo luteo funzionale ma che non manifestano un comportamento estrale (bovini con subestro o con calore silente); per il trattamento della metrite cronica e della piometra nei bovini; per un allevamento programmato nei bovini. A titolo di esempio, i seguenti programmi possono essere impiegati nelle bovine da latte. Giorno 0: GnRH o analogo del GnRH; Giorno 7: Dinolytic; Giorno 9: GnRH o analogo del GnRH; Inseminazione artificiale: 16-20 ore dopo la somministrazione del GnRH o di un analogo del GnRH, o al momento dell'estro, se osservato prima. In alternativa. Giorno 0: GnRH o analogo del GnRH; Giorno 7: Dinolytic; Inseminazione artificiale e somministrazione del GnRH o di un analogo del GnRH: 60-72 ore dopo la somministrazione di Dinolytic o al momento dell'estro, se osservato prima. In generale le dosi necessarie per usi diversi da quelli sopra riferiti in animali in gestazione, e cioe': induzione all'aborto; induzione del parto nei bovini; tendono ad essere superiori a quelle impiegate per provocare la luteolisi in animali non gravidi. Per queste indicazioni sono necessarie dosi varianti tra i 25-35 mg (5-7 ml). Lo stadio di gravidanza e' un fattore estremamente importante poiche' influenza il rapporto dose-risposta. Questo puo' essere esemplificato dal fatto che fino al centocinquantesimo giorno di gravidanza il farmaco e' stato usato con successo per provocare l'aborto nei bovini. Tuttavia nell'arco tra il centocinquantesimo e il duecentosettantesimo giorno di gravidanza il trattamento puo' risultare meno efficace ancheimpiegando dosi maggiori. EQUINI: il farmaco esibisce attivita' luteo litica nelle cavalle alla dose di 5 mg (1 ml). Questa azione luteolitica puo' venire utilizzata: per un controllo piu' efficace dell'estro edell'ovulazione in cavalle con ciclo estrale; per trattare cavalle ch e hanno un corpo luteo funzionale ma che non esibiscono le caratteristiche dell'estro (difficili da ingravidare); per provocare l'aborto nelle cavalle (la risposta clinica puo' variare, percio' puo' essere necessario ripetere la somministrazione). SUINI. Somministrare 10 mg (2 ml): per indurre il parto (somministrare entro 3 giorni dalla data prevista per il parto); per ridurre l'intervallo svezzamento-estro e l'intervallo svezzamento-concepimento nelle scrofe in allevamenti con problemi della riproduzione e per aumentare il numero di suinetti nati vivi al parto successivo: somministrare 24-48 ore dopo il parto. Considerazioni sull'uso nelle vacche e nelle manze. Il medicinale e' efficace solo in quegli animali che hanno un normale ciclo estrale e che hanno uncorpo luteo funzionale. Alcuni programmi del farmaco richiedono 2 ini ezioni a distanza di 11 (da 10 a 12) giorni, questo evita la necessita' di considerare il giorno esatto del ciclo estrale dell'animale al momento della prima iniezione. Molti fattori contribuiscono al successo o all'insuccesso di un trattamento riproduttivo e questi fattori sono anche importanti quando il momento dell'accoppiamento deve venire modificato usando il farmaco. Alcuni di questi fattori sono: le bovine devono avere un corpo luteo di circa 5 giorni o piu' di eta', in modo cheil farmaco possa esplicare la sua azione luteolitica, per esempio bov ini pronti per l'accoppiamento devono esibire ciclo estrale e essere in buone condizioni di salute; si deve usare per l'inseminazione seme di alta fertilita'; il seme deve venire somministrato secondo tutte le regole; l'estro deve essere determinato con accuratezza se non viene impiegata l'inseminazione artificiale a tempo determinato; le strutturedevono essere adeguate in modo da permettere ai bovini di venire trat tati senza che ci siano dei danni agli animali; lo stato nutrizionale deve essere adeguato prima e durante la stagione dell'accoppiamento poiche' questo ha un effetto diretto sul concepimento e l'inizio dell'estro nelle manze o sul ritorno del ciclo nelle vacche dopo il parto. Unprogramma di inseminazione artificiale ben eseguito puo' utilizzare e fficacemente il prodotto, ma un programma di inseminazione artificialecarente continuera' ad essere tale anche quando venga usato il farmac o a meno che altre deficienze operative non siano state rimosse. Considerazioni sull'uso nelle cavalle. Il farmaco e' efficace soltanto in quelle cavalle che hanno un corpo luteo funzionale. In questo caso: valutare lo stato riproduttivo della cavalla; somministrare una singola iniezione intramuscolare di farmaco; osservare i segni dell'estro mediante la presentazione giornaliera dello stallone e valutare le modificazioni follicolari dell'ovaio mediante palpazione dello stesso per via rettale; alcune cavalle in anestro clinico non evidenziano l'estro ma svilupperanno un follicolo che ovulera'. Queste cavalle possono diventare gravide se accoppiate nel momento giusto in concomitanza con la rottura del follicolo; fare accoppiare le cavalle in estro in modo certosecondo le regole normali. Considerazioni sull'uso nelle scrofe per l 'induzione del parto. Dato che il prodotto deve essere somministrato in un intervallo di tempo ben specifico durante il termine della gestazione (trattamenti effettuati prima di 3 giorni dalla data prevista delparto possono far nascere maialetti deboli e con sopravvivenza ridott a).
Conservazione
Conservare il prodotto a temperatura ambiente, comunque non superiore a 20 gradi C ed al riparo dalla luce. Periodo di validita' dopo la prima apertura del condizionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze
La somministrazione del medicinale deve essere effettuata dal medico veterinario nei casi di finalita' abortive. BOVINI: e' efficace solo inquegli animali che hanno un normale ciclo estrale e che hanno un corp o luteo funzionale. Alcuni programmi di sincronizzazione richiedono 2 iniezioni a distanza di 11 (da 10 a 12) giorni, questo evita la necessita' di considerare il giorno esatto del ciclo estrale dell'animale almomento della prima iniezione. Quindi l'inseminazione a tempo dovrebb e essere riservata per quei gruppi dove si sa che tutti o quasi tutti gli animali hanno un ciclo estrale. La scelta di una modalita' rispetto ad un'altra dipende da un numero di fattori, quali ad esempio il costo del seme, il numero di volte che l'animale deve essere trattato, lafacilita' e la capacita' di determinare l'estro e gli scopi di progra mma di inseminazione artificiale. Molti fattori contribuiscono al successo o all'insuccesso di un trattamento riproduttivo e questi fattori sono anche importanti quando il momento dell'accoppiamento deve veniremodificato usando questo medicinale. Alcuni di questi fattori sono: l e bovine devono avere un corpo luteo di circa 5 giorni o piu' di eta',in modo che possa esplicare la sua azione luteolitica, per esempio bo vini pronti per l'accoppiamento devono esibire ciclo estrale e essere in buone condizioni di salute. Si deve usare per l'inseminazione seme di alta fertilita'. Il seme deve venire somministrato secondo tutte leregole. L'estro deve essere determinato con accuratezza se non viene impiegata l'inseminazione artificiale a tempo determinato. Le strutture devono essere adeguate in modo da permettere ai bovini di venire trattati senza che ci siano dei danni agli animali. Lo stato nutrizionaledeve essere adeguato prima e durante la stagione dell'accoppiamento p oiche' questo ha un effetto diretto sul concepimento e l'inizio dell'estro nelle manze o sul ritorno del ciclo nelle vacche dopo il parto. Un programma di inseminazione artificiale ben eseguito puo' utilizzare efficacemente questo prodotto, ma un programma di inseminazione artificiale carente continuera' ad essere tale anche quando venga usato a meno che altre deficienze operative non siano state rimosse. EQUINI: e' efficace soltanto in quelle cavalle che hanno un corpo luteo funzionale. Un adeguato programma di conduzione delle cavalle e' molto importante per un uso con successo. I fattori che possono contribuire ad un efficace programma di conduzione delle cavalle sono: una buona nutrizione, una valutazione di routine dell'utero, delle ovaie, della cervice per accertarne la normalita' e l'assenza di condizioni patologiche; il mantenimento e l'uso di schede che riportino tutta quanta la precedente storia riproduttiva, un programma regolare ed approfondito ed un programma sanitario adeguato. Le seguenti considerazioni procedurali si devono adottare: valutare lo stato riproduttivo della cavalla. Somministrare una singola iniezione intramuscolare. Osservare i segni dell'estro mediante la presentazione giornaliera dello stallone e valutare le modificazioni follicolari dell'ovaio mediante palpazione dello stesso per via rettale. Alcune cavalle in anestro clinico non evidenziano l'estro ma svilupperanno un follicolo che ovulera'. Queste cavalle possono diventare gravide se accoppiate nel momento giusto in concomitanza con la rottura del follicolo. Fare accoppiare le cavalle in estro in modo certo secondo le regole normali. SUINI: numerosi fattori sono importanti per un uso favorevole per indurre il parto nei suini. Dato che il prodotto deve essere somministrato in un intervallo di tempo ben specifico durante il termine della gestazione (trattamenti effettuati prima di 3 giorni dalla data prevista del parto possono far nascere maialetti deboli e con sopravvivenza ridotta). E' importante che si tenganodei registri in cui vengano segnate: la durata media del periodo di g estazione per l'animale in un determinato ricovero; la data dell'accoppiamento e la previsione della data del parto per ciascun animale. Questa informazione e' fondamentale per determinare il momento giusto perla somministrazione del prodotto. Siccome i benefici potenziali e gli obiettivi possono variare a seconda del luogo, lo sviluppo di appropr iati programmi d'uso sara' molto importante per un impiego vantaggiosodel prodotto. Tali programmi devono essere fatti in modo da rispettar e le necessita' individuali e, conseguentemente, essi funzionano come guida nella conduzione del programma riproduttivo, tali da poter fornire un aiuto nelle pratiche di allevamento per la concentrazione dell'opera di supervisione, l'eliminazione dei parti che si otterrebbero durante i week-ends e una minore preoccupazione nel predisporre ogni cosain attesa del parto. Precauzioni speciali per chi somministra il prod otto agli animali: si deve aver cura di evitare il contatto tra il prodotto e donne che sono in eta' fertile. Il prodotto non deve essere somministrato da persona con asma o con affezioni bronchiali ed altri problemi respiratori o donne in gravidanza. Accidentali spruzzi di sullapelle devono venire immediatamente lavati con acqua e sapone. Incomp atibilita': in assenza di studi di compatibilita', non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri: zero giorni. Latte: zero giorni.
Specie di destinazione
Bovini, equini, suini.
Interazioni
Non note.
Effetti indesiderati
BOVINI: il piu' frequente effetto collaterale osservato e' un incremento della temperatura rettale con un sovradosaggio di 5-10 volte. Tuttavia le modificazioni della temperatura rettale sono transitorie in tutti i casi osservati e non si sono verificati danni agli animali. In qualche caso si e' notata una modesta salivazione. EQUINI: gli effetti collaterali piu' frequentemente osservati sono la sudorazione e il decremento della temperatura rettale; tuttavia questi sono transitori in tutti i casi osservati e non recano danno all'animale. Altre reazioni osservate sono: un aumento del battito cardiaco, un aumento del numero degli atti respiratori e disagio addominale, incoordinazione motoria etendenza a rimanere sdraiati. Questi effetti avvengono di norma entro 15 minuti dall'iniezione e scompaiono entro un'ora. Le cavalle di sol ito continuano a mangiare durante il periodo in cui si manifestano questi effetti collaterali. SUINI: effetti collaterali transitori consistenti in: incremento di temperatura corporea, aumento della respirazione, della salivazione e stimolazione alla defecazione e ad urinare, arrossamento della pelle e difficolta' a star fermi (incurvamento della schiena, bisogno di raschiare il pavimento) vengono riferiti a seguito della somministrazione di PGF2 alpha nelle scrofe gravide. Questi effetti tendono a sovrapporsi a quei sintomi esibiti dalle scrofe prima del parto, soltanto che essi, in questo caso, si manifestano in un tempopiu' ristretto. Questi effetti collaterali in genere sono notati entr o 15 minuti dall'iniezione e spariscono entro un'ora. Sovradosaggio: sono stati condotti degli esami di laboratorio impiegando la PGF2 alphain numerose specie, utilizzando varie vie di somministrazione e per u n periodo di tempo che variava da una singola dose a dosi ripetute, per la durata di un mese. Nei bovini sono state fatte delle osservazionicliniche, degli esami di laboratorio, rilievi ematologici ed analisi delle urine, valutazione del peso degli organi ed analisi macroscopiche e microscopiche, a seguito del trattamento, con dosi varianti fino a250 mg di PGF2 alpha, somministrata 2 volte per via intramuscolare ad intervalli di 10 giorni o dosi di 25 mg somministrate giornalmente, p er 10 giorni. Non ci furono manifesti effetti tossicologici. Pertanto la PGF2 alpha ha un fattore di sicurezza di almeno 10 volte, riferito agli studi condotti nella specie bovina, paragonando 25 mg della dose luteolitica con i 250 mg che rappresenta la soglia di sicurezza. Alla dose luteolitica la PGF2 alpha non ha compromesso fertilita' nei bovini ne' ha avuto alcun effetto sulla discendenza. La PGF2 alpha (sale ditrometamina) e' stata somministrata a cavalle adulte del peso da 320 a 485 kg (di eta' dai 2 ai 20 anni), a dosi di 0-100-200-400-800 mg per cavalla, al giorno, per 8 giorni. Le vie di somministrazione per ciascun gruppo di dose furono sia l'intramuscolare (2 cavalle) che la sottocutanea (2 cavalle). Modificazioni vennero rilevate in tutti i gruppi trattati dal punto di vista clinico (ridotta sensibilita' al dolore,incoordinazione motoria, ipergrastromotilita', sudorazione, ipertemia e respiro faticoso) o di chimica ematologica (tasso elevato di colest erolo, bilirubina totale, LDH, glucosio) e ematologici (diminuzione degli eosinofili, aumento dell'emoglobina, dell'ematocrito e degli eritrociti). Gli effetti nel gruppo a dose 100 mg e fino a un certo punto anche in quello a 200 mg furono transitori, di durata da pochi minuti ad alcune ore. Le cavalle non sembravano manifestare reazioni avverse alla terminazione degli effetti collaterali. La PGF2 alpha trometamina e' stata somministrata per via intramuscolare a scrofe in gravidanza tra il 111esimo ed il 113esimo giorno di gestazione a dosi singole di 10-30-50 e 100 mg (4 capi per ciascun gruppo). I risultati indicano chenon ci sono degli effetti correlati con il trattamento da parte della PGF2 alpha che si siano dimostrati deleteri alla salute delle scrofe e della progenie. Le scrofe cui e' stata somministrata la PGF2 alpha hanno dimostrato dei segni clinici transitori (da circa 10 minuti a 3 ore) che sono in linea con quanto riferito in letteratura e che sono attribuibili ad un'azione diretta e/o ad effetti sul sistema nervoso centrale. Sintomi caratteristici furono: eritema, leggera incoordinazione, tendenza a coricarsi, irritazione, urinazione, spasmo muscolo addominale, movimenti della coda, iperpnea, dispnea, aumento del grugnire, salivazione e, alla dose di 100 mg soltanto, vomito. Il trattamento conPGF2 alpha non ha alcun effetto sulla performance riproduttiva, sulle osservazioni macro e microscopiche o sugli altri parametri usati per valutare gli effetti tossici.
Gravidanza e allattamento
Lo stato di gravidanza deve essere determinato prima di fare l'iniezione, poiche' il prodotto ha dimostrato di essere in grado di indurre ilparto o l'aborto se somministrato a dosi sufficientemente elevate in molte specie animali.