Didrogyl - Os Gtt 10ml1,5mg/10ml

Dettagli:
Nome:Didrogyl - Os Gtt 10ml1,5mg/10ml
Codice Ministeriale:024139014
Principio attivo:Calcifediolo
Codice ATC:A11CC06
Fascia:A
Prezzo:5.5
Produttore:Bruno Farmaceutici Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Gocce orali soluzione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi

Denominazione

DIDROGYL

Formulazioni

Didrogyl - Os Gtt 10ml1,5mg/10ml

Categoria farmacoterapeutica

Vitamine A e D, comprese le loro associazioni.

Principi attivi

Principio attivo: calcifediolo 1,5 mg.

Eccipienti

Glicole propilenico.

Indicazioni

Bambini: ipocalcemia del neonato, prematuro o immaturo, rachitismo carenziale con ipocalcemia, rachitismo vitamino-resistente, osteodistrofia renale ed emodialisi prolungata, ipocalcemie da corticoterapia, da ipoparatiroidismo idiopatico, da anticonvulsivanti. Adulti: osteomalacia nutrizionale (da carenza o malassorbimento), osteomalacia da anticonvulsivanti, osteoporosi con componente osteomalacica, osteodistrofia renale ed emodialisi prolungata, ipocalcemia da affezioni epatiche, ipoparatiroidismo idiopatico o post-operatorio, spasmofilia da carenza divitamina D, osteoporosi post-menopausale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' alla vitamina D. Donne in periodo di allattamento.

Posologia

Per ottenere un dosaggio esatto delle gocce, si tenga il flacone capovolto verticalmente sopra ad un bicchiere. Va assunto in un poco d'acqua, di latte o di succo di frutta. Oltre le 20 gocce, frazionare la posologia giornaliera in due o tre assunzioni. Bambini (sotto il controllo della calciuria e della calcemia, secondo le precauzioni successivamente indicate). Ipocalcemia del neonato, prematuro o immaturo: 1 o 2 gocce al giorno per 5 giorni, in associazione con una calcioterapia; rachitismo carenziale con ipocalcemia: 4-10 gocce al giorno, a seconda dei segni clinici e biologici, in associazione con una calcioterapia; rachitismo vitamino-resistente: 30-60 gocce al giorno, a livelli progressivi in funzione dei risultati biologici (calcemia, calciuria, fosforemia) e clinici; osteodistrofia renale ed emodialisi prolungata: 4-15 gocce e piu' al giorno; ipocalcemia da corticoterapia, da ipoparatiroidismo e da anticonvulsivanti: 5-20 gocce al giorno. Adulti (sotto controllo della calciuria e della calcemia, secondo le precauzioni successivamente indicate). Osteomalacia da carenza o malassorbimento, osteoporosi con componente osteomalacica, osteoporosi post-menopausale e ipocalcemia (da osteodistrofia renale e da emodialisi prolungata, da ipoparatiroidismo idiopatico o post-operatorio, da affezioni epatiche, da anticonvulsivanti): 10-25 gocce e piu' al giorno; spasmofilia: 10 gocceal giorno (ridurre eventualmente secondo la calciuria a 3 gocce al gi orno, o a 10 gocce alla settimana) in cicli terapeutici di 2-3 mesi, da ripetere al bisogno (Klotz); oppure 30 gocce al giorno, con aggiuntadi fosfato (1 g al mattino) e di magnesio (200 mg la sera) per 6 sett imane, da ripetere da 3 a 4 volte all'anno (Hioco). Per la spasmofilia: in assenza di risposta terapeutica, non si faranno piu' di due cicliterapeutici; allo stato attuale delle nostre conoscenze la durata tot ale del trattamento non dovrebbe superare i 2 anni.

Conservazione

Condizioni di conservazione: nessuna speciale precauzione per la conservazione Da conservare al riparo dalla luce.

Avvertenze

La somministrazione del farmaco richiede un controllo ripetuto della calciuria e della calcemia per evitare qualsiasi rischio di iperdosaggio, per lo meno durante il periodo di definizione della posologia efficace: qualsiasi calcemia pari a 105 mg/l deve fare interrompere il trattamento almeno per tre settimane; se la calciuria ammonta a piu' di 350 mg/die, occorre consigliare di bere molto (nell'adulto, 2 litri d'acqua non calcarea al giorno); se supera i 500 mg/die, sara' prudente anche interrompere il trattamento per lo meno momentaneamente. Nel bambino, la calciuria normale e' inferiore a 5 mg/kg/die. Quando il Didrogyl verra' utilizzato nelle osteodistrofie renali, sara' opportuno sorvegliare la clearance della creatinina e non fare salire la calcemia oltre 95 mg per litro. Il farmaco sara' usato con prudenza nei soggetti immobilizzati (dosi forti) ed allorche' esista un'ipercalciuria o soprattutto un precedente di litiasi calcica. Il medicinale non e' controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.

Interazioni

Si consiglia di tenere conto della dose quando si associa a preparati contenenti vitamina D o derivati.

Effetti indesiderati

Alle dosi terapeutiche consigliate e con le precauzioni d'uso e le avvertenze di cui ai rispettivi punti, non sono stati segnalati sino ad oggi effetti indesiderati.

Gravidanza e allattamento

Durante la gravidanza non prescrivere dosi elevate. L'uso del prodottoe' controindicato durante l'allattamento.