Dicynone - 20cpr 250mg

Dettagli:
Nome:Dicynone - 20cpr 250mg
Codice Ministeriale:020917011
Principio attivo:Etamsilato
Codice ATC:B02BX01
Fascia:C
Prezzo:15.23
Produttore:Vifor France Sa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Denominazione

DICYNONE 250 MG COMPRESSE

Formulazioni

Dicynone - 20cpr 250mg

Categoria farmacoterapeutica

Vitamina K ed altri emostatici.

Principi attivi

Etamsilato.

Eccipienti

Solfito di sodio, cellulosa microgranulare, amido di frumento, acido stearico, povidone, sodio citrato monobasico.

Indicazioni

Il medicinale e' indicato negli adulti e nei bambini in caso di stati di fragilita' capillare.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; porfiria acuta; asma bronchiale.

Posologia

In Chirurgia 2 o 3 giorni prima dell'intervento. Adulti: 6 compresse al giorno in tre prese. Bambini: 3 compresse al giorno in tre prese. >>Trattamento post-operatorio. Adulti: 4-6 compresse. Bambini: 3 compresse. Non sono stati eseguiti studi clinici su pazienti con insufficienza epatica o renale. Di conseguenza si richiede cautela nella somministrazione del prodotto in questi pazienti.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

L'eventuale impiego di succedanei plasmatici ad alto peso molecolare puo' essere effettuato dopo e non prima della somministrazione dell'etamsilato. Se il farmaco e' somministrato per la riduzione di eccessive e/o prolungate emorragie mestruali e non si osserva nessun miglioramento, devono essere ricercate ed escluse possibili cause patologiche. Ilprodotto contiene solfito di sodio, che raramente puo' causare gravi reazioni di ipersensibilita' e broncospasmo. Le reazioni di ipersensibilita' possono evolvere fino allo shock anafilattico e causare attacchi asmatici potenzialmente mortali. La diffusione nella popolazione none' conosciuta ma e' probabilmente bassa. Tuttavia, l'ipersensibilita' ai solfiti e' osservata piu' frequentemente in pazienti asmatici che in quelli non asmatici. Nel caso in cui una reazione di ipersensibilita' si manifestasse, la somministrazione del medicinale deve essere interrotta immediatamente. In caso di comparsa di reazioni cutanee e/o febbre il trattamento deve essere sospeso. L'amido di frumento presente nelle compresse contiene glutine, ma solo in tracce ed e' quindi considerato sicuro per i pazienti affetti da morbo celiaco.

Interazioni

Non sono stati condotti studi di interazione con etamsilato.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati sono classificati secondo la convenzione MedDRA per sistemi e organi e in base alla frequenza come segue: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100);raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota. Patolo gie gastrointestinali. Comuni: nausea, diarrea, fastidio addominale. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comuni: eruzione cutanea. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comuni: astenia; molto rare: febbre. Patologie del sistema nervoso. Comuni: cefalea. Patologie vascolari. Molto rare: tromboembolia.Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto rare: agranulocitosi, n eutropenia, trombocitopenia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto rare: artralgia. Disturbi del sistema immunitario. Molto rare: ipersensibilita'. Le reazioni da ipersensibilita' sono generalmente reversibili se il trattamento viene interrotto.La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dop o l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette unmonitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza e allattamento

Non esistono dati clinici disponibili relativi all'uso di etamsilato in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicita' riproduttiva. A scopo precauzionale, e' preferibile evitare l'uso del farmaco durante la gravidanza.Esistono informazioni insufficienti sull'escrezione di etamsilato/met aboliti nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non puo' essere escluso. Deve essere presa la decisione se interrompere l'allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con il medicinale tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la madre.