Dexadreson - Fl 50ml 2mg/Ml
Dettagli:
Nome:Dexadreson - Fl 50ml 2mg/MlCodice Ministeriale:101866010
Principio attivo:Desametasone 21-fosfato Disodico
Codice ATC:H02AB02
Fascia:n/a
Prezzo:23.5
Produttore:Msd Animal Health Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Corticosteroidi.
Principi attivi
Desametasone sodio fosfato 2,63 mg/ml (equivalente a desametasone 2,00mg/ml).
Eccipienti
Alcol benzilico, Sodio cloruro, Sodio citrato, Sodio idrossido 1 N (per stabilizzare il pH a 7,0-7,8), Acido citrico 10% (per stabilizzare il pH a 7,0-7,8), Acqua p.p.i.
Indicazioni
Azione anti-infiammatoria, azione anti-allergica, azione anti-shock (limitatamente a cane e gatto), azione gluconeogenica, induzione del parto.
Controindicazioni / effetti secondari
Diabete mellito, osteoporosi, disturbi renali e cardiaci, ulcere corneali, gastriche e duodenali, glaucoma ed infezioni virali o fungine. Lemalattie infettive non devono essere trattate con i corticosteroidi, a meno che non venga contemporaneamente effettuata una terapia anti- infettiva specifica. Non usare in caso di ipersensibilita' nota al principio attivo.
Uso / Via di somministrazione
Endovenosa, intramuscolare, intrarticolare.
Posologia
EQUINI. Somministrazione locale (intrarticolare): 1-5 ml/animale; somministrazione sistemica (intramuscolare): 0,06 mg/kg. PULEDRI. Somministrazione locale (intrarticolare): 1-2,5 ml/animale; somministrazione sistemica (intramuscolare): 0,06 mg/kg. CANI, GATTI. Somministrazione locale (intrarticolare): 0,125-2,5 ml/animale; somministrazione sistemica (intramuscolare): 0,1 mg/kg. Nel cane e nel gatto possibilmente ripetere la somministrazione sistemica (intramuscolare) dopo 24-48 ore.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai +25 gradi C. Proteggere dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze
Nei casi di laminite negli equini, Dexadreson va utilizzato solo nelleprimissime fasi della malattia. Uso non consentito in equidi che prod ucono latte per il consumo umano. La somministrazione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario nei casi di somministrazione intrarticolare. Tutte le iniezioni intrarticolari devono essere precedute dal prelievo dall'articolazione di una quantita' di liquido sinoviale uguale a quella da iniettare ed essere effettuate in condizioni di rigorosa asepsi. Se ne sconsiglia un uso protrattoa causa della lunga (e spesso poco prevedibile) durata d'azione, che amplifica gli effetti collaterali rendendo tale molecola fortemente "cushingoide". In caso di somministrazione cronica, tenere l'animale sotto stretta osservazione da parte del veterinario, in quanto si potrebbero osservare ritenzione di sodio e di liquidi, perdita di potassio, aumento del peso. Se il periodo di trattamento e' stato lungo, la sospensione dovrebbe essere graduale ed e' consigliabile la stimolazione con ACTH della surrenale. Nei casi di trattamento dello shock, sarebbe opportuno somministrare una terapia perfusionale per via endovenosa permantenere costante il volume circolante e controllare l'equilibrio ac ido-base. Nel cane e nel gatto, in caso di shock, Dexadreson puo' essere somministrato per via endovenosa ad un dosaggio almeno 10 volte quello raccomandato per via generale (intramuscolare). Per ottenere una rapida risposta nelle reazioni di ipersensibilita' acuta e negli shock anafilattici, puo' essere necessario somministrare anti-istaminici e/oadrenalina insieme al corticosteroide. Precauzioni speciali per chi s omministra il prodotto agli animali: indossare guanti di protezione durante l'utilizzo del medicinale. Per il contenuto in cortisone il prodotto non deve essere somministrato da donne in gravidanza. Le persone con nota ipersensibilita' al principio attivo devono evitare contatti con il medicinale. Evitare il contatto con la pelle egli occhi. In caso di contatto accidentale con gli occhi, sciacquare con abbondante acqua; in caso di contatto accidentale con la pelle, sciacquare con acquae sapone. Fare attenzione durante la somministrazione, per evitare au toiniezioni. In caso di autoiniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Non pertinente. Uso non consentito in equidi che producono latte per il consumo umano.
Specie di destinazione
Equini non destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano,cani, gatti.
Interazioni
Dato che i corticosteroidi possono ridurre la risposta immunitaria alla vaccinazione, Dexadreson non deve essere usato in concomitanza di vaccinazioni. Gli steroidi possono aumentare il rischio di ulcere del tratto gastrointestinale in animali trattati con medicinali veterinari anti-infiammatori.
Effetti indesiderati
L'induzione del parto con corticosteroidi puo' essere associata con una ridotta vitalita' dei nati e un incremento dell'incidenza di ritenzione di placenta. I corticosteroidi possono causare immuno-soppressione. Negli antinfiammatori corticosteroidei, come il desametasone, e' riconosciuta la possibilita' di un ampio spettro di effetti collaterali. Mentre una sola somministrazione ad alto dosaggio di corticosteroidi e' generalmente ben tollerata, nell'utilizzo a lungo termine, o quando vengono utilizzati in formulazione long action , possono indurre invece gravi effetti collaterali. I dosaggi nell'utilizzo a medio e lungo termine dovrebbere essere tenuti al minimo necessario. Gli steroidi in corso di trattamento possono causare iperadrenocorticismo (morbo di Cushing) iatrogeno, con sintomi che coinvolgono una significativa alterazione del metabolismo dei grassi, carboidrati, proteine e sali minerali provocando una ridistribuzione del grasso corporeo, debolezza e diminuzione delle masse muscolari. Nel corso della terapia, il dosaggio terapeutico sopprime l'asse ipotalamo pituitario. In seguito all'interruzione della terapia, i sintomi di insufficienza surrenalica possono esitare nell'atrofia adrenocorticale (Addison) e rendere l'animale non in grado di rispondere adeguatamente in situazioni di stress. Al momento di sospendere la terapia vanno fornite indicazioni per ridurre al minimo il rischio di problemi legati all'insufficienza surrenalica, quale la somministrazione del farmaco in coincidenza del picco endogeno e la graduale riduzione del dosaggio. L'uso sistematico dei corticoisteroidi puo' causare poliuria, polidipsia e polifagia, in particolare nelle fasi iniziali della terapia, con conseguente ritenzione di acqua, sodio e ipocaliemia. I corticosteroidi possono rallentare la guarigionedelle ferite e l'effetto immunosoppressivo puo' indebolire le difese immunitarie o peggiorare infezioni preesistenti. In presenza di infezioni batteriche, in caso di utilizzo di corticosteroidi, e' consigliabile associare una copertura antibiotica. In presenza di infezioni virali, i corticosteroidi possono peggiorare o velocizzare la progressione della malattia. In rari casi sono stati segnalati episodi di ipersensibilita' (caratterizzati da orticaria, edema facciale e collasso) con la somministrazione del prodotto. Sono stati segnalati inoltre episodi di ulcere gastrointestinali in animali trattati con corticosteroidi e le ulcere del tratto gastroenterico possono essere aggravate dagli steroidi nei pazienti a cui sono stati somministrati FANS o in animali con traumi spinali. I corticosteroidi possono causare aumento di volume del fegato (epatomegalia) con innalzamento degli enzimi epatici.
Gravidanza e allattamento
L'uso in gravidanza e allattamento non e' consentito in quanto la somministrazione nell'ultima fase di gravidanza puo' causare parto anticipato o aborto.