Depomix - Iniet 100ml 2mg/Mlplas
Dettagli:
Nome:Depomix - Iniet 100ml 2mg/MlplasCodice Ministeriale:104602026
Principio attivo:Desametasone Fosfato Sodico
Codice ATC:H02AB02
Fascia:n/a
Prezzo:24
Produttore:Ceva Salute Animale Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Sospensione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:30 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Corticosteroidi sistemici. Glicocorticoidi.
Principi attivi
Desametasone sodio fosfato 2,63 mg/ml (equivalente a desametasone 2,00mg/ml).
Eccipienti
Alcool benzilico.
Indicazioni
Azione anti-infiammatoria. Azione anti-allergica. Azione gluconeogenica. Induzione del parto.
Controindicazioni / effetti secondari
Diabete mellito, osteoporosi, disturbi renali e cardiaci, ulcere corneali, gastriche e duodenali, glaucoma ed infezioni virali o fungine. Lemalattie infettive non devono essere trattate con i corticosteroidi, a meno che non venga contemporaneamente effuettuata una terapia anti-infettiva specifica. Non usare in animali con ipersensibilita' nota al principio attivo o ad uno degli eccipienti.
Uso / Via di somministrazione
Endovenosa, intramuscolare, intrarticolare (cane, gatto).
Posologia
BOVINA, SCROFA, VITELLO, SUINO: 3 ml/100 kg p.v. (pari a 0,06 mg di principio attivo/kg p.v.) per via intramuscolare; ripetere possibilmentedopo 24-48 ore, ad eccezione dei bovini. CANE, GATTO. Per via intramu scolare: 0,05 ml/kg p.v. (pari a 0,1 mg di principio attivo/kg p.v.); ripetere possibilmente dopo 24-48 ore. Per via intrarticolare: 0,125-2,5 ml/animale. Tutte le iniezioni intrarticolari devono essere precedute dal prelievo dall'articolazione di una quantita' di liquido sinoviale uguale a quella da iniettare ed essere effettuate in condizioni di rigorosa asepsi.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Proteggere dallaluce. Periodo di validita' dopo la prima apertura del contenitore: 28 giorni.
Avvertenze
La somministrazione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario nei casi di somministrazione intrarticolare.Tutte le iniezioni intrarticolari devono essere precedute dal preliev o dall'articolazione di una quantita' di liquido sinoviale uguale a quella da iniettare ed essere effettuate in condizioni di rigorosa asepsi. Se ne sconsiglia un uso protratto a causa della lunga (e spesso poco prevedibile) durata d'azione, che amplifica gli effetti collaterali rendendo tale molecola fortemente "cushingoide". In caso di somministrazione cronica, tenere l'animale sotto stretta osservazione, in quantosi potrebbero osservare ritenzione di sodio e di liquidi, perdita di potassio, aumento del peso. Se il periodo di trattamento e' stato lungo, la sospensione dovrebbe essere graduale ed e' consigliabile la stimolazione con ACTH della surrenale. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali: le persone con nota ipersensibilita' al principio attivo devono somministrare il prodotto con cautela. Sovradosaggio: l'uso protratto a causadella lunga (e spesso poco prevedibile) durata d'azione amplifica gli effetti collaterali rendendo tale molecola fortemente “cushingo ide” con ritenzione di sodio e di liquidi, perdita di potassio, aumento del peso. In tal caso la sospensione dovrebbe essere graduale ed e' consigliabile la stimolazione con ACTH della surrenale. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri: Bovini: 8 giorni. Suini: 2 giorni. Latte. Bovini: 72 ore (6 mungiture).
Specie di destinazione
Bovini, suini, cani, gatti.
Interazioni
Dato che i corticosteroidi possono ridurre la risposta immunitaria alla vaccinazione, il prodotto non deve essere usato in concomitanza di vaccinazioni. Gli steroidi possono aumentare il rischio di ulcere del tratto gastrointestinale in animali trattati con medicinali veterinari anti-infiammatori.
Effetti indesiderati
L'induzione del parto con corticosteroidi puo' essere associata con una ridotta vitalita' dei nati e un incremento dell'incidenza di ritenzione di placenta. I corticosteroidi possono causare immuno-soppressione. Negli antinfiammatori corticosteroidei, come il desametasone, e' riconosciuta la possibilita' di un ampio spettro di eventi avversi. Mentre una sola somministrazione ad alto dosaggio di corticosteroidi e' generalmente ben tollerata, nell'utilizzo a lungo termine, o quando vengono utilizzati in formulazione long action, possono indurre invece gravi eventi avversi. I dosaggi nell'utilizzo a medio e lungo termine dovrebbero essere tenuti al minimo necessario. Gli steroidi in corso di trattamento possono causare iperadrenocorticismo (morbo di Cushing) iatrogeno, con sintomi che coinvolgono una significativa alterazione del metabolismo dei grassi, carboidrati, proteine e sali minerali provocando ridistribuzione del grasso corporeo, debolezza e diminuzione delle masse muscolari. Nel corso della terapia, il dosaggio terapeutico sopprime l'asse ipotalamo pituitario. In seguito all'interruzione della terapia, i sintomi di insufficienza surrenalica possono esitare nell'atrofia adrenocorticale (Addison) e rendere l'animale non in grado di rispondere adeguatamente in situazioni di stress. Al momento di sospenderela terapia vanno fornite indicazioni per ridurre al minimo il rischio di problemi legati all'insufficienza surrenalica, quale la somministr azione del farmaco in coincidenza del picco endogeno e la graduale riduzione del dosaggio. L'uso sistematico dei corticoisteroidi puo' causare poliuria, polidipsia e polifagia, in particolare nelle fasi iniziali della terapia, con conseguente ritenzione di acqua, sodio e ipocaliemia. I corticosteroidi possono rallentare la guarigione delle ferite el'effetto immunosoppressivo puo' indebolire le difese immunitarie o p eggiorare infezioni preesistenti. In presenza di infezioni batteriche,in caso di utilizzo di corticosteroidi, e' consigliabile associare un a copertura antibiotica. In presenza di infezioni virali, i corticosteroidi possono peggiorare o velocizzare la progressione della malattia.In rari casi sono stati segnalati episodi di ipersensibilita' (caratt erizzati da orticaria, edema facciale e collasso) con la somministrazione del prodotto. Sono stati segnalati inoltre episodi di ulcere gastrointestinali in animali trattati con corticosteroidi e le ulcere del tratto gastroenterico possono essere aggravate dagli steroidi nei pazienti a cui sono stati somministrati FANS o in animali con traumi spinali. I corticosteroidi possono causare aumento di volume del fegato (epatomegalia) con innalzamento degli enzimi epatici.
Gravidanza e allattamento
L'uso in gravidanza e allattamento non e' consentito in quanto la somministrazione nell'ultima fase di gravidanza puo' causare parto anticipato o aborto.