Cystoreline - Iniet 10fl 10ml
Dettagli:
Nome:Cystoreline - Iniet 10fl 10mlCodice Ministeriale:102499035
Principio attivo:Gonadorelina Acetato
Codice ATC:H01CA01
Fascia:n/a
Prezzo:159
Produttore:Ceva Salute Animale Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:18 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Ormoni liberatori delle gonadotropine.
Principi attivi
Gonadorelina (diacetato tetraidrato) 50 mcg/ml pari a base 0,047 mg/ml.
Eccipienti
Alcol benzilico.
Indicazioni
Bovina: induzione e sincronizzazione dell'estro e dell'ovulazione in combinazione con la prostaglandina F2a (PGF2alfa) od analogo con o senza progesterone come parte dei protocolli di inseminazione artificiale a tempo fisso (FTAI). Trattamento delle cisti follicolari. Trattamentodell'ovulazione ritardata (repeat breeding). Una bovina o manza repea t breeder e' generalmente definita come un animale che e' stato inseminato almeno 2 o 3 volte senza ingravidarsi, pur avendo regolari cicli estrali (ogni 18–24 giorni), un normale comportamento estrale e nessuna anomalia clinica del tratto riproduttivo. Coniglia: induzione dell'ovulazione.
Controindicazioni / effetti secondari
Non usare in animali con nota ipersensibilita' al principio attivo o eccipienti.
Uso / Via di somministrazione
Intramuscolare.
Posologia
Bovina: una somministrazione per via intramuscolare di 2 ml/animale (pari a 100 mcg di gonadorelina diacetato). La valutazione del protocollo da impiegare, deve essere fatta dal veterinario responsabile del trattamento, sulla base degli obiettivi del trattamento della singola mandria o bovina. I seguenti protocolli sono stati valutati e possono essere utilizzati. Induzione e sincronizzazione dell festro e dell'ovulazione in combinazione con prostaglandina F2a (PGF2alfa) o analogo: Giorno 0: Prima iniezione di gonadorelina (2 ml di prodotto). Giorno 7: Iniezione di prostaglandina (PGF2a) o analogo. Giorno 9: Deve essere somministrata la seconda iniezione di gonadorelina (2 ml di prodotto). L'animale deve essere inseminato entro 16-20 ore dall'ultima iniezione del prodotto o al rilevamento dell'estro se questo si manifesta anticipatamente. Induzione e sincronizzazione dell'estro e dell'ovulazione incombinazione con prostaglandina F2alfa (PGF2alfa) od analogo e con un dispositivo intravaginale a rilascio di progesterone: I seguenti prot ocolli di inseminazione artificiale a tempo fisso (FTAI) sono comunemente riportati in letteratura: Inserire il dispositivo intravaginale a rilascio di progesterone per 7 giorni. Somministrare gonadorelina (2 ml di prodotto) al momento dell'inserimento del dispositivo a base di progesterone. Somministrare una prostaglandina (PGF2a) od analogo 24 ore prima della rimozione del dispositivo. Inseminazione artificiale a tempo fisso, 56 ore dopo la rimozione del dispositivo, o Somministrare gonadorelina (2 ml di prodotto) 36 ore dopo la rimozione del dispositivo intravaginale a rilascio di progesterone e inseminazione artificiale a tempo fisso dopo 16-20 ore. Trattamento dell'ovulazione ritardata (repeat-breeding): GnRH e iniettato durante l'estro. Per migliorare i tassi di gravidanza, devono essere seguite le seguenti tempistiche di iniezione ed inseminazione: l'iniezione deve essere effettuata tra le 4 e le 10 ore dopo la rilevazione dell'estro; e' raccomandato un intervallo di almeno 2 ore fra l'iniezione di GnRH e l'inseminazione artificiale; l'inseminazione artificiale deve essere eseguita in accordo conle usuali raccomandazioni, cioe da 12 a 24 ore dopo la rilevazione de ll'estro. Coniglia: somministrazione unica per via intramuscolare profonda nella coscia di 0,2 ml/animale (10 mcg) di prodotto a coniglie poco prima dell'inseminazione artificiale.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Proteggere dallaluce. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento pr imario: 28 giorni. Dopo prima apertura conservare a temperatura non superiore a 20 C.
Avvertenze
La risposta delle vacche da latte ai protocolli di sincronizzazione puo' essere influenzata dallo stato fisiologico al momento del trattamento, che include l'eta' della vacca, la condizione corporea e l'intervallo dal parto. Le risposte al trattamento non sono uniformi ne' tra lemandrie ne' tra le vacche all'interno delle mandrie. Dove e' incluso, nel protocollo, un periodo di trattamento con progesterone, la percen tuale di bovine che mostrano estro entro un dato periodo, e' di solitomaggiore che in bovine non trattate e la conseguente fase luteinica h a una durata normale. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: prestare attenzione quando si maneggia il prodotto per evitare l'auto-iniezione. In caso di auto-iniezione accidentale chiedere immediatamente consiglio medico e mostrare il foglietto illustrativo o l'etichetta. Non sono noti gli effetti dell'esposizione accidentale ad analoghi del GnRH in donne gravide o donne con cicli riproduttivi normali; pertanto e' raccomandabile che donne gravide non somministrino il prodotto e che donne in eta' fertile lo amministrino con cautela. Prestare attenzione onde evitare contatto cutaneo ed oculare. In caso di contatto con la cute, sciacquare immediatamenteed abbondantemente con acqua poiche' gli analoghi del GnRH possono es sere assorbiti attraverso la cute. In caso di contatto accidentale congli occhi, sciacquare abbondantemente con acqua. Persone con nota ipe rsensibilita' agli analoghi del GnRH dovrebbero evitare il contatto con il medicinale veterinario. Sovradosaggio: e' ben tollerato anche a dosaggi superiori a quelli previsti. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri: zero giorni. Latte: zero ore.
Specie di destinazione
Bovini, conigli.
Interazioni
Nessuna nota.
Effetti indesiderati
Nessuno noto.
Gravidanza e allattamento
Non usare durante tutta la gravidanza. Puo' invece essere usato durante la lattazione. Studi di laboratorio in ratti e conigli non hanno mostrato alcuna evidenza di effetti teratogenici o embriotossici. Osservazioni in bovine gravide che hanno ricevuto il prodotto nella fase iniziale di gravidanza non hanno mostrato effetti negativi sugli embrioni bovini. E' improbabile che la somministrazione accidentale ad animali gravidi possa determinare eventi avversi.