Cryomarex Hvt - Im Sc 1000d+200m
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Sicurezza nelle Specie di Rif
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Diagnosi e Prescrizione
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
- Controindicazioni / effetti secondari
Dettagli:
Nome:Cryomarex Hvt - Im Sc 1000d+200mCodice Ministeriale:101168033
Principio attivo:Vaccino Erpetico (Malattia Di Marek) Vivo Liofilizzato Per Polli
Codice ATC:I01AD03
Fascia:n/a
Prezzo:17.9
Produttore:Merial Italia Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Sospensione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:A -196 gradi centigradi, in azoto liquido
Scadenza:18 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
CRYOMAREX HVT
Formulazioni
Cryomarex Hvt - Im Sc 1000d+200m
Cryomarex Hvt - Im Sc 2000d+400m
Categoria farmacoterapeutica
Immunologici per uccelli. Vaccini virali vivi.
Principi attivi
Una dose di vaccino ricostituito contiene: virus della malattia di Marek, ceppo HVT FC-126, sierotipo 3, con titolo non inferiore a 1.000 UFP.
Eccipienti
Dimetilsulfossido Terreno F10 HAM Terreno 199 Hanks Brodo triptosio fosfato (TPB), soluz. di vitamine BME, sodio bicarbonato, rosso fenolo, siero fetale di vitello gamma irradiato, siero di vitello, arricchito con ferro, gamma irradiato, acido cloridrico, acqua purificata.
Indicazioni
Immunizzazione attiva dei broilers e delle pollastre (da uova, da consumo e da riproduzione) per la profilassi della malattia di Marek. Il ceppo HVT FC-126, privo di attivita' patogena per il pollo, e' in gradodi ridurre la mortalita', i sintomi clinici e le lesioni causate dai ceppi "classici" della malattia di Marek. Un unico intervento vaccinale e', di norma, sufficiente a conferire un adeguato grado di protezione per tutta la durata del ciclo di vita economica dell'animale. L'immunita' raggiunge un livello significativo di protezione 5 giorni dopo la vaccinazione e risulta completa dopo circa 3 settimane. La esposizione precoce del pulcino al virus di campo, prima che si sia instaurata una completa immunita', rende generalmente priva di effetto la vaccinazione. Per questo motivo i pulcini devono essere vaccinati, in incubatoio, subito dopo la schiusa e trasferiti in ambienti puliti, accuratamente disinfettati ed isolati, per almeno le prime 3-4 settimane di vita onde evitare l'esposizione precoce al virus di campo.
Controindicazioni / effetti secondari
Nessuna nota.
Sicurezza nelle Specie di Rif
La somministrazione di dieci dosi di vaccino non provoca nessun effett
Uso / Via di somministrazione
Intramuscolare, sottocutanea.
Posologia
Il vaccino va somministrato per via sottocutanea (alla base del collo)o intramuscolare (nella gamba). Posologia: 1 dose/capo (0,2 ml) di va ccino ricostituito. PROGRAMMA VACCINALE: una vaccinazione ad 1 giorno di eta', in incubatoio, subito dopo la schiusa. Metodo di somministrazione: ogni fiala va utilizzata immediatamente dopo la sua apertura. Ricostituire il contenuto di una fiala di vaccino congelato utilizzando esclusivamente il "Diluente per vaccini aviari congelati Merial controla malattia di Marek", in ragione di 200 ml per una fiala da 1.000 do si o 400 ml per una fiala da 2.000 dosi, in ambiente il piu' possibile"sterile" (assenza di polvere e di correnti d'aria) ed osservando le usuali precauzioni di asepsi. Indossare indumenti protettivi, quando si preleva il vaccino dal bidone con l'azoto liquido: proteggere le mani con guanti e le braccia con lunghi manicotti; indossare una mascherafacciale nonche' un grembiule di gomma e zoccoli ad evitare possibili lesioni derivanti dal contatto con l'azoto liquido e dalla eventualit a' che le fiale contenenti il vaccino "esplodano" quando sono prelevate dal bidone o dall'asta portafiale o quando sono poste nel recipientea scongelare (le fiale possono "esplodere" quando sono "incrinate" o non ben "saldate"). Prima di prelevare il vaccino dal bidone, preparare un recipiente a bocca larga, pulito, e riempirlo a meta' con acqua aT. di 27.C (questa T. va controllata costantemente). Quando si prelev a, da una delle "tazze" immerse in azoto liquido, una asta portafiale,portare a contatto con l'atmosfera esterna solo 1 fiala per volta . Q uando si preleva una fiala dalla asta, tenere la mano, guantata, lontano dal viso e dal corpo. Si raccomanda di prelevare e ricostituire 1 sola fiala per volta: effettuato il prelievo , reimmergere immediatamente l'asta con le restanti fiale nel bidone con l'azoto liquido . Porresubito la fiala prelevata nel recipiente preventivamente riempito a m eta' con acqua a 27.C e farla ruotare delicatamente: il vaccino si scongelera' rapidamente (occorrono non piu' di 80-90 secondi). A scongelamento avvenuto, asciugare accuratamente la fiala. Prima di "rompere" la fiala, accertarsi che tutto il vaccino in essa contenuto sia completamente scongelato. La fiala, sotto la parte apicale, presenta una striscia colorata, in corrispondenza con la linea di rottura predeterminata. Prima di asportare la parte apicale della fiala, avvolgere quest'ultima in un panno e tenerla lontano dal viso e dal corpo. Utilizzando una siringa, sterilizzata al calore, con ago lungo 4 cm circa e calibro18, prelevare un piccolo volume (3-4 ml) di "Diluente" dal relativo f lacone/sacca. Prelevare lentamente dalla fiala, con la stessa siringa,il vaccino scongelato ed agitare delicatamente la siringa. Trasferire il contenuto della siringa nel flacone/sacca del diluente: molto lent amente , per evitare la rottura delle cellule. Agitare con delicatezzail flacone/sacca del diluente contenente il vaccino ricostituito. Pre levare con la stessa siringa un piccolo volume di vaccino ricostituitoed usarlo per "sciacquare" una prima volta la fiala di vaccino. Trasf erire di nuovo il contenuto della siringa nel flacone/sacca del diluente contenente il vaccino ricostituito, agitare accuratamente e lentamente, ad evitare che si formi schiuma, facendo ruotare 8-10 volte il flacone/sacca lungo il suo asse longitudinale. "Sciacquare" la fiala di vaccino una seconda volta, seguendo le stesse modalita'. Il vaccino e'ora pronto per l'uso. Ad evitare una perdita di "titolo" del virus va ccinale, le operazioni di ricostituzione del vaccino vanno eseguite con calma e delicatezza ma in tempi il piu' possibile brevi. Tramite il deflussore, collegare la siringa utilizzata per la vaccinazione con ilflacone/sacca del diluente contenente il vaccino ricostituito. Inocul are 0,2 ml di vaccino ricostituito/pulcino, per via sottocutanea o intramuscolare. Assicurarsi che il vaccino sia "trattenuto" al punto di inoculo. Tarare accuratamente la siringa per l'erogazione del volume previsto di vaccino ricostituito (0,2 ml) e controllare frequentemente, durante le operazioni di vaccinazione, che la taratura della siringa non risulti alterata. Nel corso della vaccinazione agitare delicatamente ogni 5 minuti il flacone/sacca del diluente contenente il vaccino ricostituito, ad evitare la sedimentazione delle cellule . Per l'inoculazione del vaccino usare una siringa automatica con aghi corti, ben affilati, di misura idonea (es. calibro 18 e lunghezza di 1-1,25 cm). Assicurarsi che tutto il materiale, utilizzato per la vaccinazione, sia sterilizzato al calore, non con agenti chimici (disinfettanti) e cambiare frequentemente gli aghi nel corso della vaccinazione. Durante le operazioni di vaccinazione mantenere il flacone/sacca del diluente, contenente il vaccino ricostituito, ad una T. compresa tra 21.C e 27.C. Senon e' possibile assicurare una T. di 27.C, come massimo, il flacone/ sacca del diluente, contenente il vaccino ricostituito, va posto in unbagno di ghiaccio. 11) Utilizzare tutto il vaccino entro 1 ora , al m assimo , dalla ricostituzione ; eliminare il vaccino ricostituito , non utilizzato entro tale lasso di tempo . Non ricongelare ne' conservare in frigorifero, per altra occasione, le fiale di vaccino scongelato e non utilizzato: le eventuali rimanenze vanno eliminate.
Conservazione
Conservare a temperatura -196.C, in azoto liquido. Tale temperatura vaosservata anche durante i trasporti.
Avvertenze
Assicurarsi di vaccinare un numero di animali corrispondenti al numerodi dosi contenute nella fiala di vaccino. Non esporre a fonti di calo re il vaccino ricostituito. Non aggiungere al diluente ne' al vaccino ricostituito antibiotici o chemioterapici poiche' possono esercitare un'azione negativa sul "titolo"/attivita' immunogena del vaccino. Non mescolare il vaccino con altri vaccini a virus vivi o inattivati ne' inocularlo nello stesso punto, o nelle zone limitrofe, in cui sia stato inoculato un vaccino ad antigeni inattivati. Gli aghi, le siringhe ed i tubi di raccordo (tra il flacone/la sacca contenente il vaccino ricostituito e la siringa) non debbono essere sterilizzati con agenti chimici (disinfettanti) ma col calore. Mantenere i bidoni contenenti il vaccino in azoto liquido in luogo fresco, ben ventilato, e controllare ogni giorno il livello dell'azoto. I bidoni vanno sempre tenuti in posizione verticale e mai "tappati" ermeticamente. Vaccinare solo animali sani. Per la preparazione e la somministrazione del vaccino adottare le usuali precauzioni di asepsi. Adottare adeguate misure veterinarie efitosanitarie per evitare la diffusione alle specie sensibili. Precau zioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: per le operazioni di "rabbocco" dei bidoni, con l'azoto liquido, indossare indumenti protettivi: proteggere le mani con guanti e le braccia con lunghi manicotti; indossare una maschera facciale nonche' un grembiule di gomma e zoccoli. Sovradosaggio: la somministrazione di dieci dosi di vaccino non provoca nessun effetto secondario, indesiderato. Incompatibilita': non miscelare con altri vaccini o medicinali veterinari, ad eccezione del ?Diluente? di Merial per ricostituire il vaccino.
Tempo di attesa
Carne, visceri: zero giorni.
Specie di destinazione
Broilers, pollastre (da uova, da consumo e da riproduzione).
Interazioni
Non sono disponibili informazioni sulla sicurezza e l'efficacia dell'uso concomitante di questo vaccino con altri. Si raccomanda, percio', di non somministrare nessun altro vaccino nei 14 giorni seguenti la vaccinazione con questo medicinale.
Diagnosi e Prescrizione
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia, non ripetibile.
Effetti indesiderati
Nessuno noto.
Gravidanza e allattamento
Non vaccinare gli animali in deposizione ne' nelle ultime 4 settimane
Controindicazioni / effetti secondari
Non vaccinare gli animali in deposizione ne' nelle ultime 4 settimane che precedono l'entrata in deposizione.