Cromezin - Im 1f 1g+f 4ml

Dettagli:
Nome:Cromezin - Im 1f 1g+f 4ml
Codice Ministeriale:023726033
Principio attivo:Cefazolina Sodica
Codice ATC:J01DB04
Fascia:C
Prezzo:3.05
Produttore:So.Se.Pharm Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Polvere e solvente per soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Cromezin - Im 1f 1g+f 4ml

Indicazioni

Infezioni sostenute da germi sensibili a carico dell'apparato respiratorio,dell'apparato genito-urinario, delle vie biliari, della pelle e dei tessuti molli, delle ossa e delle articolazioni. Endocarditi, flebiti, tromboflebiti, peritoniti, sepsi puerperali, setticemia.

Controindicazioni / effetti secondari

La cefazolina e' controindicata nei pazienti allergici alle cefalosporine. Nella donna in caso di gravidanza e durante l'allattamento il prodotto va somministrato in casi di effettiva necessita' e sotto il controllo del medico.

Uso / Via di somministrazione

Antibatterico per uso sistemico.

Posologia

La posologia media per somministrazione intramuscolare e' la seguente:adulti: da g 0,5 a g 1 due volte al di'. Bambini: sotto i 40 Kg di pe so 30-50 mg/Kg/die suddivisi in due somministrazioni. Istruzioni per l'uso: per ottenere la soluzione da iniettare, si aggiunga al flacone contenente la polvere, il liquido della fiala solvente presente nella stessa confezione, e si agiti fino a completa soluzione. Utilizzare entro 24 ore.

Interazioni

Sia a livello clinico che di laboratorio e' stata accertata allergenicita' crociata parziale tra penicilline e cefalosporine e, per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni ad entrambi i farmaci, talora anche gravi, di tipo anafilattico, specie dopo somministrazione parenterale. L'eventuale uso contemporaneo o ravvicinato di altri farmaci nefrotossici aumenta la tossicita' renale e la funzione del rene va assiduamente controllata (polimixina, kanamicina, streptomicina, colistina, viomicina, neomicina, gentamicina, ecc.). La somministrazione delle cefalosporine puo' interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio, causando pseudopositivita' della glicosuria con i metodi di Benedict, Fehling e "Clinitest", ma non con i metodi enzimatici.

Effetti indesiderati

Le reazioni indesiderabili da cefalosporine sono per lo piu' limitate a disturbi gastrointestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilita'. La frequenza della comparsa di questi ultimi e' maggiore negli individui nei quali, in precedenza, si siano verificate reazioni di ipersensibilita' verso farmaci e sostanze varie, ed in quelli con precedenti nell'anamnesi, di allergia, asma, febbre da fieno, orticaria,ecc.. Complessivamente, in corso o a seguito di trattamento con cefal osporine, sono state segnalate le seguenti reazioni secondarie: glossite, nausea, vomito, pirosi gastrica, dolori addominali, diarrea, piu' raramente eruzioni cutanee, prurito, orticaria, artralgia. Occasionalmente sono state riferite variazioni, di solito transitorie o reversibili, di alcuni parametri clinici e di laboratorio con eosinofilia, leucopenia, neutropenia, aumento delle transaminasi sieriche e della fosfatasi alcalina, della bilirubinemia totale e dell'azotemia. Altre reazioni riferite sono state vertigini, senso di costrizione toracica, vaginite da candida in rapporto, quest'ultima, con lo sviluppo di microorganismi non sensibili. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica inseguito a trattamento con cefalosporine. Questi effetti collaterali r ichiedono l'adozione delle necessarie misure terapeutiche e l'attenta considerazione del medico che, se del caso, decidera' sull'opportunita' di interrompere il trattamento. Le cefalosporine vanno impiegate concautela nei soggetti allergici alle cefalosporine. In caso di marcata insufficienza renale la posologia delle cefalosporine deve essere opp ortunamente ridotta sulla base delle prove di funzionalita' renale. Clearance della creatinina: 25 ml/min; dose iniziale: 0,5 - 1 gr; dose di mantenimento: 1/2 dose iniziale; intervallo: 8 ore. Clearance della creatinina: 20 ml/min; dose iniziale: 0,5 - 1 gr; dose di mantenimento: 1/2 dose iniziale; intervallo: 9 -10 ore. Clearance della creatinina: 15 ml/min; dose iniziale: 0,5 - 1 gr; dose di mantenimento: 1/2 intervallo: 12 ore. Clearance della creatinina: 10 ml/min; dose iniziale: 0,5 - 1 gr; dose di mantenimento: 1/2 dose iniziale; intervallo: 16 ore. Clearance della creatinina: 5 ml/min; 0,5 - 1 gr; dose di mantenimento: 1/2 dose iniziale; intervallo: 24 ore. Clearance della creatinina: 0 ml/min; dose iniziale: 0,5 - 1 gr; dose di mantenimento: 1/2 dose iniziale; intervallo: 48 ore. L'uso prolungato dell'antibiotico puo' favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili. In tale evenienzaadottare le opportune misure. Sono state segnalate, in corso di tratt amento con cefalosporine, positivita' dei test di Coombs (talora false). Uso nei bambini: nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico. La soluzione gia' preparata va conservata, se necessario, in frigorifero e comunque va utilizzata entro 48 ore.