Covexin - Im Fl 250ml Multidose

Dettagli:
Nome:Covexin - Im Fl 250ml Multidose
Codice Ministeriale:100229018
Principio attivo:Vaccino Clostridium Polivalente Uso Veterinario
Codice ATC:I02AB01
Fascia:n/a
Prezzo:76.7
Produttore:Zoetis Italia Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Sospensione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Da +2 a +8 e al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

COVEXIN

Formulazioni

Covexin - Im Fl 250ml Multidose

Categoria farmacoterapeutica

Immunologici per bovini e ovi-caprini. Vaccini batterici inattivati.

Principi attivi

Un 1 ml di vaccino contiene: Clostridium chauvoei coltura intera, inattivata (soddisfa il test challeng in conformita' alla Farmacopea Europea); clostridium perfrigens tipo B (tossoide e cellule) >= 10 U.I. test ELISA; clostridium novyi tipo B (tossoide e cellule) >= 3,5 U.I.; clostridium haemolyticum tipo D (tossoide e cellule) >= 10 Unita' test neutralizzzazione delle tossinte in vitro basato sull'emolisi di eitrociti di pecora; clostridium perfrigens tipo C (tossoide e cellule) >= 10 U.I. test ELISA; clostridium perfrigens tipo D (tossoide) >= 5 U.I. test ELISA; clostridium septicum (tossoide) >= 2,5 U.I. test ELISA; clostridium tetani (tossoide) >= 2,5 U.I. test ELISA

Eccipienti

Dose da 1 ml di vaccino. Sodio etilmercurio tiosalicilato 0,10 mg; allume (solfato di alluminio e potassio) 16 mg; sodio cloruro 9 mg; formaldeide <= 0,6 mg; tiomersale <= 0,018% p/v; acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1 ml.

Indicazioni

Immunizzazione attiva di ovini e bovini nei confronti delle malattie da clostridi.

Controindicazioni / effetti secondari

Non vaccinare pecore in cattive condizioni fisiche o pecore che possano essere affette da patologie in forma subclinica o che siano in condizioni di stress fisico.

Uso / Via di somministrazione

Sottocutanea.

Posologia

E' necessario praticare a tutti gli ovini e bovini una prima serie di due inoculazioni del farmaco per assicurare l'instaurarsi di una valida immunita' di base. Le vaccinazioni di richiamo devono essere effettuate 1 o 2 volte all'anno. A seconda delle esigenze di allevamento, verranno adottati piani vaccinali diversi da quelli proposti. OVINI. Prima vaccinazione: 5 ml; seconda vaccinazione: 2 ml a distanza di 6 settimane; vaccinazione di richiamo: 2 ml ogni 6-12 mesi. La seconda vaccinazione e le vaccinazioni di richiamo devono essere effettuate almeno 15-20 giorni prima del periodo in cui e' richiesta la massima protezione anticorpale: es. in primavera, prima della transumanza o dell'invio ai pascoli, in concomitanza dei cambi di regime alimentare o comunque dei fattori di stress che predispongono alle clostridiosi. In particolare, nelle pecore gravide le vaccinazioni anzidette devono essere praticate almeno 15-20 giorni prima del parto; in tal modo l'immunita', acquisita col colostro, assicurera' agli agnelli una protezione anticorpale della durata di circa 12-16 settimane. Pecore gravide e montoni mai vaccinati in precedenza: prima vaccinazione; seconda vaccinazione a distanza di 6 settimane; vaccinazione di richiamo. Pecore gravide e montoni gia' vaccinati. Vaccinazione di richiamo: nelle zone dove il rischio di malattia da clostridi e' minore, le pecore ed i montoni richiedono una sola vaccinazione annuale di richiamo (2 ml) in primavera o prima del parto. Agnelli nati da madri vaccinate, a cui e' stato somministrato il colostro durante le prime 12 ore di vita. Agnelli destinatia diventare riproduttori o macellati a piu' di 100 giorni di vita: pr ima vaccinazione a 10-12 settimane di vita; seconda vaccinazione a distanza di 6 settimane; vaccinazione di richiamo. Agnelli macellati a meno di 100 giorni di vita: non e' necessario sottoporli a vaccinazione in quanto sono protetti fino alla dodicesima-sedicesima settimana di vita dagli anticorpi di provenienza colostrale. Agnelli nati da madri non vaccinate: prima vaccinazione a 15 giorni di vita; seconda vaccinazione a distanza di 6 settimane; vaccinazione di richiamo. Nel caso si ricorra alla vaccinazione d'urgenza con malattie in atto, e' necessario tenere presente che l'immunita' raggiunge livelli anticorpali soddisfacenti dopo circa 8-14 giorni dalla vaccinazione. BOVINI. Prima vaccinazione: 5 ml (per i soggetti di peso superiore a 200 kg la dose e' di10 ml); seconda vaccinazione: 5 ml a distanza di 6 settimane; vaccina zione di richiamo: 5 ml ogni 6-12 mesi. Bovine gravide mai vaccinate in precedenza: prima vaccinazione al sesto mese di gravidanza; seconda vaccinazione a meta' del settimo mese di gravidanza; vaccinazione di richiamo. Bovine gravide gia' vaccinate: richiamo al settimo mese di gravidanza. Vitelli, nati da madri vaccinate, a cui e' stato somministrato il colostro durante le prime 12 ore di vita. Vitelli destinati a diventare riproduttori o macellati a piu' di 3 mesi di vita: prima vaccinazione a 4 settimane di vita; seconda vaccinazione a distanza di 6 settimane; vaccinazione di richiamo. Vitelli da carne (macellati a 3 mesi di vita): non e' necessario sottoporli a vaccinazione in quanto sonoprotetti fino all'ottava-dodicesima settimana di vita dagli anticorpi di provenienza colostrale. Vitelli nati da madri mai vaccinate in pre cedenza. Prima vaccinazione a 2 settimane di vita; seconda vaccinazione a distanza di 2 settimane; vaccinazione di richiamo: nei vitelli destinati a diventare riproduttori o macellati a piu' di 3 mesi di vita. Bovini di piu' di 6 mesi di eta' gia' vaccinati: vaccinazione di richiamo. Bovini di 6 mesi di eta' mai vaccinati in precedenza: prima vaccinazione; seconda vaccinazione a distanza di 6 settimane; vaccinazione di richiamo. Per iniezione sottocutanea, nella regione retroscapolare,osservare scrupolosamente le comuni norme di asepsi.

Conservazione

Conservare tra 2 e 8 gradi C, al riparo dalla luce. Non congelare. Periodo di validita' dopo prima apertura del contenitore: 8 ore.

Avvertenze

In condizioni pratiche di campo, e' necessario evitare l'introduzione accidentale di batteri nel momento in cui viene prelevato il vaccino dal flacone. Le siringhe e gli aghi pertanto devono essere sterilizzatiprima dell'uso. I flaconi parzialmente utilizzati devono essere elimi nati al termine della giornata. I trattamenti immunizzanti, in genere,possono deprimere momentaneamente la produzione lattea. Affinche' ven ga conferita la massima protezione e' necessario che gli agnelli e i vitelli nati da madri vaccinate assumano regolarmente il colostro entrole 12 ore dalla nascita. In caso contrario gli agnelli e i vitelli de vono seguire lo schema vaccinale degli animali nati da madri non vaccinate. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: l'autoinoculazione accidentale del vaccino puo' provocare reazioni locali. In caso di autoinoculazione accidentale, pulire e disinfettare il sito di inoculo e rivolgersi al medico. Sovradosaggio: un gonfiore temporaneo si puo' osservare al sito di iniezione dopo somministrazione di un sovradosaggio di entita' pari al doppio della dose consigliata. Non c'e' antidoto specifico. Incompatibilita': non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Zero giorni.

Specie di destinazione

Bovini, ovini.

Interazioni

Non sono disponibili informazioni relative alla sicurezza ed efficaciasull'uso contemporaneo di questo prodotto congiuntamente ad altri vac cini. Si raccomanda, pertanto, di non vaccinare con altri prodotti 14 giorni prima e dopo la vaccinazione.

Effetti indesiderati

Come con qualsiasi vaccinazione, si possono osservare reazioni occasionali di ipersensibilita' immunitaria. In tali casi si deve somministrare immediatamente un trattamento adeguato, quale adrenalina o farmaci antiistaminici. Si possono osservare anche reazioni locali transitoriee in rari casi rialzo termico e inappetenza.

Gravidanza e allattamento

Puo' essere usato durante la gravidanza e l'allattamento. Le pecore gravide non devono essere trattate simultaneamente o successivamente convaccini monovalenti contenenti pasteurella, nel corso della stessa gr avidanza.