Cobactan La 7,5% - Fl100ml Suini
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Diagnosi e Prescrizione
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
Dettagli:
Nome:Cobactan La 7,5% - Fl100ml SuiniCodice Ministeriale:103839054
Principio attivo:Cefquinome Solfato
Codice ATC:J01DE90
Fascia:n/a
Prezzo:194
Produttore:Msd Animal Health Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Sospensione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
COBACTAN LA 7,5% (SUINI)
Formulazioni
Cobactan La 7,5% - Fl100ml Suini
Cobactan La 7,5% - Fl250ml Suini
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Cefalosporine di quarta generazione.
Principi attivi
Cefquinome (come solfato) 75 mg/ml.
Eccipienti
Alluminio stearato, trigliceridi a media catena.
Indicazioni
Trattamento della malattia respiratoria suina (SRD) associata ad Actinobacillus pleuropneumoniae, Haemophilus parasuis e Pasteurella multocida sensibili al cefquinome.
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare ad animali con ipersensibilita' nota ad antibiotici del gruppo delle cefalosporine e ad altri antibiotici beta-lattamici oad uno qualsiasi degli eccipienti. Non utilizzare nel pollame (compre se le uova) a causa del rischio di trasmissione della resistenza antimicrobica all'uomo.
Uso / Via di somministrazione
Intramuscolare.
Posologia
Due iniezioni con un intervallo di 48 ore. 3,0 mg di cefquinome/kg p. v. (equivalenti a 1 ml di prodotto/25 kg p. v.). Agitare bene il flacone prima dell'uso. Si raccomanda di dividere la dose in modo tale da non iniettare in uno stesso punto piu' di 3 ml del prodotto. Non utilizzare lo stesso sito di inoculo piu' di una volta nel corso del trattamento. Il tappo di gomma del flacone puo' essere perforato in modo sicuro fino a 20 volte. In alternativa, per evitare una perforazione eccessiva del tappo, puo' essere utilizzata una siringa automatica o un agocon opportuno erogatore. Per assicurare la dose corretta e per evitar e possibili sottodosaggi, il peso corporeo deve essere determinato il piu' accuratamente possibile.
Conservazione
Non conservare ad una temperatura superiore ai 25 gradi C. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze
Nei patogeni di origine alimentare puo' verificarsi co-resistenza verso varie sostanze antimicrobiche, compresi aminoglicosidi, sulfonamidi e trimetoprim, cloramfenicolo, ciprofloxacina, gentamicina e tetraciclina. Il prodotto seleziona ceppi resistenti quali batteri vettori di beta-lattamasi a spettro esteso (ESBL), che possono costituire un rischio per la salute umana se trasmessi all'uomo, ad esempio attraverso ilcibo. Per questa ragione, il medicinale deve essere riservato al trat tamento di condizioni cliniche che hanno risposto o che si ritiene possano rispondere scarsamente (si fa riferimento a casi estremamente acuti, in cui il trattamento deve essere iniziato senza diagnosi batteriologica), al trattamento di prima linea. Quando si utilizza il prodotto, e' necessario attenersi ai regolamenti ufficiali, nazionali e regionali, relativi all'uso di prodotti antimicrobici. Un utilizzo elevato, incluso l'impiego del prodotto in modo differente dalle istruzioni fornite, puo' aumentare la prevalenza di tali resistenze. Quando possibile, il prodotto deve essere utilizzato solo sulla base di test di sensibilita'. Il prodotto e' destinato al trattamento dei singoli animali. Non utilizzare a scopo preventivo o come parte di programmi sanitari per allevamenti. Il trattamento di gruppi di animali deve essere rigorosamente limitato a epidemie in corso, in base alle condizioni di impiego approvate. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali: penicilline e cefalosporine possono causare ipersensibilita' (allergia) in seguito ad inoculazione, inalazione, ingestione o contatto cutaneo. L'ipersensibilita' alle penicilline puo' portare a sensibilita' crociata alle cefalosporine e viceversa. Le reazioni allergiche a queste sostanze possono occasionalmente presentarsi in forma grave. Non maneggiare questo prodotto in caso di accertata sensibilita' alle penicilline e/o alle cefalosporine, o se sia stata sconsigliata la manipolazione di tali farmaci. Manipolare il prodotto con molta cura al fine di evitare l'esposizione per contatto accidentale con la pelle e l'autoinoculazione accidentale. Dopo l'uso, lavare la pelle esposta. Qualora si manifestino sintomi inseguito ad esposizione, come eruzioni cutanee, consultare un medico m ostrandogli queste avvertenze. Le persone che manifestano reazioni dopo contatto col prodotto devono evitare di maneggiare nuovamente il prodotto (ed altri prodotti contenenti cefalosporine o penicilline) in futuro. Sovradosaggio: un sovradosaggio pari a 3 volte la dose raccomandata risulta ben tollerato a livello sistemico.
Tempo di attesa
Carne, visceri: 7 giorni.
Specie di destinazione
Suini.
Interazioni
E' nota l'esistenza di sensibilita' crociata alle cefalosporine per i batteri sensibili al gruppo delle cefalosporine. Il meccanismo di resistenza, dovuto negli organismi Gram-negativi alla produzione di beta lattamasi a spettro esteso (ESBL) e negli organismi Gram-positivi all'alterazione delle proteine leganti le penicilline (PBPs), puo' portare a resistenza crociata con altri beta-lattamici.
Diagnosi e Prescrizione
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in triplice copia non ripetibile.
Effetti indesiderati
A seguito di iniezione intramuscolare del prodotto, sono state osservate limitate lesioni macroscopiche al sito d'inoculo degli animali trattati (area di 2x5 cm). Le lesioni sono risultate reversibili. In alcuni animali le lesioni possono perdurare fino a 14 giorni dal trattamento. Si puo' osservare dolore durante l'inoculazione.
Gravidanza e allattamento
Non c'e' evidenza di tossicita' riproduttiva (inclusa teratogenesi) nei suini. Prove di laboratorio in ratti e conigli non hanno evidenziatoalcun effetto teratogeno, fetotossico o maternotossico. Usare solo co nformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.