Cloxalene Plus - 1fl 250ml
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Sicurezza nelle Specie di Rif
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
Dettagli:
Nome:Cloxalene Plus - 1fl 250mlCodice Ministeriale:101718056
Principio attivo:Ampicillina/Dicloxacillina
Codice ATC:J01CR50
Fascia:n/a
Prezzo:42
Produttore:Fatro Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Sospensione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
CLOXALENE PLUS INIETTABILE
Formulazioni
Cloxalene Plus - 1fl 250ml
Cloxalene Plus - 1fl 100ml
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Associazioni di penicilline.
Principi attivi
Ampicillina 95,3 mg/ml (come ampicillina triidrato); dicloxacillina 47,8 mg/ml (come dicloxacillina sodica).
Eccipienti
Q.b. a 1 ml.
Indicazioni
Trattamento delle infezioni a carico degli apparati respiratorio, intestinale, genito-urinario e cutaneo, localizzate o ad andamento setticemico, provocate da microrganismi Gram-positivi (in particolare Streptococcus spp., Staphylococcus spp (inclusi ceppi penicillinasi produttori) Clostridium spp. e Bacillus spp.) e Gram-negativi (in particolare Escherichia coli, Salmonella spp. e Pasteurella spp) sensibili all'azione dell'ampicillina e della dicloxacillina, sole o associate.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' accertata nei confronti dei principi attivi. Non somministrare a conigli, cavie, criceti, cincilla' e roditori in genere.
Sicurezza nelle Specie di Rif
In soggetti ipersensibili alle penicilline il prodotto puo' dare luogo
Uso / Via di somministrazione
Intramuscolare profonda.
Posologia
Bovini, equini: 5-10 ml per quintale peso vivo (pari a 5-10 mg di ampicillina e 2,5-5 mg di dicloxacillina/kg peso vivo). Suini, cani, gatti: 0,5-1,5 ml ogni 10 kg peso vivo (pari a 5-15 mg di ampicillina e 2,5-7,5 mg di dicloxacillina/kg peso vivo). Somministrare una volta al giorno, per un massimo di 3 giorni. In linea di massima, i dosaggi maggiori sono da riservare alle infezioni da Gram-negativi. Agitare prima dell'uso. Per assicurare il dosaggio corretto, il peso corporeo dell'animale dovrebbe essere determinato il piu' accuratamente possibile al fine di evitare il sottodosaggio.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C, proteggere dalla luce. Periodo di validita' dopo la prima apertura del contenitore: 28 giorni.
Avvertenze
Se possibile, il medicinale dovrebbe essere usato in base ai risultatidell'antibiogramma. Un utilizzo del prodotto diverso dalle istruzioni puo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti e ridurre l'efficacia dei trattamenti con altri antibatterici a causa d ella possibile comparsa di resistenza crociata. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: le persone con nota ipersensibilita' ai principi attivi devono evitare contatti con il medicinale veterinario. In caso di autoiniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' nonmiscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri. Bovini: 4 giorni. Suini: 3 giorni. Equini: 14 giorni. Latte. Bovini: 48 ore (4 mungiture). Equini: uso non consentito in equini che producono latte per il consumo umano.
Specie di destinazione
Bovini, equini, suini, cani, gatti.
Interazioni
Le penicilline semi-sintetiche possono essere associate ad antibioticiaminoglicosidi. Non usare contemporaneamente ad antibiotici batterios tatici.
Effetti indesiderati
In soggetti ipersensibili alle penicilline il prodotto puo' dare luogoa reazioni di natura allergica, dominabili con l'interruzione del tra ttamento e la somministrazione di farmaci antiallergici.
Gravidanza e allattamento
In assenza di studi specifici l'uso e' consentito solo dopo valutazione del rapporto rischio/beneficio.