Clotrimazolo Fg - Crema 30g 1%
Dettagli:
Nome:Clotrimazolo Fg - Crema 30g 1%Codice Ministeriale:037990013
Principio attivo:Clotrimazolo
Codice ATC:D01AC01
Fascia:C
Prezzo:6.4
Produttore:Fg Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Crema dermatologica
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Antimicotici per uso topico - derivati imidazolici e triazolici.
Principi attivi
100 g di crema contengono: clotrimazolo 1 g.
Eccipienti
Sorbitan monostearato, polisorbato 60, spermaceti, alcool cetilstearilico, 2-ottildodecanolo, alcool benzilico, acqua depurata.
Indicazioni
Micosi della pelle e delle pieghe cutanee, come pitiriasi versicolore,candidosi cutanea, tinea pedis o piede d'atleta, tinea corporis.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Posologia
Il farmaco va applicato in piccola quantita' due-tre volte al giorno in corrispondenza della zona affetta, frizionando leggermente, dopo aver lavato ed asciugato accuratamente la parte. Mezzo cm di crema e' sufficiente per trattare una superficie delle dimensioni di una mano. Il medicinale e' elettivamente indicata per il trattamento delle zone cutanee glabre (senza peli). In genere per la scomparsa delle manifestazioni, e' sufficiente un periodo di trattamento senza interruzione di tre-quattro settimane. Al fine di consolidare i risultati terapeutici ottenuti ed evitare reinfezioni, e' opportuno proseguire la terapia con il prodotto per almeno due settimane dopo la scomparsa delle manifestazioni.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
Evitare il contatto con gli occhi. Non ingerire. L'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni disensibilizzazione. In tal caso, e' necessario interrompere il trattam ento e consultare il medico o il farmacista. Nelle dermatiti da pannolino si sconsiglia l'impiego di pannolini ad effetto occlusorio dopo l'applicazione del farmaco. In caso di recidive consultare il medico. Dopo tre-quattro settimane d'impiego continuativo senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Per evitare recidive, assai comuni nellemicosi, e' bene informare il paziente che deve osservare alcune eleme ntari norme igieniche: frequente ricambio della biancheria intima; degli asciugamani e loro disinfezione chimica o termica; evitare promiscuita' degli indumenti e della biancheria. Contiene alcool cetilstearilico, che puo' causare reazioni cutanee locali (es: dermatite da contatto).
Interazioni
Nessuna nota.
Effetti indesiderati
Le seguenti reazioni avverse sono state identificate dopo l'approvazione del clotrimazolo. Dal momento che tali reazioni derivano da segnalazioni spontanee da parte di una popolazione di dimensione non certa, non e' sempre possibile definire la loro frequenza. Disturbi del sistema immunitario: reazione allergica (sincope, ipotensione, dispnea, orticaria). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: bolle, fastidio/dolore, edema, irritazione, desquamazione, prurito, eruzione cutanea, bruciore. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Gravidanza e allattamento
Non sono stati condotti studi nell'uomo sugli effetti del clotrimazolosulla fertilita'; comunque gli studi sugli animali non hanno mostrato effetti del farmaco sulla fertilita'. Esiste un numero limitato di da ti sull'uso del clotrimazolo in gravidanza. Gli studi sugli animali non dimostrano effetti dannosi ne' diretti ne' indiretti in termini di tossicita' riproduttiva. Come misura precauzionale, e' opportuno evitare l'uso di clotrimazolo nel primo trimestre di gravidanza. I dati farmacodinamici/tossicologici disponibili sugli animali hanno dimostrato la secrezione di clotrimazolo/metaboliti nel latte. L'allattamento deveessere interrotto durante il trattamento con clotrimazolo.