Clostrivax - Sc 1fl 250ml

Dettagli:
Nome:Clostrivax - Sc 1fl 250ml
Codice Ministeriale:100100027
Principio attivo:Vaccino Clostridium Polivalente Uso Veterinario
Codice ATC:I02AB01
Fascia:n/a
Prezzo:76
Produttore:Fatro Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Sospensione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Da +2 a +8 gradi
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

CLOSTRIVAX

Formulazioni

Clostrivax - Sc 1fl 250ml

Categoria farmacoterapeutica

Immunologici per bovini. Vaccini batterici inattivati.

Principi attivi

Una dose di vaccino da 3 ml contiene: coltura inattivata di Clostridium chauvoei non meno di 30 U.O.; coltura inattivata di Clostridium novyi B non meno di 7,5 U.O.; coltura inattivata di Clostrium novyi D non meno di 7,5 U.O.; anatossina di Clostidium novyi B: per indurre una risposta sierologica non inferiore a 3,5 U.I. per millilitro di siero; anatossina di Clostridium novyi D: per indurre una risposta sierologicanon inferiore a 10 U.I. per millilitro di siero; anatossina beta di C lostridium perfringens: per indurre una risposta sierologica non inferiore a 10 U.I. per millilitro di siero; anatossina beta di Clostridiumperfringens: per indurre una risposta sierologica non inferiore a 5 U .I. per millilitro di siero; anatossina di Clostridium septicum: per indurre una risposta sierologica non inferiore a 2,5 U.I. per millilitro di siero; anatossina di Clostridium tetani: per indurre una rispostasierologica non inferiore a 2,5 U.I. per millilitro di siero.

Eccipienti

Una dose di vaccino da 3 ml contiene: alluminio idrossido gel (adiuvante); sodio etilmercurio tiosalicilato (conservante) 0,3 mg; soluzione tampone salina q.b. a 3 ml.

Indicazioni

E' indicato per la profilassi vaccinale per prevenire la mortalita', isintomi e le lesioni delle malattie sostenute da Clostridium perfring ens B, C, D Clostridium novyi B e D, Clostridium chauvoei, Clostridiumsepticum e Clostridium tetani in bovini ed ovini: enterotossiemie, di ssenteria degli agnelli, enterite necrotica, malattia del rene molle, epatite necrotica infettiva, emoglobinuria bacillare, edema maligno, carbonchio sintomatico, tetano. L'immunita' e' completa due settimane dopo il completamento dello schema vaccinale di base e perdura per almeno 6 mesi.

Controindicazioni / effetti secondari

Nessuna.

Uso / Via di somministrazione

Sottocutanea.

Dosi

Posologia e modalita' d'uso

Posologia

Bovini: 5 ml; due inoculazioni a 4 settimane di distanza l'una dall'altra. Richiami successivi ogni 6 mesi. Ovini: 3 ml; schema vaccinale dibase: due inoculazioni a 4 settimane di distanza l'una dall'altra. Pe core adulte: un richiamo 2-4 settimane prima del parto. Agnelli nati da madri vaccinate: applicare lo schema di base a partire dalle 8-10 settimane di vita. Agnelli nati da madri non vaccinate: applicare lo schema di base a partire dalle 2-3 settimane di vita. Richiami successiviogni 6 mesi. Il flacone contenente il vaccino deve essere agitato pri ma e durante l'uso.

Conservazione

Conservare in frigorifero ad una temperatura compresa tra 2-8 gradi C.Non congelare. Utilizzare completamente il contenuto del flacone dopo l'apertura.

Avvertenze

Somministrare a soggetti in buone condizioni di salute. Per la somministrazione del vaccino adottare le normali precauzioni di asepsi. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: in caso di autoiniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico. Sovradosaggio: la somministrazione di una dose anche doppia di vaccino non provoca particolari sintomi o lesioni. Incompatibilita': non mescolare questo prodotto con altri vaccini.

Tempo di attesa

Carne, visceri: zero giorni. Latte: zero ore.

Specie di destinazione

Bovini, ovini.

Interazioni

Non sono disponibili informazioni sulla compatibilita' con altri vaccini, pertanto non sono state dimostrate efficacia ed innocuita' di questo prodotto usato con altri.

Effetti indesiderati

Nessuno.

Gravidanza e allattamento

La somministrazione a soggetti in gestazione non provoca alcuna reazione negativa. La somministrazione a soggetti in lattazione puo' provocare una transitoria diminuzione della produzione lattea.