Cloel - Os Sosp 200ml 708mg/100m

Dettagli:
Nome:Cloel - Os Sosp 200ml 708mg/100m
Codice Ministeriale:027764012
Principio attivo:Cloperastina Fendizoato
Codice ATC:R05DB21
Fascia:C
Prezzo:9
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Aesculapius Farmaceutici Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Sospensione os
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Denominazione

CLOEL

Formulazioni

Cloel - Os Sosp 200ml 708mg/100m

Categoria farmacoterapeutica

Sedativi della tosse.

Principi attivi

Cloperastina fendizoato 708 mg (pari a cloperastina cloridrato mg 400).

Eccipienti

Gomma xantana, Poliossietilene stearato, Xilitolo, Metile p-idrossibenzoato, Propile p-idrossibenzoato, Aroma di banana, Acqua deionizzata.

Indicazioni

Sedativo della tosse.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza.

Posologia

Adulti: 5 ml tre volte al giorno. Bambini: tra 2 e 4 anni: 2 ml due volte al giorno; tra 4 e 7 anni: 3 ml due volte al giorno; tra 7 e 15 anni: 5 ml due volte al giorno. Alla confezione e' annesso un misurino tarato da 2-3-5 ml.

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Avvertenze

Per la presenza di xilitolo alla concentrazione di 20 g/100 ml, il farmaco puo' avere un effetto lassativo (valore calorico 2,4 Kcal/g di xilitolo). Puo' causare reazioni allergiche anche ritardate. Il medicinale non e' controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca. Precauzioni d'impiego: agitare bene prima dell'uso.

Interazioni

La contemporanea assunzione di sedativi o antistaminici, come pure l'ingestione di alcool, puo' potenziare gli effetti indesiderati del farmaco.

Effetti indesiderati

Alle dosi piu' elevate sono state segnalate secchezza della bocca e lieve sonnolenza che tuttavia scompaiono rapidamente riducendo la dose.

Gravidanza e allattamento

Sebbene gli studi di tossicita' effettuati durante la gravidanza neglianimali non abbiano evidenziato attivita' teratogena e tossicita' fet ale, il rischio di effetti dannosi a carico del feto a seguito di assunzione di cloperastina non puo' essere escluso. Pertanto e' buona norma prudenziale non assumere il farmaco nei primi mesi di gravidanza e nell'ulteriore periodo solo in caso di effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico.