Clarilaxina Stitichezza - 18supp
Dettagli:
Nome:Clarilaxina Stitichezza - 18suppCodice Ministeriale:031330069
Principio attivo:Glicerolo
Codice ATC:A06AX01
Fascia:C
Prezzo:3.9
Produttore:Almus Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Supposte
Contenitore:Strip
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:60 mesi
Denominazione
CLARILAXINA STITICHEZZA
Formulazioni
Clarilaxina Stitich - 6supp 2250
Clarilaxina Stitichez - Bb 18sup
Clarilaxina Stitichezza - 18supp
Categoria farmacoterapeutica
Lassativi, clismi.
Principi attivi
Prima infanzia 675 mg supposte: glicerolo 675 mg. Prima infanzia 900 mg supposte: glicerolo 900 mg. Bambini 1350 mg supposte: glicerolo 1350mg. Adulti 2250 mg supposte: glicerolo 2250 mg.
Eccipienti
Sodio stearato, sodio carbonato anidro.
Indicazioni
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito,ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sc onosciuta, crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento, grave stato di disidratazione.
Posologia
La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12-18 anni): 1 supposta adulti al bisogno, perun massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di eta' compr esa tra 2-11 anni: 1 supposta bambini al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno Bambini di eta' compresa tra 1 mese e 2anni: 1 supposta prima infanzia al bisogno, per un massimo di 1 o 2 s omministrazioni al giorno. Istruzioni per l'uso: togliere la supposta dal suo contenitore e poi, se necessario, inumidirla per facilitare l'introduzione rettale. Qualora le supposte apparissero rammollite immergere i contenitori, prima di aprirli, in acqua fredda. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale puo' essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.
Conservazione
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Avvertenze
I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e pernon piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richied e la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L'abuso di lassativi puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi di abuso e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidicardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialm ente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi e' opportuno bere al giorno almeno 6-8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l'ammorbidimento delle feci.
Interazioni
Non sono stati effettuati studi specifici di interazione.
Effetti indesiderati
Patologie gastrointestinali: dolori crampiformi isolati o coliche addominali e diarrea, con perdita di liquidi ed elettroliti, piu' frequenti nei casi di stitichezza grave, nonche' irritazione a livello rettale.
Gravidanza e allattamento
Non sono stati effettuati studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Anche se non ci sono evidenti controindicazioni dell'uso del medicinale in gravidanza e durante l'allattamento, si raccomanda di assumere il medicinale solo in caso di necessita' e sotto controllo medico.