Ciprofloxacina Rat - 10cpr 250mg

Dettagli:
Nome:Ciprofloxacina Rat - 10cpr 250mg
Codice Ministeriale:037525019
Principio attivo:Ciprofloxacina Cloridrato Monoidrato
Codice ATC:J01MA02
Fascia:A
Prezzo:3.52
Rimborso:3.52
Glutine:Senza glutine
Produttore:Ratiopharm Italia Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Formulazioni

Ciprofloxacina Rat - 10cpr 250mg
Ciprofloxacina Rat - 6cpr 500mg

Indicazioni

Adulti: trattamento delle infezioni sostenute da batteri sensibili alla ciprofloxacina, quali: infezioni delle vie respiratorie. La ciprofloxacina puo' essere usata per il trattamento della polmonite sostenuta da batteri gram-negativi. Trattamento ambulatoriale della polmonite pneumococcica. La ciprofloxacina non rappresenta il medicamento di primalinea. Infezioni delle vie urinarie. Cistiti acute non complicate, in fezioni complicate e pielonefrite, infezioni dell'apparato genitale, compresa la gonorrea acuta non complicata, prostatite. Grave gastroenterite, infezioni della cute e dei tessuti molli, infezioni ossee e articolari, gravi infezioni sistemiche come setticemia, peritonite (in caso di peritonite, la componente anaerobica deve essere coperta da un altro antibiotico (del tipo metronidazolo), infezioni in pazienti immunodepressi. Bambini ed adolescenti: riacutizzazioni polmonari in corso di fibrosi cistica, associate a Pseudomonas aeruginosa, in bambini e adolescenti (5-17 anni). Non si raccomanda l'utilizzo della ciprofloxacina per altre indicazioni in questa classe di eta'. Si devono tenere in considerazione le linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli antibiotici.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' alla ciprofloxacina o ad uno qualsiasi degli eccipienti o a qualsiasi altro chemioterapico chinolonico. Gravidanza, allattamento. In pazienti con precedenti tendinopatie associate alla somministrazione di fluorochinoloni. Bambini ed adolescenti (5-17 anni): la ciprofloxacina e' controindicata salvo nei casi di riacutizzazioni polmonari in corso di fibrosi cistica. L'uso in donne gravide e' controindicato. Similmente ad altri chinoloni, la ciprofloxacina si e' dimostrata in grado di causare artropatia in animali in crescita ed e' percio' controindicata durante la gravidanza. La ciprofloxacina non deve essere assunta da donne che allattano al seno, in quanto i chinoloni somministrati in dosi terapeutiche vengono escreti nel latte materno in quantita' tali da danneggiare il neonato.

Uso / Via di somministrazione

Antibatterico chinolonico.

Posologia

La posologia della ciprofloxacina in compresse viene stabilita in basealla gravita' ed al tipo dell'infezione, alla sensibilita' del/degli agenti infettivi e all'eta', peso e funzionalita' renale del paziente.Il trattamento puo' essere avviato con le compresse o con una iniezio ne endovenosa a seconda delle condizioni del paziente. La durata del trattamento dipende dalla gravita' del disturbo, dal decorso clinico e dai dati batteriologici. Di norma, il trattamento deve essere continuato per almeno tre giorni dalla scomparsa della febbre o dei sintomi clinici. Le seguenti raccomandazioni posologiche sono orientative e si riferiscono esclusivamente alla somministrazione orale (si tenga presente che alla somministrazione endovenosa di ciprofloxacina si applicanoraccomandazioni posologiche differenti). Adulti: l'intervallo posolog ico per gli adulti e' compreso tra 100 mg a 750 mg due volte al giorno. Infezioni delle vie respiratorie: da 250 mg a 500 mg due volte al giorno, durata abituale del trattamento 7-14 giorni. Infezioni delle vieurinarie: cistiti acute, non complicate nelle donne: da 100 mg a 250 mg due volte al giorno per 3 giorni, durata abituale del trattamento 3giorni. Infezioni complicate e pielonefrite: da 250 mg a 500 mg due v olte al giorno, durata abituale del trattamento 7-14 giorni. Prostatite: 500 mg due volte al giorno, durata abituale del trattamento fino a 28 giorni. Gonorrea: gonorrea acuta non complicata da 250 mg a 500 mg,durata abituale del trattamento: somministrazione unica. Grave gastro enterite: 500 mg due volte al giorno, durata abituale del trattamento 3-7 giorni. Infezioni della cute e dei tessuti molli: 500 mg due volteal giorno, durata abituale del trattamento 5-10 giorni. Infezioni oss ee e articolari: 500 mg due volte al giorno. Durata abituale del trattamento 4-6 settimane o piu'. Gravi infezioni sistemiche: da 500 mg a 750 mg due volte al giorno. Nel caso di infezioni particolarmente gravi, di infezioni con rischio della vita del paziente, specialmente quelle sostenute da Pseudomonas, stafilococchi o streptococchi, per es. osteomielite, sepsi, polmonite streptococcica, infezioni ricorrenti in pazienti affetti da fibrosi cistica, infezioni ossee ed articolari o peritonite, la posologia raccomandata e' 750 mg di ciprofloxacina due volte al giorno. Pazienti anziani: i pazienti anziani devono ricevere unadose stabilita in base alla gravita' della malattia e alla clearance della creatinina. Bambini ed adolescenti (da 5 a 17 anni di eta'): riacutizzazioni polmonari in corso di fibrosi cistica associate a Pseudomonas aeruginosa: 40 mg/kg/die suddivisi in due somministrazioni, per es. 20 mg/kg due volte al giorno (dose massima giornaliera 1500 mg). Durata abituale del trattamento 10-14 giorni. Insufficienza renale o epatica, adulti, clearance della creatinina: 31-60 ml/min/1,73 mquadrati (concentrazione della creatinina sierica: 120-170 mcmol (1.4-1.9 mg/dl): dose massima giornaliera: 1000 mg. Clearance della creatinina <= 30ml/min/1.73 mquadrati (concentrazione della creatinina sierica > = 17 5 mcmol (>= 2 mg/dl): Dose massima giornaliera: 500 mg. In pazienti con infezioni gravi e insufficienza renale grave puo' essere somministrata una dose di 750 mg. Tuttavia i pazienti devono essere attentamente monitorati. Il monitoraggio delle concentrazioni ematiche del farmaco rappresenta il metodo piu' affidabile per gli aggiustamenti posologici. Gli intervalli posologici dovrebbero essere gli stessi mantenuti nei pazienti con funzionalita' renale normale. Insufficienza renale + emodialisi: 500 mg al giorno in dose singola dopo l'emodialisi. Il monitoraggio delle concentrazioni ematiche del farmaco rappresenta il metodo piu' affidabile per gli aggiustamenti posologici. Insufficienza renale + dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD):500 mg al giorno in dose singola dopo la CAPD. Il monitoraggio delle concentrazioni ematiche del farmaco rappresenta il metodo piu' affidabile per gli aggiustamenti posologici. Insufficienza epatica: non e' necessaria alcuna modifica della posologia. Insufficienza renale ed epatica: modifica della posologia come sopra, con monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche di ciprofloxacina. Bambini ed adolescenti (da 5 a 17 anni di eta'): la posologia nei bambini con funzionalita' epatica e renale ridotta non e' stata studiata. Metodo di somministrazione: le compresse devono essere deglutite con del liquido. Possono essere assunte in ogni momento a stomaco pieno o vuoto. L'assunzione di cibo a stomaco vuoto accelera l'assorbimento del medicinale. Alimenti ad elevato contenuto dicalcio (latte, yogurt) possono ridurre l'assorbimento della ciproflox acina.

Interazioni

La somministrazione concomitante di ferro, zinco, sucralfato o antiacidi e preparazioni altamente tamponate, contenenti magnesio, alluminio o calcio, riduce l'assorbimento di ciprofloxacina. Cio' si applica anche al sucralfato, ai farmaci antivirali contenenti preparazioni tamponate di didanosina, a soluzioni nutrizionali orali ed a grandi quantitativi di prodotti lattiero-caseari (latte o prodotti liquidi a base di latte come lo yogurt). Di conseguenza, la ciprofloxacina deve essere somministrata o 1-2 ore prima o almeno 4 ore dopo l'assunzione dei suddetti preparati. Questa restrizione non si applica agli antiacidi appartenenti alla classe degli H2 antagonisti. Studi su animali di laboratorio hanno mostrato che la somministrazione concomitante di dosi molto elevate di un chinolone e di certi farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) (ma non l'acido acetilsalicilico) puo' provocare convulsioni. Si osserva un aumento transitorio nella concentrazione plasmatica della creatinina quando ciprofloxacina e ciclosporina sono somministrate contemporaneamente. Le concentrazioni plasmatiche di creatinina devono essere controllate regolarmente in questi pazienti. La ciprofloxacina, come altri chinoloni, puo' potenziare l'effetto dei derivati cumarinici, incluso il warfarin. Nel caso in cui questi medicinali vengano somministrati in concomitanza e' necessario monitorare il tempo di protrombina (PT) o altri opportuni parametri della coagulazione. Se necessario, la posologia dell'anticoagulante orale deve essere modificata in modo appropriato. La somministrazione contemporanea di ciprofloxacina e glibenclamide puo' aumentare l'effetto della glibenclamide. Il prodotto inibisce l'escrezione renale della ciprofloxacina causando un aumento della concentrazione plasmatica di ciprofloxacina. La metoclopramide accelera l'assorbimento della ciprofloxacina e il picco di concentrazione plasmatica della ciprofloxacina viene percio' raggiunto piu' rapidamente. La biodisponibilita' della ciprofloxacina non e' influenzata. La somministrazione contemporanea di ciprofloxacina e mexiletina puo' condurre a un aumento della concentrazione plasmatica di mexiletina. La somministrazione contemporanea di ciprofloxacina e fenitoina puo' determinare sia un aumento sia una riduzione dei livelli serici di fenitoina, per cui si raccomanda il monitoraggio dei livelli del medicinale. Si raccomanda che farmaci di premedicazione oppiacei (per es. papavereto) oppure farmaci oppiacei di premedicazione usati con farmacidi premedicazione anticolinergici (per es. atropina o scopolamina) no n siano utilizzati contemporaneamente alla ciprofloxacina, in quanto ilivelli sierici della ciprofloxacina vengono ridotti. La somministraz ione contemporanea di ciprofloxacina e farmaci di premeditazione benzodiazepinici non ha mostrato di influenzare i livelli plasmatici di ciprofloxacina. Tuttavia si raccomanda un attento monitoraggio della terapia benzodiazepinica, in quanto durante la somministrazione concomitante di ciprofloxacina e diazepam sono stati riportati una clearance ridotta e un aumento del tempo di dimezzamento del diazepam. La ciprofloxacina inibisce il CYP1A2, determinando un possibile aumento delle concentrazioni sieriche delle sostanze metabolizzate da questo enzima somministrate in concomitanza (per es. teofillina, caffeina, pentoxifillina, clozapina, tacrina, ropinirolo, tizanidina). Pertanto, i pazienti che assumono queste sostanze contemporaneamente alla ciprofloxacina devono essere attentamente monitorati per individuare i segni clinici di un sovradosaggio e puo' essere necessario determinare le concentrazioni sieriche, soprattutto della teofillina. Sono state segnalate interazioni clinicamente importanti con preparazioni tamponate di didanosina (vedi il primo paragrafo di questa sezione). L'uso concomitante di metotrexato e ciprofloxacina puo' determinare un aumento dei livelli plasmatici di metotrexato, a causa dell'inibizione del trasporto tubulare renale di metotrexato. Ne puo' derivare un aumento del rischio di reazioni tossiche associate al metotrexato.

Effetti indesiderati

Sono stati segnalati effetti avversi nel 5-14% dei pazienti trattati con ciprofloxacina. Le reazioni avverse piu' comuni del medicinale riguardano l'apparato gastro-intestinale e il sistema nervoso centrale. Sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati: effetti sull'apparato gastro-intestinale, comuni (>1/100, <1/10): nausea, diarrea, vomito, disturbi digestivi, dolore addominale, flatulenza, perdita di appetito. Rari (>1/10.000, <1/1.000): colite pseudomembranosa. Effetti sul sistema nervoso, comuni (>1/100, <1/10): capogiri, cefalea, stanchezza, agitazione, tremori, confusione; molto rari (<1/10.000): insonnia, parestesie, sudorazione, atassia, attacchi convulsivi (la soglia convulsiva nell'epilessia puo' essere ridotta), aumento della pressione endocranica, stati d'ansia, incubi, stato di malessere, depressione, allucinazioni. In casi isolati: reazioni psicotiche (in alcuni casi includono un rischio di auto-lesionismo). Queste reazioni si sono manifestatein alcuni casi dopo somministrazione della prima dose del medicinale Se compaiono tali reazioni, la ciprofloxacina deve essere immediatamente sospesa e deve essere informato il medico curante. Effetti sugli organi di senso, molto rari (<1/10.000): disgeusia e disosmia oltre che possibile perdita del senso dell'odorato, che normalmente ricompare dopo la fine della terapia, disturbi della visione (ad es. diplopia, cromatopsia), tinnito, perdita momentanea dell'udito (specialmente le alte frequenze). Le seguenti reazioni si sono manifestate in alcuni casi dopo somministrazione della prima dose del medicinale. Se compaiono tali reazioni, la ciprofloxacina deve essere immediatamente sospesa, comuni (>1/100, <1/10): reazioni cutanee come eruzioni, prurito, febbre da farmaci. Molto rari (1/10.000): sanguinamenti cutanei puntiformi (petecchie), vescicole emorragiche (bolle emorragiche) e piccoli noduli (papule) con formazione di croste con coinvolgimento vascolare (vasculite), orticaria, eritema nodoso, eritema multiforme (forme da lievi a gravi, per es. sindrome di Stevens-Johnson), Sindrome di Lyell. Nefriteinterstiziale, epatite e necrosi epatica fino a insufficienza epatica con rischio per la vita. Reazioni anafilattiche/anafilattoidi (ad es. che variano da edema facciale, vascolare e laringeo fino a dispnea e shock), in alcuni casi dopo somministrazione della prima dose del medicinale. Se compaiono tali reazioni, la ciprofloxacina deve essere immediatamente sospesa e devono essere adottate le misure necessarie per il trattamento dello shock. Effetti sul sistema cardiovascolare, non comuni (>1/1000, <1/100): palpitazioni; molto rari (<1/10.000): edema periferico, vampate di calore, emicrania, svenimento, tachicardia. Effetti sull'apparato muscolo-scheletrico, non comuni (>1/1000, <1/100): artralgia e tumefazione articolare; molto rari (<1/10.000): dolore muscolare, infiammazione della guaina sinoviale dei tendini (tenosinovite);in casi isolati, durante il trattamento con fluorochinolonici possono manifestarsi di tendinite e rottura di tendini (ad es. del tendine di Achille). Questi eventi sono stati osservati per lo piu' in pazienti anziani trattati precedentemente con corticosteroidi per via sistemica. Se si sospetta una tendinite, e' necessario sospendere immediatamente il trattamento con ciprofloxacina, evitare sforzi fisici e, se necessario, iniziare un trattamento medico. In casi isolati: esacerbazione dei sintomi di miastenia. Effetti sul sangue e sui suoi componenti, non comuni (>1/1000, <1/100): eosinofilia, leucopenia, granulocitopenia,anemia, trombocitopenia. Molto rari (<1/10.000): leucocitosi, tromboc itosi, anemia emolitica, pancitopenia, agranulocitosi, alterazione deivalori di protrombina. Influenza sui valori di laboratorio/sedimento urinario, soprattutto i pazienti con danno epatico possono manifestareun aumento transitorio delle transaminasi e della fosfatasi alcalina o persino ittero colestatico; aumento transitorio dell'urea sierica, creatinina o bilirubina. In casi isolati: iperglicemia, cristalluria o ematuria. Altri, non comuni (>1/1000, <1/100): embolia polmonare, dispnea, edema polmonare, epistassi, emottisi e singhiozzo. Molto rari (<1/10.000) astenia, momentanea riduzione della funzionalita' renale finoa temporanea insufficienza renale. Fotosensibilita': si raccomanda ai pazienti di evitare l'esposizione prolungata alla luce del sole o all e radiazioni UV (solarium) durante il trattamento con ciprofloxacina; in caso di reazioni di fotosensibilita', il trattamento deve essere interrotto (ad es reazioni cutanee simili alle bruciature solari). L'usoripetuto e protratto nel tempo di ciprofloxacina puo' condurre all'in sorgenza di superinfezioni con batteri o funghi resistenti. Nei pazienti epilettici o con altre lesioni del sistema nervoso centrale, la possibilita' di reazioni avverse e' maggiore. stata segnalata cristalluria associata all'uso della ciprofloxacina. I pazienti trattati devono essere ben idratati e deve essere evitata un'eccessiva alcalinita' delle urine. La colite pseudomembranosa e' una forma particolare di enterocolite che si verifica nella maggior parte dei casi con Clostridium difficile, quindi, la somministrazione di ciprofloxacina deve essere interrotta immediatamente e deve essere adottata un'appropriata terapia.I pazienti con anamnesi familiare o con deficit conclamato dell'attiv ita' della glucosio-6-fosfato deidrogenasi hanno tendenza a svilupparereazioni emolitiche con i chinoloni. L'utilizzo del farmaco e' stato raramente associato a fotosensibilita', evitare l'esposizione prolungata alla luce del sole o alle radiazioni UV, oppure assumere opportune precauzioni. Durante il trattamento, sono state osservate infiammazioni e/o rotture dei tendini (per lo piu' rotture del tendine di Achille), in particolare in pazienti anziani e in quelli in trattamento contemporaneo con corticosteroidi. Al primo segnale di dolore o infiammazione il paziente deve interrompere il trattamento e mettere a riposo l'arto colpito. Se i sintomi originano dal tendine di Achille si deve porre attenzione ad evitare la rottura di entrambi i tendini (per esempio con l'uso di tutori ad entrambi i tendini di Achille e con supporto a entrambi i talloni). Il farmaco agisce su Mycobacterium tuberculosis: possibili falsi negativi nelle colture quando il sangue viene prelevato durante il trattamento. Usare con cautela nei pazienti con miasteniagrave. Studi su animali in crescita hanno evidenziato che puo' causar e artropatie alle articolazioni che sopportano il maggior peso, tuttavia in pazienti di eta' inferiore a 18 anni (per la maggior parte pazienti con fibrosi cistica) non ha evidenziato danni a cartilagini o articolazioni. Se si sospetta un insuccesso nel trattamento di infezioni da Pseudomonas aeruginosa o da stafilococchi, fare test microbiologici per identificare i patogeni resistenti.