Ciprofloxacina Ph - 10cpr Riv250

Dettagli:
Nome:Ciprofloxacina Ph - 10cpr Riv250
Codice Ministeriale:037321015
Principio attivo:Ciprofloxacina Cloridrato Monoidrato
Codice ATC:J01MA02
Fascia:A
Prezzo:3.91
Rimborso:3.52
Glutine:Senza glutine
Produttore:C & G Farmaceutici Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister opaco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

BASEMAR 250 MG COMPRESSE

Formulazioni

Ciprofloxacina Ph - 10cpr Riv250

Categoria farmacoterapeutica

Fluorochinoloni.

Principi attivi

Ciprofloxacina cloridrato monoidrato.

Eccipienti

Amido di mais, cellulosa microcristallina (E460), crospovidone (E1202), silice colloidale anidra, magnesio stearato (E572), ipromellosa 15 CP, macrogol 4000, titanio diossido (E171).

Indicazioni

Adulti: infezioni delle basse vie respiratorie sostenute da batteri Gram-negativi; riacutizzazioni di broncopneumopatia cronica ostruttiva; infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica o di bronchiectasie; polmonite; otite media cronica purulenta; riacutizzazioni di sinusite cronica, particolarmente se causate da batteri Gram-negativi; infezioni delle vie urinarie; uretrite e cervicite gonococciche; epididimo-orchite; malattia infiammatoria pelvica; infezioni del tratto gastroenterico; infezioni intraddominali; infezioni della cute e dei tessutimolli causate da batteri Gram-negativi; otite esterna maligna; infezi oni ossee ed articolari; trattamento di infezioni in pazienti neutropenici; profilassi di infezioni in pazienti neutropenici; profilassi di infezioni invasive da Neisseria meningitidis; antrace inalatorio. Bambini e adolescenti: infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica, causate da Pseudomonas aeruginosa; infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite; antrace inalatorio (profilassi e terapia dopoesposizione). La ciprofloxacina puo' anche essere usata per trattare infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti, qualora lo si ritenganecessario. Il trattamento deve essere iniziato solo da medici con es perienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri chinoloni o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Somministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina.

Posologia

Il trattamento di talune infezioni puo' richiedere l'associazione con altri agenti antibatterici appropriati. >>Adulti. Infezioni delle basse vie respiratorie: da 500 a 750 mg due volte al giorno per 7/14 giorni. Infezioni delle alte vie respiratorie. Riacutizzazione di sinusite cronica e otite media cronica purulenta: da 500 a 750 mg due volte al giorno per 7/14 giorni; otite esterna maligna: 750 mg due volte al giorno per 28 giorni/3 mesi. Infezioni delle vie urinarie. Cistite non complicata: da 250 a 500 mg due volte al giorno per 3 giorni, nelle donne prima della menopausa puo' essere usata una dose singola di 500 mg; cistite complicata, pielonefrite non complicata: 500 mg due volte al giorno per 7 giorni; pielonefrite complicata: da 500 a 750 mg due volteal giorno da 10 a > 21 in casi particolari; prostatite: da 500 a 750 mg due volte al giorno per 2-4 settimane (acuta) fino a 4-6 settimane (cronica). Infezioni dell'apparato genitale. Uretrite e cervicite gonococciche: 500 mg dose singola per 1 giorno; epididimo-orchite e malattia infiammatoria pelvica: da 500 a 750 mg due volte al giorno per almeno 14 giorni. Infezioni del tratto gastroenterico e infezioni intraddominali. Diarrea di origine batterica, anche causata da Shigella spp e trattamento empirico della diarrea del viaggiatore grave: 500 mg due volte al giorno per 1 giorno; diarrea causata da Shigella dysenteriae tipo 1: 500 mg due volte al giorno per 5 giorni; diarrea causata da Vibrio colera: 500 mg due volte al giorno per 3 giorni; febbre tifoide: 500 mg due volte al giorno per 7 giorni. Infezioni intraddominali sostenute da batteri Gram-negativi: da 500 a 750 mg due volte al giorno per5/14 giorni. Infezioni della cute e dei tessuti molli: da 500 a 750 m g due volte al giorno per 7/14 giorni. Infezioni ossee ed articolari: da 500 a 750 mg due volte al giorno fino a 3 mesi. Trattamento di infezioni o profilassi di infezioni in pazienti neutropenici: la ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con uno o piu' agenti antibatterici appropriati, in accordo con le linee guida ufficiali: da500 a 750 mg due volte al giorno per l'intera durata della fase neutr openia. Profilassi di infezioni invasive da Neisseria meningitidis: 500 mg dose singola per 1 giorno. Profilassi e terapia dopo esposizione dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale, qualora clinicamente appropriato: la somministrazione del farmaco deve iniziare il piu' presto possibile dopo l'esposizione accertata o presunta: 500 mg due volte al giorno per 60 giorni dalla conferma dell'esposizione al Bacillus antracis. >>Bambini e adolescenti. Fibrosi cistica: 20 mg/kg di peso due volte al giorno (per un massimo di 750 mg per dose) per 10/14 giorni. Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite: da 10 a 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno (per un massimo di 750 mg per dose) per 10/21 giorni. Profilassi e terapia dopo esposizione dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale, qualora clinicamente appropriato (la somministrazione del farmaco deve iniziare il piu' presto possibile dopo l'esposizione accertata o presunta): da 10 a 15 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno (per un massimo di 500 mg per dose) per 60 gorni dalla conferma dell'esposizione al Bacillus antraci. Altre infezoni gravi: 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno (per un massimo di 750 mg per dose) per una durata in funzone del tipo di infezione. I pazienti anziani devono essere trattati con una dose stabilita in funzionedella gravit? dell'infezione e della clearance della creatinina del p aziente. >>Ridotta funzionalita' renale ed epatica. Clearance della creatinina (mL/min/1,73 m^2) > 60, creatinina sierica (mcmol/L) < 124: dose orale (mg) abituale. Clearance della creatinina da 30 a 60, creatinina sierica da 124 a 68: 250-500 mg ogni 12 ore. Clearance della creatinina < 30, creatinina sierica > 169: 250-500 mg ogni 24 ore. Pazienti emodializzati con creatinina sierica > 169: 250-500 mg ogni 24 ore (dopo la dialisi). Pazienti in dialisi peritoneale con creatinina sierica > 169: 250-500 mg ogni 24 ore. La somministrazione a bambini con ridotta funzionalita' renale e/o epatica non e' stata oggetto di sperimentazione. Le compresse devono essere inghiottite con un po' di liquido, senza masticarle, e possono essere assunte indipendentemente dai pasti. L'assunzione a stomaco vuoto accelera l'assorbimento del principioattivo. Le compresse di ciprofloxacina non devono essere ingerite ass ieme a latte, derivati o bevande arricchite con sali. Se il paziente non e' in grado di assumere le compresse a causa della gravita' della malattia o per altre ragioni: iniziare la terapia con ciprofloxacina endovenosa, fino a quando non sia possibile passare alla somministrazione orale.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

La monoterapia con ciprofloxacina non e' adeguata per il trattamento di infezioni gravi e di infezioni potenzialmente sostenute da patogeni Gram-positivi o anaerobi. In queste infezioni la ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con altri agenti antibatterici appropriati. La ciprofloxacina e' sconsigliata per il trattamento delle infezioni streptococciche, per insufficiente efficacia. Le epididimo-orchiti e la malattia infiammatoria pelvica possono essere causate da Neisseria gonorrhoeae resistente ai fluorochinoloni: somministrare la ciprofloxacina assieme a un altro antibatterico appropriato, a meno che non possa essere esclusa la presenza di Neisseria gonorrhoeae. Se dopo3 giorni di trattamento non si ottiene un miglioramento clinico, la t erapia deve essere riconsiderata. Sono disponibili dati limitati sull'efficacia della ciprofloxacina nel trattamento delle infezioni intraddominali post-chirurgiche. La scelta della ciprofloxacina deve tenere conto delle informazioni sulla resistenza alla ciprofloxacina dei patogeni rilevanti nei paesi visitati. La ciprofloxacina deve essere usata in associazione con un altro agente antimicrobico, in relazione ai risultati della documentazione microbiologica. Il medico deve fare riferimento ai documenti ufficiali nazionali e/o internazionali sul trattamento dell'antrace. Il trattamento con ciprofloxacina nei bambini e adolescenti deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o di infezioni gravi. I dati sull'uso della ciprofloxacina nei bambini hanno rivelato un'incidenza di sospetta artropatia correlata al farmaco. Infezioni broncopolmonari in corso difibrosi cistica: gli studi sono stati condotti in bambini e adolescen ti di eta' compresa fra i 5 e i 17 anni. L'esperienza nel trattamento di bambini da 1 a 5 anni e' piu' limitata. Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite: considerare quando non possono essere usati altri trattamenti. Altre particolari infezioni gravi: considerare quando non possono essere usati altri trattamenti o dopo insuccesso della terapia convenzionale. L'uso della ciprofloxacina per particolari infezioni gravi non e' stato oggetto di sperimentazione. Reazioni allergiche e di ipersensibilita' si possono verificare dopo una dose singola e possono mettere il paziente in pericolo di vita: interrompere il trattamento ed instaurare una terapia adeguata. Apparato muscoloscheletrico: non usare in pazienti con un'anamnesi di malattia/disturbo dei tendini correlata al trattamento con chinoloni. La ciprofloxacina puo' essere prescritta a questi pazienti per il trattamento di talune infezioni gravi qualora i dati microbiologici giustifichino l'impiego dellaciprofloxacina. Con l'uso della ciprofloxacina, possono manifestarsi tendinite e rottura dei tendini talvolta bilaterale. Alla comparsa deiprimi segni di tendinite interrompere il trattamento. Tenere l'arto i nteressato a riposo. La ciprofloxacina deve essere usata con cautela nei pazienti affetti da miastenia grave. La ciprofloxacina puo' provocare reazioni di fotosensibilita'. La ciprofloxacina deve essere usata con cautela nei pazienti con alterazioni del SNC che possano predisporre alle convulsioni. Se queste dovessero manifestarsi interrompere la ciprofloxacina. Si sono manifestate reazioni psichiatriche anche dopo la prima somministrazione di ciprofloxacina: in casi rari con comportamenti di tipo autolesionistico: interrompere il trattamento. Sono statisegnalati casi di polineuropatia. Nei pazienti che accusano sintomi d i neuropatia la ciprofloxacina deve essere sospesa. Usare cautela nel trattare pazienti a rischio di torsione di punta. L'insorgenza di diarrea grave e persistente durante o dopo il trattamento (anche a distanza di diverse settimane) potrebbe indicare la presenza di una colite daantibiotici: sospendere subito la ciprofloxacina e adottare una terap ia adeguata. E' stata segnalata la comparsa di cristalluria. I pazienti in trattamento con ciprofloxacina devono essere ben idratati ed in tali pazienti sara' bene evitare un'eccessiva alcalinita' delle urine. Sono stati segnalati casi di necrosi epatica ed insufficienza epatica pericolosa per la vita. Qualora compaiano segni e sintomi di epatopatia interrompere il trattamento. Sono state segnalate reazioni emolitiche con la ciprofloxacina in pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi: evitare il trattamento in questi pazienti, a meno che ilbeneficio non sia ritenuto superiore al rischio. In questo caso, si d eve controllare l'eventuale insorgenza di emolisi. Durante o in seguito a un trattamento con ciprofloxacina possono essere isolati batteri che mostrano resistenza alla ciprofloxacina. La ciprofloxacina inibisceil CYP1A2. La co-somministrazione di ciprofloxacina e tizanidina e' c ontroindicata. L'uso concomitante della ciprofloxacina con il metotrexato e' sconsigliato. L'attivita' in vitro della ciprofloxacina nei confronti del Mycobacterium tuberculosis potrebbe dare luogo a falsi negativi nei test batteriologici eseguiti su campioni prelevati da pazienti in trattamento con ciprofloxacina.

Interazioni

>>Effetti di altri medicinali sulla ciprofloxacina. La co-somministrazione di ciprofloxacina (orale) e farmaci contenenti cationi multivalenti e supplementi minerali, chelanti polimerici del fosfato, sucralfatood antiacidi e formulazioni altamente tamponate, contenenti magnesio, alluminio o calcio, riduce l'assorbimento della ciprofloxacina. Di co nseguenza somministrare la ciprofloxacina 1-2 ore prima o almeno 4 oredopo l'assunzione di questi preparati. Tali restrizioni d'uso non si applicano agli antiacidi appartenenti alla classe degli H 2 antagonisti. Il calcio assunto con gli alimenti durante i pasti non influenza inmodo significativo l'assorbimento. Tuttavia, deve essere evitata la c o-somministrazione a digiuno di ciprofloxacina con latte, derivati o bevande arricchite con sali minerali. Il probenecid interferisce con lasecrezione renale della ciprofloxacina; la loro contemporanea sommini strazione determina un aumento delle concentrazioni sieriche di ciprofloxacina. >>Effetti della ciprofloxacina su altri medicinali. La tizanidina non dev'essere somministrata insieme con la ciprofloxacina. E' stato osservato un incremento nelle concentrazioni sieriche della tizanidina somministrata in concomitanza con ciprofloxacina. Il trasporto tubulare renale del metotrexato puo' venire inibito dalla co-somministrazione di ciprofloxacina: l'uso concomitante e' sconsigliato. La co-somministrazione di ciprofloxacina e teofillina puo' causare un aumento indesiderato della concentrazione plasmatica di quest'ultima. Durante la terapia in associazione, si dovra' controllare la teofillinemia, eventualmente riducendo la dose della teofillina. In seguito alla co-somministrazione di ciprofloxacina e caffeina o pentoxifillina, e' stato osservato un incremento nelle concentrazioni sieriche di queste xantine. La co-somministrazione di ciprofloxacina e fenitoina puo' dare luogo ad una diminuzione o ad un incremento dei livelli sierici di fenitoina: monitorare i livelli sierici del farmaco. La co-somministrazione di ciprofloxacina e warfarin puo' aumentare l'azione di quest'ultimo. Ci sono state diverse segnalazioni d'incremento dell'attivita' degli anticoagulanti orali in pazienti che ricevevano i fluorochinoloni. Si consiglia un monitoraggio frequente dell'INR durante la co-somministrazione di ciprofloxacina con un anticoagulante orale e nel periodo immediatamente successivo. E' stato dimostrato che l'uso concomitante di ropinirolo e ciprofloxacina da' luogo a un incremento della C max e dell'AUC del ropinirolo: si consiglia di controllare l'eventuale insorgenzadi effetti indesiderati indotti dal ropinirolo e di adattarne opportu namente il dosaggio durante la co-somministrazione con ciprofloxacina e nel periodo immediatamente successivo. In seguito alla co-somministrazione di 250 mg di ciprofloxacina e clozapina per 7 giorni, si e' osservato un incremento delle concentrazioni sieriche di clozapina e di N-demetilclozapina: sorvegliare il paziente e adattare opportunamente il dosaggio della clozapina durante la co-somministrazione con ciprofloxacina e nel periodo immediatamente successivo.

Effetti indesiderati

Infezioni ed infestazioni. Non comune da >= 1/1000 a < 1/100: superinfezioni micotiche; raro da >= 1/10000 a < 1/1000: colite associata ad antibioticoterapia. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune:eosinofilia; raro: leucopenia, anemia, neutropenia, leucocitosi, trom bocitopenia, trombocitosi; molto raro < 1/10000: anemia emolitica, agranulocitosi, pancitopenia, depressione midollare. Disturbi del sistemaimmunitario. Raro: reazione allergica, edema allergico/angio-edema; m olto raro: reazione anafilattica, shock anafilattico, reazione a tipo malattia da siero. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: anoressia; raro: iperglicemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: iperattivita' psicomotoria/agitazione; raro: confusione e disorientamento, reazione ansiosa, alterazione dell'attivita' onirica, depressione, allucinazioni; molto raro: reazioni psicotiche. Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea, senso di instabilita', disturbi del sonno, disturbi del gusto; raro: parestesia, disestesia, ipoestesia, tremore, convulsioni; molto raro: emicrania, alterazione della coordinazione, disturbi della deambulazione, disturbi del nervo olfattivo, ipertensione endocranica; non nota: neuropatia periferica. Patologie dell'occhio. Raro: disturbi visivi; molto raro: alterazioni della percezione cromatica. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Raro: tinnito, perdita/calo dell'udito. Patologie cardiache. Raro: tachicardia; non nota: aritmia ventricolare, prolungamento del QT, torsione di punta. Patologie vascolari. Raro: vasodilatazione, ipotensione, sincope; molto raro: vasculite. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: dispnea. Patologie gastrointestinali. Comune da >= 1/100 a < 1/10:nausea, diarrea; non comune: vomito, dolori gastrointestinali e addom inali, dispepsia, flatulenza; molto raro: pancreatite. Patologie epatobiliari. Non comune: incremento delle transaminasi, incremento della bilirubina; raro: compromissione della funzionalita' epatica, ittero colestatico, epatite; molto raro: necrolisi epatica. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: rash, prurito, orticaria; raro: reazioni di fotosensibilita'; molto raro: petecchie, eritema multiforme, eritema nodoso, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: dolore muscoloscheletrico, artralgia; raro: mialgia, artrite, aumentato tono muscolare e crampi; molto raro: debolezza muscolare, tendinite, rottura di tendine, esacerbazione dei sintomi dimiastenia grave. Patologie renali e urinarie. Non comune: compromissi one della funzionalita' renale; raro: insufficienza renale, ematuria, cristalluria, nefrite tubulo-interstiziale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia, febbre; raro: edema, sudorazione. Esame diagnostici. Non comune: incremento della fosfatasi alcalina ematica; raro: alterazione del livello di protrombina, aumento dell'amilasi. Nei bambini l'artropatia e' di riscontro comune.

Gravidanza e allattamento

Non si puo' escludere che il farmaco possa causare danni alle cartilagini articolari dell'organismo umano non ancora sviluppato o del feto. A titolo cautelativo, e' preferibile evitare l'uso della ciprofloxacina in gravidanza. La ciprofloxacina non deve essere usata durante l'allattamento.