Ciprofloxacina Eg - 12cpr 750mg

Dettagli:
Nome:Ciprofloxacina Eg - 12cpr 750mg
Codice Ministeriale:037661030
Principio attivo:Ciprofloxacina Cloridrato Monoidrato
Codice ATC:J01MA02
Fascia:A
Prezzo:26.6
Produttore:Eg Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

CIPROFLOXACINA EG

Formulazioni

Ciprofloxacina Eg - 10cpr 250mg
Ciprofloxacina Eg - 6cpr 500mg
Ciprofloxacina Eg - 12cpr 750mg

Categoria farmacoterapeutica

Fluorochinoloni.

Principi attivi

Compresse rivestite 250 mg: 296,95 mg di ciprofloxacina cloridrato monoidrato pari a 250 mg di ciprofloxacina. Compresse rivestite 500 mg: 593,90 mg di ciprofloxacina cloridrato monoidrato pari a 500 mg di ciprofloxacina. Compresse rivestite 750 mg: 890,85 mg di ciprofloxacina cloridrato monoidrato pari a 750 mg di ciprofloxacina.

Eccipienti

Croscarmellosa sodica, cellulosa microcristallina, silice colloidale anidra, amido di' mais, sodio laurilsolfato, magnesio stearato, talco, ipromellosa/macrogol 400/titanio diossido (Opadry Y-1-7000).

Indicazioni

Le compresse rivestite con film sono indicate nel trattamento delle infezioni riportate sotto. Prima di iniziare la terapia, si deve prestare particolare attenzione alle informazioni disponibili sulla resistenza alla ciprofloxacina. Si raccomanda di fare riferimento alle linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici. Adulti:infezioni delle basse vie respiratorie sostenute da batteri Gram-nega tivi; riacutizzazioni di broncopneumopatia cronica ostruttiva; infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica o di bronchiectasie; polmonite; otite media cronica purulenta; riacutizzazioni di sinusite cronica, particolarmente se causate da batteri Gram-negativi; infezioni delle vie urinarie; uretrite e cervicite gonococciche; epididimo-orchite, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae; malattia infiammatoria pelvica, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae. Nelle infezioni dell'apparato genitale di cui sopra, qualora siano sostenute da Neisseria gonorrhoeae o ritenute tali, e' particolarmente importante ottenere informazioni locali sulla prevalenza di resistenza alla ciprofloxacina econfermarne la sensibilita' tramite prove di laboratorio. Infezioni d el tratto gastroenterico (ad es. diarrea del viaggiatore); infezioni intraddominali; infezioni della cute e dei tessuti molli causate da batteri Gram-negativi; otite esterna maligna; infezioni ossee ed articolari; trattamento di infezioni in pazienti neutropenici; profilassi di infezioni in pazienti neutropenici; antrace inalatorio (profilassi e terapia dopo esposizione). Bambini e adolescenti: infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica, causate da Pseudomonas aeruginosa; infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite; antrace inalatorio (profilassi e terapia dopo esposizione). La ciprofloxacina puo' anche essere usata per trattare infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti, qualora lo si ritenga necessario. Il trattamento deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri chinoloni o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Somministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina.

Posologia

La posologia varia in funzione dell'indicazione, della gravita' e della sede dell'infezione, della sensibilita' dell'agente patogeno alla ciprofloxacina, della funzionalita' renale del paziente e, nei bambini enegli adolescenti, del peso corporeo. La durata del trattamento dipen de dalla gravita' della malattia, nonche' dal suo decorso clinico e batteriologico. Il trattamento di infezioni sostenute da certi batteri puo' richiedere dosi di ciprofloxacina piu' elevate e l'associazione con altri agenti antibatterici appropriati. Il trattamento di talune infezioni puo' richiedere l'associazione con altri agenti antibatterici appropriati. Adulti. Infezioni delle basse vie respiratorie: da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno, da 7 a 14 giorni. Infezioni delle alte vie respiratorie. Riacutizzazione di sinusite cronica: da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno, da 7 a14 giorni. Otite media cronica purulenta: da 500 mg due volte al gior no a 750 mg due volte al giorno, da 7 a 14 giorni. Otite esterna maligna: 750 mg due volte al giorno da 28 giorni fino a 3 mesi. Infezioni delle vie urinarie. Cistite non complicata: da 250 mg due volte al giorno a 500 mg due volte al giorno per 3 giorni (nelle donne prima della menopausa, puo' essere usata una dose singola di 500 mg). Cistite complicata, pielonefrite non complicata: 500 mg due volte al giorno per 7 giorni. Pielonefrite complicata: da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno per almeno 10 giorni, puo' essere proseguito peroltre 21 giorni in casi particolari (ad es. in presenza di ascesso). Prostatite: da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giornoda 2 - 4 settimane (acuta) a 4 - 6 settimane (cronica). Infezioni del l'apparato genitale. Uretrite e cervicite gonococciche: 500 mg come dose singola per 1 giorno (dose singola). Epididimo-orchite e malattia infiammatoria pelvica: da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volteal giorno per almeno 14 giorni. Infezioni del tratto gastroenterico e infezioni intraddominali. Diarrea di origine batterica, anche causata da ShigeIla spp. (eccetto la Shigella dysenteriae tipo 1) e trattamen to empirico della diarrea del viaggiatore grave: 500 mg due volte al giorno per 1 giorno. Diarrea causata da Shigella dysenteriae tipo 1: 500 mg due volte al giorno per 5 giorni. Diarrea causata da Vibrio cholerae: 500 mg due volte al giorno per 3 giorni. Febbre tifoide: 500 mg due volte al giorno per 7 giorni. Infezioni intraddominali sostenute dabatteri Gram-neqativi: da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due vol te al giorno, da 5 a 14 giorni. Infezioni della cute e dei tessuti molli: da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno, da 7 a14 giorni. Infezioni ossee ed articolari: da 500 mg due volte al gior no a 750 mg due volte al giorno per massimo 3 mesi. Trattamento di infezioni o profilassi di infezioni in pazienti neutropenici (la ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con uno o piu' agentiantibatterici appropriati, in accordo con le linee guida ufficiali): da 500 mg due volte al giorno a 750 mg due volte al giorno, la terapiadeve proseguire per l'intera durata della fase neutropenica. Profilas si di infezioni invasive da Neisseria meningitidis: 1 x 500 mg come dose singola per 1 giorno (dose singola). Profilassi e terapia dopo esposizione dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale, qualora clinicamente appropriato (la somministrazione del farmaco deve iniziare il piu' presto possibile dopo l'esposizione accertata o presunta): 500 mg due volte al giorno per 60 giorni dalla conferma dell'esposizione al Bacillus anthracis. BAMBINI E ADOLESCENTI. Fibrosi cistica: 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per unmassimo di 750 mg per dose da 10 a 14 giorni. Infezioni complicate de lle vie urinarie e pielonefrite: da 10 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno a 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 750 mg per dose da 10 a 21 giorni. Profilassi e terapia dopo esposizione dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale, qualora clinicamente appropriato (la somministrazione del farmaco deve iniziare il piu' presto possibile dopo l'esposizione accertata o presunta): da 10 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno a 15 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di500 mg per dose per 60 giorni dalla conferma dell'esposizione al Baci llus anthracis. Altre infezioni gravi: 20 mg/kg di peso corporeo due volte al giorno, per un massimo di 750 mg per dose, in funzione del tipo di infezione. ANZIANI. I pazienti anziani devono essere trattati conuna dose stabilita In funzione della gravita' dell'infezione e della clearance della creatinina dei paziente. RIDOTTA FUNZIONALITA' RENALE ED EPATICA: dosi iniziali e di mantenimento raccomandate per i pazienti con ridotta funzionalita' renale. Non e' necessaria alcuna modifica di dosaggio nei pazienti con ridotta funzionalita' epatica. La somministrazione a bambini con ridotta funzionalita' renale e/o epatica non e' stata oggetto di sperimentazione. Modo di somministrazione: le compresse devono essere inghiottite con un po' di liquido, senza masticarle, e possono essere assunte indipendentemente dai pasti. L'assunzione astomaco vuoto accelera l'assorbimento del principio attivo. Le compre sse di ciprofloxacina non devono essere ingerite assieme a latte, derivati (ad es. yogurt) o bevande arricchite con sali minerali (ad es. succo d'arancia addizionato di calcio). Se il paziente non e' in grado di assumere le compresse a causa della gravita' delta malattia o per altre ragioni, si raccomanda di iniziare la terapia con ciprofloxacina endovenosa, fino a quando non sia possibile passare alla somministrazione orale.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

Infezioni gravi ed infezioni miste con presenza di patogeni Gram-positivi ed anaerobi. La monoterapia con ciprofloxacina non e' adeguata peril trattamento di infezioni gravi e di infezioni potenzialmente soste nute da patogeni Gram-positivi o anaerobi, in queste infezioni la ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con altri agenti antibatterici appropriati. Infezioni streptococciche: e' sconsigliata per il trattamento delle infezioni streptococciche, per insufficiente efficacia. Infezioni dell'apparato genitale: le epididimo-orchiti e lamalattia infiammatoria pelvica possono essere causate da Neisseria go norrhoeae resistente ai fluorochinoloni. La ciprofloxacina deve esseresomministrata assieme a un altro antibatterico appropriato, a meno ch e non possa essere esclusa la presenza di Neisseria gonorrhoeae resistente alla ciprofloxacina. Infezioni intraddominali: sono disponibili dati limitati sull'efficacia della ciprofloxacina nel trattamento delleinfezioni intraddominali post-chirurgiche. Diarrea del viaggiatore: l a scelta della ciprofloxacina deve tenere conto delle informazioni sulla resistenza alla ciprofloxacina dei patogeni rilevanti nei paesi visitati. Infezioni ossee ed articolari: deve essere usata in associazione con un altro agente antimicrobico in relazione ai risultati della documentazione microbiologica. Antrace inalatorio: l'impiego nell'uomo si basa su dati di sensibilita' in vitro e dati sperimentali nell'animale, assieme a qualche dato nell'uomo. Bambini e adolescenti: nell'impiego e' necessario attenersi alle linee guida ufficiali. Il trattamentodeve essere iniziato dopo un'attenta valutazione del rischio/benefici o, per la possibilita' di eventi avversi a carico delle articolazioni e dei tessuti circostanti. Infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica: l'esperienza nel trattamento di bambini da 1 a 5 anni e' piu' limitata. Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite: il trattamento delle infezioni delle vie urinarie con ciprofloxacina deve essere preso in considerazione quando non possano essere usati altri trattamenti e deve essere basato sui risultati degli esami microbiologici. Gli studi clinici sono stati condotti in bambini e adolescentidi eta' compresa fra 1 e 17 anni. Altre particolari infezioni gravi: altre infezioni gravi in conformita' alle linee guida ufficiali o dopoattenta valutazione del rischio-beneficio, quando non possano essere usati altri trattamenti o dopo insuccesso della terapia convenzionale e quando la documentazione microbiologica giustifichi l'uso della ciprofloxacina. L'uso della ciprofloxacina per particolari infezioni gravi, con l'eccezione di quelle sopra citate, non e' stato oggetto di sperimentazione clinica e l'esperienza clinica e' limitata. Pertanto, si consiglia cautela nel trattare pazienti con queste infezioni. I persensibilita': reazioni allergiche e di ipersensibilita', comprese l'anafilassi e le reazioni anafilattoidi, si possono verificare dopo una dose singola e possono mettere il paziente in pericolo di vita. In tale evenienza e' necessario interrompere la somministrazione di ciprofloxacina ed instaurare una terapia adeguata. Apparato muscolo-scheletrico: dinorma la ciprofloxacina non deve essere usata in pazienti con un'anam nesi di malattia/disturbo dei tendini correlata al trattamento con chinoloni. Con l'uso della ciprofloxacina, possono manifestarsi tendinitee rottura dei tendini, talvolta bilaterale, gia' nelle prime 48 ore d i trattamento. Il rischio di tendinopatia puo' essere aumentato nei pazienti anziani o in quelli in trattamento concomitante con corticosteroidi. Alla comparsa dei primi segni di tendinite, interrompere il trattamento con ciprofloxacina. Tenere l'arto interessato a riposo. La ciprofloxacina deve essere usata con cautela nei pazienti affetti da miastenia grave. Fotosensibilita': la ciprofloxacina puo' provocare reazioni di fotosensibilita'. SNC: e' noto che i chinoloni possono provocareconvulsioni o abbassare la soglia convulsiva. La ciprofloxacina deve essere usata con cautela nei pazienti con alterazioni del SNC che possano predisporre alle convulsioni. Si sono manifestate reazioni psichiatriche anche dopo la prima somministrazione di ciprofloxacina. In casirari, depressione o reazioni psicotiche possono evolvere a comportame nti di tipo autolesionistico. Sono stati segnalati casi di polineuropatia in pazienti trattati con ciprofloxacina. Nei pazienti che accusanosintomi di neuropatia, come dolore, bruciore, formicolio, intorpidime nto e/o debolezza, la ciprofloxacina deve essere sospesa. Disturbi cardiaci: poiche' la ciprofloxacina e' associata a casi di prolungamento del QT, si deve usare cautela nel trattare pazienti a rischio di torsione di punta. Apparato digerente: l'insorgenza di diarrea grave e persistente durante o dopo il trattamento potrebbe indicare la presenza di' una colite da antibiotici, che va trattata immediatamente. Rene e vie urinarie: e' stata segnalata la comparsa di cristalluria in associazione con l'uso di ciprofloxacina. Fegato e vie biliari: in associazione con l'uso di ciprofloxacina sono stati segnalati casi di necrosi epatica ed insufficienza epatica pericolosa per la vita. Qualora compaiano segni e sintomi di' epatopatia, interrompere il trattamento. Deficitdi glucosio-6-fosfato deidrogenasi: sono state segnalate reazioni emo litiche con la ciprofloxacina in pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. La ciprofloxacina deve essere evitata in questi pazienti. Resistenza: durante o in seguito a un trattamento con ciprofloxacina possono essere isolati batteri che mostrano resistenza alla ciprofloxacina, in presenza o meno di una superinfezione clinicamente manifesta. Puo' esserci un particolare rischio di selezionare batteri resistenti alla ciprofloxacina in corso di trattamenti di lunga durata e nel trattamento di infezioni nosocomiali e/o di infezioni causate dalle specie Staphylococcus e Pseudomonas. Citocromo P450: la ciprofloxacina inibisce il CYP1A2 e puo' cosi provocare un incremento nelle concentrazioni sieriche di sostanze metabolizzate da questo enzima, che vengano somministrate concomitantemente. La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina e' controindicata. Metotrexato: l'uso concomitante della ciprofloxacina con il metotrexato e' sconsigliato.

Interazioni

Effetti di altri medicinali sulla ciprofloxacina. Formazione di complessi chelanti: la somministrazione concomitante di ciprofloxacina (orale) e farmaci contenenti cationi multivalenti e supplementi minerali, chelanti polimerici del fosfato, sucralfato od antiacidi e formulazionialtamente tamponate, contenenti magnesio, alluminio o calcio, riduce l'assorbimento della ciprofloxacina. Di conseguenza la ciprofloxacina deve essere somministrata 1 - 2 ore prima o almeno 4 ore dopo l'assunzione di questi preparati. Tali restrizioni d'uso non si applicano agliantiacidi appartenenti alla classe degli H2 antagonisti. Alimenti e l atticini: il calcio assunto con gli alimenti durante i pasti non influenza in modo significativo l'assorbimento. Tuttavia, deve essere evitata la somministrazione concomitante a digiuno di ciprofloxacina con latte, derivati o bevande arricchite con sali minerali, poiche' l'assorbimento della ciprofloxacina potrebbe ridursi. Probenecid: il probenecid interferisce con la secrezione renale della ciprofloxacina; la loro contemporanea somministrazione determina un aumento delle concentrazioni sieriche di ciprofloxacina. Effetti della ciprofloxacina su altri medicinali. Tizanidina: la tizanidina non dev'essere somministrata insieme con la ciprofloxacina. In uno studio clinico in volontari sani si e' osservato un incremento nelle concentrazioni sieriche della tizanidina, somministrala in concomitanza con ciprofloxacina. L'incremento delle concentrazioni sieriche di tizanidina e' associato ad un effetto ipotensivo e sedativo potenziato. Metotrexato: il trasporto tubulare renale del metotrexato puo' venire inibito dalla somministrazione concomitante di ciprofloxacina, con conseguente potenziale incremento dei livelli plasmatici di' metotrexato ed aumento del rischio di reazioni tossiche associate al metotrexato. L'uso concomitante e' sconsigliato. Teofillina: la somministrazione concomitante di ciprofloxacina e teofillina puo' causare un aumento indesiderato della concentrazione plasmatica di quest'ultima e, di conseguenza, la comparsa di effetti indesiderati teofillina-indotti che, raramente, possono mettere il paziente inpericolo di vita o risultare fatali. Durante la terapia in associazio ne, si dovra' controllare la teofillinemia, eventualmente riducendo ladose della teofillina. Altre xantine: in seguito alla somministrazion e concomitante di ciprofloxacina e caffeina o pentoxifillina, e' statoosservato un incremento nelle concentrazioni sieriche di queste xanti ne. Fenitoina: la somministrazione concomitante di ciprofloxacina e fenitoina puo' dare luogo ad una diminuzione o ad un incremento dei livelli sierici di fenitoina. Si raccomanda pertanto di' monitorare i livelli sierici del farmaco. Anticoagulanti orali: la somministrazione concomitante di ciprofloxacina e warfarin puo' aumentare l'azione di quest'ultimo. Ci sono state diverse segnalazioni d'incremento dell'attivita' degli anticoagulanti orali in pazienti che ricevevano antibatterici, compresi i fluorochinoloni. Il rischio puo' variare in funzione dell'infezione di base, dell'eta' e delle condizioni generali del paziente, cosicche' il contributo del fluorochinolone all'incremento dell'INR risulta difficile valutare. Si consiglia un monitoraggio frequente dell'INR durante la somministrazione concomitante di ciprofloxacina con un anticoagulante orale e nel periodo immediatamente successivo. Ropinirolo: in uno studio clinico e' stato dimostrato che l'uso concomitantedi ropinirolo e ciprofloxacina, un moderato inibitore dell'isoenzima 1A2 del CYP450, da' luogo a un incremento della C max e dell'AUC del ropinirolo rispettivamente del 60% e dell'84%. Si consiglia di controllare l'eventuale insorgenza di effetti indesiderati indotti dal ropinirolo e di' adattarne opportunamente il dosaggio durante la cosomministrazione con ciprofloxacina e nel periodo immediatamente successivo. Clozapina: in seguito alla somministrazione concomitante di 250 mg di ciprofloxacina e clozapina per 7 giorni, si' e' osservato un incremento delle concentrazioni sieriche di clozapina e di N-demetildozapina rispettivamente del 29% e del 31%. Si consiglia di sorvegliare li paziente e di adattare opportunamente il dosaggio della clozapina durante la cosomministrazione con ciprofloxacina e nel periodo immediatamente successivo.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse piu' comunemente riportate sono la nausea e la diarrea. Le reazioni avverse segnalate (terapia orale, endovenosa e sequenziale) nell'ambito delle sperimentazioni cliniche e durante la fase post-marketing sono riportate sotto, classificate per frequenza. L'analisi di frequenza tiene conto dei dati derivati sia dalla somministrazione orale sia dalla somministrazione endovenosa di ciprofloxacina. Infezioni ed infestazioni. Non comune: superinfezioni micotiche; Raro: colite associata ad antibioticoterapia (molto raramente con possibile esito fatale). Patologie del Sistema Emolinfopoietico. Non comune: eosinofilia; Raro: leucopenia, anemia, neutropenia, leucocitosi, trombocitopenia, trombocitosi; Molto raro: anemia emolitica, agranulocitosi, pancitopenia (pericolosa per la vita), depressione midollare (pericolosa per la vita). Disturbi del Sistema Immunitario. Raro: reazione allergica, edema allergico/ angioedema; Molto raro: reazione anafilattica, shock anafilattico (pericoloso per la vita), reazione a tipo malattia dasiero. Disturbi del Metabolismo e della Nutrizione. Non comune: anore ssia; Raro: iperglicemia. Disturbi Psichiatrici. Non comune: iperattivita' psicomotoria/agitazione; Raro: confusione e disorientamento, reazione ansiosa, alterazione dell'attivita' onirica, depressione, allucinazioni; Molto raro: reazioni psicotiche. Patologie del Sistema Nervoso. Non comune: cefalea, senso di instabilita', disturbi del sonno, disturbi del gusto; Raro: parestesia e disestesia, ipoestesia, tremore, convulsioni, vertigine; Molto raro: emicrania, alterazione della coordinazione, disturbi della deambulazione, disturbi del nervo olfattivo, ipertensione endocranica; Non nota: neuropatia periferica. Patologie dell'Occhio. Raro: disturbi visivi; Molto raro: alterazioni della percezione cromatica. Patologie dell'Orecchio e del Labirinto. Raro: tinnito,perdita dell'udito/ calo dell'udito. Patologie Cardiache. Raro: tachi cardia; Non nota: aritmia ventricolare, prolungamento del QT, torsionedi punta. Patologie Vascolari. Raro: vasodilatazione, ipotensione, si ncope; Molto raro: vasculite. Patologie Respiratorie, Toraciche e Mediastiniche. Raro: dispnea (compresa l'asma). Patologie Gastrointestinali: Comuni: nausea, diarrea; Non comuni: vomito, dolori gastrointestinali e addominali, flatulenza; Molto raro: pancreatite. Patologie Epatobiliari. Non comune: incremento delle transaminasi, incremento della bilirubina; Raro: compromissione della funzionalita' epatica, ittero colestatico, epatite; Molto raro: necrosi epatica (molto raramente evolvente ad insufficienza epatica pericolosa per la vita). Patologie della Cute e del Tessuto Sottocutaneo. Non comune: rash, prurito, orticaria;Raro: reazioni di fotosensibilita'; Molto raro: petecchie, eritema mu ltiforme, eritema nodoso, sindrome di Stevens-Johnson (potenzialmente pericolosa per la vita), necrolisi epidermica tossica, (potenzialmentepericolosa per la vita). Patologie del Sistema Muscoloscheletrico e d el Tessuto Connettivo. Non comune: dolore muscoloscheletrico (ad es. dolore, alle estremita', dolore lombare, dolore toracico), artralgia; Raro: mialgia, artrite, aumentato tono muscolare e crampi; Molto raro: debolezza muscolare, tendinite, rottura di tendine (prevalentemente del tendine d'Achille), esacerbazione dei sintomi di miastenia grave. Patologie Renali e Urinarie. Non comune: compromissione della funzionalita' renale; Raro: insufficienza renale, ematuria, cristalluria, nefrite tubulo-interstiziale. Patologie Sistemiche e Condizioni Relative alla Sede di Somministrazione. Non comune: astenia, febbre; Raro: edema, sudorazione (iperidrosi). Esami Diagnostici. Non comuni: incremento della fosfatasi alcalina ematica; Raro: alterazione del livello di protrombina, incremento dell'amilasi. Pazienti pediatrici: l'incidenza di artropatia riportata sopra si riferisce a dati raccolti negli studi nell'adulto. Nei bambini l'artropatia e' di riscontro comune.

Gravidanza e allattamento

I dati disponibili sulla somministrazione di ciprofloxacina a donne ingravidanza non indicano un effetto teratogeno o una tossicita' feto/n eonatale della ciprofloxacina. Gli studi nell'animale non hanno dimostrato effetti nocivi diretti o indiretti in termini di tossicita' riproduttiva. In animali esposti ai chinoloni in eta' precoce e nel periodoprenatale sono stati osservati effetti sulla cartilagine immatura, pe rcio' non si puo' escludere che il farmaco possa causare danni alle cartilagini articolari dell'organismo umano non ancora sviluppato o del feto. A titolo cautelativo, e' preferibile evitare l'uso della ciprofloxacina in gravidanza. Allattamento: la ciprofloxacina viene escreta nel latte materno. Per il possibile rischio di danno articolare, la ciprofloxacina non deve essere usata durante l'allattamento.