Ciclolux - Coll Fl 3ml 10mg/Ml

Dettagli:
Nome:Ciclolux - Coll Fl 3ml 10mg/Ml
Codice Ministeriale:019163017
Principio attivo:Ciclopentolato Cloridrato
Codice ATC:S01FA04
Fascia:C
Prezzo:9.3
Produttore:Allergan Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Collirio soluzione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi

Denominazione

CICLOLUX 10 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE

Formulazioni

Ciclolux - Coll Fl 3ml 10mg/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Oftalmologici, anticolinergici.

Principi attivi

1 ml di soluzione contiene 10 mg di ciclopentolato cloridrato.

Eccipienti

Borace, acido borico, potassio cloruro, benzalconio cloruro, acqua depurata.

Indicazioni

Nei casi in cui e' necessaria un'azione midriatica e cicloplegica.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Soggetti affetti da glaucoma ad angolo stretto o con tendenza all'ipertensione endoculare. Bambini di eta' inferiore ai 3 anni

Posologia

Instillare 1 goccia di collirio, soluzione ogni 5-10 minuti per 2-3 volte o secondo prescrizione medica. Popolazione pediatrica: il medicinale e' controindicato nei bambini di eta' al di sotto dei 3 anni di eta'. Nel caso in cui si stiano utilizzando piu' farmaci oftalmici per uso topico, ciascun farmaco deve essere somministrato a distanza di almeno 5 minuti l'uno dall'altro. Al fine di evitare un eccessivo assorbimento sistemico, comprimere il sacco lacrimale per 1-2 minuti dopo l'instillazione delle gocce.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

Da usarsi esclusivamente per uso esterno e sotto il controllo del medico, evitando l'instillazione quando le mucose siano infiammate o comunque lese. Prima dell'instillazione e' opportuno effettuare un esame del tono oculare. Usare con cautela in pazienti con insufficienza coronarica e cardiaca. Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, puo' determinare fenomeni tossici. Altre informazioni: contiene come conservante il benzalconio cloruro che puo' causare irritazione agli occhi e ha azione decolorante neiconfronti delle lenti a contatto morbide. Evitare pertanto il contatt o con lenti a contatto morbide. Togliere le lenti a contatto prima dell'applicazione e aspettare almeno 15 minuti prima di riapplicarle. Il flacone del collirio, soluzione e' provvisto di tappo di sicurezza perprevenire l'apertura accidentale da parte dei bambini. Per aprire, pr emere la capsula verso il basso e contemporaneamente svitare. Per chiudere, riavvitare la capsula a fondo. La chiusura e' a prova di bambinise, svitando il tappo senza premere si sente uno scatto.

Interazioni

Le uniche interazioni riscontrate con il ciclopentolato riguardano l'uso contemporaneo di questo farmaco con i colinomimetici e gli inibitori della acetilcolinesterasi.

Effetti indesiderati

Le seguenti reazioni avverse sono state riscontrate con l'uso del ciclopentolato. Patologie dell'occhio: glaucoma/ipertensione oculare. Patologie cardiache: tachicardia. Patologie del sistema nervoso: agnosia, atassia, disartria. Disturbi psichiatrici: disorientamento, allucinazioni, irrequietezza. Altri effetti indesiderati, riportati a seguito dell'uso di anti-colinergici sistemici, e che possono manifestarsi con il farmaco. Patologie dell'occhio: visione offuscata. Patologie gastrointestinali: bocca secca, costipazione. Patologie del sistema nervoso: cefalea. Disturbi psichiatrici: stato confusionale. Patologie renali edisturbi urinari: ritenzione urinaria. Patologie del tessuto cutaneo e sottocutaneo: cute secca. Patologie vascolari: vampate di calore. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Non sono noti effetti teratogenetici ed embriotossici del ciclopentolato nell'uso oftalmico. Nelle donne in stato di gravidanza il farmaco va somministrato in caso di necessita' sotto il diretto controllo del medico. Durante l'allattamento il farmaco va' somministrato in caso di necessita' sotto il diretto controllo del medico.