Cerchio - 20cpr Div 10mg
Dettagli:
Nome:Cerchio - 20cpr Div 10mgCodice Ministeriale:037736016
Principio attivo:Cetirizina Dicloridrato
Codice ATC:R06AE07
Fascia:A
Prezzo:4.85
Rimborso:3.6
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Mediolanum Farmaceutici Spa
SSN:Concedibile esente per patologia
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse divisibili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Antistaminici.
Principi attivi
Cetirizina dicloridrato.
Eccipienti
Compresse da 10 mg: lattosio monoidrato; cellulosa microcristallina; silice colloidale anidra; magnesio stearato; sodio amido glicolato. Gocce orali, soluzione da 10 mg/ml: glicerolo 85%; glicole propilenico; saccarina sodica; metile paraidrossibenzoato; propile paraidrossibenzoato; sodio acetato triidrato; acido acetico glaciale; acqua depurata.
Indicazioni
Compresse: adulti e pazienti pediatrici a partire dai 6 anni di eta'. Gocce orali: adulti e pazienti pediatrici a partire dai 2 anni di eta'. Trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne; trattamento sintomatico dell'orticaria cronica idiopatica.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' nota al principio attivo, ad uno qualsiasi dei componenti della formulazione medicinale, all'idrossizina o ad un qualsiasi derivato della piperazina; pazienti con grave danno renale con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min.
Posologia
La posologia deve essere stabilita dal medico. Compresse. Bambini da 6a 12 anni: 5 mg due volte al giorno (mezza compressa due volte al gio rno). Adulti e adolescenti >12 anni: 10 mg una volta al giorno (1 compressa). Le compresse devono essere inghiottite con un bicchiere di liquido. Gocce orali, soluzione. Bambini da 2 a 6 anni: 2,5 mg (5 gocce) due volte al giorno. Bambini da 6 a 12 anni: 5 mg due volte al giorno (10 gocce due volte al giorno). Adulti e adolescenti >12 anni: 10 mg una volta al giorno (20 gocce). Pazienti anziani: sulla base dei dati disponibili, nei soggetti anziani con funzionalita' renale normale, nonrisulta necessaria alcuna riduzione della dose. Danno renale da moder ato a grave: non ci sono dati a supporto del rapporto rischio/beneficio nei pazienti con danno renale. Poiche' la cetirizina viene escreta principalmente per via renale, nei casi in cui non e' possibile usare un trattamento alternativo gli intervalli tra le dosi devono essere personalizzati in base alla funzionalita' renale; e' necessario avere unastima della clearance della creatinina del paziente espressa in ml/mi n. La CLcr (ml/min) puo' essere ricavata partendo dal valore della creatinina sierica (mg/dl) usando la seguente formula: CLcr = [(140 - eta' in anni) x peso in kg]/ (72 x crestinina sierica in mg/dl) (x 0,85 per le donne). Adattamento della posologia per adulti con danno renale.Gruppo normale, CLcr >=80 ml/min: 10 mg una volta al giorno; gruppo l ieve, CLcr 50-79 ml/min: 10 mg una volta al giorno; gruppo moderato, CLcr 30-49 ml/min: 5 mg una volta al giorno; gruppo grave, CLcr <30 ml/min; 5 mg una volta ogni 2 giorni; malattia renale all'ultimo stadio-pazienti in dialisi, CLcr <10 ml/min: terapia controindicata. Nei pazienti pediatrici con danno renale, la dose dovra' essere adattata individualmente, tenendo in considerazione la clearance renale, l'eta' e il peso corporeo del paziente. Compromissione epatica: i pazienti affettisolo da compromissione epatica non necessitano di alcun adattamento d ella posologia. Pazienti con compromissione epatica e danno renale: siraccomanda un adattamento della posologia.
Conservazione
Nessuna.
Avvertenze
Alle dosi terapeutiche, non sono state evidenziate interazioni clinicamente significative con alcool (per livelli ematici di alcool di 0,5 g/l). Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomitante di alcool. Occorre cautela nei pazienti con fattori di predisposizione alla ritenzione urinaria (es. con lesioni del midollo spinale, o con iperplasia prostatica) poiche' la cetirizina puo' incrementare il rischio di ritenzione urinaria. Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni. Il metilparaidrossibenzoato e il propilparaidrossibenzoato contenuti nelle gocce orali 10 mg/ml, possono causare reazioni allergiche (talora ritardate). I test cutanei per l'allergia sono inibiti dagli antistaminici ed e' richiesto un periodo di wash-out (di 3 giorni) prima di effettuarli. Popolazione pediatrica: l'uso della formulazione in compresse non e' raccomandato nei bambini di eta' inferiore ai 6 anni, poiche' questa formulazione non consente un appropriato adattamento della dose. A causa della quantita' di alcuni eccipienti nella formulazione, la soluzione orale non e' raccomandata nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni.
Interazioni
Per il profilo farmacocinetico, farmacodinamico e di tollerabilita' della cetirizina, non sono previste interazioni con questo antiistaminico. Negli studi di interazione farmaco- farmaco, in effetti, non sono state segnalate ne' interazioni farmacodinamiche, ne' interazioni farmacocinetiche significative, in particolare con pseudoefedrina o teofillina (400 mg/die). Il grado di assorbimento della cetirizina non viene ridotto dall'assunzione del cibo, sebbene la velocita' di assorbimentosia diminuita.
Effetti indesiderati
Organismo nel suo insieme-patologie sistemiche: affaticamento. Patologie del sistema nervoso centrale e periferico: capogiri, cefalea. Patologie del sistema gastrointestinale: dolore addominale, secchezza dellabocca, nausea. Disturbi psichiatrici: sonnolenza. Patologie respirato rie: faringite. Sebbene statisticamente l'incidenza della sonnolenza con la cetirizina fosse piu' comune che con il placebo, tale evento risultava di entita' da lieve a moderata nella maggioranza dei casi. Ulteriori studi in cui sono state effettuate prove obiettive hanno dimostrato che le usuali attivita' quotidiane non vengono compromesse alla dose giornaliera raccomandata, nei volontari giovani sani. Reazioni avverse nei bambini di eta' compresa tra 6 mesi e 12 anni. Patologie del sistema gastrointestinale: diarrea. Disturbi psichiatrici: sonnolenza. Patologie del sistema respiratorio: rinite. Organismo nel suo insieme-patologie sistemiche: affaticamento. >>Esperienza post-marketing. Pat ologie del sistema emolinfopoietico. Molto raro: trombocitopenia. Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensbilita'; molto raro: shockanafilattico. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non nota: aumento dell'appetito. Disturbi psichiatrici. Non comune: agitazione; raro: aggressivita', confusione, depressione, allucinazioni, insonnia;molto raro: tic; non nota: ideazione suicida. Patologie del sistema n ervoso. Non comune: parestesia; raro: convulsioni; molto raro: disgeusia, discinesia, distonia, sincope, tremore; non nota: amnesia, compromissione della memoria. Patologie dell'occhio. Molto raro: disturbi dell'accomodazione, visione offuscata, oculorotazione. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non nota: vertigine. Patologie cardiache. Raro:tachicardia. Patologie gastrointestinali. Non comune: diarrea. Patolo gie epatobiliari. Raro: funzionalita' epatica alterata (innalzamento delle transaminasi, della fosfatasi alcalina, della gamma-GT e della bilirubina). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: prurito, eruzione cutanea; raro: orticaria; molto raro: edema angioneurotico, eruzione fissa da farmaco. Patologie renali e urinarie. Molto raro: disuria, enuresi; non nota: ritenzione urinaria. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia, malessere; raro: edema. Esami diagnostici. Raro: aumento di peso. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Gravidanza e allattamento
Per cetirizina sono disponibili pochissimi dati clinici su gravidanze esposte al trattamento. Studi sugli animali non mostrano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo postnatale. La prescrizione a donne in gravidanza deve essere effettuata con cautela. Cetirizina e' escreta nel latte materno a concentrazioni che rappresentano dal 25%al 90% di quelle misurate nel plasma, a seconda del tempo di campiona mento dopo la somministrazione. Pertanto la prescrizione di cetirizinaa donne che allattano deve essere effettuata con cautela.