Cefpodoxima San - Os Polv 100ml

Dettagli:
Nome:Cefpodoxima San - Os Polv 100ml
Codice Ministeriale:039962168
Principio attivo:Cefpodoxima Proxetile
Codice ATC:J01DD13
Fascia:A
Prezzo:8.39
Rimborso:8.39
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Sandoz Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Polvere per sospensione orale
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

CEFPODOXIMA SANDOZ 40 MG/5 ML POLVERE PER SOSPENSIONE ORALE

Formulazioni

Cefpodoxima San - Os Polv 100ml

Categoria farmacoterapeutica

Antibiotici beta-lattamici, cefalosporine di terza generazione.

Principi attivi

5 ml di sospensione ricostituita contengono cefpodoxima proxetil equivalente a 40 mg di cefpodoxima. 5 ml di sospensione ricostituita contengono 1845,78 mg di saccarosio.

Eccipienti

Saccarosio, guar galattomannano, aspartame, aroma arancia, sodio benzoato, sodio cloruro, acido citrico anidro, aroma limone, sorbitano trioleato, talco, ferro ossido giallo (E172), silicio biossido.

Indicazioni

Trattamento delle seguenti infezioni causate da organismi sensibili. Otite media acuta; sinusite; tonsillite e faringite: nelle indicazioni di cui sopra la cefpodoxima deve essere riservata alle infezioni croniche o ricorrenti, o alle infezioni il cui organismo scatenante e', o si sospetta essere, resistente agli antibiotici di uso comune o nel caso gli antibiotici di uso comune non possano essere usati per una ragione qualsiasi. Bronchite acuta; polmonite batterica: la cefpodoxima none' l'antibiotico preferito per il trattamento della polmonite da staf ilococco e non deve essere usato nel trattamento della polmonite atipica causata da organismi quali Legionella, Mycoplasma e Chlamydia. Si devono tenere in considerazione le linee guida ufficiali relative all'uso appropriato degli agenti antibatterici.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' alla cefpodoxima, ad altre cefalosporine o a uno qualsiasi degli eccipienti della sospensione. Precedente reazione di ipersensibilita' immediata e/o grave a una penicillina o a un qualsiasi altro tipo di farmaco beta-lattamico. Fenilchetonuria, a causa del contenuto di aspartame.

Posologia

Bambini (fino a 11 anni): 8 mg/kg/die, somministrati in due dosi separate a intervalli di 12 ore. Il flacone e' corredato di una siringa (10ml) graduata ogni 0,5 ml per agevolare il corretto dosaggio. Da notar e che: 5 ml di sospensione contengono l'equivalente di 40 mg di cefpodoxima. 1 ml di sospensione contiene l'equivalente di 8 mg di cefpodoxima. Guida alla prescrizione. 5 kg di peso corporeo, dose in mg da somministrare due volte al giorno: 20 mg dose in ml di sospensione da somministrare due volte al giorno: 2,5 ml; 10 kg di peso corporeo, dose inmg da somministrare due volte al giorno: 40 mg dose in ml di sospensi one da somministrare due volte al giorno: 5 ml; 15 kg di peso corporeo, dose in mg da somministrare due volte al giorno: 60 mg dose in ml disospensione da somministrare due volte al giorno: 7,5 ml; 20 kg di pe so corporeo, dose in mg da somministrare due volte al giorno: 80 mg dose in ml di sospensione da somministrare due volte al giorno: 10 ml; 25 kg di peso corporeo, dose in mg da somministrare due volte al giorno: 100 mg dose in ml di sospensione da somministrare due volte al giorno: 12,5 ml. I bambini con peso corporeo di almeno 25 kg possono ricevere 12,5 ml due volte al giorno oppure possono ricevere una compressa da 100 mg due volte al giorno. La cefpodoxima non deve essere usata neineonati di eta' inferiore ai 15 giorni, poiche' non esiste alcuna esp erienza in questo gruppo di eta'. Compromissione della funzionalita' renale: la dose di cefpodoxima non richiede alcuna modifica se la clearance della creatinina e' superiore a 40ml.min^-1 /1,73m^2. Al di sottodi questo valore gli studi di farmacocinetica indicano un aumento del l'emivita di eliminazione plasmatica. La dose deve pertanto essere opportunamente corretta come segue. Clearance della creatinina 39-10 ml/min: 4 mg/kg devono essere somministrati una volta ogni 24 ore; clearance della creatinina <10 ml/min: 4 mg/kg devono essere somministrati una volta ogni 48 ore; pazienti in emodialisi: 4 mg/kg devono essere somministrati dopo ogni sessione di dialisi. Compromissione della funzionalita' epatica: in caso di compromissione della funzionalita' epatica la dose non richiede alcuna modifica. Durata della terapia: la durata della terapia dipende dal paziente, dall'indicazione e dall'organismo/i scatenante/i. Modo di somministrazione: la sospensione e' solo per uso orale. Per un assorbimento ottimale la dose deve essere presa durante i pasti.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore a 25 gradi C. Tenere il flaconeben chiuso. Conservare la sospensione ricostituita a una temperatura compresa tra 2 e 8 gradi C.

Avvertenze

Prima di istituire la terapia con cefpodoxima e' necessario effettuareun'indagine accurata per determinare se il paziente ha avuto preceden ti reazioni di ipersensibilita' a cefpodoxima, cefalosporine, penicilline o altri farmaci beta-lattamici. La cefpodoxima e' controindicata nei pazienti che hanno avuto una precedente reazione di ipersensibilita' a una qualsiasi cefalosporina. E' inoltre controindicata nei pazienti che hanno avuto una precedente reazione di ipersensibilita' immediata e/o grave a qualsiasi penicillina o a un qualunque altro tipo di farmaco beta-lattamico. La cefpodoxima deve essere somministrata con cautela nei pazienti che hanno avuto un qualsiasi altro tipo di reazione di ipersensibilita' a una penicillina o a un qualunque altro farmaco beta-lattamico. Nei casi di insufficienza renale grave puo' essere necessario ridurre la dose in funzione della clearance della creatinina. Con l'uso di cefpodoxima sono state segnalate diarrea, colite e colite pseudomembranosa associate ad antibiotici. Queste diagnosi devono essere considerate in qualsiasi paziente che sviluppa diarrea durante o subito dopo il trattamento. Se durante il trattamento insorge diarrea grave e/o emorragica la cefpodoxima deve essere interrotta e deve essere istituita una terapia appropriata. La cefpodoxima deve essere usata sempre con cautela nei pazienti con anamnesi di malattie gastrointestinali, in particolare colite. Come con tutti gli antibiotici beta- lattamici, durante un trattamento prolungato possono svilupparsi neutropeniae, piu' raramente, agranulocitosi. Nel caso di un trattamento di dura ta superiore a 10 giorni, la conta ematica deve essere monitorata e iltrattamento interrotto se viene diagnosticata neutropenia. Le cefalos porine possono essere assorbite dalla superficie della membrana dei globuli rossi e reagire con gli anticorpi diretti contro il farmaco. Questo puo' dare luogo a un falso positivo nel test di Coombs e, molto raramente, ad anemia emolitica. A causa di questa reazione puo' verificarsi reattivita' crociata con la penicillina. Con gli antibiotici dellaclasse delle cefalosporine sono state osservate alterazioni della fun zionalita' renale, in particolare quando vengono somministrati in concomitanza con farmaci potenzialmente nefrotossici, quali gli aminoglicosidi e/o i diuretici potenti. In tali casi deve essere monitorata la funzionalita' renale. L'uso prolungato puo' provocare la proliferazionedi organismi non-sensibili. Questo medicinale non deve essere usato n ei neonati di eta' inferiore ai 15 giorni, poiche' in questo gruppo dieta' non sono ancora stati condotti studi clinici. Questo medicinale contiene 1,8 g di saccarosio ogni 5 ml ed e' quindi inadatto ai pazienti che soffrono di intolleranza al fruttosio, sindrome di malassorbimento di glucosio-galattosio o deficit di saccarasi- isomaltasi. Questo medicinale contiene aspartame ed e' quindi inadatto ai pazienti che soffrono di fenilchetonuria.

Interazioni

Alcuni studi hanno dimostrato che, quando la cefpodoxima viene somministrata con farmaci che neutralizzano il pH gastrico o inibiscono la secrezione acida, la biodisponibilita' diminuisce di circa il 30%. Pertanto i farmaci come gli antiacidi di tipo minerale e i bloccanti H 2 come la ranitidina, che possono causare un aumento del pH gastrico, devono essere presi 2-3 ore dopo la somministrazione di cefpodoxima. Si puo' verificare un falso positivo con le soluzioni di Benedict o di Fehling o con il test al solfato di rame per il glucosio nelle urine, ma non con i test basati sulle reazioni enzimatiche della glucosio ossidasi.

Effetti indesiderati

Molto comuni (>1/10); comuni (>1/100, <1/10); non comuni (>1/1000, <1/100); rari (>1/10.000, <1/1000); molto rari (<1/10.000), compresi i casi isolati. Patologie gastrointestinali. Comuni: tensione gastrica, nausea, vomito, dolore addominale, flatulenza, diarrea. La diarrea emorragica puo' essere un sintomo di enterocolite. Se durante o dopo il trattamento insorge diarrea grave o persistente deve essere presa in considerazione la possibilita' di enterocolite pseudomembranosa. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comuni: perdita dell'appetito. Disturbi del sistema immunitario: sono state osservate reazioni di ipersensibilita' di ogni ordine di gravita'; non comuni: reazioni allergiche, quali reazioni mucocutanee, eruzioni cutanee, orticaria e prurito; molto rari: reazioni cutanee con vesciche (eritema multiforme, sindromedi Stevens-Johnson, sindrome di Lyell). Se si manifestano tali sintom i il farmaco deve essere interrotto. Sono pervenute segnalazioni moltorare di reazioni anafilattiche, broncospasmo, porpora e angioedema. P atologie renali e urinarie. Molto rari: modesto aumento di azotemia e creatinina. Patologie epatobiliari. Rari: aumento transitorio e moderato di AST, ALT e fosfatasi alcalina e/o della bilirubina. Queste anomalie di laboratorio, che possono essere giustificate dall'infezione stessa, raramente superano il doppio del limite massimo dell'intervallo di normalita', indicando un modello di danno epatico, in genere colestatico e in prevalenza asintomatico. Molto rari: danno epatico. Patologie del sistema emolinfopoietico. Rari: disturbi ematologici, quali riduzione dell'emoglobina, trombocitosi, trombocitopenia, leucopenia ed eosinofilia; molto rari: anemia emolitica. Patologie del sistema nervoso. Non comuni: cefalea, parestesia, capogiri. Patologie dell'orecchio edel labirinto. Non comuni: tinnito. Infezioni ed infestazioni: puo' v erificarsi una moltiplicazione dei microrganismi non sensibili. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comuni: astenia o malessere.

Gravidanza e allattamento

Non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte a cefpodoxima proxetil. Gli studi sull'animale non indicano alcun effetto nocivo indiretto o diretto sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo postnatale. Il medicinale deve essere prescritto con cautela alle donne in gravidanza. Studi condotti su varie specie animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno o fetotossico. Tuttavia la sicurezza della cefpodoxima proxetil in gravidanza non e' stata stabilita e, come per tutti i farmaci, il medicinaledeve essere somministrato con cautela nei primi mesi di gravidanza. L a cefpodoxima viene escreta nel latte materno. In corso di trattamentocon cefpodoxima le madri devono interrompere l'allattamento al seno.