Carnitene - Os 10fl 2g Monod

Dettagli:
Nome:Carnitene - Os 10fl 2g Monod
Codice Ministeriale:018610079
Principio attivo:Levocarnitina
Codice ATC:A16AA01
Fascia:A
Prezzo:15.63
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Sigmatau Ind.Farm.Riunite Spa
SSN:Concedibile esente per patologia
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Soluzione orale
Contenitore:Contenitore monodose
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

CARNITENE

Formulazioni

Carnitene - Os Sol 20ml 1,5g/5ml
Carnitene - Ev 5f 5ml 1g/5ml
Carnitene - Os 10fl 1g Monod
Carnitene - 10cpr Mast 1g
Carnitene - Os 10fl 2g Monod
Carnitene - Ev 5f 5ml 2g/5ml

Categoria farmacoterapeutica

Agonista della funzione mitocondriale.

Principi attivi

L-carnitina sale interno.

Eccipienti

Soluzione iniettabile per uso endovenoso: acqua per preparazioni iniettabili. 1 g/10 mL soluzione orale: acido d-l malico, sodio benzoato, saccarina sodica, acqua depurata. 2 g/10 mL soluzione orale: acido d-l malico, sodio benzoato, saccarina sodica, aroma ananas polvere, acqua depurata. 1,5 g/5 mL soluzione orale: saccarosio, sorbitolo 70 per cento, metile para-idrossibenzoato sodico, propile para-idrossibenzoato sodico, aroma ciliegia, aroma amarena, acqua depurata. Compresse masticabili: aroma menta polvere, aroma liquirizia polvere, saccarosio, magnesio stearato. Soluzione per infusione con sodio cloruro: sodio cloruro, acido cloridrico diluito, acqua p.p. iniettabili. Soluzione per infusione con glucosio: glucosio monoidrato, acqua p.p. iniettabili.

Indicazioni

Deficienze primarie e secondarie di carnitina.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. La soluzione per infusione con sodio cloruro e' controindicata in pazienti con ipernatremia e nelle pletore idrosaline. La soluzione perinfusione con glucosio e' controindicata nei pazienti diabetici .

Posologia

>>Soluzione orale-compresse masticabili. Deficienze primarie e deficienze secondarie a malattie genetiche: da 0 a 2 anni sono consigliati 150 mg per kg di peso corporeo, da 2 a 6 anni 100 mg per kg, da 6 a 12 anni 75 mg per kg; oltre i 12 anni e negli adulti 2-4 grammi secondo lagravita' della patologia ed il giudizio del medico. Deficienze second arie ad emodialisi 2-4 grammi al giorno. Le soluzioni orali vanno assunte solo previa diluizione, quella nei contenitori monodose deve essere diluita in un bicchiere d'acqua. >>Soluzione iniettabile per uso endovenoso-Soluzione per infusione. Deficienze secondarie ad emodialisi 2grammi al termine della seduta dialitica somministrati lentamente per via endovenosa. Il dosaggio da 2,5 g puo' essere indicato in pazienti con eta' dialitica superiore a 1 anno. >>Fiale da 5 ml: la somministr azione endovenosa va eseguita lentamente (2-3 minuti). >>Sacche da 100ml e da 250 ml: la somministrazione per infusione deve essere di 3 ml per minuto.

Conservazione

Non vi sono da osservare speciali precauzioni per la conservazione. Soluzione per infusione con glucosio: non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

La somministrazione di L-carnitina in pazienti diabetici in trattamento insulinico o con ipoglicemizzanti orali potrebbe determinare fenomeni di ipoglicemia. Pertanto in questi soggetti la glicemia deve essere tenuta sotto frequente controllo. La somministrazione endovenosa va eseguita lentamente (2-3 minuti). La soluzione per infusione deve essereusata con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestiz io, insufficienza renale grave e in stati clinici in cui esiste edema con ritenzione salina, in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. La somministrazione continua senza aggiunta di potassio puo' causare ipokalemia. Monitorare il bilancio dei fluidi e gli elettroliti. La sicurezza e l'efficacia della levocarnitina per somministrazione orale non sono state dimostrate in pazienti con insufficienza renale. La somministrazione cronica orale di alte dosi dilevocarnitina in pazienti con grave compromissione della funzione ren ale o con insufficienza renale allo stadio terminale (ESRD) e dializzati puo' indurre un accumulo dei metabolici potenzialmente tossici trimetilamina (TMA) e trimetilamina-N-ossido (TMAO). Questo fenomeno non si verifica con la somministrazione endovenosa. La L-carnitina non presenta alcun rischio di assuefazione ne' di dipendenza. La soluzione orale (1,5 g/5 mL-flacone da 20 ml) e le compresse masticabili contengonosaccarosio. La soluzione orale (1,5g/5 ml-flacone da 20 ml) contiene, inoltre, sorbitolo. La soluzione orale (1,5 g/5 ml-flacone da 20 ml) contiene, infine, para-idrossi-benzoati come conservanti.

Interazioni

Non si conoscono interazioni tra L-carnitina ed altri farmaci.

Effetti indesiderati

Riportati lievi disturbi gastrointestinali dopo somministrazione orale. In pazienti uremici sono stati segnalati lievi sintomi miastemici. Sono stati riportati casi di convulsioni in pazienti, con o senza precedenti di attivita' convulsiva, che avevano ricevuto L-carnitina per via orale od endovenosa.

Gravidanza e allattamento

Il prodotto puo' essere usato sia in gravidanza che durante l'allattamento.