Cangil - Crema 30g 1%

Dettagli:
Nome:Cangil - Crema 30g 1%
Codice Ministeriale:036933012
Principio attivo:Clotrimazolo
Codice ATC:D01AC01
Fascia:C
Prezzo:6.7
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Epifarma Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Crema dermatologica
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

CANGIL 1% CREMA

Formulazioni

Cangil - Crema 30g 1%

Categoria farmacoterapeutica

Antimicotici per uso topico.

Principi attivi

Clotrimazolo.

Eccipienti

Sorbitan monostearato, polisorbato 60, spermaceti, alcool cetilstearilico, 2-ottildodecanolo, alcool benzilico, acqua depurata.

Indicazioni

Micosi della pelle e delle pieghe cutanee, come pitiriasi versicolore,candidosi cutanea, tinea pedis o piede d'atleta, tinea corporis.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

Il prodotto va applicato in piccola quantita' due-tre volte al giorno in corrispondenza della zona affetta, frizionando leggermente, dopo aver lavato ed asciugato accuratamente la parte. Mezzo cm di crema e' sufficiente per trattare una superficie delle dimensioni di una mano. Ilfarmaco e' elettivamente indicata per il trattamento delle zone cutan ee glabre (senza peli). In genere per la scomparsa delle manifestazioni, e' sufficiente un periodo di trattamento senza interruzione di tre-quattro settimane. Al fine di consolidare i risultati terapeutici ottenuti ed evitare reinfezioni, e' opportuno proseguire la terapia con ilfarmaco per almeno due settimane dopo la scomparsa delle manifestazio ni.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

Evitare il contatto con gli occhi. Non ingerire. L'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni disensibilizzazione. In tal caso, e' necessario interrompere il trattam ento. Nelle dermatiti da pannolino si sconsiglia l'impiego di pannolini ad effetto occlusorio dopo l'applicazione del farmaco. Per evitare recidive, assai comuni nelle micosi, e' bene informare il paziente che deve osservare alcune elementari norme igieniche: frequente ricambio della biancheria intima; degli asciugamani e loro disinfezione chimica o termica; evitare promiscuita' degli indumenti e della biancheria. Contiene alcool cetostearilico che puo' causare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto).

Interazioni

Nessuna nota.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse elencate sotto derivano da segnalazioni spontanee e non ne e' pertanto possibile un'organizzazione per categorie di frequenza. Disturbi del sistema immunitario: reazione allergica (sincope, ipotensione, dispnea, orticaria). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: bolle, fastidio/dolore, edema, irritazione, desquamazione, prurito, eruzione cutanea, bruciore.

Gravidanza e allattamento

Sebbene non siano stati effettuati studi clinici controllati nelle donne in gravidanza, le indagini epidemiologiche indicano l'assenza di effetti dannosi del trattamento con clotrimazolo sulla madre e sul bambino. Tuttavia, nel primo trimestre di gravidanza il prodotto va somministrato solo in caso di effettiva necessita'.