Calcio Gluconato - 10f 1000mg10m
Dettagli:
Nome:Calcio Gluconato - 10f 1000mg10mCodice Ministeriale:030788032
Principio attivo:Calcio Gluconato
Codice ATC:A12AA03
Fascia:C
Prezzo:6.38
Produttore:Monico Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Concentrato per soluzione per infusione
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non congelare ne' mettere in frigorifero
Scadenza:36 mesi
Denominazione
CALCIO GLUCONATO MONICO
Formulazioni
Calcio Gluconato - 5f 500mg 5ml
Calcio Gluconato - 5f 1000mg10ml
Calcio Gluconato - 10f 1000mg10m
Categoria farmacoterapeutica
Calcio.
Principi attivi
Calcio gluconato monoidrato; calcio saccarato tetra idrato.
Eccipienti
Acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Trattamento degli stati di ipocalcemia; coadiuvante nel trattamento antianafilattico, per il controllo dell'aumento della permeabilita' capillare in condizioni allergiche e in caso di porpora non trombocitopenia.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; patologie e/o condizioni che comportano ipercalcemia (es. iperparatiroidismo, ipervitaminosi D, malattia neoplastica con decalcificazione ossea); grave ipercalciuria; grave insufficienza renale; fibrillazione ventricolare; pazienti che assumono glicosidi cardioattivi.
Posologia
La normale concentrazione di calcio nel plasma risulta generalmente compresa tra 2.25-2.75 mmol/l o 4.5-5.5 mEq/l. Il trattamento con calciogluconato e' mirato a ripristinare o mantenere questi livelli. Va not ato comunque che la quantita' assoluta di calcio richiesta in determinate situazioni cliniche e' difficile da determinare e puo' variare in un intervallo anche molto ampio. Durate la terapia, pertanto, i livelli di calcio nel siero devono essere monitorati molto attentamente. Calcio Gluconato non deve essere somministrato per via sottocutanea o intramuscolare. Calcio Gluconato e' una soluzione ipertonica da usare conprecauzione e a velocita' di infusione controllata. La somministrazio ne deve avvenire per infusione endovenosa molto lenta. Si consiglia dinon superare una velocita' di infusione di 1,5 ml al minuto. Adulti: 500 mg - 2000 mg (5 - 20 ml di soluzione). Bambini: 200 - 500 mg (2 - 5 ml di soluzione). Lattanti: non piu' di 200 mg (non piu' di 2 ml di soluzione). Pazienti anziani: anche se non ci sono prove che la tollerabilita' al calcio gluconato sia direttamente influenzata dall'eta' avanzata, esistono alcuni fattori o situazioni cliniche, quali una dietapovera e una funzionalita' renale alterata, che possono incidere nega tivamente sulla tollerabilita' al farmaco e di conseguenza richiedono una riduzione del dosaggio. Il Calcio Gluconato per uso endovenoso puo' essere diluito con soluzioni di glucosio 5% o sodio cloruro 0.9%. Ladiluizione in soluzioni che contengono bicarbonati, fosfati o solfati deve essere evitata.
Conservazione
Conservare nella confezione originale. Non congelare ne' conservare infrigorifero.
Avvertenze
Sono da evitare la somministrazione sottocutanea ed intramuscolare, inquanto i sali di calcio sono irritanti e possono causare localmente a scessi e necrosi. I pazienti devono pertanto essere regolarmente monitorati al sito di infusione per evitare che si verifichi stravaso locale della soluzione. E' necessario monitorare i livelli sierici di calcio e l'escrezione nelle urine in particolar modo nei bambini, nei casi di insufficienza renale cronica o in presenza di calcoli nel tratto urinario. Se il livello di calcio nel plasma supera le 2.75 mmol/l o nelcaso in cui l'escrezione urinaria di calcio nelle 24 ore superi 5 mg/ kg, il trattamento deve essere interrotto immediatamente in quanto possono verificarsi aritmie cardiache. I sali di calcio devono essere somministrati con attenzione in pazienti con funzione renale alterata, inpresenza di nefrocalcinosi, cosi' come in pazienti cardiopatici. Il C alcio Gluconato e' fisicamente incompatibile con diverse sostanze. Evitare di miscelare, nello stesso set infusionale, soluzioni di calcio gluconato con farmaci incompatbili o anche di somministrarli separatamente in successione. In seguito alla somministrazione contemporanea di soluzioni fisicamente incompatibili o di soluzioni per la nutrizione parenterale totale contenenti calcio e fosfato e' possibile che si verifichino complicazioni gravi, anche fatali, conseguenti alla microcristallizzazione dei sali di calcio insolubili nell'organismo. L'uso concomitante di Calcio Gluconato e di ceftriaxone deve essere evitato in quanto si puo' verificare la formazione di precipitati di ceftriaxone-calcio.
Interazioni
Glicosidi cardioattivi/digitalici: potenziamento degli effetti. L'associazione pone il soggetto a rischio di intossicazione digitalica. Verapamil: l'impiego concomitante per via sistemica di verapamil e calcio gluconato puo' determinare l'inversione dell'effetto ipotensivo. Diuretici tiazidici: l'uso concomitante di diuretici tiazidici aumenta il rischio di ipercalcemia. Test di laboratorio: e' possibile che il calcio gluconato determini, per le analisi di laboratorio, dei falsi negativi per i valori sierici ed urinari di magnesio. Il meccanismo di tale interazione non e' noto.
Effetti indesiderati
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del Calcio Gluconato. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Molti degli effetti indesiderati sono conseguenti a un'elevata velocita' di infusione. Questa puo' determinare vasodilatazione con sudorazione, nausea, vomito, vampate di calore, ipotensione, bradicardia, aritmie nonche' sincope e collasso vasomotorio,anche fatale. Lo stravaso locale della soluzione puo' comportare la c alcificazione dei tessuti molli, formazione di ascessi e necrosi. Alcuni effetti indesiderati sono possibili conseguenze di un iperdosaggio,tra cui la nefrolitiasi da ipercalcemia e l'ipercalciuria.
Gravidanza e allattamento
Il Calcio Gluconato deve essere utilizzato durante la gravidanza solo nel caso in cui sia considerato essenziale dal medico. Il calcio e' secreto nel latte materno. Cio' deve essere tenuto in considerazione quando si prescrive calcio a donne durante l'allattamento.