Calcio Carb+vitd3 Act - 30bust

Dettagli:
Nome:Calcio Carb+vitd3 Act - 30bust
Codice Ministeriale:034871018
Principio attivo:Calcio Carbonato/Colecalciferolo
Codice ATC:A12AX
Fascia:A
Prezzo:4.23
Rimborso:4.23
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Aurobindo Pharma Italia Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Granulato
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a + 25, al riparo dall'umidità
Scadenza:24 mesi

Formulazioni

Calcio Carb+vitd3 Act - 30bust

Categoria farmacoterapeutica

Supplementazione di calcio e vitamina D3.

Indicazioni

Correzione della carenza combinata di vitamina D e calcio nell'anziano; apporto di vitamina D e calcio come integrazione della terapia specifica per il trattamento dell' osteoporosi in pazienti con carenza combinata di vitamina D e calcio, oppure in pazienti con rischio elevato di tale carenza.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipercalcemia, ipercalciuria; litiasi da calcio (nefrolitiasi); insufficienza renale; immobilizzazione prolungata, accompagnata da ipercalciuria e/o ipercalcemia; ipersensibilita' ad uno dei componenti; gravidanza e allattamento; il prodotto contiene aspartame, fonte di fenilalanina, pertanto e' controindicato nei casi di fenilchetonuria.

Posologia

1 bustina al giorno. Versare il contenuto della bustina in un bicchiere, aggiungere una abbondante quantita' d'acqua, mescolare e quindi bere immediatamente la soluzione ottenuta. Il prodotto si somministra per via orale, preferibilmente dopo i pasti. Da usare solo negli adulti.

Avvertenze

In caso di trattamento prolungato si consiglia di monitorare il livello calcico del siero e delle urine e di monitorare la funzionalita' renale dosando la creatinina serica. Il monitoraggio e' soprattutto importante nei pazienti anziani gia' in trattamento con glicosidi cardiaci o diuretici. In caso di ipercalcemia e di insufficienza renale, ridurre la dose o interrompere il trattamento. Si consiglia di ridurre o interrompere temporaneamente il trattamento se il livello del calcio nelle urine supera le 7,5 mmol nelle 24 ore (300 mg nelle 24 ore). Considerare la dose di vitamina D (880 UI) quando si assumono altri medicinali contenenti vitamina D o cibi addizionati con vitamina D. Somministrazioni addizionali di vitamina D o di calcio devono essere effettuate sotto lo stretto controllo del medico. In questi casi e' assolutamente necessario monitorare regolarmente i livelli serici ed urinari del calcio. Il prodotto deve essere prescritto con cautela a pazienti affetti da sarcoidosi, a causa del possibile incremento del metabolismo della vitamina D nella sua forma attiva. In questi pazienti occorre monitorare il livello calcico del siero e delle urine. Pazienti affetti da insufficienza renale presentano un alterato metabolismo della vitamina D percio', se devono essere trattato con colecalciferolo, e' necessario monitorare gli effetti sull'omeostasi di calcio e fosfato.

Interazioni

L'uso concomitante di fenitoina o barbiturici puo' ridurre l'effetto della Vitamina D 3 per inattivazione metabolica. In caso di trattamento concomitante con difosfonato, fluoruro di sodio o tetracicline per via orale, si raccomanda di lasciar trascorrere un periodo di tempo di almeno tre ore prima di assumere il farmaco (rischio di riduzione dell'assorbimento gastrointestinale del difosfonato, del fluoruro di sodio, delle tetracicline). In caso di trattamento con diuretici tiazinici, che riducono l'eliminazione urinaria del calcio, e' raccomandato il controllo delle concentrazioni sieriche di calcio. L'uso concomitante di glucocorticosteroidi puo' ridurre l'effetto della vitamina D 3. In caso di trattamento con farmaci contenenti la difitale, la somministrazione orale di calcio combinato con la vitamina D aumenta il rischio di tossicita' della digitale (aritmia). E' pertanto richiesto lo stretto controllo del medico e, se necessario, il monitoraggio elettrocardiografico e delle concentrazioni seriche di calcio. E' possibile che si verifichino interazioni con gli alimenti (p.es. quelli che contengono acido ossalico, fosfato o acido fitico o che hanno un alto contenuto in fibre).

Effetti indesiderati

Costipazione, flatulenza, nausea, gastralgia, diarrea; ipercalciuria ed ipercalcemia in casi di trattamenti prolungati con dosi elevate.

Gravidanza e allattamento

A causa dell'elevato dosaggio di vitamina D, il prodotto non e' indicato durante la gravidanza e l'allattamento. In gravidanza un sovradosaggio di colecalciferolo deve essere evitato. Sono stati osservati nell'animale effetti teratogeni da sovradosaggio di colecalciferolo, poiche' l'ipercalcemia puo' portare a ritardo dello sviluppo fisico e mentale, stenosi aortica sopravalvolare e retinopatia nel bambino. Tuttavia, sono stati riportati numerosi casi di somministrazione di elevati dosaggi in madri affette da ipoparatiroidismo, con nessuna conseguenza sul bambino. La vitamina D e i suoi metaboliti passano nel latte materno.