Bute - Iniet Fl 100ml

Dettagli:
Nome:Bute - Iniet Fl 100ml
Codice Ministeriale:100143015
Principio attivo:Fenilbutazone Sodico
Codice ATC:M01AA01
Fascia:n/a
Prezzo:30
Produttore:Acme Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Proteggere da luce e calore
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

BUTE INIETTABILE 200 mg/ml

Formulazioni

Bute - Iniet Fl 100ml

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci antiinfiammatori ed antireumatici non steroidei. Butilpirazolidine.

Principi attivi

Fenilbutazone (come sale sodico) 200 mg/ml.

Eccipienti

Alcool benzilico 0,05 ml; sodio metabisolfito 2 mg/ml; acqua p.p.i.

Indicazioni

Terapia sintomatica delle zoppie, malattie acute e croniche dell'apparato locomotore, quali artriti, periartriti, tendiniti, tenovaginiti, neuriti, miositi, podoflemmatiti, navicoliti, endocondrosi intervertebrale. Terapia delle lesioni di tessuti molli quali borsiti, mastiti, ematomi, contusioni, lacerazioni da parto. Interventi chirurgici, terapia degli stati infiammatori della mammella e dell'edema mammario post partum.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in caso di malattie cardiache, renali, epatiche, gastriti, emoglobinuria, edemi e disturbi della coagulazione. Non usare in caso di ipersensibilita' nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in concomitanza con altri antinfiammatori non steroidei o far trascorrere almeno 24 ore prima della somministrazione diun altro antinfiammatorio non steroideo.

Uso / Via di somministrazione

Endovenosa.

Posologia

Nelle lesioni infiammatorie acute dell'apparato muscolo-scheletrico edin seguito ad interventi chirurgici somministrare 15-25 ml al di' per via endovenosa lenta, pari a 6-10 mg/kg/p.v. di fenilbutazone (come s ale sodico). Nelle lesioni infiammatorie croniche dell'apparato muscolo-scheletrico, somministrare 10 ml al di' per via endovenosa, pari a 4mg/kg/p.v. di fenilbutazone (come sale sodico).

Conservazione

Proteggere il medicinale dalla luce e dal calore. Periodo di validita'dopo la prima apertura del confezionamento primario: consumare immedi atamente, non conservare.

Avvertenze

Il prodotto non deve essere somministrato ad equidi allevati a scopo alimentare. Sovradosaggio: somministrazioni prolungate, effettuate a dosaggi piu' elevati di quelli indicati, possono comportare depressione del SNC, diminuzione dell'appetito fino all'anoressia, depressione, letargia, necrosi delle papille renali e morte; sono inoltre possibili irritazioni ed ulcerazioni del tratto orale e gastrico. In cavalli trattati con 8,8 mg/kg/die sono state registrate complicanze quali anoressia, depressione, colica, ipoprotidemia, diarrea, melena, perdita di peso, edema ventrale, emorragie petecchiali delle mucose, erosioni ed ulcere orali, necrosi delle papille renali. Non esiste un trattamento specifico per l'intossicazione da fenilbutazone: in caso di dosi eccessive, si effettui una terapia sintomatica e disintossicante. L'attivita'ulcerogena, prerogativa di tutti i FANS, e' contrastabile con princip i attivi proteggenti la mucosa gastrica ed H 2 -antistaminici (cimetidina, ranitidina) o inibitori della pompa (es. omeprazolo) e gastroprotettori.

Tempo di attesa

Non pertinente. Il prodotto non deve essere somministrato ad equidi allevati a scopo alimentare.

Specie di destinazione

Equini non DPA.

Interazioni

L'associazione di fenilbutazone ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) puo' portare ad interferenze farmacologiche dando, generalmente, effetti additivi. Nel cavallo gli acidificanti delle urine,quali ad esempio il cloruro d'ammonio, rallentano fino a 4 volte l'el iminazione del principio attivo. Il fenilbutazone puo' essere eliminato con maggior rapidita' quando le urine sono alcaline. Il fenilbutazone ha una forte affinita' di legame con le proteine plasmatiche, tale da spostare altri principi attivi modificandone il livello sierico e l'azione terapeutica. Tali farmaci sono: fentoina, anticoagulanti somministrati per via orale, acido valproico, altri antinfiammatori, sulfonamidi e agenti antidiabetici come la sulfonilurea. Il fenilbutazone puo' aumentare l'emivita della penicillina G inoltre induce lo sviluppo degli enzimi microsomiali epatici, aumentando cosi' il metabolismo di principi attivi come la digitossina e la fentoina. Al contrario, gli induttori di altri enzimi microsomiali come barbiturici, prometazina, rifampicina, corticosteroidi, clorfeniramina e difenidramina, possono far diminuire l'emivita plasmatica del fenilbutazone. I corticosteroidi possono provocare ulcerazioni del tratto gastrointestinale in pazientitrattati con farmaci antinfiammatori non steroidei. L'uso concomitant e con farmaci potenzialmente nefrotossici (es. antibiotici aminoglicosidi), deve essere evitato.

Diagnosi e Prescrizione

Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria ripetibile.

Effetti indesiderati

Tutti gli antinfiammatori non steroidei possono determinare la comparsa di effetti collaterali principalmente a carico dell'apparato gastro-enterico, dei reni, del fegato e di alcune componenti ematiche. L'utilizzo in animali troppo giovani o anziani puo' essere rischioso. Se tale utilizzo non puo' essere evitato, sottoporre questi animali ad un accurato monitoraggio clinico. Evitare l'utilizzo in animali troppo disidratati, ipovolemici o ipotesi per un potenziale rischio di aumento della tossicita' renale. In caso di terapia a lungo termine, gli animalidovranno essere sottoposti a monitoraggio clinico ad intervalli regol ari.

Gravidanza e allattamento

In mancanza di studi sulla specie di destinazione usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.