Butamirato My - Scir 125ml 1,7mg
Dettagli:
Nome:Butamirato My - Scir 125ml 1,7mgCodice Ministeriale:035117023
Principio attivo:Butamirato Citrato
Codice ATC:R05DB13
Fascia:C
Prezzo:5.45
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Mylan Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Sciroppo
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi
Categoria farmacoterapeutica
Antitosse, escluse le associazioni con espettoranti.
Principi attivi
Butamirato citrato.
Eccipienti
Gocce orali, soluzione 2 mg/ml: acido citrico, glicerolo; sorbitolo al70%; anetolo; vanillina; metile p-idrossibenzoato; acqua depurata. Sc iroppo 1,7 mg/5 ml: acido citrico; glicerolo; sorbitolo al 70%; vanillina; metile p-idrossibenzoato; acqua depurata.
Indicazioni
Sedativo della tosse.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; bambini di eta' inferiore ai 6 anni. Il prodotto contiene sorbitolo: pertanto, esso e' controindica nei casi di intolleranza ereditaria al fruttosio.
Posologia
>>Gocce orali, soluzione 2 mg/ml. Bambini in eta' scolare (6-12 anni):20 gocce ogni 8-6 ore. Adulti: 40 gocce ogni 6-5 ore. >>Sciroppo 1,7 mg/ 5ml. Bambini in eta' scolare (6-12 anni): 10 ml ogni 8-6 ore. Adulti: 15 ml ogni 8-6 ore. Lavare ed asciugare il misurino graduato dopo ogni utilizzo e dopo l'uso tra pazienti diversi. Non superare le dosi consigliate. L'uso prolungato di sedativi della tosse non e' giustificato. Il trattamento sara' limitato al periodo sintomatico. Se la tossepersiste per piu' di 7 giorni, in presenza di febbre dispnea o dolore toracico, deve essere consultato il medico.
Conservazione
Nessuna particolare precauzione.
Avvertenze
A causa dell'inibizione del riflesso della tosse da parte del butamirato, l'uso concomitante con espettoranti deve essere evitato, perche' puo' provocare il ristagno di muco nelle vie respiratorie con aumento del rischio di broncospasmo e di infezione delle vie respiratorie. Nei soggetti affetti da grave insufficienza renale e/o epatica, il medicinale va somministrato solo in caso di effettiva necessita', tenuto conto che i tassi plasmatici efficaci di butamirato citrato possono esserepiu' elevati e/o duraturi che nei soggetti con funzionalita' epatica e/o renale normale. Il prodotto contiene glicerolo: puo' essere pericoloso ad alti dosi; puo' provocare emicrania, problemi gastrici e diarrea. Il prodotto contiene sorbitolo che puo' provocare problemi gastrici e diarrea. Il prodotto contiene paraidrossibenzoato che puo' provocare reazioni allergiche di tipo ritardato come dermatite da contatto; piu' raramente puo' provocare reazioni di tipo immediato con orticaria e broncospasmo.
Interazioni
Non sono stati condotti studi specifici sulle interazioni. L'uso concomitante con espettoranti deve essere evitato.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse sono elencate di seguito, in base alla classificazione per sistemi organi e frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>= 1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); rara (>= 1/10.000; < 1/1.000); molto rara (< 1/10.000); nonnota. Patologie del sistema nervoso. Raro: sonnolenza, vertigini. Pat ologie gastrointestinali. Raro: nausea, diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: orticaria. Patologie del sistema immunitario. Non nota: reazioni di ipersensibilta'. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Raro: anoressia. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Gravidanza e allattamento
La sicurezza d'uso durante la gravidanza e l'allattamento non e' statavalutata in studi specifici. L'uso del farmaco deve essere evitato du rante i primi tre mesi di gravidanza. Durante il resto della gravidanza il medicinale deve essere utilizzato solo se e' strettamente necessario. Non e' noto se il principio attivo e/o uno dei suoi metaboliti siano escreti nel latte materno. Per ragioni di sicurezza, come regola generale, prima di assumere il prodotto durante l'allattamento si devono valutare attentamente i rischi e i benefici.