Broncohexal - 30bust 200mg

Dettagli:
Nome:Broncohexal - 30bust 200mg
Codice Ministeriale:039455023
Principio attivo:Acetilcisteina
Codice ATC:R05CB01
Fascia:C
Prezzo:6
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Sandoz Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco da banco
Forma:Polvere per soluzione orale
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

BRONCOHEXAL POLVERE PER SOLUZIONE ORALE

Formulazioni

Broncohexal - 30bust 200mg

Categoria farmacoterapeutica

Mucolitici - acetilcisteina.

Principi attivi

Acetilcisteina 100 mg.

Eccipienti

Saccarosio, acido ascorbico, saccarina, aroma arancia.

Indicazioni

Trattamento delle affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezione densa e vischiosa.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il farmaco e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni.

Posologia

Adulti: 1 bustina da 200 mg o 2 bustine da 100 mg, 2-3 volte al giorno. Eventuali aggiustamenti della posologia possono riguardare la frequenza delle somministrazioni o il frazionamento della dose ma devono comunque essere compresi entro il dosaggio massimo giornaliero di 600 mg.Bambini dai 2 anni di eta': 1 bustina da 100 mg da 2 a 4 volte al gio rno, secondo l'eta'. La durata della terapia e' da 5 a 10 giorni. Modalit? d'uso: sciogliere il contenuto della bustina in un bicchiere contenente un po' d'acqua, mescolando al bisogno con un cucchiaino. La polvere puo' essere disciolta anche nel succo di frutta o nel te' freddo.L'effetto mucolitico dell'acetilcisteina e' favorito dall'assunzione di liquidi.

Conservazione

Polvere per soluzione orale: conservare nel contenitore originale e nell'imballaggio esterno.

Avvertenze

I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta'inferiore ai 2 anni. Infatti la capacita' di drenaggio del muco bronc hiale e' limitata in questa fascia di eta', a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essereusati nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. I pazienti affetti da asma bronchiale devono essere strettamente controllati durante la terapia; se compare broncospasmo, il suo trattamento deve essere immediatamente sospeso. In caso di ulcera gastro-duodenale il prodotto deve essere somministrato con cautela. La somministrazione di acetilcisteina, all'inizio del trattamento, puo' fluidificare le secrezioni bronchialied aumentare nello stesso tempo il volume; se il paziente e' incapace di espettorare in modo efficace, per evitare ritenzione dei secreti o ccorre ricorrere al drenaggio posturale e alla broncoaspirazione. Il medicinale contiene saccarosio: i pazienti affetti da rare forme ereditarie di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio/galattosio o deficit di saccarasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Nel caso di soggetti diabetici o che seguono regimi dietetici ipocalorici e' da tenere presente che il preparato in bustine contiene zucchero in quantita' corrispondente a circa mezzo cucchiaino da caffe' per ogni bustina. L'eventuale presenza di un odore sulfureo, non indica alterazione del preparato, ma e' propria del principio attivo in esso contenuto.

Interazioni

In letteratura non sono descritti casi di interazioni medicamentose edincompatibilita' particolari per l'acetilcisteina assunta per via ora le. Si consiglia di non mescolare altri farmaci allo sciroppo.

Effetti indesiderati

L'assunzione del prodotto puo', occasionalmente, essere seguita da nausea e vomito, raramente da reazioni di ipersensibilita' come orticariae broncospasmo e con frequenza non nota ostruzione bronchiale.

Gravidanza e allattamento

Anche se gli studi teratologici condotti con l'acetilcisteina sugli animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno, non sono pero' disponibili studi controllati nell'uomo. Pertanto, la sua somministrazione nel corso della gravidanza potra' essere effettuata solo in caso di effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico. In assenza di studi relativi all'eventuale escrezione nel latte materno, l'usova evitato durante l'allattamento.