Bovela - 1fl 5d+fl 10ml

Dettagli:
Nome:Bovela - 1fl 5d+fl 10ml
Codice Ministeriale:104748013
Principio attivo:Vaccino Diarrea Bovina Vivo Liofilizzato
Codice ATC:I02AD02
Fascia:n/a
Prezzo:56.16
Produttore:Boehringer Ingelheim Div.Veter
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Polvere e solvente per sospensione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Da +2 a +8 gradi
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

BOVELA

Formulazioni

Bovela - 1fl 5d+fl 10ml
Bovela - 1fl 25d+fl 50ml

Categoria farmacoterapeutica

Immunologici per bovini. Vaccini virali vivi.

Principi attivi

Ogni dose (2 ml) contiene: BVDV-1 vivo modificato, ceppo parentale noncitopatico, KE-9: 10^4,0-10^6,0 DICT 50; BVDV-2 vivo modificato, cepp o parentale non citopatico, NY-93: 10^4,0-10^6,0 DICT 50 (DICT50 Dose infettante il 50% delle colture tissutali).

Eccipienti

Liofilizzato: Saccarosio, Gelatina, Idrossido di potassio, Acido L-glutammico, Potassio diidrogeno fosfato, Dipotassio fosfato, Sodio cloruro, Acqua per preparazioni iniettabili. Solvente: Sodio cloruro, Potassio cloruro, Potassio diidrogeno fosfato, Disodio idrogeno fosfato, Acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Immunizzazione attiva a partire dai 3 mesi di eta' al fine di ridurre l'ipertermia e di ridurre al minimo la diminuzione della conta leucocitaria provocata dal virus della diarrea virale bovina (BVDV-1 e BVDV-2) e di ridurre la diffusione del virus e la viremia provocata dal BVDV-2. Immunizzazione attiva di bovini contro i virus BVDV-1 e BVDV-2, alfine di prevenire la nascita di vitelli persistentemente infetti caus ata dall'infezione transplacentare. Insorgenza dell'immunita': 3 settimane dopo l'immunizzazione. Durata dell'immunita': 1 anno.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in caso di ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno degli eccipienti.

Uso / Via di somministrazione

Intramuscolare.

Posologia

Uso intramuscolare. Preparazione del vaccino per l'uso (ricostituzione): Ricostituire il liofilizzato aggiungendo tutto il contenuto del solvente a temperatura ambiente. Prima dell'uso, assicurarsi che il liofilizzato sia completamente ricostituito. Il vaccino ricostituito e' trasparente e incolore. Evitare forature multiple. Vaccinazione primaria:dopo la ricostituzione, somministrare una dose (2 ml) del vaccino med iante iniezione intramuscolare (i.m.). Si raccomanda di vaccinare i bovini almeno 3 settimane prima dell'inseminazione/accoppiamento per assicurare una protezione del feto dal primo giorno del concepimento. Glianimali che vengono vaccinati oltre le 3 settimane prima della gestaz ione o durante la gestazione iniziale non possono essere protetti contro l'infezione fetale. Cio' deve essere tenuto in considerazione in caso di vaccinazione dell'intera mandria. Programma di rivaccinazione raccomandato: si raccomanda la rivaccinazione dopo 1 anno. Dodici mesi dopo la prima vaccinazione la maggior parte degli animali studiati avevano ancora titoli anticorpali al plateau, mentre alcuni animali avevano titoli piu' bassi.

Conservazione

Conservare e trasportare in frigorifero (2-8 gradi C). Non congelare. Tenere i flaconi di liofilizzato e di solvente nell'imballaggio esterno. Periodo di validita' dopo ricostituzione secondo le istruzioni: 8 ore.

Avvertenze

Per garantire la protezione degli animali introdotti nella mandria dove sta circolando il virus BVDV, la vaccinazione deve essere completata3 settimane prima della loro introduzione. Il principio dell'eradicaz ione del virus della diarrea virale bovina (BVD) si fonda nell'identificazione e abbattimento degli animali persistenti infetti. Gli studi di settore per dimostrare l'efficacia del vaccino sono stati condotti in allevamenti in cui erano stati rimossi gli animali persistenti infetti. Vaccinare solo animali sani. E' stata osservata dopo la vaccinazione una viremia che permane nel tempo, in particolare in giovenche sieronegative gravide (10 giorni in uno studio). Cio' puo' provocare una trasmissione transplacentare del virus vaccinale, ma negli studi non sono state osservate reazioni avverse sui feti oppure sulla gravidanza. La diffusione del virus vaccinale attraverso i fluidi del corpo non puo' essere esclusa. I ceppi vaccinali sono capaci di infettare pecore esuini quando somministrati per via intranasale, ma non sono state oss ervate reazioni avverse oppure la diffusione in animali a contatto. Ilvaccino non e' stato provato in tori da riproduzione e quindi non dov rebbe essere usato in tori da riproduzione. Precauzioni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali: in caso di auto-iniezione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. Sovradosaggio: dopo la somministrazione di una dose eccessiva pari a 10 volte la dose raccomandata, nel sito di iniezione sono stati osservati lieve gonfiore o noduli di diametro fino a 3 cm, che sono scomparsi entro 4 giorni dalla vaccinazione. Inoltre, entro 4 ore dalla somministrazione, era comune un aumento della temperatura corporea rettale che si risolve spontaneamente entro 24 ore. Incompatibilita': non miscelare con altri medicinali veterinari, con l'eccezione del solvente fornito per l'uso con il medicinale veterinario.

Tempo di attesa

Zero giorni.

Specie di destinazione

Bovini.

Interazioni

Non sono disponibili informazioni sulla sicurezza ed efficacia di questo vaccino quando utilizzato con altri medicinali veterinari. Pertantola decisione di utilizzare questo vaccino prima o dopo un altro medic inale veterinario deve essere valutata caso per caso.

Effetti indesiderati

Nel sito di iniezione sono stati osservati lieve gonfiore o noduli fino a 3 cm di diametro che sono scomparsi entro 4 giorni dalla vaccinazione. Entro 4 ore dalla vaccinazione, e' comune un aumento della temperatura corporea nell'intervallo fisiologico, che si risolve spontaneamente nel giro di 24 ore.

Gravidanza e allattamento

Si raccomanda la vaccinazione prima della gravidanza per assicurare laprotezione contro l'infezione persistente del feto. Sebbene non sia s tata osservata l'infezione persistente dei feti causata dal vaccino, la trasmissione del virus vaccinale al feto non puo' essere esclusa. Quindi, l'uso durante la gravidanza deve essere deciso solo caso per caso dal veterinario responsabile prendendo in considerazione ad esempio lo stato immunologico BVD dell'animale, il tempo intercorso tra la vaccinazione e la inseminazione/accoppiamento, lo stato di gravidanza ed il rischio di infezione. Puo' essere usato durante la lattazione. Gli studi hanno dimostrato che il virus vaccinale puo' essere escreto nel latte fino al ventitresimo giorno dopo la vaccinazione in basse quantita' (10 DICT 50 /ml) sebbene quando tale latte venga usato per l'alimentazione dei vitelli, non occorra sieroconversione nei vitelli stessi.