Bosix - 12cpr Riv 750mg

Dettagli:
Nome:Bosix - 12cpr Riv 750mg
Codice Ministeriale:037285032
Principio attivo:Ciprofloxacina Cloridrato Monoidrato
Codice ATC:J01MA02
Fascia:A
Prezzo:16.63
Rimborso:16.63
Produttore:Genetic Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister opaco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

BOSIX

Formulazioni

Bosix - 12cpr Riv 750mg

Categoria farmacoterapeutica

Fluorochinoloni.

Principi attivi

Ciprofloxacina cloridrato.

Eccipienti

Amido di mais, cellulosa microcristallina (E460), crospovidone (E1202), silice colloidale anidra, magnesio stearato (E572), ipromellosa (E 464), macrogol 4000, titanio diossido (E171).

Indicazioni

Compresse rivestite con film da 750 mg: indicate nel trattamento delleinfezioni riportate sotto. Prima di iniziare la terapia, si deve pres tare particolare attenzione alle informazioni disponibili sulla resistenza alla ciprofloxacina. Si raccomanda di fare riferimento alle lineeguida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici. Adul ti: infezioni delle basse vie respiratorie sostenute da batteri Gram-negativi, riacutizzazioni di broncopneumopatia cronica ostruttiva, infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica o di bronchiectasie,polmonite. Otite media cronica purulenta, riacutizzazioni di sinusite cronica, particolarmente se causate da batteri Gram-negativi, infezio ni delle vie urinarie, uretrite e cervicite gonococciche, epididimo-orchite, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae, malattia infiammatoria pelvica, compresi i casi da Neisseria gonorrhoeae. Nelle infezioni dell'apparato genitale di cui sopra, qualora siano sostenute da Neisseria gonorrhoeae o ritenute tali, e' particolarmente importante ottenereinformazioni locali sulla prevalenza di resistenza alla ciprofloxacin a e confermarne la sensibilita' tramite prove di laboratorio. Infezioni del tratto gastroenterico (ad es. diarrea del viaggiatore), infezioni intraddominali, infezioni della cute e dei tessuti molli causate da batteri Gram-negativi, otite esterna maligna, infezioni ossee ed articolari, trattamento di infezioni in pazienti neutropenici, profilassi di infezioni in pazienti neutropenici, profilassi di infezioni invasiveda Neisseria meningitidis, antrace inalatorio (profilassi e terapia d opo esposizione). Bambini e adolescenti: infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica, causate da Pseudomonas aeruginosa, infezionicomplicate delle vie urinarie e pielonefrite, antrace inalatorio (pro filassi e terapia dopo esposizione). La ciprofloxacina puo' anche essere usata per trattare infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti,qualora lo si ritenga necessario. Il trattamento deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e /o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri chinoloni o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Somministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina.

Posologia

La posologia varia in funzione dell'indicazione, della gravita' e della sede dell'infezione, della sensibilita' dell'agente patogeno alla ciprofloxacina, della funzionalita' renale del paziente e, nei bambini enegli adolescenti, del peso corporeo. La durata del trattamento dipen de dalla gravita' della malattia, nonche' dal suo decorso clinico e batteriologico. Il trattamento di infezioni sostenute da certi batteri (ad es. Pseudomonas aeruginosa , Acinetobacter o Staphylococchi ) puo' richiedere dosi di ciprofloxacina piu' elevate e l'associazione con altri agenti antibatterici appropriati. Il trattamento di talune infezioni puo' richiedere l'associazione con altri agenti antibatterici appropriati. Adulti. >>Infezioni delle basse vie respiratorie: da 500 mg a 750 mg 2 volte/die, da 7 a 14 giorni. >>Infezioni delle alte vie respiratorie. Riacutizzazione di sinusite cronica: da 500 mg a 750 mg 2 volte/die, da 7 a 14 giorni; otite media cronica purulenta: da 500 mg a 750 mg 2 volte/die, da 7 a 14 giorni; otite esterna maligna: 750 mg 2 volte/die, 3 giorni. >>Infezioni delle vie urinarie. Cistite non complicata: 750 mg 2 volte/die, da 28 giorni fino a 3 mesi; nelle donne prima della menopausa, puo' essere usata una dose singola di 500 mg; cistite non complicata, pielonefrite non complicata: 500 mg 2 volte/die, 7 giorni; pielonefrite complicata: da 500 mg a 750 mg 2 volte/die, almeno 10 giorni, puo' essere proseguito oltre 21 giorni in casi pasrticolari; prostatite: da 500 mg a 750 mg 2 volte/die, da 2-4 settimane a 4-6settimane. >>Infezioni dell'apparato genitale. Uretrite e cervicite g onococciche: 500 mg come dose singola, 1 giorno; epididimo-orchite e malattia infiammatoria pelvica: da 500 mg a 750 mg 2 volte/die, almeno 14 giorni. >>Infezioni del tratto gastroenterico e infezioni intraddominali. Diarrea di origine batterica e trattamento empirico della diarrea del viaggiatore: 500 mg 2 volte/die, 1 giorno; diarrea causata da Shigella dysenteriae tipo 1: 500 mg 2 volte/die, 5 giorni; diarrea causata da Vibro cholerae: 500 mg 2 volte/die, 3 giorni; febbre tifoide: 500 mg 2 volte/die, 7 giorni; infezioni intraddominali sostenute da batteri Gram-negativi: da 500 mg a 750 mg 2 volte/die, da 5 a 14 giorni. >>Infezioni della cute e dei tessuti molli: da 500 mg a 750 mg 2 volte/die, da 7 a 14 giorni. >>Infezioni ossee ed articolari: da 500 mg a 750 mg 2 volte/die, massimo 3 mesi. >>Trattamento di infezioni o profilassi di infezioni in pazienti neutropenici. La ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con uno o piu' agenti antibatterici appropriati: da 500 mg a 750 mg 2 volte/die, la terapia deve proseguire per l'intera durata della fase neutropenica. >>Profilassi di infezioni invasive da Neisseria meningitidis: 500 mg come dose singola, 1 giorno. >>Profilassi e terapia dopo esposizione dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale. La somministrazionedel farmaco deve iniziare il piu' presto possibile dopo l'esposizione accertata o presunta: da 500 mg a 750 mg 2 volte/die, 60 giorni dalla conferma dell'esposizione al Bacillus anthracis. Bambini e adolescent i. >>Fibrosi cistica: 20 mg/kg di peso corporeo 2 volte/die, per un massimo di 750 mg per dose, da 10 a 14 giorni. >>Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite: da 10 mg/kg di peso corporeo 2 volte/die a 20 mg/kg di peso corporeo 2 volte/die, per un massimo di 750 mg per dose singola, da 10 a 21 giorni. >>Profilassi e terapia dopo esposizione dell'antrace inalatorio, in persone in grado di ricevere una terapia orale. La somministrazione del farmaco deve iniziare il piu' presto possibile podo l'esposizione accertata o presunta: da 10 mg/kg di peso corporeo 2 volte/die a 15 mg/kg di peso corporeo 2 volte/die, perun massimo di 500 mg per dose, 60 giorni dalla conferma dell'esposizi one al Bacillus anthracis. >>Altre infezioni gravi: 20 mg/kg di peso corporeo 2 volte/die, per un massimo di 750 mg per dose, in funzione del tipo di infezione. Anziani: i pazienti anziani devono essere trattati con una dose stabilita in funzione della gravita' dell'infezione e della clearance della creatinina del paziente. Ridotta funzionalita' renale ed epatica. Dosi iniziali e di mantenimento raccomandate per i pazienti con ridotta funzionalita' renale: clearance della creatinina >60, creatinina sierica <124, dose orale vedere dosaggio abituale; clearance della creatinina 30-60, creatinina sierica 124-168, 250-500 mg ogni 12 ore; clearance della creatinina <30, creatinina sierica >169, 250-500 mg ogni 24 ore; pazienti emodializzati, creatinina sierica >169,250-500 mg ogni 24 ore (dopo la dialisi), pazienti in dialisi periton eale, creatinina sierica >169, 250-500 mg ogni 24 ore. Non e' necessaria alcuna modifica di dosaggio nei pazienti con ridotta funzionalita' epatica. La somministrazione a bambini con ridotta funzionalita' renale e/o epatica non e' stata oggetto di sperimentazione. Le compresse devono essere inghiottite con un po' di liquido, senza masticarle, e possono essere assunte indipendentemente dai pasti. L'assunzione a stomaco vuoto accelera l'assorbimento del principio attivo. Le compresse di ciprofloxacina non devono essere ingerite assieme a latte, derivati (ad es. yogurt) o bevande arricchite con sali minerali (ad es. succo d'arancia addizionato di calcio). Se il paziente non e' in grado di assumere le compresse a causa della gravita' della malattia o per altre ragioni (ad es. pazienti in nutrizione enterale), si raccomanda di iniziare la terapia con ciprofloxacina endovenosa, fino a quando non sia possibile passare alla somministrazione orale.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze

La monoterapia con ciprofloxacina non e' adeguata per il trattamento di infezioni gravi e di infezioni potenzialmente sostenute da patogeni Gram-positivi o anaerobi. In queste infezioni la ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con altri agenti antibatterici appropriati. La ciprofloxacina e' sconsigliata per il trattamento delle infezioni streptococciche, per insufficiente efficacia. Le epididimo-orchiti e la malattia infiammatoria pelvica possono essere causate da Neisseria gonorrhoeae resistente ai fluorochinoloni. Sono disponibili dati limitati sull'efficacia della ciprofloxacina nel trattamento delle infezioni intraddominali post-chirurgiche. La scelta della ciprofloxacina deve tenere conto delle informazioni sulla resistenza alla ciprofloxacina dei patogeni rilevanti nei paesi visitati. La ciprofloxacina deve essere usata in associazione con un altro agente antimicrobico, inrelazione ai risultati della documentazione microbiologica. L'impiego nell'uomo si basa su dati di sensibilita' in vitro e dati sperimental i nell'animale, assieme a qualche dato nell'uomo. Nell'impiego di ciprofloxacina nei bambini e negli adolescenti e' necessario attenersi alle linee guida ufficiali. Il trattamento con ciprofloxacina deve essereiniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti. La ciprofloxacina provoca artropatia nelle articolazioni portanti degli animali in accrescimento. Il trattamento deve essere iniziato dopo un'attenta valutazione del rischio/beneficio, per la possibilita' di eventi avversi a carico delle articolazioni e dei tessuti circostanti. Gli studi clinici sono stati condotti in bambini e adolescenti di eta' compresa fra i 5 e i 17 anni. L'esperienza nel trattamento di bambini da 1 a5 anni e' piu' limitata. Il trattamento delle infezioni delle vie uri narie con ciprofloxacina deve essere preso in considerazione quando non possano essere usati altri trattamenti e deve essere basato sui risultati degli esami microbiologici. Gli studi clinici sono stati condotti in bambini e adolescenti di eta' compresa fra 1 e 17 anni. L'uso della ciprofloxacina per particolari infezioni gravi, non e' stato oggetto di sperimentazione clinica e l'esperienza clinica e' limitata. Pertanto, si consiglia cautela nel trattare pazienti con queste infezioni. Reazioni allergiche e di ipersensibilita', comprese l'anafilassi e le reazioni anafilattoidi, si possono verificare dopo una dose singola e possono mettere il paziente in pericolo di vita. In tale evenienza e' necessario interrompere la somministrazione di ciprofloxacina ed instaurare una terapia adeguata.Di norma la ciprofloxacina non deve essere usata in pazienti con un'anamnesi di malattia/disturbo dei tendini correlata al trattamento con chinoloni. Cio' nonostante, la ciprofloxacina puo' essere prescritta a questi pazienti per il trattamento di talune infezioni gravi, in modo particolare in caso di insuccesso della terapia standard o di resistenza batterica, qualora i dati microbiologicigiustifichino l'impiego della ciprofloxacina. Con l'uso della ciprofl oxacina, possono manifestarsi tendinite e rottura dei tendini (soprattutto a carico del tendine di Achille), talvolta bilaterale, gia' nelleprime 48 ore di trattamento. Alla comparsa dei primi segni di tendini te, (dolore e/o edema, infiammazione), interrompere il trattamento conciprofloxacina. Tenere l'arto interessato a riposo. La ciprofloxacina puo' provocare reazioni di fotosensibilita'. Durante il trattamento, i pazienti che assumono ciprofloxacina devono evitare l'esposizione diretta alla luce solare eccessiva od ai raggi ultravioletti. E' noto che i chinoloni possono provocare convulsioni o abbassare la soglia convulsiva. La ciprofloxacina deve essere usata con cautela nei pazienti con alterazioni del SNC che possano predisporre alle convulsioni. Se queste dovessero manifestarsi interrompere la ciprofloxacina. Si sono manifestate reazioni psichiatriche anche dopo la prima somministrazione di ciprofloxacina. In casi rari, depressione o reazioni psicotiche possono evolvere a comportamenti di tipo autolesionistico. Nel caso si verifichi questa evenienza interrompere il trattamento. Sono stati segnalati casi di polineuropatia in pazienti trattati con ciprofloxacina. Nei pazienti che accusano sintomi di neuropatia, la ciprofloxacina deveessere sospesa, per evitare che la condizione diventi irreversibile. Poiche' la ciprofloxacina e' associata a casi di prolungamento del QT,si deve usare cautela nel trattare pazienti a rischio di torsione di punta. L'insorgenza di diarrea grave e persistente durante o dopo il trattamento potrebbe indicare la presenza di una colite da antibiotici,che va trattata immediatamente. In questi casi sospendere subito la c iprofloxacina e adottare una terapia adeguata. In questa situazione e'controindicato l'uso di farmaci che inibiscono la peristalsi. E' stat a segnalata la comparsa di cristalluria in associazione con l'uso di ciprofloxacina. I pazienti in trattamento con ciprofloxacina devono essere ben idratati ed in tali pazienti sara' bene evitare un'eccessiva alcalinita' delle urine. In associazione con l'uso di ciprofloxacina sono stati segnalati casi di necrosi epatica ed insufficienza epatica pericolosa per la vita. Qualora compaiano segni e sintomi di epatopatia,interrompere il trattamento. Sono state segnalate reazioni emolitiche con la ciprofloxacina in pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato d eidrogenasi. La ciprofloxacina deve essere evitata in questi pazienti,a meno che il potenziale beneficio non sia ritenuto superiore al poss ibile rischio. Durante o in seguito a un trattamento con ciprofloxacina possono essere isolati batteri che mostrano resistenza alla ciprofloxacina, in presenza o meno di una superinfeziione clinicamente manifesta. Puo' esserci un particolare rischio di selezionare batteri resistenti alla ciprofloxacina in corso di trattamenti di lunga durata e nel trattamento di infezioni nosocomiali e/o di infezioni causate dalle specie Staphylococcus e Pseudomonas. La ciprofloxacina inibisce il CYP1A2 e puo' cosi' provocare un incremento nelle concentrazioni sieriche di sostanze metabolizzate da questo enzima, che vengano somministrate concomitantemente. La somministrazione concomitante di ciprofloxacina etizanidina e' controindicata. L'uso concomitante della ciprofloxacina con il metotrexato e' sconsigliato. L'attivita' in vitro della ciprof loxacina nei confronti del Mycobacterium tuberculosis potrebbe dare luogo a falsi negativi nei test batteriologici eseguiti su campioni prelevati da pazienti in trattamento con ciprofloxacina.

Interazioni

La somministrazione concomitante di ciprofloxacina (orale) e farmaci contenenti cationi multivalenti e supplementi minerali (ad es. calcio, magnesio, alluminio, ferro), chelanti polimerici del fosfato (ad es. sevelamer), sucralfato od antiacidi e formulazioni altamente tamponate (ad es. didanosina compresse), contenenti magnesio, alluminio o calcio, riduce l'assorbimento della ciprofloxacina. Di conseguenza la ciprofloxacina deve essere somministrata 1 - 2 ore prima o almeno 4 ore dopol'assunzione di questi preparati. Il calcio assunto con gli alimenti durante i pasti non influenza in modo significativo l'assorbimento. Tuttavia, deve essere evitata la somministrazione concomitante a digiunodi ciprofloxacina con latte, derivati o bevande arricchite con sali m inerali (ad es. yogurt o succo d'arancia addizionato di calcio), poiche' l'assorbimento della ciprofloxacina potrebbe ridursi. Il probenecidinterferisce con la secrezione renale della ciprofloxacina; la loro c ontemporanea somministrazione determina un aumento delle concentrazioni sieriche di ciprofloxacina. La tizanidina non dev'essere somministrata insieme con la ciprofloxacina. In uno studio clinico in volontari sani si e' osservato un incremento nelle concentrazioni sieriche della tizanidina, somministrata in concomitanza con ciprofloxacina. L'incremento delle concentrazioni sieriche di tizanidina e' associato ad un effetto ipotensivo e sedativo potenziato. Il trasporto tubulare renale del metotrexato puo' venire inibito dalla somministrazione concomitantedi ciprofloxacina, con conseguente potenziale incremento dei livelli plasmatici di metotrexato ed aumento del rischio di reazioni tossiche associate al metotrexato. L'uso concomitante e' sconsigliato. La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e teofillina puo' causare un aumento indesiderato della concentrazione plasmatica di quest'ultimae, di conseguenza, la comparsa di effetti indesiderati teofillina-ind otti che, raramente, possono mettere il paziente in pericolo di vita orisultare fatali. Durante la terapia in associazione, si dovra' contr ollare la teofillinemia, eventualmente riducendo la dose della teofillina. In seguito alla somministrazione concomitante di ciprofloxacina ecaffeina o pentoxifillina, e' stato osservato un incremento nelle con centrazioni sieriche di queste xantine. La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e fenitoina puo' dare luogo ad una diminuzione o ad un incremento dei livelli sierici di fenitoina. Si raccomanda pertanto di monitorare i livelli sierici del farmaco. La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e warfarin puo' aumentare l'azione di quest'ultimo. Ci sono state diverse segnalazioni d'incremento dell'attivita' degli anticoagulanti orali in pazienti che ricevevano antibatterici, compresi i fluorochinoloni. Il rischio puo' variare in funzione dell'infezione di base, dell'eta' e delle condizioni generali del paziente, cosicche' il contributo del fluorochinolone all'incremento dell'INR (rapporto standardizzato internazionale) risulta difficile valutare.Si consiglia un monitoraggio frequente dell'INR durante la somministr azione concomitante di ciprofloxacina con un anticoagulante orale e nel periodo immediatamente successivo. In uno studio clinico e' stato dimostrato che l'uso concomitante di ropinirolo e ciprofloxacina, un moderato inibitore dell'isoenzima 1A2 del CYP450, da' luogo a un incremento della C max e dell'AUC del ropinirolo rispettivamente del 60% e dell'84%. Si consiglia di controllare l'eventuale insorgenza di effetti indesiderati indotti dal ropinirolo e di adattarne opportunamente il dosaggio durante la cosomministrazione con ciprofloxacina e nel periodo immediatamente successivo. In seguito alla somministrazione concomitante di 250 mg di ciprofloxacina e clozapina per 7 giorni, si e' osservato un incremento delle concentrazioni sieriche di clozapina e di N-demetilclozapina rispettivamente del 29% e del 31%. Si consiglia di sorvegliare il paziente e di adattare opportunamente il dosaggio della clozapina durante la cosomministrazione con ciprofloxacina e nel periodo immediatamente successivo.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse piu' comunemente riportate sono la nausea e la diarrea. Le reazioni avverse segnalate con il farmaco (terapia orale, endovenosa e sequenziale) nell'ambito delle sperimentazioni cliniche e durante la fase post-marketing sono riportate sotto, classificate per frequenza. L'analisi di frequenza tiene conto dei dati derivati sia dalla somministrazione orale sia dalla somministrazione endovenosa di ciprofloxacina. >>Infezioni ed infestazioni. Non comune: superinfezioni micotiche. Raro: colite associata ad antibioticoterapia. >>Patologie delsistema emolinfopoietico. Non comune: eosinofilia. Raro: leucopenia, anemia, neutropenia, leucocitosi, trombocitopenia, trombocitosi. Moltoraro: anemia emolitica, agranulocitosi, pancitopenia, depressione mid ollare. >>Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazione allergica, edema allergico, angioedema. Molto raro: reazione anafilattica, shock anafilattico, reazione a tipo malattia da siero. >>Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: anoressia. Raro: iperglicemia. >>Disturbi psichiatrici. Non comune: iperattivita' psicomotoria, agitazione. Raro: confusione e disorientamento, reazione ansiosa, alterazione dell'attivita' onirica, depressione, allucinazioni. Molto raro: reazioni psicotiche. >>Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea,senso di instabilita', disturbi del sonno, disturbi del gusto. Raro: parestesia e disestesia, ipoestesia, tremore, convulsioni, vertigine. Molto raro: emicrania, alterazione della coordinazione, disturbi delladeambulazione, disturbi del nervo olfattivo, ipertensione ortostatica . Non nota: neuropatia periferica. >>Patologie dell'occhio. Raro: disturbi visivi. Molto raro: alterazione della percezione cromatica. >>Patologie dell'orecchio e del labirinto. Raro: tinnito, perdita dell'udito, calo dell'udito. >>Patologie cardiache. Raro: tachicardia. Non nota: aritmia ventricolare, prolungamento del QT, torsione di punta. >>Patologie vascolari. Raro: vasodilatazione, dolori gastrointestinali e addominali, dispepsia, flatulenza. Molto raro: pancreatite. >>Patologie epatobiliari. Non comune: incremento delle transaminasi, incremento della bilirubina. Raro: compromissione della funzionalita' epatica, ittero colestatico, epatite. Molto raro: necrosi epatica. >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: rash, prurito, orticaria. Raro: reazioni di fotosensibilita'. Molto raro: petecchie, eritema multiforme, eritema nodoso, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica. >>Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: dolore muscoloscheletrico, artralgia. Raro: mialgia, artrite, aumento tono muscolare e crampi. Molto raro: debolezza muscolare, tendinite, rottura di tendine, esacerbazione dei sintomi di miastenia grave. >>Patologie renali e urinarie. Non comune: compromissione della funzionalita' renale. Raro: insufficienza renale, ematuria, cristalluria, nefrite tubulo-interstiziale. >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: astenia, febbre. Raro: edema, sudorazione. >>Esami diagnostici. Non comune: incremento della fosfatasi alcalina ematica. Raro: alterazione del livello di protrombina, incremento dell'amilasi. Questi eventi sono stati segnalati nel periodo post marketing e sono stati osservati prevalentemente in pazienti con altri fattori di rischio per il prolungamento del QT. L'incidenza di artropatia riportata sopra si riferisce a dati raccolti negli studi nell'adulto. Nei bambini l'artropatia e' di riscontro comune.

Gravidanza e allattamento

I dati disponibili sulla somministrazione di ciprofloxacina a donne ingravidanza non indicano un effetto teratogeno o una tossicita' feto/n eonatale della ciprofloxacina. Gli studi nell'animale non hanno dimostrato effetti nocivi diretti o indiretti in termini di tossicita' riproduttiva. In animali esposti ai chinoloni in eta' precoce e nel periodoprenatale sono stati osservati effetti sulla cartilagine immatura, pe rcio' non si puo' escludere che il farmaco possa causare danni alle cartilagini articolari dell'organismo umano non ancora sviluppato o del feto. A titolo cautelativo, e' preferibile evitare l'uso della ciprofloxacina in gravidanza. La ciprofloxacina viene escreta nel latte materno. Per il possibile rischio di danno articolare, la ciprofloxacina non deve essere usata durante l'allattamento.