Betaistina Doc - 20cpr 24mg

Dettagli:
Nome:Betaistina Doc - 20cpr 24mg
Codice Ministeriale:038782013
Principio attivo:Betaistina Dicloridrato
Codice ATC:N07CA01
Fascia:C
Prezzo:9.5
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Doc Generici Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse divisibili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inf. a +25, in confezione originale
Scadenza:36 mesi

Denominazione

BETAISTINA DOC 24 MG

Formulazioni

Betaistina Doc - 20cpr 24mg

Categoria farmacoterapeutica

Preparazioni antivertigine.

Principi attivi

Betaistina dicloridrato.

Eccipienti

Povidone K90, cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, silice colloidale anidra, crospovidone e acido stearico.

Indicazioni

Vertigini, tinnito e perdita dell'udito associati alla sindrome di Me'nie're.

Controindicazioni / effetti secondari

La betaistina e' controindicata in pazienti con feocromocitoma. Dal momento che la betaistina e' un analogo sintetico dell'istamina, essa puo' indurre il rilascio di catecolamine dal tumore, con conseguente ipertensione grave; ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

Adulti (inclusi gli anziani): 12 - 24 mg due volte al giorno da assumere col cibo. Le dosi possono essere aggiustate in funzione delle necessita' del singolo paziente. A volte un miglioramento si riscontra solodopo un paio di settimane di trattamento. Popolazione pediatrica: l'u so della betaistina in compresse non e' raccomandato nei bambini sottoi 18 anni d'eta', per insufficienti dati di sicurezza ed efficacia.

Conservazione

Conservare sotto i 25 gradi C nel confezionamento originale.

Avvertenze

Si consiglia cautela nel trattamento di pazienti con ulcera peptica o con anamnesi di ulcera peptica, a causa dell'occasionale dispepsia riscontrata nei pazienti trattati con la betaistina. Si consiglia cautelanel trattamento di pazienti con asma bronchiale. Si consiglia cautela nel prescrivere la betaistina a pazienti con orticaria, eruzioni o ri nite allergica, in considerazione del possibile aggravamento di questisintomi. Si consiglia cautela nel trattamento di pazienti con ipotens ione grave. I pazienti con problemi ereditari rari di intolleranza al galattosio, carenza di Lapp lattasi o malassorbimento glucosio-galattosio non devono prendere questo farmaco.

Interazioni

Non sono stati effettuati studi di interazione in vivo. Sulla base deidati in vitro non e' prevista inibizione in vivo sugli enzimi del cit ocromo P450. Dati in vitro indicano una inibizione del metabolismo di betaistina causato da farmaci che inibiscono monoamino-ossidasi (MAO),sottotipo MAO-B incluso (ad esempio selegilina). Si raccomanda cautel a quando si usano in concomitanza betaistina e inibitori delle MAO (MAO-B selettivi compresi). Poiche' la betaistina e' un analogo dell'istamina, l'interazione tra betaistina e gli antistaminici puo' teoricamente influenzare l'efficacia di uno di questi medicinali.

Effetti indesiderati

Nei pazienti trattati con betaistina in studi clinici controllati con placebo, sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati, con le frequenze di seguito indicate, [molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000);molto raro (<1/10.000)]. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea e dispepsia. Patologie del sistema nervoso. Comune: cefalea. In aggiunta a questi effetti riportati durante gli studi clinici, i seguenti effetti indesiderati sono stati riportati spontaneamente durante la fasepost-marketing e nella letteratura scientifica. La frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili ed e' quindi classifi cata come "non nota". Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilita', p.es. anafilassi. Patologie gastrointestinali: lievi disturbi gastrici (ad esempio vomito, dolore gastrointestinale, distensione addominale e gonfiore) sono stati osservati. Generalmente, possono essere affrontate con assunzione del medicinale durante i pasti oppure riducendo la dose. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:sono state riportate reazioni di ipersensibilita' cutanea e sottocuta nea, in particolare edema angioneurotico, orticaria, rash e prurito.

Gravidanza e allattamento

Non vi sono dati adeguati relativi all'uso di betaistina in donne in gravidanza. Gli studi su animali non hanno fornito informazioni sufficienti sugli effetti riguardo a gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto e sviluppo postnatale. Non e' noto il rischio potenziale per l'uomo. Non utilizzare betaistina durante la gravidanza se non strettamente necessario. Non e' noto se betaistina sia escreta nel latte materno. Non sono disponibili dati sull'escrezione di betaistina nel latte materno. L'importanza del farmaco per la madre deve essere soppesata neiconfronti dei benefici dell'allattamento e dei potenziali rischi per il bambino.