Benfer - Os Gtt 30ml 50mg/Ml
Dettagli:
Nome:Benfer - Os Gtt 30ml 50mg/MlCodice Ministeriale:036011017
Principio attivo:Ferro (Iii) Polimaltosato
Codice ATC:B03AB
Fascia:C
Prezzo:5.48
Produttore:Lisapharma Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Gocce orali soluzione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi, non congelare
Scadenza:36 mesi
Denominazione
BENFER 50 MG/ML GOCCE ORALI, SOLUZIONE SOLUZIONE ORALE DA SOMMINISTRARSI IN GOCCE, CONTENENTE COMPLESSO DI FERRO POLIMALTOSATO PARI A FE (III) 50 MG/ML.
Formulazioni
Benfer - Os Gtt 30ml 50mg/Ml
Categoria farmacoterapeutica
Preparati a base di ferro.
Principi attivi
Ccomplesso di ferro polimaltosato mg 178,5 pari a 50 mg di Fe (III).
Eccipienti
Saccarosio, metile p-idrossibenzoato (E218), propile pidrossibenzoato (E216), essenza di limone, etanolo, polisorbato 80 (E433), acqua depurata.
Indicazioni
Terapia degli stati latenti o manifesti da carenza di ferro. In particolare anemie da carenza di ferro o aumentata necessita' di ferro, soprattutto in gravidanza ed allattamento, nei prematuri, nei lattanti, nei bambini piccoli e dopo emorragie.
Controindicazioni / effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; emosiderosi, emocromatosi; anemie aplastiche, emolitiche, sideroacrestiche; pancreatite cronica; cirrosi epatica; i preparati a base di ferro sono controindicati in caso di ulcera peptica attiva, morbo di Crohn e colite ulcerosa; ferro gluconato e' controindicato in pazienti che ricevono trasfusioni di sangue ripetute, o in pazienti che ricevono la terapia di ferro per via parenterale.
Posologia
Prematuri: 1 goccia (2,5 mg) per Kg/die. Bambini fino ad 1 anno: iniziare con 5 gocce, aumentando fino a 20 gocce/die con somministrazione frazionata. Bambini da 1 a 12 anni: 20 gocce 1 o 2 volte al giorno (50 - 100 mg). Ragazzi oltre i 12 anni: 20 gocce 2 volte al giorno (100 mg). Adulti: 40 gocce 1 o 2 volte al giorno (100 - 200 mg), prima, durante o dopo i pasti.
Conservazione
Non conservare il flacone a temperatura superiore a + 25 gradi C; non conservare il prodotto in frigorifero e non congelare.
Avvertenze
Ferro gluconato deve essere utilizzato con cautela in pazienti affettida stenosi intestinale e diverticoli. Un'eventuale colorazione scura delle feci e' priva di significato clinico. La somministrazione del ferro puo' essere tossica, specialmente per i bambini, a dosi superiori ai 400 mg (8 ml). Non somministrare ferro polimaltosato ad un bambino senza un consiglio medico. Al fine di evitare un possibile rischio di sovradosaggio di ferro, e' necessario prestare particolare attenzione se si utilizzano integratori dietetici o altri supplementi di sale di ferro. In caso di preesistente infiammazione o ulcerazione della mucosa gastrointestinale, i benefici del trattamento devono essere attentamente valutati rispetto al rischio di peggioramento della malattia gastrointestinale. Questo prodotto medicinale contiene piccole quantita' di etanolo (alcol) meno di 20 mg/dose massima. I medicinali a base di ferro contengono tracce di metalli pesanti quali ad es. piombo come residuo della lavorazione; di cio' il medico dovra' tenere conto nell'ambito della gestione della durata della terapia. Il farmaco puo' causarereazioni allergiche, anche ritardate nel tempo. Pazienti con rari pro blemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o insufficienza degli enzimi sucrasi-isomaltasi, non devono assumere questo prodotto.
Interazioni
I derivati del ferro possono ridurre l'assorbimento di tetracicline, sali di calcio, bifosfonati, fluorochinolonici, penicillamine, levodopae carbidopa. I sali di ferro riducono l'assorbimento della tiroxina i n pazienti in terapia sostitutiva di tiroxina. L'assorbimento del ferro e' ridotta dall'uso concomitante di colestiramina cosi' come integratori di calcio e magnesio. I sali di ferro possono ridurre l'assorbimento di micofenolato. L'assunzione concomitante di sali di ferro e salicilati o farmaci antinfiammatori non steroidei puo' potenziare l'effetto irritante del ferro a livello della mucosa gastrointestinale Gli antiacidi (sali, ossidi ed idrossidi di magnesio o di alluminio) riducono l'assorbimento del ferro e pertanto la contemporanea somministrazione dovra' essere evitata. Puo' verificarsi rischio di tossicita' con lapenicillamina quando si interrompe il trattamento con derivati del fe rro.
Effetti indesiderati
Patologie gastrointestinali: occasionalmente, particolarmente con dosaggi troppo elevati, possono verificarsi disturbi gastrointestinali quali sensazione di pienezza, tensione addominale, nausea, stitichezza e diarrea, vomito che regrediscono con la sospensione del trattamento o la riduzione delle dosi. Disturbi del sistema immunitario: raramente possono verificarsi reazioni allergiche. Durante la somministrazione dipreparazioni contenenti ferro, puo' verificarsi una innocua colorazio ne nera delle feci o colore scuro nelle urine o colorazione temporaneadei denti. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si ver ificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Gravidanza e allattamento
Il medicinale puo' essere somministrato in gravidanza. Il fabbisogno di ferro nella seconda parte della gravidanza si aggira approssimativamente intorno ai 6 mg/die. In caso di carenza di ferro, la posologia deve essere adattata in funzione della risposta alla terapia e della tolleranza gastrointestinale. Non e' noto se il farmaco sia escreto nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non puo' essere escluso.