Bac Mp - Sacco 25kg
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Sicurezza nelle Specie di Rif
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
- Controindicazioni / effetti secondari
Dettagli:
Nome:Bac Mp - Sacco 25kgCodice Ministeriale:102455019
Principio attivo:Colistina Solfato
Codice ATC:A07AA10
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Vetoquinol Italia Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Premiscela medicata veterinaria
Forma:Polvere os
Contenitore:Sacco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a + 25, al riparo dall'umiditÃ
Scadenza:15 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Antinfettivi intestinali.
Principi attivi
Colistina solfato 120,0 mg/g.
Eccipienti
Poliglicole 400 (Macrogol 400); paraffina liquida; silice colloidale; nocciola.
Indicazioni
Enteriti batteriche sostenute da germi Gram negativi. Prima del trattamento metafilattico deve essere stabilita la presenza della malattia nella mandria. L'indicazione e' limitata alle infezioni enteriche causate da E. coli non invasivo sensibile alla colistina.
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare ad animali con ipersensibilita' accertata alla colistina o ad uno degli eccipienti. L'assorbimento gastroenterico della colistina solfato e' scarso, tuttavia si deve evitare l'uso del prodottoin soggetti con segni di insufficienza renale. Non usare nei cavalli, in particolare nei puledri, poiche' la colistina, a causa di un'alter azione dell'equilibrio della microflora gastrointestinale potrebbe portare allo sviluppo di colite da antimicrobici (colite X), tipicamente associata a Clostridium difficile, che puo' essere fatale.
Sicurezza nelle Specie di Rif
Dati non disponibili. Non superare le dosi indicate.
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
Suini (fino a 35 kg): 100 g di prodotto ogni 100 kg di mangime (pari a5-6 mg di colistina solfato per kg di peso vivo) per 3-7 giorni. Broi ler, tacchini e galline ovaiole: 85 g di prodotto ogni 100 kg di mangime (pari a 5-6 mg di colistina solfato per kg di peso vivo) per 3-7 giorni. Conigli: 100 g di prodotto ogni 100 kg di mangime (pari a 5-6 mgdi colistina solfato per kg di peso vivo) per 3-7 giorni. La durata d ella terapia deve essere limitata al tempo minimo necessario per il trattamento della malattia. La durata del trattamento non deve superare i 7 giorni. Togliere dalla mangiatoia il mangime residuo e somministrare il mangime medicato con il medicinale nella quantita' stabilita come unica fonte alimentare.
Conservazione
Conservare in luogo asciutto, a temperatura inferiore a 25 gradi C. Periodo di validitA' dopo prima apertura del condizionamento primario: 6mesi. Periodo di validita' dopo inserimento nel mangime: 3 mesi.
Avvertenze
La colistina esercita un'attivita' concentrazione-dipendente nei confronti dei batteri Gram-negativi. In seguito alla somministrazione orale, si raggiungono concentrazioni elevate nel tratto gastrointestinale, ossia il sito bersaglio, a causa dello scarso assorbimento della sostanza. Questi fattori indicano che una durata del trattamento piu' lungadi quella indicata, che comporta un'inutile esposizione, non e' racco mandata. Non usare colistina in sostituzione delle buone pratiche di gestione. La colistina e' un farmaco di ultima istanza nella medicina umana per il trattamento di infezioni causate da alcuni batteri multiresistenti. Al fine di ridurre al minimo qualsiasi potenziale rischio associato a un impiego diffuso della colistina, l'utilizzo deve essere limitato al trattamento o al trattamento e alla metafilassi delle malattie e non essere previsto per la profilassi. Ove possibile, la colistina deve essere usata unicamente sulla base di test di sensibilita'. L'uso del medicinale non conforme alle istruzioni riportate puo' portareall'insuccesso del trattamento e aumentare la prevalenza di batteri r esistenti alla colistina. L'assunzione del mangime medicato da parte degli animali puo' essere alterata a seguito della malattia. Per i soggetti che presentano un'assunzione ridotta di mangime eseguire il trattamento per via parenterale utilizzando un idoneo prodotto iniettabile.L'uso del prodotto nel pollame deve essere conforme al Regolamento CE 1177/2006 della Commissione e alle normative nazionali di recepimento . L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita' nei confronti dei batteri isolati dagli animali. Se cio' non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali, aziendali) a causa di possibili variazioni circa la sensibilita' dei batteri target. L'uso inappropriato del medicinale potrebbe incrementare la prevalenza ai germi resistenti alla colistina e ridurre l'efficacia dei trattamenti con altri antibiotici delgruppo delle polimixine a causa della possibile comparsa di resistenz a crociata. Non miscelare in acqua da bere o in alimento liquido. Non lasciare il mangime medicato alla portata di animali non in terapia o selvatici. L'utilizzo ripetuto e protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione mediante pulizia e disinfezione. Si deve prestare una particolare attenzione nel migliorare le pratiche di allevamento per evitare ogni condizione di stress. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: miscelare accuratamente nel mangime.Adottando consueti procedimenti di preparazione o somministrazione de i prodotti, non sono necessari particolari precauzioni per l'operatore, tuttavia e' buona norma evitare il contatto e l'inalazione delle polveri; si suggerisce l'uso della mascherina e di guanti protettivi adatti per manipolare il prodotto. Non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione; lavare le mani dopo l'uso. In caso di contatto accidentale con la cute o gli occhi sciacquare accuratamente con acqua e sapone. Persone con ipersensibilita' accertata alla colistina devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Evitare di disperdere il prodotto nell'ambiente. Sovradosaggio: dati non disponibili.
Tempo di attesa
Carne, visceri. Suini (fino a 35 kg): zero giorni. Broiler, tacchini, conigli: 5 giorni. Uova. Galline ovaiole: 5 giorni.
Specie di destinazione
Suini (fino a 35 kg), broiler, tacchini, galline ovaiole, conigli.
Interazioni
La colistina dimostra effetto sinergico con sulfamidici, bacitracina, novobiocina, acido fusidico, eritromicina, beta lattamici, tetracicline ed associazione trimetoprim-sulfametossazolo. L'attivita' e' inibitadai cationi bivalenti, dagli acidi grassi insaturi e dai composti qua ternari di ammonio. La colistina presenta resistenza crociata con polimixina B.
Effetti indesiderati
La somministrazione orale, a dosi prolungate e/o eccessive, puo', in rari casi, provocare disturbi gastrointestinali (vomito, nausea, diarrea).
Gravidanza e allattamento
Non vengono segnalati effetti di particolare gravita' nelle specie di destinazione. Tuttavia, usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.
Controindicazioni / effetti secondari
Puo' essere usato durante l'ovodeposizione.