Babyrinolo C.M. - Scir 120ml

Dettagli:
Nome:Babyrinolo C.M. - Scir 120ml
Codice Ministeriale:035550019
Principio attivo:Paracetamolo/Clorfenamina Maleato
Codice ATC:N02BE51
Fascia:C
Prezzo:8.8
Produttore:Bruno Farmaceutici Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Sciroppo
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

BABY RINOLO C.M. 2,4 G/100 ML + 0,015 G/100 ML SCIROPPO

Formulazioni

Babyrinolo C.M. - Scir 120ml

Categoria farmacoterapeutica

Analgesici ed antipiretici in associazione.

Principi attivi

100 ml di sciroppo contengono: paracetamolo 2,400 g, clorfenamina maleato 0,015 g.

Eccipienti

Saccarosio; saccarina; sodio metabisolfito; sorbitolo liquido; metile-p-idrossibenzoato; propile-p-idrossibenzoato; sodio fosfato monobasicomonoidrato; sodio fosfato bibasico dodecaidrato; eritrosina (E 127); glicole propilenico; etanolo; essenza arancio; dietanolamina; acqua purificata.

Indicazioni

Coadiuvante nelle affezioni acute febbrili delle prime vie respiratorie, nelle sinusiti acute e subacute.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati. Bambini di eta' inferiore ai 3 anni di eta'. Pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Grave insufficienza epatocellulare. Ostruzione piloro-duodenale. Asma bronchiale. Anemia emolitica. Gravi affezioni cardiache.

Posologia

Bambini da 6 a 10 Kg: 2,5 ml ogni 4 ore. Bambini da 10 a 20 Kg: 5 ml ogni 6 ore. Bambini oltre 20 Kg: 5 ml ogni 4 ore. Non somministrare a bambini al di sotto dei tre anni d'eta' ne' per oltre cinque giorni. Non superare le dosi indicate. Modo di somministrazione: uso orale. La comparsa di disturbi epigastrici puo' essere evitata somministrando il medicinale dopo i pasti. Per consentire l'assunzione della dose corretta, e' annesso alla confezione un bicchierino dosatore con tacche corrispondenti a 2,5 ml, 5 ml e 7,5 ml e una siringa dosatrice con indicate tacche di livello corrispondenti alle capacita' di 2,5 ml e 5 ml. Siconsiglia di lavare bene con acqua il bicchierino e la siringa dosatr ice dopo ogni prelievo di sciroppo.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna particolare precauzione di conservazione.

Avvertenze

Usare con cautela nei pazienti con ipertiroidismo, diabete, malattie cardiovascolari, epilessia, ritenzione urinaria. Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale o epatica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di prescrivere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Per evitare un eventuale effetto sedativo troppo marcato il dosaggio del farmaco deve essere opportunamente modificato nel caso di somministrazione con farmaci deprimenti il sistema nervoso centrale. Diversi studi epidemiologici indicano che il paracetamolo aumentail rischio di asma nei bambini e negli adulti. Pur se una relazione c ausale tra paracetamolo e asma non e' stata ancora confermata da studiprospettici randomizzati, e' razionale controllare regolarmente la fu nzione respiratoria nei bambini che assumono paracetamolo. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Il medicinale contiene saccarosio, ipazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al frutto sio, da malassorbimento di glucosiogalattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale; sodio metabisolfito, raramente puo' causare gravi reazioni di ipersensibilita' e broncospasmo; sorbitolo, i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale; metile-para-idrossibenzoato e propile-para- idrossibenzoato, possono causare reazioni allergiche (anche ritardate); etanolo, questo medicinalecontiene piccole quantita' di etanolo (alcool) inferiori a 100 mg per dose.

Interazioni

Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Somministrare con cautela in pazienti contemporaneamente trattati con farmacianticoagulanti cumarinici, barbiturici, neurolettici, antidepressivi triciclici, inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), indometacina, zidovudina. Il probenecid allunga l'emivita plasmatica del paracetamolo. L'assorbimento del paracetamolo viene accelerato dalla metoclopramide,mentre la colestiramina ne riduce l'assorbimento se somministrata ent ro 1 ora. La rifampicina e l'isoniazide inibiscono il metabolismo epatico del paracetamolo con un aumentato rischio di epatotossicita'. Gli oppioidi ed i FANS potenziano l'azione analgesica del paracetamolo. Per evitare un effetto sedativo troppo marcato, il dosaggio del farmaco deve essere opportunamente modificato nel caso di somministrazione confarmaci deprimenti il sistema nervoso centrale (ansiolitici, sedativi , ipnotici). L'uso del medicinale simultaneamente a taluni antibioticiototossici puo' mascherare i primi segni di ototossicita', la quale p uo' rivelarsi solo quando il danno e' irreversibile.

Effetti indesiderati

Frequenza reazioni avverse: molto comuni (>=1/10); comuni (>=1/100, <1/10); non comuni (>=1/1000, < 1/100); rari (>=1/10000, < 1/1000); molto rari (<1/10000) inclusi i casi isolati; non nota. Patologie del sistema emolinfopoietico. Raro: anemia, agranulocitosi, trombocitopenia, leucopenia. Patologie epatobiliari. Raro: funzionalita' epatica anormale, epatite. Disturbi del sistema nervoso. Raro :vertigini, cefalea, sedazione, sonnolenza, diplopia, confusione, convulsioni, discinesia orofacciale. Disturbi psichiatrici. Raro: insonnia, agitazione, disturbo psicotico, ansia, nervosismo, irritabilita'. Patologie dell'occhio. Raro: disturbi dell'accomodazione. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: reazione cutanea, esantema maculo-papulare, eritema;non noto: eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica, pustolosi esantematica acuta generalizzata. Patologie del sistema gastrointestinale. Raro: vomito, stipsi, nausea, reazione gastrointestinale, bocca secca. Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensibilita', edema della laringe, angioedema, shock anafilattico, orticaria, edema della faccia, prurito. Patologie cardiache. Raro: palpitazioni, tachicardia. Patologie vascolari. Raro: ipertensione. Patologie renali e urinarie. Raro: insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria, disuria, ritenzione urinaria. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Raro: secchezza del naso, secrezione bronchiale ridotta, iperviscosita' delle secrezioni bronchiali, respirazione difficoltosa, sensazione di oppressione toracica. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale disegnalazione.

Gravidanza e allattamento

Non pertinente, dato l'impiego del medicinale solo nei bambini.