Atripla - 30cpr Riv600+200+245mg

Dettagli:
Nome:Atripla - 30cpr Riv600+200+245mg
Codice Ministeriale:038307017
Principio attivo:Efavirenz/Emtricitabina/Tenofovir Disoproxil
Codice ATC:J05AR06
Fascia:H
Prezzo:990.1
Produttore:Gilead Sciences Srl
SSN:Medicinale ospedaliero dispensabile in farmacia a totale carico del cittadino
Ricetta:RNRL - vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti art.93 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco ospedaliero esitabile in farmacia
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:48 mesi

Denominazione

ATRIPLA

Formulazioni

Atripla - 30cpr Riv600+200+245mg

Categoria farmacoterapeutica

Antivirali per il trattamento delle infezioni da HIV, combinazioni.

Principi attivi

Efavirenz, emtricitabina e tenofovir disoproxil (come fumarato).

Eccipienti

Nucleo della compressa: croscarmellosa sodica, idrossipropilcellulosa,magnesio stearato, cellulosa microcristallina, sodio laurilsolfato. F ilm di rivestimento: ossido di ferro nero, ossido di ferro rosso, macrogol 3350, polivinilalcool, talco, biossido di titanio.

Indicazioni

Indicato per il trattamento dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana di tipo 1 (HIV-1) negli adulti con soppressione virologica alivelli di HIV-1 RNA <50 copie/ml per piu' di tre mesi con la terapia antiretrovirale di combinazione in corso. I pazienti non devono aver manifestato fallimenti virologici con qualsiasi terapia antiretrovirale precedente e prima dell'inizio del primo regime antiretrovirale non devono essere stati portatori di ceppi virali con mutazioni conferentiresistenza significativa ad uno qualsiasi dei tre componenti contenut i nel farmaco. La dimostrazione dei benefici del farmaco e' principalmente basata sui dati a 24 settimane di uno studio clinico nel quale pazienti con soppressione virologica stabile in terapia antiretrovirale di combinazione sono passati al trattamento con esso. Non sono attualmente disponibili dati derivati da studi clinici in pazienti non pretrattati o in pazienti intensamente pretrattati. Non sono disponibili dati che supportino l'uso del farmaco in combinazione con altri antiretrovirali.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non deve essere assunto da pazienti affetti da grave compromissionedella funzionalita' epatica (CPT di grado C). Non somministrare in co ncomitanza con terfenadina, astemizolo, cisapride, midazolam, triazolam, pimozide, bepridil o con gli alcaloidi della segale cornuta (ad es.ergotamina, diidroergotamina, ergonovina e metilergonovina), poiche' la competizione per il citocromo P450 (CYP) 3A4 da parte di efavirenz puo' inibire il metabolismo e creare potenziali effetti indesiderati gravi e/o fatali (ad es. aritmie cardiache, sedazione prolungata o depressione respiratoria). Le preparazioni erboristiche contenenti l'erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum) non devono essere usate mentre si assume il farmaco per non rischiare la diminuzione delle concentrazioni plasmatiche e la diminuzione dell'effetto clinico di efavirenz. Efavirenz riduce significativamente le concentrazioni plasmatiche di voriconazolo mentre a sua volta il voriconazolo aumenta, in modo altrettanto significativo, le concentrazioni plasmatiche di efavirenz. Dal momento che il farmaco e' un prodotto di combinazione a dose fissa, la dose di efavirenz non puo' essere modificata; pertanto, voriconazolo e il farmaco non devono essere somministrati congiuntamente.

Posologia

La terapia deve essere avviata da un medico con esperienza nel campo dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV). Posologia. Adulti: la dose raccomandata e' di una compressa, assunta per via orale, una volta al giorno. Modo di somministrazione. Si raccomanda di inghiottire la compressa intera con acqua. Si raccomanda di assumerla a stomaco vuoto, dal momento che l'assunzione di cibo puo' aumentare l'esposizione a efavirenz e comportare un aumento nella frequenza di reazioni avverse. Per migliorare la tollerabilita' ad efavirenz riguardo agli effetti indesiderati a carico del sistema nervoso, si consiglia la somministrazione del medicinale al momento di coricarsi. Bambini e adolescenti: l'uso non e' raccomandato nei bambini al di sotto di 18 anni a causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia. Anziani: negli studi clinici condotti con i componenti del farmaco e' stato valutato un numero insufficiente di pazienti anziani per stabilire se essi rispondano in modo diverso rispetto ai pazienti piu' giovani. Bisogna usare cautela in caso di prescrizione ad anziani, tenendo presente che questi pazienti presentano con maggiore frequenza una riduzione della funzionalita' epatica o renale. Adattamento dell'intervallo di dosaggio: in caso di somministrazione congiunta di rifampicina, si raccomanda una dose supplementare di 200 mg/die (800 mg in totale) di efavirenz. Insufficienza renale: l'uso non e' raccomandato nei pazienti con moderata o grave compromissione della funzionalita' renale (clcr <50 ml/min). Nei pazienti con moderata o grave compromissione della funzionalita' renale e' richiesto un adattamento degli intervalli di dosaggio di emtricitabina e tenofovir disoproxil fumarato, adattamento che non puo' essere ottenuto con la compressa della combinazione. Compromissione della funzionalita' epatica: la farmacocinetica del farmaco non e' stata studiata nei pazienti con compromissione della funzionalita' epatica. I pazienti affetti da malattie epatiche di grado da lieve a moderato (Child-Pugh-Turcotte, di grado A o B) possono essere trattati conla dose normalmente raccomandata. I pazienti devono essere accuratame nte tenuti sotto controllo per eventuali reazioni avverse, specialmente per i sintomi a carico del sistema nervoso correlati ad efavirenz. Se la terapia viene interrotta in pazienti co-infetti da HIV e HBV, questi pazienti devono essere tenuti sotto stretto controllo per rilevareesacerbazioni dell'epatite. E' importante assumere il farmaco regolar mente seguendo lo schema di dosaggio per evitare di dimenticare una dose. I pazienti devono essere istruiti ad assumere immediatamente la dose eventualmente dimenticata, a meno che non manchino meno di 12 ore alla dose del giorno successivo. In questo caso, i pazienti devono essere informati di non prendere la dose dimenticata, ma di prendere la dose successiva alla solita ora. Nel caso in cui fosse indicata l'interruzione della terapia per uno dei componenti del farmaco, o nel caso incui fosse necessario un adattamento della dose, sono disponibili form ulazioni separate di efavirenz, emtricitabina e tenofovir disoproxil fumarato. In caso di interruzione della terapia, e' necessario tenere presente la lunga emivita di efavirenz e la lunga emivita intracellulare di tenofovir ed emtricitabina. A causa della variabilita' interpaziente di questi parametri e del rischio che si sviluppi resistenza, devono essere consultate le linee guida terapeutiche per il trattamento dell'HIV, tenendo anche presente il motivo di interruzione del trattamento.

Conservazione

Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall'umidita'. Tenere il flacone ben chiuso.

Avvertenze

>>Generale. Non somministrare con altri medicinali contenenti efavirenz, emtricitabina o tenofovir disoproxil fumarato e altri analoghi della citidina, come lamivudina. >>Acidosi lattica. Presenta sintomi digestivi benigni quali nausea, vomito e dolori addominali, malessere aspecifico, perdita dell'appetito, perdita di peso, sintomi respiratori o sintomi neurologici; ha un elevato tasso di mortalita' e puo' essere associata a pancreatite, insufficienza epatica o insufficienza renale. Interrompere in caso di iperlattatemia sintomatica e acidosi metabolica/lattica, epatomegalia progressiva o innalzamento rapido dei livelli di aminotransferasi. Cautela nella somministrazione a pazienti (in particolare donne obese) con epatomegalia, epatite o altri fattori di rischio noti di una patologia epatica e steatosi epatica. >>Infezioni opportunistiche. I pazienti che ricevono il farmaco o qualsiasi altra terapia antiretrovirale possono continuare a sviluppare infezioni opportunistiche e altre complicazioni dell'infezione da HIV, e pertanto devonorimanere sotto stretta osservazione clinica. >>Malattia epatica. Cont roindicato in pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica; cautela nella somministrazione a pazienti con malattie epaticheda lievi a moderate, che possono presentare reazioni quali sintomi a carico del sistema nervoso. Eseguire gli esami di laboratorio per la valutazione di malattie epatiche. Sospendere se aumento delle transaminasi sieriche >5 volte i limiti superiori della norma; si raccomanda ilcontrollo degli enzimi epatici nei pazienti trattati con altri medici nali associati a tossicita' epatica. >>Pazienti con HIV e co-infezionecon virus dell'epatite B (HBV) o C (HCV). Rischio maggiore di reazion i avverse epatiche gravi e potenzialmente fatali. Possono verificarsi esacerbazioni dell'epatite a seguito della sospensione del trattamento, individuate principalmente dall'aumento dell'alanina aminotransferasi (ALT) sierica oltre che dalla ricomparsa dell'HBV DNA. In alcuni pazienti, la riattivazione del virus HBV e' stata associata ad una patologia epatica piu' grave, inclusi lo scompenso e l'insufficienza epatica. Monitorare i pazienti per almeno quattro mesi dopo l'interruzione del trattamento. >>Sintomi psichiatrici. La depressione grave e' stata piu' comune nei pazienti con una storia di depressione. Casi post-marketing di grave depressione, morte per suicidio, episodi deliranti e comportamento psicotico. >>Sintomi a carico del sistema nervoso: capogiri, insonnia, sonnolenza, diminuzione della concentrazione e sogni anomali, che compaiono in genere durante il primo o il secondo giorno di terapia e terminano dopo le prime 2-4 settimane. >>Crisi convulsive, ingenere in soggetti che gia' presentavano una storia pregressa di cris i convulsive. Pazienti in trattamento concomitante con medicinali anticonvulsivi metabolizzati principalmente nel fegato, quali fenitoina, carbamazepina e fenobarbital, possono richiedere controlli periodici dei livelli plasmatici. >>Compromissione della funzionalita' renale. Nonraccomandato, adattare la dose. Evitare l'uso concomitante o recente di medicinali nefrotossici come aminoglicosidi, amfotericina B, foscarnet, ganciclovir, pentamidina, vancomicina, cidofovir, interleukina-2;se inevitabile, la funzionalita' renale deve essere monitorata settim analmente. Segnalati casi di insufficienza renale, compromissione della funzionalita' renale, creatinina elevata, ipofosfatemia e tubulopatia. Misurare la clcr in tutti i pazienti prima di iniziare la terapia emonitorare la funzionalita' renale (clcr e fosfato sierico). Il tratt amento deve essere interrotto nei pazienti con valori confermati di clcr <50 ml/min o con decrementi del fosfato sierico a <1,0 mg/dl (0,32 mmol/l). Nel caso in cui fosse indicata l'interruzione della terapia per uno dei componenti, o nel caso in cui fosse necessario un adattamento di dose, sono disponibili formulazioni separate di efavirenz, emtricitabina e tenofovir disoproxil fumarato. >>Reazioni cutanee. Rash cutanei da lievi a moderati, rash grave associato a vescicole, desquamazione umida o ulcerazione, eritema multiforme o sindrome di Stevens-Johnson. Sospendere in caso di rash gravi associati a pustole, desquamazione, affezione delle mucose o febbre. >>Lipodistrofia e anomalie metaboliche. Un rischio maggiore e' stato associato alla presenza di fattoriindividuali, quali l'eta' avanzata, e fattori legati al farmaco, come la maggior durata del trattamento antiretrovirale e delle alterazioni metaboliche associate. L'esame clinico deve includere la valutazione dei segni fisici di ridistribuzione del grasso. Occorre prendere in considerazione il dosaggio dei lipidi sierici e della glicemia a digiuno. >>Effetti del cibo. Si raccomanda di assumere il farmaco a stomaco vuoto, preferibilmente al momento di coricarsi. >>Disfunzione mitocondriale. Segnalazioni in neonati HIV negativi esposti ad analoghi nucleosidici, in utero e/o dopo la nascita. I principali eventi avversi riportati sono alterazioni ematologiche (anemia, neutropenia), alterazioni metaboliche (iperlattatemia, iperlipasemia); episodi tardivi come alcune alterazioni neurologiche (ipertonia, convulsioni, comportamento anormale). Per qualsiasi bambino esposto in utero ad analoghi nucleosidici o nucleotidici, anche se HIV negativo, eseguire un follow up clinicoe di laboratorio e, nel caso di segni o sintomi rilevanti, un esame c ompleto per rilevare possibili disfunzioni mitocondriali. >>Sindrome da riattivazione immunitaria. Retiniti da citomegalovirus, infezioni micobatteriche generalizzate e/o focali e polmonite provocata da Pneumocystis jiroveci (precedentemente conosciuto come Pneumocystis carinii).>>Osteonecrosi. Soprattutto nei pazienti con malattia da HIV in stadi o avanzato e/o esposti per lungo tempo alla terapia antiretrovirale dicombinazione (CART). Segnalare la comparsa di fastidi, dolore e rigid ita' alle articolazioni, o difficolta' nel movimento. >>Ossa. Lievi diminuzioni della densita' minerale ossea nell'anca e nella colonna vertebrale in entrambi i gruppi. >>Altri antiretrovirali: non sono disponibili dati sulla sicurezza e l'efficacia in combinazione con altri antiretrovirali. >>Didanosina: l'esposizione ad essa aumenta significativamente in seguito a somministrazione congiunta di tenofovir disoproxil fumarato, per cui l'uso non e' raccomandato. >>Pazienti con HIV-1 che presentano mutazioni. Evitare in pazienti che presentano ceppi HIV-1 con la mutazione K65R, M184V/I o K103N. >>Eccipienti. Questo medicinalecontiene 1 mmol (23,6 mg) di sodio per dose, fattore da tenere in con siderazione in persone con ridotta funzionalita' renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.

Interazioni

Non deve essere somministrato in concomitanza con altri medicinali contenenti efavirenz, emtricitabina o tenofovir disoproxil (come fumarato). A causa dell'analogia con emtricitabina, non deve essere somministrato in concomitanza con altri analoghi della citidina, come lamivudina. Altri composti, substrati del CYP3A4, possono avere concentrazioni plasmatiche ridotte quando somministrati in associazione con efavirenz.L'esposizione a efavirenz puo' essere anche alterata quando viene ass unto con medicinali o alimenti (come ad es. succo di pompelmo) che influiscono sull'attivita' del CYP3A4. >>Controindicazioni all'uso concomitante. Non deve essere somministrato contemporaneamente a terfenadina, astemizolo, cisapride, midazolam, triazolam, pimozide, bepridil, o agli alcaloidi della segale cornuta come ergotamina, diidroergotamina, ergonovina e metilergonovina. Voriconazolo. Erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum). Uso concomitante non raccomandato. Atazanavir/ritonavir. Didanosina. Medicinali eliminati per via renale: evitare l'uso concomitante o recente di medicinali nefrotossici come aminoglicosidi, amfotericina B, foscarnet, ganciclovir, pentamidina, vancomicina, cidofovir o interleukina-2. >>Altre interazioni. Interazioni tra i componenti del farmaco e gli inibitori delle proteasi, gli antiretrovirali diversi dagli inibitori delle proteasi e altri medicinali non antiretrovirali. Anti infettivi. Antiretrovirali. Inibitori delle proteasi. Amprenavir/efavirenz: non raccomandato. Atazanavir/ritonavir/tenofovir disoproxil fumarato: patologie renali. Atazanavir/ritonavir/efavirenz: nonraccomandato. Indinavir/efavirenz, indinavir/emtricitabina e indinavi r/tenofovir: non raccomandato. Lopinavir/ritonavir/tenofovir disoproxil fumarato, lopinavir/ritonavir/efavirenz: non raccomandato. Ritonavir/efavirenz: non raccomandato; osservati capogiri, nausea, parestesia eaumento dei livelli degli enzimi epatici. Saquinavir/efavirenz, saqui navir/tenofovir disoproxil fumarato e saquinavir/ritonavir/efavirenz: non raccomandato. NRTI e NNRTI. Didanosina/tenofovir disoproxil fumarato: non raccomandato; osservati pancreatite e acidosi lattica. Antibiotici. Claritromicina/efavirenz: interazione non nota. Antimicobatterici. Rifabutina/efavirenz: aumentare del 50% la dose/die di rifabutina. Rifampicina/efavirenz: dose supplementare di 200 mg/die di efavirenz. Antimicotici. Voriconazolo/efavirenz: non co-somministrare. Anticonvulsivi. Fenitoina, fenobarbital e altri anticonvulsivi che sono substrati per l'isoenzima CYP450: effettuare controlli periodici dei livelli plasmatici di anticonvulsivi. Antidepressivi. Inibitori selettivi del re-uptake della serotonina. Sertralina/efavirenz: aumentare la dose di sertralina in base alla risposta clinica. Farmaci cardiovascolari. Calcio-antagonisti. Diltiazem/efavirenz: aumentare la dose di diltiazem in base alla risposta clinica. Verapamile, felodipina, nifedipina e nicardipina: possibile riduzione delle concentrazioni plasmatiche del calcio-antagonista, il cui adattamento della dose dev'essere effettuato in base alla risposta clinica. Medicinali ipolipidemizzanti. Inibitori dell'HMG-CoA reduttasi. Atorvastatina/efavirenz: monitorare i livelli di colesterolo e considerare adattamenti di dosaggio per le statine. Contraccettivi ormonali. Utilizzare un metodo contraccettivo in aggiunta. Immunosoppressori. Tacrolimus/efavirenz e tacrolimus/emtricitabina/tenofovir disoproxil fumarato: adattare la dose, monitorare concentrazioni di tacrolimus per almeno 2 settimane. Oppiacei. Metadone/efavirenz e metadone/tenofovir disoproxil fumarato: riduzione livelli plasmatici di metadone e comparsa sintomi di astinenza da oppiacei, per cui aumentare dose di metadone. Prodotti erboristici. Non somministrare Erbadi San Giovanni (Hypericum perforatum).

Effetti indesiderati

>>In generale. Molto comune (>= 1/10). Comune (>= 1/100, < 1/10). Non comune (>= 1/1.000, < 1/100). Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comune: neutropenia. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: capogiri; comune: sonnolenza, torpore, letargia, cefalea, disturbi dell'attenzione; non comune: amnesia, atassia, disturbi dell'equilibrio, disgeusia. Patologie dell'occhio. Non comune: visione offuscata. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Comune: vertigini. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: dispnea. Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: diarrea, vomito, dolore addominale, flatulenza, distensione addominale, secchezza delle fauci;non comune: dispepsia. Patologie della cute e del tessuto sottocutane o. Molto comune: rash; comune: prurito, iperpigmentazione cutanea, dermatite; non comune: orticaria, pelle secca, eczema. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: riduzione dell'appetito, aumento dell'appetito; non comune: ipertrigliceridemia, anoressia. Patologie vascolari. Comune: vampate di calore. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: spossatezza, febbre; non comune: astenia, senso di ebrezza. Disturbi psichiatrici. Molto comune: sogni anomali; comune: incubi, depressione, insonnia, disturbi delsonno, euforia; non comune: paranoia, agitazione psicomotoria, deliri o, stato confusionale, ansieta', aggressivita', nervosismo, disorientamento. Anomalie nei test di laboratorio. Enzimi epatici: segnalati aumenti dell'aspartato aminotransferasi e dell'alanina aminotransferasi. >>Estensione dello studio di 24 settimane. Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiri; non comune: cefalea. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non comune: vertigini. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea; non comune: nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: iperpigmentazione cutanea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: ipofosfatemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: depressione, paranoia, agitazione, insonnia, sogni anomali. >>Post-marketing. Patologie del sistema emolinfopoietico. Emtricitabina. Comune: neutropenia; non comune: anemia. Patologie del sistema nervoso. Emtricitabina. Molto comune: cefalea; comune: capogiri. Tenofovir disoproxil fumarato. Molto comune: capogiri. Efavirenz. Comune: sonnolenza, cefalea, disturbi dell'attenzione, capogiri; non comune: convulsioni, amnesia, anomalie di pensiero, atassia, anomalie di coordinazione, agitazione. Patologie dell'occhio. Efavirenz. Non comune: visione offuscata. Patologie dell'orecchio e del labirinto. Efavirenz.Non comune: vertigini. Patologie respiratorie, toraciche e mediastini che. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: dispnea. Patologie gastrointestinali. Efavirenz. Comune: diarrea, vomito, dolore addominale, nausea; non comune: pancreatite acuta. Emtricitabina. Molto comune: diarrea, nausea; comune: aumento delle amilasi compresa l'amilasi pancreatica, aumento della lipasi nel siero, vomito, dolore addominale, dispepsia. Tenofovir disoproxil fumarato. Molto comune: diarrea, vomito, nausea; comune: flatulenza; non nota: pancreatite. Patologie renali e urinarie. Non nota: insufficienza renale, necrosi tubulare acuta, tubulopatia prossimale inclusa la sindrome di Fanconi, nefrite, nefrite interstiziale acuta, diabete insipido nefrogenico, aumento della creatinina, proteinuria. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Efavirenz. Molto comune: rash; comune: prurito; non comune: sindrome di Stevens-johnson, eritema multiforme, rash grave; non nota: dermatite fotoallergica. Emtricitabina. Comune: reazione allergica, rash vescicolobolloso, rash pustoloso, rash maculopapulare, rash, prurito, orticaria, alterazioni della pigmentazione cutanea. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: rash. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Emtricitabina. Molto comune: creatinchinasi elevata. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: miopatia, osteomalacia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Emtricitabina. Comune: iperglicemia, ipertrigliceridemia. Tenofovir disoproxil fumarato. Molto comune:ipofosfatemia; non nota: acidosi lattica. Patologie sistemiche e cond izioni relative alla sede di somministrazione. Efavirenz. Comune: spossatezza. Emtricitabina. Comune: dolore, astenia. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: astenia. Disturbi del sistema immunitario. Efavirenz. Non comune: ipersensibilita'. Patologie epatobiliari. Efavirenz. Non comune: epatite acuta; non nota: insufficienza epatica. Emtricitabina. Comune: aumento dell'aspartato aminotransferasi nel siero (AST) e/o aumento dell'alanina aminotransferasi (ALT) nel siero, iperbilirubinemia. Tenofovir disoproxil fumarato. Non nota: epatite, aumento delle transaminasi. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Efavirenz. Non comune: ginecomastia. Disturbi psichiatrici. Efavirenz. Comune: depressione, ansieta', sogni anomali, insonnia; non comune: tentativo di suicidio, ideazione suicidaria, mania, paranoia, allucinazione, euforia, instabilita' affettiva, stato confusionale, aggressivita'; non nota: suicidio realizzato, psicosi, delirio, neurosi. Emtricitabina. Comune: sogni anomali, insonnia. >> Altro. I sintomi a carico del sistema nervoso insorgono di solito nel primo o nei primi due giornidi terapia e in genere terminano dopo le prime 2-4 settimane; si poss ono manifestare piu' di frequente quando efavirenz viene assunto durante i pasti, a causa degli aumentati livelli plasmatici di efavirenz; l'assunzione della dose al momento di coricarsi sembra migliorare la tollerabilita' di questi sintomi. Acidosi lattica. Aumenti di AST e ALT in pazienti co-infetti da HIV/HBV o HCV piu' di frequente che nella popolazione generale infetta da HIV. Riportati casi di aumenti asintomatici dei livelli di amilasi sierica. Lipidi, lipodistrofia ed anomaliemetaboliche: possibili anomalie metaboliche come ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia, insulino resistenza, iperglicemia e iperlattatemi a, lipodistrofia. In pazienti affetti da HIV con deficienza immunitaria grave al momento dell'inizio della CART puo' insorgere una reazione infiammatoria a infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali. Interazione con il test per il cannabinoide: non si lega ai recettori del cannabinoide, segnalati dei risultati falsi positivi al test per lapresenza di cannabinoidi nelle urine di volontari non infetti ai qual i era stato somministrato efavirenz. Osteonecrosi.

Gravidanza e allattamento

>>Gravidanza: non usare se non in caso di assoluta necessita'. Le donne in trattamento devono evitare la gravidanza, utilizzando contraccettivi di barriera in associazione con altri metodi anticoncezionali (ad es. contraccettivi orali o altri contraccettivi ormonali). A causa della lunga emivita di efavirenz, si raccomanda l'uso di misure contraccettive adeguate ancora per 12 settimane dopo il termine del trattamento. Le donne in eta' fertile devono eseguire un test di gravidanza primadi iniziare il trattamento. E' stato riportato un numero ridotto di c asi relativi a difetti del tubo neurale, meningomielocele incluso, ma non e' stato stabilito alcun rapporto di causalita'. >>Allattamento: non e' noto se efavirenz, emtricitabina o tenofovir vengano escreti nellatte materno della specie umana. Le madri devono essere informate di non allattare al seno i loro bambini se stanno assumendo il farmaco, a causa del pericolo di trasmissione del virus HIV e a causa del rischio di gravi effetti indesiderati nei lattanti.