Aria Sapio Life - 200bar 50lt

Dettagli:
Nome:Aria Sapio Life - 200bar 50lt
Codice Ministeriale:039605100
Principio attivo:Aria Atmosferica Compressa
Codice ATC:V03AN05
Fascia:C
Prezzo:228.8
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Sapio Life Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Gas
Contenitore:Bombola
Iva:4%
Temp. Conservazione:Non superiore a +50 gradi
Scadenza:60 mesi

Denominazione

ARIA SAPIO LIFE

Formulazioni

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Categoria farmacoterapeutica

Gas medicinali puri e miscele di gas.

Principi attivi

Gas medicinale compresso: aria atmosferica compressa. Gas medicinale sintetico compresso: ossigeno 21-22,5%.

Eccipienti

Gas medicinale compresso: non pertinente. Gas medicinale sintetico compresso: azoto.

Indicazioni

Rianimazione, per assistenza ventilatoria. Condizioni di deficit respiratorio cronico, per fornire assistenza respiratoria. Anestesia, come gas trasportatore di anestetici volatili. Terapia nebulizzante, come vettore di sostanze farmaceutiche. Gestione di pazienti immunocompromessi, come nei casi di trapianto d'organo, trapianto cellulare o di ustioni estese. Nelle incubatrici, per fornire flussi d'aria di qualita' controllata. Insufflazione cavitaria.

Controindicazioni / effetti secondari

L'aria medicinale e' controindicata dove siano invece indicati esclusivamente ossigeno puro o altre miscele di gas medicinali (contenenti comunque ossigeno >=21%).

Posologia

Posologia, frequenza e durata del trattamento sono funzione delle indicazioni terapeutiche e dello stato clinico del paziente. In particolare, nei casi di ipossia, il flusso e la durata dell'applicazione devonoessere stabilite in funzione della causa dell'ipossia. In questi casi , la ventilazione artificiale tramite l'aria medicinale mira al ripristino del volume corrente normale di circa di 500 ml di aria negli adulti; nei bambini tale volume varia in funzione di peso, altezza e, sesso ed eta'. Mira, inoltre, al ristabilimento della normale ossimetria icui valori normali sono compresi tra 94-100% che corrisponde a valori di PaO 2 pari o superiori al 60%. Nei nati altamente prematuri sono c onsiderati accettabili nelle prime ore di vita anche valori relativamente inferiori di ossimetria. Quando sia necessaria la sostituzione dell'aria ambientale, lo scopo dell'uso dell'aria medicinale e' di assicurare una somministrazione affidabile di gas che contiene ossigeno ad una concentrazione che corrisponde a quella nella normale aria ambientale senza il rischio di somministrare sostanze potenzialmente irritanti. L'aria medicinale deve essere mescolata con ossigeno medicinale in modo da ottenere la concentrazione di ossigeno desiderata ricorrendo alla formula seguente. FiO2 = [(numero di litri di aria/minuto x 21) + (numero di litri di ossigeno/minuto x 100)] diviso [(numero di litri diaria/minuto + numero di libri di ossigeno/minuto) x 100)]. >>Modo di somministrazione: nella ventilazione artificiale e negli stadi di rianimazione degli infanti, veicolazione farmaceutica, negli stadi di iperossia/ipossia e in anestesia l'aria medicinale viene generalmente somministrata per inalazione tramite maschera facciale o tubi oro- e naso-tracheali, somministrata con varie tecniche, in genere da apparecchiature di respirazione e di ventilazione e puo' essere erogata con sistemi di tipo pressometrico o volumetrico. Nella insufflazione cavitaria l'aria medicinale viene veicolata tramite l'endoscopio che e' in genereprovvisto di cannula apposita.

Conservazione

Osservare tutte le regole pertinenti all'uso e alla movimentazione delle bombole sotto pressione. Conservare le bombole a temperature comprese tra -10 gradi C e 50 gradi C, in ambienti ben ventilati, illuminaticon fonte di luce fredda e attrezzati con gli opportuni sistemi di em ergenza, in posizione verticale con le valvole chiuse, protette da pioggia, intemperie, dall'esposizione alla luce solare diretta, lontano da fonti di calore o di ignizione (comprese cariche elettrostatiche) e materiale combustibile. I recipienti vuoti o che contengono altri tipidi gas devono essere conservati separatamente. Le bombole devono esse re utilizzate in rotazione rigida in modo che le bombole con data di riempimento precedente vengano usate prima.

Avvertenze

Deve essere somministrata ai pazienti solo a pressione atmosferica o apressioni leggermente positive nel caso di utilizzo di ventilatori. L a somministrazione di aria medicinale sotto pressione puo' causare malattia da decompressione (come risultato degli effetti dell'azoto) e tossicita' dell'ossigeno. Qualora l'aria medicinale venga mescolata con altri gas per inalazione, la frazione di ossigeno nel miscuglio gassoso inalato (frazione di ossigeno inalato - FiO2) deve essere mantenuta almeno al 21%. In pratica, questo significa che, se l'aria medicinale e' il componente di un miscuglio gassoso, l'ossigeno deve essere uno degli altri componenti. Durante l'uso a velocita' di flusso eccezionalmente elevate, come durante l'uso in una incubatrice, l'aria medicinalepuo' essere percepita come fredda. Preliminarmente e durante l'assunz ione del medicinale, si richiama allo scrupoloso rispetto delle precauzioni di sicurezza riportate successivamente. >>SICUREZZA. E' importante ricordare che l'aria di per se' non e' infiammabile, ma l'ossigeno (quale comburente) sostiene la combustione; puo', quindi, attivare unacombustione in presenza di sostanze combustibili quali i grassi (oli, lubrificanti) e sostanze organiche (tessuti, legno, carta, materie pl astiche, ecc.) per effetto di un innesco (scintilla, fiamma libera, fonte di accensione), oppure per effetto della compressione adiabatica che puo' accadere nelle apparecchiature di riduzione della pressione (riduttori) durante una riduzione repentina della pressione del gas). Lebombole di aria medicinale devono essere tenute lontano da fonti di c alore, a causa della comburenza dell'ossigeno: vanno quindi prese le dovute precauzioni in merito. L'ossigeno puo' provocare l'improvviso incendio di materiali incandescenti o di braci; per questo motivo non e'permesso fumare o tenere fiamme accese libere e non schermate in pros simita' delle bombole e dei sistemi di erogazione. Non fumare nell'ambiente in cui si somministra aria medicinale. Non disporre bombole in prossimita' di fonti di calore. Non deve essere utilizzata alcuna attrezzatura elettrica che puo' emettere scintille nelle vicinanze dei pazienti che ricevono la somministrazione di aria medicinale. E' assolutamente vietato intervenire in alcun modo sui raccordi delle bombole, sulle apparecchiature di erogazione e sui relativi accessori o componenti. Deve essere evitato qualsiasi contatto con olio, grasso o altri idrocarburi (olio e grassi possono prendere spontaneamente fuoco a contatto con l'ossigeno). E' assolutamente vietato manipolare le apparecchiature o i componenti con le mani o gli abiti o il viso sporchi di grassoolio creme ed unguenti vari. Non usare creme e rossetti grassi. Le bo mbole non possono essere usate se vi sono danni evidenti o si sospettache siano state danneggiate o siano stati esposte a temperature estre me. Possono essere usate solo apparecchiature adatte e compatibili peril modello specifico di bombola. Non si possono usare pinze o altri u tensili per aprire o chiudere la valvola della bombola, al fine di prevenire il rischio di danni. In caso di perdita, la valvola della bombola deve essere chiusa immediatamente, se si puo' farlo in sicurezza. Se la valvola non puo' essere chiusa, la bombola deve essere portata inun posto piu' sicuro all'aperto per permettere all'aria di fuoriuscir e liberamente. Le valvole delle bombole vuote devono essere tenute chiuse. Non e' permesso somministrare il gas in pressione.

Interazioni

In generale non sono state riscontrate interazioni con altri farmaci, ne' con alcool, tabacco e alimenti.

Effetti indesiderati

Molto comuni: secchezza delle fauci, mal di testa.

Gravidanza e allattamento

Non ci sono delle controindicazioni per l'uso dell'aria medicinale a pressione atmosferica in gravidanza o durante l'allattamento.