Anprociclina 200 - Sacch 10kg
Dettagli:
Nome:Anprociclina 200 - Sacch 10kgCodice Ministeriale:102777012
Principio attivo:Oxitetraciclina
Codice ATC:J01AA06
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Chemifarma Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Premiscela medicata veterinaria
Forma:Polvere os
Contenitore:Sacchetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo da luce e umiditÃ
Scadenza:24 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
ANPROCICLINA 200
Formulazioni
Anprociclina 200 - Sacch 10kg
Anprociclina 200 - Sacch 25kg
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Tetracicline.
Principi attivi
Ossitetraciclina 200 g/kg.
Eccipienti
Q.b. a 1 kg.
Indicazioni
Conigli: colibacillosi, salmonellosi, pasteurellosi. Suini: malattie batteriche intestinali e respiratorie causate da Actinobacillus pleuropneumoniae, Bordetella bronchiseptica, Brucella spp., Clostridium spp.,Erysipelothrix rushiopatiae, Mycobacterium, Mycoplasma Spp., Pasteure lla multocida., Pseudomonas spp., Streptococcus spp. Pesci: malattie batteriche causate da Aeromonas spp., Cytophaga, Pseudomonas spp., Vibrio Anguillarum.
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare ad animali sensibili alle tetracicline. Non somministrare ad animali con insufficienza renale o con disturbi epatici.
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
Conigli: 275-770 ogni 100 kg (pari a 40-80 mg di ossitetraciclina/kg peso vivo) in funzione dell'eta', del peso e del consumo di mangime degli animali, per 3-5 giorni. Suini: 200-1.250 g ogni 100 kg (pari a 20-50 mg di ossitetraciclina/kg peso vivo), per 3-5 giorni, con le seguenti modalita'. Suini alimentati in ragione del 5% del p.v.: 200-500 g ogni 100 kg di mangime; suini alimentati in ragione del 3% del p.v.: 350-800 g/100 kg di mangime; suini alimentati in ragione de ogni 100 kg (pari a 75 mg di ossitetraciclina/kg peso vivo) in funzione dell'eta',del peso e del consumo di mangime degli animali, per 7-10 giorni. Evi tare la somministrazione in mangimi ricchi di calcio e magnesio. Per evitare un sottodosaggio il peso corporeo deve essere determinato nel modo piu' accurato possibile.
Conservazione
Conservare al riparo dalla luce e dall'umidita'. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 2 mesi. Dopo miscelanel mangime, il prodotto deve essere consumato immediatamente e non c onservato.
Avvertenze
L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita'nei confronti di batteri isolati dagli animali da trattare. Se cio' n on fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali o aziendali) circa la suscettibilita' dei batteri target. L'uso del prodotto in modo non conforme a quantoindicato nelle istruzioni puo' aumentare la prevalenza dei batteri re sistenti alle tetracicline e puo' diminuire l'efficacia del trattamento con altri antibiotici della stessa classe o di classi diverse, per potenziale resistenza crociata. Si deve prestare una particolare attenzione nel migliorare le pratiche di allevamento per evitare ogni condizione di stress. L'utilizzo ripetuto o protratto dell'ossitetraciclina va evitato, migliorando le prassi di gestione e disinfezione. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: non inalare ed evitare il contatto con la pelle e con gli occhi. In caso di contatto accidentale lavare abbondantemente con acqua e sapone. Lavare le mani dopo l'uso. Persone con ipersensibilita' accertata al principio attivo devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Incompatibilita': non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne. Suini: 14 giorni. Conigli: 12 giorni. Pesci: 37 giorni.
Specie di destinazione
Conigli, suini, pesci.
Interazioni
Evitare la somministrazione simultanea di minerali o di prodotti a base di calcio o magnesio e utilizzare, se possibile, un'alimentazione povera dei due elementi.
Effetti indesiderati
Nel suino si e' osservata depressione della risposta immunitaria al vaccino per il mal rossino.
Gravidanza e allattamento
Nel coniglio la somministrazione durante le prime fasi della gravidanza puo' aumentare i casi di riassorbimento fetale. In tutte le altre specie, usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio. Limitare l'uso nel corso della gravidanza.