Amoxicillina Pe - 12cpr Solub 1g

Dettagli:
Nome:Amoxicillina Pe - 12cpr Solub 1g
Codice Ministeriale:034743017
Principio attivo:Amoxicillina Triidrato
Codice ATC:J01CA04
Fascia:A
Prezzo:3.27
Rimborso:3.27
Produttore:Pensa Pharma Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse dispersibili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

AMOXICILLINA PENSA 1 G COMPRESSE SOLUBILI E MASTICABILI

Formulazioni

Amoxicillina Pe - 12cpr Solub 1g

Categoria farmacoterapeutica

Antimicrobici per uso sistemico.

Principi attivi

Amoxicillina triidrata 1,148 g pari ad amoxicillina 1 g.

Eccipienti

Cellulosa microcristallina, crospovidone, sodio laurilsolfato, magnesio stearato, sodio saccarinato, aroma fragola.

Indicazioni

Infezioni da germi sensibili all'amoxicillina: infezioni acute e croniche delle vie respiratorie, infezioni otorinolaringoiatriche e stomatologiche; infezioni dell'apparato urogenitale, infezioni enteriche e delle vie biliari; infezioni dermatologiche e dei tessuti molli; infezioni di interesse chirurgico.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. E' inoltre controindicato nei pazienti ipersensibili ed allergici a penicilline e cefalosporine. Infezioni sostenute da microrganismi produttori di penicillinasi. Mononucleosi infettiva (c'e' rischio accresciuto di reazioni cutanee). Controindicato in eta' pediatrica.

Posologia

Adulti: 1 compressa 2 volte al giorno. Le dosi sopra indicate possono essere aumentate. La durata del trattamento deve essere stabilita in rapporto all'evoluzione della forma infettiva. Le compresse vanno assunte dopo essere state disciolte in mezzo bicchiere d'acqua. All'occorrenza possono anche essere deglutite con acqua. Bambini (peso <40 kg): il dosaggio giornaliero per i bambini e' 40-90 mg/kg/die in due o tre dosi suddivise (non oltre 3 g/die) a seconda dell'indicazione, della severita' della patologia e della suscettibilita' del patogeno; i dati PK/PD indicano che la somministrazione tre volte al giorno e' associataad una maggiore efficacia, cosi' la doppia somministrazione giornalie ra e' consigliata solo quando la dose e' nel range superiore. Ai bambini di peso superiore ai 40 kg dovrebbe essere data la dose abituale degli adulti. Tonsillite: 50 mg/kg/die suddivisi in due dosi. Otite media acuta: in zone con alta prevalenza di pneumococchi con ridotta suscettibilita' alle penicilline, regimi di dosaggio dovrebbero essere guidati da raccomandazioni nazionali/locali. Malattia di Lyme in fase iniziale (eritema migrans isolato): 50 mg/kg/die suddivisi in tre dosi, per piu' di 14-21 giorni. Profilassi dell'endocardite: 50 mg amoxicillina/kg di peso corporeo come singola dose un'ora prima dell'intervento chirurgico. Dosaggio in caso di funzione renale compromessa: la dose dovrebbe essere ridotta in pazienti con funzione renale gravemente compromessa. In pazienti con clearance della creatinina inferiore ai 30 ml/min e' raccomandato un aumento nell'intervallo di somministrazione e una riduzione della dose giornaliera totale. Insufficienza renale in bambini sotto i 40 kg. Clcr >30 ml/min: dose abituale, non necessario alcun aggiustamento; clcr 10-30 ml/min: dose abituale ogni 12 ore (corrispondente a 2/3 della dose); clcr <10 ml/min: dose abituale ogni 24 ore (corrispondente a 1/3 della dose).

Conservazione

Non previste.

Avvertenze

Prima di iniziare la terapia con amoxicillina devono essere adottate precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate tra cui, in particolare, la raccolta accurata della storia del paziente riguardo l'eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilita' a questo o ad altri medicinali (in particolare ad altri antibiotici). Si consideri, in proposito, che esistono dimostrazioni cliniche e di laboratorio di una parziale allergenicita' crociata tra diversi antibiotici beta-lattamici. Durante un trattamento prolungato con amoxicillina devono essere eseguiti controlli periodici ematologici, renali ed epatici, specialmente nei pazienti con funzione epatica o renale compromessa. Poiche' una percentuale molto elevata di pazienti affetti da mononucleosi infettiva presenta un'eruzione cutanea dopo somministrazione di aminopenicilline, l'amoxicillina non dovrebbe essere usata in questi pazienti. La colite pseudomembranosa deve essere presa in considerazione nella diagnosi differenziale delle diarree insorte durante il trattamento antibiotico o poco dopo l'interruzione. Specialmente nei casi di trattamento prolungato o ad alte dosi i pazienti devono essere sorvegliati per individuareinsorgenze di infezioni da organismi resistenti (ad es. candidiasi or ale o vaginale). Precauzioni dovrebbero essere prese nei bambini prematuri e durante il periodo neonatale: le funzioni renali, epatiche ed ematologiche dovrebbero essere monitorate.

Interazioni

E' possibile allergia crociata con la penicillina G e con le cefalosporine. La contemporanea assunzione di allopurinolo aumenta la frequenzadi rash cutanei. La contemporanea assunzione di contraccettivi orali riduce l'assorbimento di questi ultimi. E' noto un effetto terapeuticosinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. Il probenecid somministrato contemporaneamente prolunga i livelli ematicidelle penicilline per competizione con le stesse a livello renale. L' acido acetilsalicilico, il fenilbutazone o altri farmaci antiinfiammatori a forti dosi, somministrati in concomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici e l'emivita.

Effetti indesiderati

Reazioni di ipersensibilita': occasionalmente eruzione cutanea (orticarioide o eritematosa, maculopapulosa, morbilliforme); raramente angioedema, dermatite esfoliativa, necrolisi epidermica tossica (sindrome diLyell), eritema multiforme; casi isolati di sindrome di Stevens-Johns on. Frequentemente eosinofilia; raramente anemia emolitica e test di Coombs diretto positivo. Raramente reazioni anafilattiche con sintomi caratteristici: ipotensione grave ed improvvisa, accelerazione e rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, vertigine, perdita di coscienza, difficolta' della respirazione o della deglutazione, prurito generalizzato specialmente alle piante dei piedi e alle palme delle mani, orticaria con o senza angioedema (aree cutanee gonfie e pruriginose localizzate piu' frequentemente alle estremita', ai genitali esterni e al viso, soprattutto nella regione degli occhi e delle labbra), arrossamento della cute specialmente intorno alle orecchie, cianosi, sudorazione abbondante, nausea, vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea; reazioni simil malattia da siero (orticaria o eruzioni cutanee accompagnate da artrite, artralgia,mialgia e febbre). Sangue: raramente si puo' riscontrare: anemia, leu copenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, aggregazione piastrinica anormale, prolungamento del tempo di sanguinamento o del tempo di tromboplastina parziale attivato. Apparato gastrointestinale: occasionalmente: diarrea, vomito, anoressia, dolore epigastrico, gastrite; raramente glossite, stomatite, colite pseudomembranosa. Rene: raramente nefrite interstiziale acuta. Fegato: raramente aumento moderato delle transaminasi sieriche, altri segni di disfunzione epatica (colestatica, epatocellulare, mista colestatica epatocellulare). Sistema nervoso: raramente cefalea, vertigine. Generali:raramente superinfezioni da microrganismi resistenti.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'.