Amoxicillina My - 12cpr 1g

Dettagli:
Nome:Amoxicillina My - 12cpr 1g
Codice Ministeriale:034812038
Principio attivo:Amoxicillina Triidrato
Codice ATC:J01CA04
Fascia:A
Prezzo:3.27
Rimborso:3.27
Produttore:Mylan Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi

Denominazione

AMOXICILLINA MYLAN GENERICS

Formulazioni

Amoxicillina My - 5%sosp 100ml
Amoxicillina Mg - 12cps 500mg
Amoxicillina My - 12cpr 1g

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici beta-lattamici, penicciline.

Principi attivi

Amoxicillina.

Eccipienti

Capsula rigida da 500 mg: magnesio stearato, gelatina, titanio diossido (E 171), indigo carmino (E 132). Compressa da 1 g: cellulosa microcristallina, magnesio stearato, sodio carbossimetilamido. Polvere per sospensione orale da 5 g/100 ml: silice precipitata (Aerosol), carbossimetilcellulosa sodica, sodio benzoato, aroma tutti frutti, saccarosio.

Indicazioni

Infezioni da germi sensibili all'amoxicillina: infezioni acute e croniche delle vie respiratorie, infezioni otorinolaringoiatriche e stomatologiche; infezioni dell'apparato urogenitale, infezioni enteriche e delle vie biliari; infezioni dermatologiche e dei tessuti molli; infezioni di interesse chirurgico. La amoxicillina e' indicata nell'eradicazione dell'Helicobacter pylori, producendo un conseguente decremento della ricorrenza dell'ulcera peptica.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o a sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti; e' controindicato nei pazienti ipersensibili ed allergici a penicilline ecefalosporine; infezioni sostenute da microrganismi produttori di pen icillinasi; mononucleosi infettiva (aumento del rischio di reazioni cutanee).

Posologia

>>Compresse da 1 g. Adulti: 1 compressa 2 volte al giorno. >>Capsule rigide da 500 mg. Adulti: 1 capsula 3 volte al giorno. >>Polvere per sospensione orale. Per uso pediatrico: 40-90 mg/kg/die, suddivisi in 3 somministrazioni, una ogni 8 ore. Orientativamente, somministrando la sospensione al 5% ed usando l'apposito misurino tarato, le dosi singole, in relazione al peso corporeo del bambino, sono le seguenti: fino a 10 kg di peso corporeo: 2,5 ml ogni 8 ore; fra 10 e 25 kg di peso corporeo: 5 ml ogni 8 ore; oltre 25 kg di peso corporeo: 10 ml ogni 8 ore.Le dosi sopra indicate possono essere aumentate. La durata del tratta mento deve essere stabilita in rapporto all'evoluzione della forma infettiva. Nella cistite e nella uretrite gonococcica acuta: 3 g in unicasomministrazione oppure 1,5 g in unica somministrazione e, dopo 4 ore , 1,5 g in unica somministrazione. Nell' infezione da Helicobacter pylori: 1 g ogni 12 ore per 7-10 giorni in combinazione con macrolidi o nitroimidazolici e con inibitori della pompa protonica secondo il seguente schema posologico, che sara' scelto in funzione del tipo di resistenza. >>Schemi posologici nell'eradicazione dell'Helicobacter pylori. Tripla terapia: pantoprazolo 40 mg due volte al di' + amoxicillina 1000 mg due volte al di' + claritromicina 500 mg due volte al di'; pantoprazolo 40 mg due volte al di' + amoxicillina 1000 mg due volte al di' + metronidazolo 500 mg due volte al di'; claritromicina 500 mg 2 volteal di' + amoxicillina 1000 mg due volte al di' + omeprazolo 20 mg al di'; claritromicina 500 mg 2 volte al di' + lanzoprazolo 30 mg 2 volteal di' + amoxicillina 1000 mg due volte al di' per 10 giorni. Un'ulte riore soppressione della secrezione acida puo' essere richiesta per lariduzione dell'ulcera. Bambini con peso inferiore ai 40 kg Il dosaggi o giornaliero per i bambini e' 40-90 mg/kg/die suddiviso in due o tre somministrazioni (non si devono eccedere i 3 g/die) a seconda dell'indicazione, della gravita' della patologia e della sensibilita' del patogeno. I dati di farmacocinetica e farmacodinamica indicano che il dosaggio somministrato tre volte al giorno e' associato ad un aumento dell'efficacia, quindi il dosaggio somministrato due volte al giorno e' raccomandato solo alle dosi piu' elevate. Per i bambini con un peso superiore ai 40 kg deve essere somministrato il dosaggio abituale per gli adulti. Tonsillite: 50 mg/kg/die in due dosi divise. Otite media acuta: nelle aree con un'alta incidenza di pneumococchi con ridotta sensibilita' alle penicilline, il dosaggio deve essere dettato dalle disposizioni nazionali/locali. Fasi precoci della Patologia di Lyme (eritema migrante isolato): 50 mg/kg/die in tre dosi divise, per piu' di 14-21 giorni. Profilassi per l'endocardite: 50 mg di amoxicillina/kg di peso corporeo somministrati in dose singola un'ora prima dell'intervento chirurgico. Dosaggio nella compromissione della funzionalita' renale: ladose deve essere ridotta nei pazienti con grave compromissione renale . In pazienti con clearance della creatinina inferiore ai 30 ml/min siraccomanda un aumento dell'intervallo di somministrazione e una riduz ione della dose giornaliera totale. >>Compromissione renale nei bambini con un peso inferiore ai 40 kg. Clcr > 30 ml/min: dose abituale; non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio; clce 10-30 ml/min: dose abituale; 12 h (corrispondente a 2/3 della dose); clcr <10 ml/min:dose abituale; 24 h (corrispondente a 1/3 della dose). >>Polvere per sospensione orale. Modalita' di preparazione e conservazione della sospensione orale: la ricostituzione della sospensione deve essere effettuata aggiungendo acqua fino al livello indicato dalla scanalatura del flacone. Agitare. Dopo aver agitato, se occorre, aggiungere nuovamenteacqua sino al suddetto livello. Agitare prima di ogni uso.

Conservazione

Capsule rigide e compresse: questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione. Polvere per sospensione orale: la sospensione, previa ricostituzione, si mantiene stabile per un periodo di 7 giorni se conservata a temperatura inferiore ai 25 gradi C.Dopo tale periodo ogni eventuale residuo deve essere eliminato.

Avvertenze

Prima di iniziare la terapia con amoxicillina devono essere adottate precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate tra cui, in particolare, la raccolta accurata dell'anamnesi del paziente riguardo l'eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilita' a questo o ad altri medicinali (in particolare ad altri antibiotici). Si consideri, in proposito, che esistono dimostrazioni cliniche e di laboratorio di una parziale allergenicita' trasversale tra diversi antibiotici beta-lattamici. Durante un trattamento prolungato con amoxicillina devono essere eseguiti controlli periodici ematologici, renali ed epatici, specialmente nei pazienti con funzione epatica o renale compromessa. Poiche' una percentuale molto elevata di pazienti affetti da mononucleosi infettiva presenta un'eruzione cutanea dopo somministrazione di aminopenicilline,l'amoxicillina non deve essere usata in questi pazienti. La colite ps eudomembranosa deve essere presa in considerazione nella diagnosi differenziale delle diarree insorte durante il trattamento antibiotico o poco dopo l'interruzione. Specialmente nei casi di trattamento prolungato o ad alte dosi i pazienti devono essere sorvegliati per individuareinsorgenze di infezioni da organismi resistenti (ad es.: candidiasi o rale o vaginale). Si raccomanda cautela nei neonati prematuri e durante il periodo neonatale: le funzioni renale, epatica e ematologica devono essere monitorate. Flacone di polvere per sospensione estemporanea:aggiungere un po' di acqua nel flacone e agitare, quindi aggiungere a ltra acqua fino a raggiungere il livello indicato dalla scanalatura del flacone ed agitare nuovamente. Prima dell'uso agitare bene la sospensione cosi' preparata. Il dosatore corrisponde a 2,5 ml, 5 ml e 10 ml di sospensione, pari rispettivamente a 125 mg, 250 mg e 500 mg di amoxicillina. Il farmaco polvere per sospensione orale contiene saccarosio.

Interazioni

E' possibile allergia crociata con la penicillina G e con le cefalosporine. La contemporanea assunzione di allopurinolo aumenta la frequenzadi rash cutanei. La contemporanea assunzione di contraccettivi orali riduce l'assorbimento di questi ultimi. E' noto un effetto terapeuticosinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. Il probenecid somministrato contemporaneamente prolunga i livelli ematicidelle penicilline per competizione con le stesse a livello renale. L' acido acetilsalicilico, il fenilbutazone o altri farmaci antinfiammatori a forti dosi, somministrati in concomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici e l'emivita.

Effetti indesiderati

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: occasionalmente eruzione cutanea (orticarioide o eritematosa, maculopapulosa, morbilliforme); raramente angioedema, dermatite esfoliativa, necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell), eritema multiforme; casi isolati di sindrome di Stevens-Johnson. Patologie del sistema emolinfopoietico: frequentemente eosinofilia; raramente anemia emolitica e test di Coombs diretto positivo. Raramente si puo' riscontrare: anemia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, aggregazione piastrinica anormale, prolungamento del tempo di sanguinamento o del tempo di tromboplastina parziale attivato. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Raramente reazioni anafilattiche con sintomi caratteristici: ipotensione grave ed improvvisa, accelerazione e rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, vertigine, perdita di coscienza, difficolta' della respirazione o della deglutizione, prurito generalizzato specialmente alle piante dei piedi e alle palme delle mani,orticaria con o senza angioedema (aree cutanee gonfie e pruriginose l ocalizzate piu' frequentemente alle estremita', ai genitali esterni e al viso, soprattutto nella regione degli occhi e delle labbra), arrossamento della cute specialmente intorno alle orecchie, cianosi, sudorazione abbondante, nausea, vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea; reazioni simil malattia da siero (orticaria o eruzioni cutanee accompagnate da artrite, atralgia, mialgia e febbre). Raramente: superinfezioni da microrganismi resistenti. Patologie gastrointestinali. Occasionalmente: diarrea, vomito, anoressia, dolore epigastrico, gastrite; raramente: glossite, stomatite, colite pseudomembranosa. Patologie renali ed urinarie: raramente nefrite interstiziale acuta. Patologie epatobiliari: raramente aumento moderato delle transaminasi sieriche, altrisegni di disfunzione epatica (colestatica, epatocellulare, mista cole statica epatocellulare). Patologie del sistema nervoso: raramente cefalea, vertigine. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che siverificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in qua nto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'.