Amoxicillina Germed - 12cpr 1g

Dettagli:
Nome:Amoxicillina Germed - 12cpr 1g
Codice Ministeriale:033290014
Principio attivo:Amoxicillina Triidrato
Codice ATC:J01CA04
Fascia:A
Prezzo:3.27
Rimborso:3.27
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Germed Pharma Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi

Denominazione

AMOXICILLINA GERMED

Formulazioni

Amoxicillina Germed - 12cpr 1g

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici beta-lattamici, penicilline.

Principi attivi

Ogni compressa contiene: amoxicillina triidrata 1,148 g pari ad amoxicillina 1 g. 100 ml di sospensione orale 5 % contengono: amoxicillina triidrata 5,740 g pari ad amoxicillina 5 g.

Eccipienti

Una compressa da 1 g contiene: cellulosa microcristallina; magnesio stearato; sodio carbossimetilamido. Un flacone di polvere per la preparazione di 100 ml di sospensione al 5 % contiene: silice precipitata (Aerosil); carbossimetilcellulosa sodica; sodio benzoato; aroma tutti frutti; saccarosio.

Indicazioni

Infezioni da germi sensibili all'amoxicillina: infezioni acute e croniche delle vie respiratorie, infezioni otorinolaringoiatriche e stomatologiche; infezioni dell'apparato urogenitale, infezioni enteriche e delle vie biliari; infezioni dermatologiche e dei tessuti molli; infezioni di interesse chirurgico.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. E' controindicato nei pazienti ipersensibili edallergici a penicilline e cefalosporine. Infezioni sostenute da micro rganismi produttori di penicillinasi. Mononucleosi infettiva (c'e' rischio accresciuto di reazioni cutanee).

Posologia

Dosi consigliate salvo diversa prescrizione medica. Compresse da 1 g. Adulti: 1 compressa 2 volte al giorno. Polvere per sospensione orale, sospensione per uso pediatrico: 40-50 mg/kg/die, suddivisi in 3 somministrazioni, una ogni 8 ore. Orientativamente, somministrando la sospensione al 5 % ed usando l'apposito misurino tarato, le dosi singole, inrelazione al peso corporeo del bambino, sono le seguenti. Fino a 10 k g di peso corporeo: 2,5 ml ogni 8 ore; fra 10 e 25 kg di peso corporeo: 5 ml ogni 8 ore; oltre 25 kg di peso corporeo: 10 ml ogni 8 ore. Le dosi sopra indicate possono essere aumentate a giudizio del medico. Ladurata del trattamento deve essere stabilita in rapporto all'evoluzio ne della forma infettiva.

Conservazione

Non previste per le compresse. La sospensione, previa ricostituzione, deve essere conservata a temperature inferiori ai 25 gradi C.

Avvertenze

Prima di iniziare la terapia con amoxicillina devono essere adottate precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate tra cui, in particolare, la raccolta accurata della storia del paziente riguardo all'eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilita' a questo o ad altri medicinali (in particolare ad altri antibiotici). Si consideri, in proposito, che esistono dimostrazioni cliniche e di laboratorio di una parziale allergenicita' crociata tra diversi antibiotici beta-lattamici. Durante un trattamento prolungato con amoxicillina devono essere eseguiti controlli periodici ematologici, renali ed epatici, specialmente neipazienti con funzione epatica o renale compromessa. Poiche' una perce ntuale molto elevata di pazienti affetti da mononucleosi infettiva presenta un'eruzione cutanea dopo somministrazione di aminopenicilline, l'amoxicillina non dovrebbe essere usata in questi pazienti. La colite pseudomembranosa deve essere presa in considerazione nella diagnosi differenziale delle diarree insorte durante il trattamento antibiotico opoco dopo l'interruzione. Specialmente nei casi di trattamento prolun gato o ad alte dosi i pazienti devono essere sorvegliati per individuare insorgenze di infezioni da organismi resistenti (ad es.: candidiasiorale o vaginale).

Interazioni

E' possibile allergia crociata con la penicillina G e con le cefalosporine. La contemporanea assunzione di allopurinolo aumenta la frequenzadi rash cutanei. La contemporanea assunzione di contraccettivi orali riduce l'assorbimento di questi ultimi. E' noto un effetto terapeuticosinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi. Il probenecid somministrato contemporaneamente prolunga i livelli ematicidelle penicilline per competizione con le stesse a livello renale. L' acido acetilsalicilico, il fenilbutazone o altri farmaci antiinfiammatori a forti dosi, somministrati in concomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici e l'emivita.

Effetti indesiderati

Reazioni di ipersensibilita'. Cute: occasionalmente eruzione cutanea (orticarioide o eritematosa, maculopapulosa, morbiliforme); raramente: angioedema, dermatite esfoliativa, necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell), eritema multiforme; casi isolati di sindrome di Stevens-Johnson. Sangue: frequentemente eosinofilia; raramente anemia emolitica e test di Coombs diretto positivo. Generali: raramente reazione anafilattica con sintomi caratteristici: ipotensione grave ed improvvisa,accelerazione e rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debo lezza insolite, ansia, agitazione, vertigine, perdita di coscienza, difficolta' della respirazione o della deglutizione, prurito generalizzato specialmente alle piante dei piedi e alle palme delle mani, orticaria con o senza angioedema (aree cutanee gonfie e pruriginose localizzate piu' frequentemente alle estremita', ai genitali esterni e al viso,soprattutto nella regione degli occhi e delle labbra), arrossamento d ella cute specialmente intorno alle orecchie, cianosi, sudorazione abbondante, nausea, vomito dolori addominali crampiformi, diarrea; reazione simil malattia da siero (orticaria o eruzioni cutanee accompagnate da artrite, artralgia, mialgia e febbre). Sangue: oltre a quelli riportati tra le reazioni di ipersensibilita', raramente si puo' riscontare: anemia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, aggregazione piastrinica anormale, prolungamento del tempo di sanguinamento o del tempo di tromboplastina parziale attivato. Apparato gastrointestinale: occasionalmente diarrea, vomito, anoressia, dolore epigastrico, gastrite; raramente: glossite, stomatite, colite pseudomembranosa. Rene: raramente nefrite interstiziale acuta. Fegato: raramente aumento moderato delle transaminasi sieriche, altri segni di disfunzione epatica (colestatica, epatocellulare, mista colestatica epatocellulare). Sistema nervoso: raramente cefalea, vertigine. Generali: raramente superinfezioni da microrganismi resistenti.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico.